Il “Winter Wanderland Tour 2016” vedrà Miss Stereochemistry calcare i palchi di Austria, Germania e Italia per una serie di imperdibili date. La nuova tappa in Italia sarà lunedì 28 novembre presso lo “Spazio Ligera” (Via Padova, 133) di Milano a partire dalle ore 21:30, dove presenterà i brani tratti da Harlequin.
L’eclettica artista originaria di Belgrado, ritorna con una collezione di memorie di viaggi: Harlequin EP racconta le storie tra Barcelona, Istanbul, Belgrado, Berlino, quegli eventi speciali che hanno segnato il percorso di vita di Karla con una loro particolare segnaletica stradale.
I quattro brani rappresentano altrettanti capitoli di un viaggio e sono uniti da un filo comune: il ricordare che i confini tra le persone, culture, religioni, persino i confini tra la nascita, la vita e la morte, esistono solo se decidiamo di percepirli come un limite. È un invito a lasciar stare I pregiudizi, ed allenare gli occhi a leggere tra le righe, invece. Perché altrimenti uno rischia di perdersi le cose migliori del mondo, che come i diamanti, raramente si trovano in superficie.
Seguendo quest’onda, l’EP non si ferma davanti i confini di genere musicale: si tratta di un incrocio curioso di electro-folk-swing, che rende onore sia alle radici balcaniche di Karla, che al movimento berlinese “Deutsche Neue Welle” degli anni ’80.
Tour:
17 novembre – Raj Innenhofkultur – Klagenfurt (At)
18 novembre – TBA – Trieste
19 novembre – Dai Fiorindi – Bassano Del Grappa (Vi)
20 novembre – Na Cosetta – Roma
24 novembre – Birrificio degli Archi – Viareggio
25 novembre – Giardini Luzzati – Genova
28 novembre – Spazio Ligera – Milano
30 novembre – Kulturfabrik – Wetzicon / ZH (CH)
1 dicembre – Blue Note – Winterthur (CH)
3 dicembre – Tabakfabrik - Passau -
9 ottobre – Hippodrome – Via delle Barozze, 3 – Ore 21.30
Venerdì 9 ottobre la cantante soul MariTè si esibirà presso l’Hippodrome di Rocca di Papa (Via delle Barozze, 3 - ore 21.30). La promettente voce soul dal profilo internazionale allieterà il pubblico con il repertorio del suo primo d’esordio “SOUL NAKED”, interpretando inoltre alcune cover di successo.
Giovane artista impegnata anche nel sociale, MariTè è reduce dal successo dell’evento benefico Night or Women, organizzato lo scorso 13 maggio a Velletri con lo scopo di finanziare alcuni progetti dell’Associazione TamTam D’Afrique Onlus volti a difendere e promuovere la situazione della donna nella Repubblica Democratica del Congo.
10 ottobre – Jarmusch Club – Caserta
11 ottobre Habituè – Vico Equense (NA)
Gianluca de Rubertis presenterà in una doppia tappa in Campania “Dal tramonto all’album”, il mediometraggio da lui scritto, diretto ed interpretato.
Sabato 10 ottobre sarà ospite dello Jarmush Club di Caserta (Via Cesare Battisti 72 – ore 22.00 – ingresso 5 euro).
Domenica 11 porterà il suo medio metraggio all’Habituè di Vico Equense (Via Fomo 17 – ore 21.00 – ingresso 10 euro).
“Dal tramonto all’album”, la cui colonna sonora è tratta da “L’universo elegante” (suo nuovo album in uscita il 13 ottobre, pubblicato da MArteLabel con il sostegno di Puglia Sounds Record), vede la partecipazione di Carlotta Pircher e Stefano Testa e la produzione di StudioNoesis.
Alla proiezione del film seguirà poi uno showcase dello stesso De Rubertis, per questa occasione in formazione solo (piano e voce), che intepreterà brani estratti della sua prossima pubblicazione discografica.
“Dal tramonto all’album”è una storia al cui centro regna l’amore, un amore viscerale raccontato e filmato nei suoi tratti più intensi e allo stesso tempo oscuri. Una visione compulsiva, verticale e abissale del sentimento; la macchina da presa in soggettiva forzata amplifica il senso di angustia emozionale del cortometraggio. Un uomo ama ardentemente una donna, anche se lei non sa di essere l'oggetto dei desideri di lui. I due si incontreranno all’interno di un cinema, durante la proiezione di un vecchio film, in un climax di emozioni che porterà ad un inatteso finale.
L’uscita dell’album “L’universo elegante”, pubblicato con il sostegno di “Puglia Sounds Record 2015” – REGIONE PUGLIA - FSC 2007/2013 - Investiamo nel vostro futuro e che vede tra gli ospiti nomi del calibro di Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi, rappresenta quindi una modalità di promozione non convenzionale con la quale MArteLabel conferma nuovamente la sua natura eclettica, puntando su progetti dall’alto tasso artistico che vanno oltre la musica, con lo stesso De Rubertis impegnato nelle molteplici vesti di autore e interprete dei brani oltre che ideatore e regista del film.
“DAL TRAMONTO ALL’ALBUM” - Tour di presentazione
25 settembre: Milano – Ohibò
04 ottobre: Faenza (Ra) – MEI (MeiD in Italy)
09 ottobre: Lecce – Officine Cantelmo
10 ottobre: Caserta – Jarmusch
11 ottobre: Vico Equense (Na) – Habitué
CREDITS
Un film scritto e diretto da Gianluca De Rubertis
Con: Carlotta Pircher, Gianluca De Rubertis Stefano Testa
Assistente di regia: Maria Cuevas Perez
Sceneggiatura: Gianluca De Rubertis
Riprese montaggio e postproduzione: Marco cortaro
Trucco fx: Regina Lunelli Pancaldi
Prodotto da StudioNoesis (Milano)
Musiche originali tratte dall'album "l'universo elegante" di Gianluca De Rubertis (p & c martelabel 2015)
SITOGRAFIA
www.facebook.com/gianluca.derubertis
www.gianlucaderubertis.it
https://twitter.com/gderubertis
https://www.youtube.com/channel/UCij93dpFwb2iM2IiRy4xWSA
9 ottobre - Officine Cantelmo – Lecce
ore 22.30 – ingresso gratuito
Gianluca de Rubertis presenterà ufficialmente “Dal tramonto all’album”, il mediometraggio da lui scritto, diretto ed interpretato, il prossimo venerdì 9 ottobre a Officine Cantelmo, Lecce (Viale De Pietro – ore 22.30 – ingresso gratuito – infoline 0832 304896).
