Club d avanguardia nello stile, nei suoni proposti e nel concetto di discoteca. Nato nel 1989, ha avuto breve ma intensa attività grazie alla ricerca musicale di Maurizio Tognarelli ed alla fusione tra arte e mondo della notte. Vero spazio open dove "il ballo" non era imposizione ma scelta o, come citava un comune cartellone pubblicitario alla vicina fermata dell autobus: "La Cicala, musica per ballare, musica da ascoltare!". Le labels Chicago Trax, DJ International, Underground Resistance si contrapponevano a tutti gli altri dance-floor che non andavano oltre gli Snap (I Got The Power) e i 49ers...C è da aggiungere un particolare non indifferente: tutto questo avveniva quando l uso di estasi era agli arbori e quindi di "nicchia", vale a dire che la musica era la vera protagonista della serata e non come spesso succede oggi, un complemento dello sballo. Vere e proprie maratone di 12 ore facevano capolino in Toscana insieme ad allegri e grintosi avventori del locale. Difficile riassumere o descrivere in breve spazio qualcosa fatto perlopiù di sensazioni sospese tra estasi (non chimica) ed euforia comprensibili solo a chi come me ha vissuto (non sentito parlare) quelle situazioni, resta comunque il fatto che è stato il primo club trend toscano di successo. Tutti gli altri hanno preso spunto... Con affetto, Gabree Logo gentilmente pervenuto da Maurizio Tognarelli da scatola di fiammiferi scannerizzata...
orgoglioso di poter dire: io c'ero!!! ma vi ricordate 'la cicala metafisica? e l'era dei graffiti? vi ricordate il graffito sotto la consolle cosa raffigurava?