“Dal tramonto all’album”, la cui colonna sonora è tratta da “L’universo elegante” (suo nuovo album in uscita il 13 ottobre, pubblicato da MArteLabel con il sostegno di Puglia Sounds Record), vede la partecipazione di Carlotta Pircher e Stefano Testa e la produzione di StudioNoesis.
Alla proiezione del film seguirà poi uno showcase dello stesso De Rubertis, per questa occasione in formazione solo (piano e voce), che intepreterà brani estratti della sua prossima pubblicazione discografica.
“Dal tramonto all’album”è una storia al cui centro regna l’amore, un amore viscerale raccontato e filmato nei suoi tratti più intensi e allo stesso tempo oscuri. Una visione compulsiva, verticale e abissale del sentimento; la macchina da presa in soggettiva forzata amplifica il senso di angustia emozionale del cortometraggio. Un uomo ama ardentemente una donna, anche se lei non sa di essere l'oggetto dei desideri di lui. I due si incontreranno all’interno di un cinema, durante la proiezione di un vecchio film, in un climax di emozioni che porterà ad un inatteso finale.
L’uscita dell’album “L’universo elegante”, pubblicato con il sostegno di “Puglia Sounds Record 2015” – REGIONE PUGLIA - FSC 2007/2013 - Investiamo nel vostro futuro e che vede tra gli ospiti nomi del calibro di Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi, rappresenta quindi una modalità di promozione non convenzionale con la quale MArteLabel conferma nuovamente la sua natura eclettica, puntando su progetti dall’alto tasso artistico che vanno oltre la musica, con lo stesso De Rubertis impegnato nelle molteplici vesti di autore e interprete dei brani oltre che ideatore e regista del film.
“DAL TRAMONTO ALL’ALBUM” - Tour di presentazione
25 settembre: Milano – Ohibò
04 ottobre: Faenza (Ra) – MEI (MeiD in Italy)
09 ottobre: Lecce – Officine Cantelmo
10 ottobre: Caserta – Jarmusch
11 ottobre: Vico Equense (Na) – Habitué
CREDITS
Un film scritto e diretto da Gianluca De Rubertis
Con: Carlotta Pircher, Gianluca De Rubertis Stefano Testa
Assistente di regia: Maria Cuevas Perez
Sceneggiatura: Gianluca De Rubertis
Riprese montaggio e postproduzione: Marco cortaro
Trucco fx: Regina Lunelli Pancaldi
Prodotto da StudioNoesis (Milano)
Musiche originali tratte dall'album "l'universo elegante" di Gianluca De Rubertis (p & c martelabel 2015)
SITOGRAFIA
www.facebook.com/gianluca.derubertis
www.gianlucaderubertis.it
https://twitter.com/gderubertis
https://www.youtube.com/channel/UCij93dpFwb2iM2IiRy4xWSA
Tappa a Pompei in vista dell’uscita del
loro secondo album
4 aprile - Pompei - Invidia Lounge - Via Colle San Bartolomeo 4
ore 22.00 - infoline: 3913035934
Un progetto discografico composto da 12 brani, la volontà di raccontare e descrivere l’attuale e il contemporaneo attraverso una densa allegoria musicale: si tratta de “La Rivolta”, il nuovo album dei BluDiMetilene, in uscita il prossimo giovedì 7 maggio.
La band porterà in scena la loro seconda fatica discografica a partire dal mese di Aprile con alcuni appuntamenti live: il prossimo sarà a Pompei (NA) presso l’Invidia Lounge sabato 4 aprile (Via Colle San Bartolomeo 4 - ore 22.00 - infoline: 3913035934).
Durante la serata sarà possibile ascoltare il secondo disco della band che, attraverso il racconto condotto da un personaggio fittizio, Il Reietto, si pone come un ambizioso e complesso concept album, in un territorio musicale che trae spunti dalla tradizione rock italiana degli ultimi vent’anni e sonorità e soluzioni strutturali decisamente più internazionali, passando per una scrittura melodica e lirica influenzata dalle forti radici partenopee: il risultato diventa così un album eterogeneo ma coerente, maturo nella forma e consapevole nei contenuti, in bilico tra protesta sociale e riflessione introspettiva.
Lineup:
Luigi Bucarelli: voce, cori, chitarra, basso
Antonio Peluso: cori, chitarra, basso, synth
Gianluca Balzamo: chitarra, synth
Gianluca De Gisi: batteria, percussioni, pianoforte
BIOGRAFIA
La band nasce nel 2011 e giunge, nel marzo del 2013, alla realizzazione del suo primo album: "FRASTUONO", produzione determinata e consapevole composta da 10 brani eterogenei uniti in un songwriting rabbioso e graffiante, incentrato però su una forte e decisa componente melodica. L'album, pubblicato dall'etichetta discografica "First Floor Factory", si avvale della produzione artistica di Marco De Falco (Poli Opposti, Bossasonic, Inguine di Daphne ecc…).
Dopo un anno di concerti i BDM sentono la necessità di cambiare, partendo da nuovi processi di scrittura e produzione fino a ricostruire sound e la line-up. Rientrano quindi presto in studio più maturi, ambiziosi e determinati per dare forma alle nuove composizioni.
Nel 2014 il lavoro svolto li conduce alla realizzazione de "LA RIVOLTA", un complesso concept album sulla storia di un personaggio fittizio che ingaggia una guerra personale contro il mondo in cui è costretto, un universo corrotto e decadente prossimo all'apocalisse. Il racconto, allegoria di una volontà effettiva di cambiamento e ribellione rispetto alla realtà quotidiana dell’Italia contemporanea, è composto da 12 episodi/brani e coinvolge in una partecipazione attiva anche diversi artisti della scena musicale campana, tra i quali: Sasio Carannate (Sula Ventrebianco), Katres, Nicola D'Auria (Riva).
“LA RIVOLTA”, registrato nei Red Box Studios di Succivo (CE) e pubblicato da SoundInside e Beta Produzioni con il supporto di MArtePress, vedrà la luce il 7 Maggio del 2015, accompagnato dalla pubblicazione del primo singolo e relativo videoclip de "La Strage" curato dal video-maker e artista contemporaneo Walton Zed. Il tutto in anticipazione ad un tour promozionale in cui la band si presenterà al pubblico nella forma più consona alla propria natura: un live show potente e cangiante, che cattura l’attenzione dello spettatore in un vortice di sensazioni contrastanti e al tempo stesso complementari, volto soprattutto al richiamo di una presa di coscienza rispetto ad una società in via di annullamento e distruzione, sempre in bilico tra contenuti dai toni introspettivi e suggestionali.
La Rivolta ci travolgerà tutti.
MArtePress
GAS VINTAGE RECORDS, THE ROOST e MAMMOOTH STUDIO
presentano
FOLK FEST TOUR SICILIA
Catania, Castelbuono e Messina: i prossimi appuntamenti con il meglio della scena folk italiana
La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, si mette in viaggio per l'Italia e L'Europa e diventa FOLK FEST ON TOUR. L'idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di "legame" e "contaminazione" che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.
La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel FEST si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell'edizione romana. La diretta radio - in live streaming sul sito di THE ROOST - condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco. Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l'artista esordiente o emergente che aprirà l'edizione in questione del FOLK FEST.
La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST - composte da LEO PARI, VINCENT BUTTER - gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l'edizione del FOLK FEST.
Il dj set attraverserà lo spazio-tempo musicale, con i groove polverosi miscelati dei "wonderful world beats" di ELVIS DELMAR.
La parola FOLK è sinonimo di "gente", "persone". Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato "secolarizzato" del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.
La scommessa dell'edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.
Per le iscrizioni al contest on line si potrà partecipare inviando il link del proprio brano a folkfestintour@gmail.com.
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su www.theroost.it
CALENDARIO Aprile
Venerdì 3: Catania – Barbara Disco Lab
Vincent Butter
Leo Pari
Big Mountain County
Toti Poeta
Alì
Bidiel
Alessio Bondì
Sylvie Lewis
Serena Ganci (Iotatola)
Fabrizio Cammarata
Nigga Radio
Alfio Antico
Sabato 4: Castelbuono (Pa) – Romitaggio
Leo Pari
Big Mountain County
Sylvie Lewis
Vincent Butter
Domenica 5: Messina – Centro Multiculturale Officina
Vincent Butter
Toti Poeta w. special guest
Oratio
Sylvie Lewis
Roberta Gulisano
Big Mimma
Big Mountain County
Leo Pari
MArtePress
A Perugia per suonare i pezzi tratti dal suo ultimo album “Come in cielo così in terra”
2 aprile – via Bartolo, 11 – ore 22.00 – Ingresso gratuito
Infoline: 347 187 8420
Nuova tappa per l’artista pugliese UNA (Marzia Stano) che con il tour di “Come in cielo così in terra”, l’ultimo album uscito lo scorso 23 settembre per MArteLabel e con il sostegno di Puglia Sounds Record, farà tappa al Marla di Perugia, il prossimo sabato 2 aprile (Via Bartolo, 11 – ore 22:00 – Infoline: 347 187 8420).
Per la cantautrice pugliese, a poco più di un anno dal debutto solista con “Una Nessuna Centomila”, sarà l’occasione per presentare brani tratti dal suo nuovo progetto discografico. Dopo un fortunato tour 2014, che l'ha vista esibirsi in Europa, in città come Berlino, Bruxelles, Parigi e Lussemburgo, e dopo le ricche tappe italiane tra cui quella al Medimex di Bari (1 novembre) e al Locomotiv Club di Bologna (4 novembre), UNA si appresta ad aprire il 2015 con una serie di concerti sparsi in tutta Italia. A incorniciare questo nuovo inizio sono state alcune esibizioni in particolare: le due al Terzo Tempo Peroni Village durante le partite della nazionale italiana di Rugby, svoltesi allo Stadio Olimpico di Roma il 7 febbraio e il 15 marzo, e quella al MEI (Meeting Etichette Indipendenti), raduno che si tenuto dal 6 all’8 febbraio sempre a Roma.
Le prossime date del tour la vedranno esibirsi con il suo trio, con Gianni Masci alle chitarre e Luca “Molla” Giura al basso e alle percussioni.
Il progetto “Come in cielo così in terra”, promosso da PUGLIA SOUNDS EXPORT - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”, e realizzato al Gas Vintage Records di Roma, propone undici tracce nate da un sinergico lavoro di squadra che ha visto a fianco della cantautrice Daniele “Coffe” Rossi (già produttore di Niccolò Fabi e Tiromancino) come ingegnere del suono, produttore artistico e musicista, Leo Pari nei panni di supervisore dei testi e arrangiatore di alcune musiche, Gianni Masci come polistrumentista, compositore di musiche e arrangiamenti.
Ogni brano è un piccolo racconto breve, come “breve” è la durata dell’esperienze descritte: lo spaesamento esistenziale, l’assenza di prospettive future della generazione cui fa riferimento, il tema della precarietà, il rapporto con la propria sessualità, il bisogno di essere amati, l’incapacità di creare legami affettivi e continuativi nel tempo, l’insicurezza e le paure che limitano le scelte di una donna, l’idiosincrasia verso il mondo sociale e la chiusura in se stessi, esasperate da una realtà sempre più effimera e dissipata.
CALENDARIO TOUR (in continuo aggiornamento):
30/01 | Macerata // Premio Recanati
05/02 | Santa Maria a Vico (CE) // Smav
06/02 | Arezzo // Karemaski
07/02 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Irlanda”
07/02 | Roma // Oscar degli Indipendenti PIVI – PIMI
14/02 | Foligno // Supersonic
15/02 | Cesena // La Cantera
20/02 | Brindisi // Binario 23
21/02 | Bari // Kabuki
27/02 | Torino // Cap 10100 – Folk Festival
28/02 | Modena // Folk Festival
07/03 | Napoli // Folk Fest
15/03 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Francia”
27/03 | San Vito dei Normanni (Br) // Drink ‘n’ Roll
28/03 | Campobasso // Ragnarock
02/04 | Perugia // Marla
04/04 | Potenza // Civico 197
02/05 | Taranto // Gabba Gabba
15/05 |Civitavecchia (Rm) // A mi me gusta
Biografia
Marzia Stano in arte “UNA”, frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
A gennaio 2014 riparte il suo nuovo tour, con importanti novità: ad aprile è stata impegnata con Dellera (Afterhours) in un minitour, mentre in primavera partirà con il suo nuovo progetto, un Power Trio con Gianni Masci (chitarre) e Luca “Molla” Giura (batteria e percussioni).
Ha iniziato la stagione primaverile sul palco del 1 maggio a Taranto e ha portato la sua musica e la sua grinta al Roma Folk Fest il 24 maggio, prima di ultimare le registrazioni del suo nuovo lavoro in uscita a fine settembre.
Il 10 giugno è uscito “#Scopamici”, il primo singolo del nuovo album. Il 17 è uscito, in anteprima su Fanpage.it il video di totalizzando in poco più di un mese 60000 visualizzazioni. Il 6 settembre esce “#Mario ti amo”: entrambi i singoli anticipano il disco “Come in cielo così in terra” in uscita il 23 settembre negli store digitali e il 30 nei negozi di dischi.
Dicono di “Come in Cielo così in terra”:
“È un racconto in forma di canzone, cosa che Marzia sa fare, anche se titolare il primo singolo #scopamici sa di furbata (così come il namecheck dell’Oroscopo di Internazionale), comunque la sua piccola voce (non viscerale alla Carmen Consoli) sa guidare l’ascoltatore dell’album Come in Cielo così in Terra in una vita che sa di vero e di oggi.” – Internazionale
“Una, alias Marzia Stano, è una sorta di Gianna Nannini in versione indie, con testi schiettissimi, e molto coraggio nell’impianto musicale (Antiselfie è addirittura heavy metal). L’album è ben suonato e gradevole, ma ha un taglio troppo esplicito: quel che gli manca è proprio quel senso di mistero che lo renderebbe più poetico.” – Blow Up
“Easy listening e linguaggio diretto dallo sguardo contemporaneo per un disco che è l’apice del pop inteso come presa facile, come concetti e suoni buoni un po’ per tutti, gradevole nelle sue declinazioni folk, negli spunti rock, nel suo camminare curato e ben arrangiato.” - RockIt
“C’è molto di lei in questo suo nuovo disco, c’è molto di donna e delle sue purezze d’intento, c’è molto di bellezza e di quella personalità indomita che questa grazia umorale trasmette durante il running della tracklist, […] rappresenta un cosmo particolarissimo, una finestra spalancata ed un punto d’incontro tra sogno e realtà e, appunto, tra cielo e terra. UNA…personalità da vendere!” – FreakOut Magazine
“Mi ricordo il titolo di questo disco di Una, Come In Cielo Così In Terra, e ho un’illuminazione talmente forte che mi commuovo di fronte all’armoniosa generosità della natura, che raccoglie le nostre parole già prima che si formulino nelle nostre menti e comincia a darsi da fare per aiutarci, pur sapendo che noi quasi sempre non la percepiamo, non la sentiamo, non la guardiamo… non la comprendiamo.” – Ithink Magazine
“Non è tempo per le canzonette e Una, autrice ormai matura, lo sa bene e ci racconta, sì, storie semplici e universali, ma andando a scegliere personaggi e contesti che sanno fare la differenza. […] Le piccole rivoluzioni culturali, o semplicemente le piccole resistenze quotidiane, passano anche da queste canzoni: leggere nella forma, pungenti nella sostanza. Di ciò bisogna darne merito. Una, prima o poi, diventerà Qualcuna.” – Shiver
“Se col primo album Marzia aveva cantato in primis il proprio io lirico, mettendo in scena una serie di vicende, ritagli di storie presenti, passate e sull’orlo dell’archivio, il nuovo album raccoglie vicende che non la vedono necessariamente come protagonista principale ma, piuttosto, un’uditrice esterna, una spettatrice di situazioni che trovano nel disco una sistemazione organica. Così in cielo così in terra è un album schietto, generazionale e inquieto: undici racconti suonati all’ombra del folk mediterraneo.” – IndieEye
MArteLabel
Lorenzo Kruger e Giacomo Toni tornano con “Gli Scontati”:
concerto omaggio a Paolo Conte
2 aprile – Teatro Minimax – Cagliari – Via De Magistris, 12
Inizio concerto ore 22:00 – Open act: Federico Braschi
3 aprile – Vecchio Mulino – Sassari – Via Frigaglia, 5 –
Inizio concerto ore 22:00 – Open act: Federico Braschi – Infoline: 079 492 0324
Due nuove tappe per la tournée, iniziata a febbraio, de Gli Scontati, progetto artistico sotto forma di concerto omaggio a Paolo Conte, nato da una sfida musicale tra Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, voce e piano di questo duo.
Dopo il fortunato debutto del 2011 (anno in cui maturò il progetto) e il tour nei club del 2014, il duo ritorna nuovamente sul palcoscenico: le prossime date de Gli Scontati si terranno:
- giovedì 2 aprile presso il Teatro Minimax di Cagliari (via De Magistris, 12 – start ore: 22:00 – Open act: Federico Braschi).
- venerdì 3 aprile presso il Vecchio Mulino di Sassari (via Frigaglia, 5 – start ore: 22:00 – Open act: Federico Braschi – Infoline: 079 492 0324).
Provenienti da esperienze live molto coinvolgenti, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni sono intrattenitori senza scrupoli che hanno scelto le canzoni più "scontate" e famose del maestro piemontese. Una scaletta votata ai brani più scarni e ritmici, la Topolino Amaranto, Bartali, Wanda, Azzurro, con digressioni occasionali sui ritmi più dolci di grandi testi come Genova per noi, Colleghi trascurati o Via con me. Gli Scontati delineano un'immagine scanzonata ed insolita di Paolo Conte. C'è la voglia di lasciarsi andare al bizzarro, il bisogno di addentrarsi nella grande poesia dello chansonnier italiano per eccellenza.
«Eravamo nell'enoteca sotto casa mia, dove nella parete di fondo è sistemato un bel pianoforte a muro. Una sera io e Giacomo dopo qualche bottiglia di sangiovese iniziamo una sfida di pezzi al piano, il territorio su cui ci sfidavamo era appunto il repertorio di Conte.
Dopo diversi scambi, sia noi che il pubblico di amici convenimmo che io cantavo molto bene i pezzi, ma che Giacomo li suonava molto meglio di me.
Dopo altre due bottiglie di sangiovese avevamo già messo in piedi Gli Scontati»
Lorenzo Kruger
www.gliscontati.eu/
Tour 2015 (in continuo aggiornamento)
28 marzo – Villanova – Pulsano (Ta)
29 marzo – Dopolavoro – Brindisi
02 aprile – Teatro Minimax – Cagliari
03 aprile – Vecchio Mulino – Sassari
10 aprile – 100Dieci – Perugia
11 aprile – Enoteca – Lunano (PU)
LORENZO KRUGER
Lorenzo Kruger è il cantante dei Nobraino, nota indie-band italiana, con la quale ha pubblicato nel 2014 il quinto album, L’ultimo dei Nobraino. A questa esperienza il nostro deve la maturazione di tutti i suoi aspetti artistici. La scrittura autorale e la continua ricerca di uno stile personale si sono unite alle istanze sceniche dello spettacolo rock.
Alla grande passione per la buona forma verbale si è aggiunto quindi l'istrionismo del rocker, un connubio che dopo centinaia di concerti, passando dai club ai teatri, dalle piazze alla tv, ha dato vita ad uno stile interpretativo di sicuro impatto scenico.
GIACOMO TONI
Giacomo Toni è, per una serie di circostanze casuali, autore cantante e pianista. Dal 2005 è il leader della ‘900 Band, con la quale ha debuttato nel 2013 con “Musica per Autoambulanze” (MArteLabel), suo primo progetto solista. È legato alla sperimentazione letteraria e musicale e alla ricerca di un’interpretazione che vuole conciliare la raffinatezza alla volgarità, come l’armonia alla dissonanza.
E’ stato vincitore di premi a livello nazionale per la canzone d’autore italiana, partecipando ad importanti manifestazioni musicali, dall’HitWeek Festival di Miami a Il Tenco Ascolta a Casa Sanremo.
MArtePress
A Campobasso per suonare i pezzi tratti dal suo ultimo album “Come in cielo così in terra”
28 marzo – Viale del Castello, 60 – ore 23.00
Ingresso gratuito – Infoline: 346 8256374
Nuova tappa per l’artista pugliese UNA (Marzia Stano) che con il tour di “Come in cielo così in terra”, l’ultimo album uscito lo scorso 23 settembre per MArteLabel e con il sostegno di Puglia Sounds Record, farà tappa al Ragnarok di Campobasso, il prossimo sabato 28 marzo (Viale del Castello, 60 – ore 23:00 – Ingresso gratuito – Infoline: 346 8256374).
Per la cantautrice pugliese, a poco più di un anno dal debutto solista con “Una Nessuna Centomila”, sarà l’occasione per presentare brani tratti dal suo nuovo progetto discografico. Dopo un fortunato tour 2014, che l'ha vista esibirsi in Europa, in città come Berlino, Bruxelles, Parigi e Lussemburgo, e dopo le ricche tappe italiane tra cui quella al Medimex di Bari (1 novembre) e al Locomotiv Club di Bologna (4 novembre), UNA si appresta ad aprire il 2015 con una serie di concerti sparsi in tutta Italia. A incorniciare questo nuovo inizio sono state alcune esibizioni in particolare: le due al Terzo Tempo Peroni Village durante le partite della nazionale italiana di Rugby, svoltesi allo Stadio Olimpico di Roma il 7 febbraio e il 15 marzo, e quella al MEI (Meeting Etichette Indipendenti), raduno che si tenuto dal 6 all’8 febbraio sempre a Roma.
Le prossime date del tour la vedranno esibirsi con il suo trio, con Gianni Masci alle chitarre e Luca “Molla” Giura al basso e alle percussioni.
Il progetto “Come in cielo così in terra”, promosso da PUGLIA SOUNDS EXPORT - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”, e realizzato al Gas Vintage Records di Roma, propone undici tracce nate da un sinergico lavoro di squadra che ha visto a fianco della cantautrice Daniele “Coffe” Rossi (già produttore di Niccolò Fabi e Tiromancino) come ingegnere del suono, produttore artistico e musicista, Leo Pari nei panni di supervisore dei testi e arrangiatore di alcune musiche, Gianni Masci come polistrumentista, compositore di musiche e arrangiamenti.
Ogni brano è un piccolo racconto breve, come “breve” è la durata dell’esperienze descritte: lo spaesamento esistenziale, l’assenza di prospettive future della generazione cui fa riferimento, il tema della precarietà, il rapporto con la propria sessualità, il bisogno di essere amati, l’incapacità di creare legami affettivi e continuativi nel tempo, l’insicurezza e le paure che limitano le scelte di una donna, l’idiosincrasia verso il mondo sociale e la chiusura in se stessi, esasperate da una realtà sempre più effimera e dissipata.
CALENDARIO TOUR (in continuo aggiornamento):
30/01 | Macerata // Premio Recanati
05/02 | Santa Maria a Vico (CE) // Smav
06/02 | Arezzo // Karemaski
07/02 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Irlanda”
07/02 | Roma // Oscar degli Indipendenti PIVI – PIMI
14/02 | Foligno // Supersonic
15/02 | Cesena // La Cantera
20/02 | Brindisi // Binario 23
21/02 | Bari // Kabuki
27/02 | Torino // Cap 10100 – Folk Festival
28/02 | Modena // Folk Festival
07/03 | Napoli // Folk Fest
15/03 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Francia”
27/03 | San Vito dei Normanni (Br) // Drink ‘n’ Roll
28/03 | Campobasso // Ragnarock
02/04 | Perugia // Marla
04/04 | Potenza // Civico 197
02/05 | Taranto // Gabba Gabba
15/05 |Civitavecchia (Rm) // A mi me gusta
Biografia
Marzia Stano in arte “UNA”, frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
A gennaio 2014 riparte il suo nuovo tour, con importanti novità: ad aprile è stata impegnata con Dellera (Afterhours) in un minitour, mentre in primavera partirà con il suo nuovo progetto, un Power Trio con Gianni Masci (chitarre) e Luca “Molla” Giura (batteria e percussioni).
Ha iniziato la stagione primaverile sul palco del 1 maggio a Taranto e ha portato la sua musica e la sua grinta al Roma Folk Fest il 24 maggio, prima di ultimare le registrazioni del suo nuovo lavoro in uscita a fine settembre.
Il 10 giugno è uscito “#Scopamici”, il primo singolo del nuovo album. Il 17 è uscito, in anteprima su Fanpage.it il video di totalizzando in poco più di un mese 60000 visualizzazioni. Il 6 settembre esce “#Mario ti amo”: entrambi i singoli anticipano il disco “Come in cielo così in terra” in uscita il 23 settembre negli store digitali e il 30 nei negozi di dischi.
Dicono di “Come in Cielo così in terra”:
“È un racconto in forma di canzone, cosa che Marzia sa fare, anche se titolare il primo singolo #scopamici sa di furbata (così come il namecheck dell’Oroscopo di Internazionale), comunque la sua piccola voce (non viscerale alla Carmen Consoli) sa guidare l’ascoltatore dell’album Come in Cielo così in Terra in una vita che sa di vero e di oggi.” – Internazionale
“Una, alias Marzia Stano, è una sorta di Gianna Nannini in versione indie, con testi schiettissimi, e molto coraggio nell’impianto musicale (Antiselfie è addirittura heavy metal). L’album è ben suonato e gradevole, ma ha un taglio troppo esplicito: quel che gli manca è proprio quel senso di mistero che lo renderebbe più poetico.” – Blow Up
“Easy listening e linguaggio diretto dallo sguardo contemporaneo per un disco che è l’apice del pop inteso come presa facile, come concetti e suoni buoni un po’ per tutti, gradevole nelle sue declinazioni folk, negli spunti rock, nel suo camminare curato e ben arrangiato.” - RockIt
“C’è molto di lei in questo suo nuovo disco, c’è molto di donna e delle sue purezze d’intento, c’è molto di bellezza e di quella personalità indomita che questa grazia umorale trasmette durante il running della tracklist, […] rappresenta un cosmo particolarissimo, una finestra spalancata ed un punto d’incontro tra sogno e realtà e, appunto, tra cielo e terra. UNA…personalità da vendere!” – FreakOut Magazine
“Mi ricordo il titolo di questo disco di Una, Come In Cielo Così In Terra, e ho un’illuminazione talmente forte che mi commuovo di fronte all’armoniosa generosità della natura, che raccoglie le nostre parole già prima che si formulino nelle nostre menti e comincia a darsi da fare per aiutarci, pur sapendo che noi quasi sempre non la percepiamo, non la sentiamo, non la guardiamo… non la comprendiamo.” – Ithink Magazine
“Non è tempo per le canzonette e Una, autrice ormai matura, lo sa bene e ci racconta, sì, storie semplici e universali, ma andando a scegliere personaggi e contesti che sanno fare la differenza. […] Le piccole rivoluzioni culturali, o semplicemente le piccole resistenze quotidiane, passano anche da queste canzoni: leggere nella forma, pungenti nella sostanza. Di ciò bisogna darne merito. Una, prima o poi, diventerà Qualcuna.” – Shiver
“Se col primo album Marzia aveva cantato in primis il proprio io lirico, mettendo in scena una serie di vicende, ritagli di storie presenti, passate e sull’orlo dell’archivio, il nuovo album raccoglie vicende che non la vedono necessariamente come protagonista principale ma, piuttosto, un’uditrice esterna, una spettatrice di situazioni che trovano nel disco una sistemazione organica. Così in cielo così in terra è un album schietto, generazionale e inquieto: undici racconti suonati all’ombra del folk mediterraneo.” – IndieEye
MArtelabel
La band sarà protagonista a Bari con i brani della loro ultima pubblicazione discografica
28 marzo – Alberobello (BA) – Contrada Pudicino, 16 – Ingresso da Via E. Acquaviva – ore 21.30
Continua il ricco tour dei Moustache Prawn, una nuova serie di date con il quale si esibiranno in tutta Italia con il loro nuovo disco “Erebus”, uscito lo scorso 24 febbraio. Dopo la data zero nella loro città natale, Fasano, e quella al Contestaccio di Roma, il prossimo concerto del gruppo si terrà sabato 28 marzo al Mangianastri di Alberobello, in provincia di Bari, (Contrada Pudicino, 16 – Ingresso da Via E. Acquaviva – ore 21:30).
Il trio rock pugliese suonerà i brani della loro ultima fatica discografica, “Erebus”, uscito il 24 febbraio, risultato di un lungo processo creativo e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Inoltre i Moustache Prawn sono entrati ufficialmente nel roster MArteLabel (l’etichetta che ha prodotto tra gli altri Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera e UNA), ricevendo il premio “Band Rivelazione MArteLive”, premio speciale assegnato tra gli artisti partecipanti al contest UnPalcoperTutti – MarteLive.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e sopratutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn
I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss.
Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura. Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell'aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34. A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”.Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34 .La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni.
Dall’inverno 2011 la band lavora con l'etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell'album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds. Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell'1'MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Romae e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l'Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013.
Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MarteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
MArteLabel
Doppia tappa in Umbria del nuovo tour del cantautore
27 marzo – Febo – Via G. Michelangeli, 7 – Località: Orvieto – Start ore 21:00 – Infoline: 0763 341057
28 marzo – La Feltrinelli – Corso Vannucci, 78 – Località: Perugia – Start ore 16:00 – Infoline: 199 151173
28 marzo – Urban Club – Via Manna, 97 – Località: Perugia – Opening act a Colapesce – Ingresso 10,00€ intero – Ore 23:00 – Infoline: 075 5288591
A partire da marzo torna in Italia Davide Sellari, in arte Olden, per portare in scena il suo A Letto Presto Tour 2015, una serie di appuntamenti live con i quali presentare “Sono andato a letto presto”, il secondo disco del cantautore perugino, uscito lo scorso 20 novembre.
Le prossime date si terranno nella sua regione. Nello specifico il 27 marzo si esibirà presso il Febo di Orvieto (Via G. Michelangeli, 7 – Start ore 21:00 – Infoline: 0763 341057), mentre il 28 marzo, a precedere il suo concerto di apertura a Colapesce presso l’Urban di Perugia (Via Manna, 97 – Ingresso 10,00€ intero – Start ore 23:00 – Infoline: 075 5288591), ci sarà una presentazione ufficiale del disco alla Feltrinelli (Corso Vannucci, 78 – Start ore 16:00 – Infoline: 199 151173). Durante l’evento è previsto anche un mini live (chitarra e voce) durante il quale Olden intonerà alcune canzoni tratte dal suo ultimo album.
Pensato e scritto a Barcellona dove l’artista vive da 7 anni e registrato presso il Wildflower Studio di Lorenzo Sementilli, “Sono andato a letto presto” è un album composto da 11 nuove canzoni che, a differenza del precedente, sono scritte interamente in Italiano e vantano collaborazioni importanti come quella di Juan Carlos "Flaco" Biondini (storico chitarrista di Francesco Guccini) e Sergio Reggioli (violinista dei Nomadi).
TOUR 2015 (in continuo aggiornamento)
5 marzo | Tinta Roja – Barcellona
21 marzo | Plaz Florence – Firenze
22 marzo | Bad King – Perugia
24 marzo | Na Cosetta – Roma
26 marzo | Piano B – Napoli
25 marzo | Freedom – Coreno Ausonio (Fr)
27 marzo | Febo – Orvieto
28 marzo | Urban Live Club (Opening Colapesce) – Perugia
3 maggio | Tre Alberi Cafè – Arma di Taggia (Im)
6 maggio | Circolo Maite – Bergamo
8 maggio | Giardini Luzzati – Genova
9 maggio | L’Isola Ritrovata – Alessandria
10 maggio | Le Mura – Roma
Credits:
Tutte le canzoni sono state scritte da Olden
Prodotto da Olden e Lorenzo Sementilli
Registrato presso Wildflower Studio
Editing & Mixing: Daniele Benevieri e Lorenzo Sementilli
Pianoforti registrati presso Umbria Music Center di Stefano Zavattoni
Mastering: Francesco Palazzetti - Big Tune Studio
Distribuzione: Goodfellas
Foto: Juanma Vive
Progetto grafico: Ana Gil
Immagini grafiche: Bashcorpo
Olden - voce, chitarra acustica e ukelele
Lorenzo Sementilli - chitarra elettrica, chitarra acustica
Francesco Miceli - batteria e percussioni
Carlo Bianconi - basso
Marcello Lupoi - pianoforte
Riccardo Maccabruni - fisarmonica
Antonello Migliosi - tromba
Con l’eccezionale partecipazione di:
Juan Carlos “Flaco” Biondini - chitarre in “Perla Nera”
Sergio Reggioli - violini in “La casa che non c’e’”
Un ringraziamento speciale a “cousin” Mattia Meattelli per il basso in “Un Successone” e a Ulrich Sandner per i mandolini in “Febbraio” e “Senatore Bailey”
BIOGRAFIA
Nasce a Perugia nel 1978 ma vive da anni a Barcellona. Nel 2011 è uscito il suo primo album omonimo, cantato in inglese. Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.
Cresciuto con i "favolosi anni 60", tramandati dai "mangiacassette" di casa a 17 anni fonda a Perugia la sua prima band, i Roarr, che poi diventeranno (con qualche cambio di formazione), gli Zonaplayd ed infine i Figli di John.
Durante questi anni sono tante le esperienze sui palchi, anche importanti (Festa del Primo Maggio a Perugia, Rock Targato Italia, Arezzo Wave, Festival di San Marino, Tim Tour).
Nel gennaio del 2008 Davide decide di cambiare e di partire andando a Barcellona dove matura l'idea di costruire un progetto solista, sotto il nome di Olden e nel 2012 il primo album solista prodotto dall'etichetta catalana Daruma Records che ottiene subito un ottime recensioni ed il singolo "Jim & Jane" viene trasmesso da molti network italiani, tra cui Radio 2 che, all'interno di Caterpillar darà molto spazio alla nuova proposta discografica di Olden.
Nel frattempo Davide continua a scrivere (come sempre ha fatto) ma tornando di nuovo alla sua lingua "materna", l'italiano, pensando che sia in fondo la maniera migliore per comunicare e diffondere la propria musica.
A Barcellona Olden inizia a partecipare a dei piccoli eventi musicali organizzati dalla "comunità italiana" di Barcellona, entrando in contatto con Radio Contrabanda (unica e ultima radio libera di Barcellona) e il "connazionale" Steven Forti, organizzatore di eventi e conduttore della trasmissione "Zibaldone", programma radiofonico in italiano "ma non solo per italiani".
Nel 2013 viene ingaggiato per far parte del cast di uno spettacolo musicale dedicato alle "canzoni anarchiche" ed in particolare alla memoria del martire Salvador Puig Antich, un anarchico catalano tristemente famoso per essere stato l'ultimo giustiziato tramite "garrota", nel 1974.
In "Canzoni d'Amore e d'Anarchia", Olden duetta con Joan Isaac, canta "La canzone del maggio" di De André, "Addio lugano bella" ed altre canzoni della tradizione anarchica europea.
Insieme ad Olden si esibiscono artisti come Juan Carlos Biondini, Vittorio De Scalzi, Beppe Voltarelli, Joan Isaac e tanti altri.
Frequenti sono nel 2014 le sue collaborazioni con Cose di Amilcare ed è proprio durante le registrazioni del nuovo disco che viene comunicata un'importante notizia: farà parte del cast del prossimo Premio Tenco.
Il 20 novembre esce il suo secondo album “Sono andato a letto presto” dove canta unicamente in italiano.
Dicono di “Sono andato a letto presto”
“A parte i prestiti cineletterari di spessore (e il chitarrista di Guccini, e il violinista dei Nomadi), questa è una voce vera, ben strutturata, con riflessi rossi e retrogusti di Tenco” – Internazionale
“Il giovane Holden di Salinger è stato il primo grande eroe letterario della mia adolescenza, e rappresenta ancora oggi un eroe anticonvenzionale nel quale mi riconosco. Togliendo l’H, resta OLDEN, che ricorda anche il significato di “antico”, “passato.” “– IlFattoQuotidiano.it
“Nel resto del disco affiorano tratti del De Gregori anni 80, di Gaber (entrambi sempre come vocalità) o del De André buboliano di “Rimini” (ascoltare “Febbraio”: ricorda il brano citato perfino in armonia e melodia dell’apertura, ma poi migra nei territori tipici di Gino Paoli), per una cifra espressiva che si muove decisamente nel solco più consolidato della canzone d’autore.” – RockIt
“Una scrittura e una bontá generale superiori alla media. […] scatena emozioni vere, tali da abbattere qualsiasi resistenza" – Buscadero
“C’è anche qualcosa di De Andrè (Febbraio) e il De Gregori (Bonnie) nelle corde del perugino trapiantato a Barcellona, anche se i riferimenti, in questo caso, sminuiscono una scrittura che davvero non ha bisogno di comparazioni scomode.” - SentireAscoltare
“Sono andato a letto presto è il disco di un cantautore maturo, dalla voce splendida e sicura, che racconta storie nate da incontri più o meno casuali, quegli incontri che a volte ci cambiano la vita, in cui ognuno di noi può riconoscersi, con una capacità di scrittura notevole.” – Storia della Musica
“Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.” – MarieClaire.it
“Basta poco per fare un gran disco, arrangiamenti scarni, una voce in primo piano, la chitarra acustica a tenere il ritmo e tutto il resto è poesia. […] Tutte le tracce sono racconti, di una vita normale, che siamo noi giorno dopo giorno, come ci insegna Davide, a renderla straordinaria. Un disco di colori e di luce, un disco di lunghi addii e di vita.” – IndieperCui
“Di una creatività fervida, nel quadro della quale Olden riesce a sviluppare e fissare storie quotidiane, comuni, generali, ma anche profonde, intimistiche, personali. Si tratta di un disco che rinfresca un patrimonio condiviso di suoni, di atmosfere, di temi, oltre che di forme.” – BlogFoolk
“Ogni secondo nasce un fiore/ma tu hai sempre altro da fare/guardi altrove e te ne vai/passa accanto a te l’amore, ma tu non lo riconosci” canta Olden con disillusione, e ritrae spietatamente la fretta e la superficialità di questi tempi moderni.” – Audiofollia
“I brani, tutti vari e allo stesso tempo legati da un filo comune quale l’ironia, il sarcasmo e la romanticità, spaziano dalle ballad più leggere a quella intimiste, e potranno sicuramente soddisfare gusti diversi.” - ClapBands
“La nuova opera di Davide Sellari, profondamente legata alla tradizione cantautorale italiana (De Gregori, De Andrè, Guccini e molto altro), scivola sinuosa tra melodie sempre morbide e ammiccanti, guidando l’ascoltatore lungo un percorso fatto prevalentemente di malinconia, introspezione e amare riflessioni (un ruolo importante hanno i testi).” – Iyezine
“Un pop a tratti retrò, cantautorale in ogni suo cm quadrato, in altri disilluso ma fresco, un crescendo di punti fermi e atmosfere immerse in “aperture” avvincenti, con lontani profili sognanti, d’altri posti immaginari e vissuti come in una conchiglia che si apre per mostrare i suoi teneri e melanconici segreti d’amore, e di vita.” – Shiver
“Insomma, per capirci, il suono è quello giusto, quello che non si sente più, in un disco italiano. Poi ci sono le canzoni, belle, spesso, che Davide, come dicevo, canta con voce aperta, sicura e convincente, cosa che spesso deficita in altri cantautori italiani più o meno emergenti. A tratti ricorda la malinconia di Tenco, spesso il De Gregori di "Atlantide" e di quei dischi là.” – BlackDogsandWaltzes
MArtePress
“Contro ogni tempo” 20th Anniversary
Nuova tappa del tour che ripropone dal vivo una delle pietre miliari dell’alternative rock made in Italy
Lavanderie RAMONE – Via Claudio Luigi Berthollet, 25
28 marzo – apertura h. 22:30
Nel 1995 usciva “Contro Ogni Tempo”, primo disco dei Movida ed uno dei capisaldi della musica alternativa italiana. Pubblicato anche negli USA con il titolo “Against It All” ottenne uno strepitoso successo, confermato dalla vittoria del Grammy come “Miglior album straniero” al Concrete Foundation di Los Angeles.
Dopo vent’anni il quintetto milanese porta di nuovo sul palcoscenico il repertorio di questo sfavillante esordio discografico, con un tour celebrativo partito a fine gennaio e che li vedrà esibirsi in tutta Italia nei prossimi mesi.
Il nuovo appuntamento è previsto per sabato 28 marzo presso le Lavanderie Ramone di Torino (Via Claudio Luigi Berthollet, 25 – ore 22:30).
“Contro Ogni Tempo” è stato rimasterizzato e ristampato con l’aggiunta dell’inedito “Il ricamo della Farfalla” pubblicato lo scorso 19 gennaio in tutti i negozi fisici e online per la Scarlet Records.
Tour 2015 (in continuo aggiornamento)
22/01 Legend Club – Milano
21/02 Rock’N Roll Arena – Romagnano Sesia (No)
13/03 Mix Live – Lurate Caccivio (Co)
14/03 Crazy Bull – Genova
20/03 King’s Disco Club – Sassari
21/03 Life – Oristano
28/03 Lavanderie Ramone – Torino
17/04 Circolone – Legnano (Mi)
09/05 Hades Music Pub – Napoli
16/05 PalaRoller – Latina
20/06 Legend Club in Park – Milano
03/07 Civè Music Festival – Correzzola (Pd)
BIOGRAFIA
I Movida sono un gruppo rock italiano, nato a Milano nel 1994 su iniziativa di Mario Riso e Gianluca Battaglion, già membri dei R.A.F. (Royal Air Force) e Silverado.
La formazione si completa con Giovanni Frigo, Ivan Lodini e Alessandro Ranzani. Dopo diversi mesi di preparazione, registrano il loro primo disco dal titolo Contro ogni tempo. Viene pubblicato da Spell Record nel novembre del 1995, uscendo contemporaneamente anche sul mercato non italiano con il titolo Against It All. Entrambi hanno un buon successo sia sul panorama italiano che su quello estero, particolarmente negli USA, vincendo il Grammy come miglior album straniero al Concrete Foundation di Los Angeles.
L'incontro che dà la svolta al progetto del secondo disco è quello con Franz Di Cioccio, che decide di produrre la band per Fermenti Vivi, la nuova etichetta di RTI Music. Il disco dal titolo Frammenti simili è stato registrato all'Avantgarde dal produttore artistico Maks Lepore.
La Band per supportare i due album ha tenuto più di 200 concerti e partecipato a numerosi Festival nazionali e internazionali. Nel 2002 il gruppo prende una pausa artistica.
Nel Novembre 2007 i Movida si riuniscono per un concerto sold out dopo 5 anni di inattività più di duemila persone partecipano all'evento.
Dal 2007 a oggi i Movida partecipano al tour Rezophonic (più di 300 concerti in tutta Italia), il social project fondato dallo stesso Mario Riso (batterista dei Movida). Nel 2011 incidono il singolo "Sono un Acrobata" che appare sul “Rezophonic 2”
Nel 2013 la band suona in un mini tour a Londra.
A Gennaio 2015 i Movida ripubblicheranno la versione rimasterizzata di Contro Ogni Tempo, il loro primo album, in occasione del ventennale della sua uscita. Insieme a tutte le canzoni originali del disco sarà presente un nuovo brano inedito "Il ricamo della Farfalla" e la canzone "Sono un acrobata". A seguito della pubblicazione i Movida inizieranno il tour "Contro Ogni Tempo 20 Years" che li vedrà impegnati in una serie di concerti in Italia e all'estero.
MArtePress
A Brindisi per suonare i pezzi tratti dal suo ultimo album “Come in cielo così in terra”
27 marzo – Via Annibale De Leo, 30 – ore 22.00
Località: San Vito dei Normanni – Ingresso gratuito
Nuova tappa per l’artista pugliese UNA (Marzia Stano) che con il tour di “Come in cielo così in terra”, l’ultimo album uscito lo scorso 23 settembre per MArteLabel e con il sostegno di Puglia Sounds Record, farà tappa al Drink ‘n’ Roll di San Vito dei Normanni (Br), il prossimo venerdì 27 marzo (Via Annibale De Leo, 30 – ore 22:00 – Località: San Vito dei Normanni – Ingresso gratuito).
Per la cantautrice pugliese, a poco più di un anno dal debutto solista con “Una Nessuna Centomila”, sarà l’occasione per presentare brani tratti dal suo nuovo progetto discografico. Dopo un fortunato tour 2014, che l'ha vista esibirsi in Europa, in città come Berlino, Bruxelles, Parigi e Lussemburgo, e dopo le ricche tappe italiane tra cui quella al Medimex di Bari (1 novembre) e al Locomotiv Club di Bologna (4 novembre), UNA si appresta ad aprire il 2015 con una serie di concerti sparsi in tutta Italia. A incorniciare questo nuovo inizio sono state alcune esibizioni in particolare: le due al Terzo Tempo Peroni Village durante le partite della nazionale italiana di Rugby, svoltesi allo Stadio Olimpico di Roma il 7 febbraio e il 15 marzo, e quella al MEI (Meeting Etichette Indipendenti), raduno che si tenuto dal 6 all’8 febbraio sempre a Roma.
Le prossime date del tour la vedranno esibirsi con il suo trio, con Gianni Masci alle chitarre e Luca “Molla” Giura al basso e alle percussioni.
Il progetto “Come in cielo così in terra”, promosso da PUGLIA SOUNDS EXPORT - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”, e realizzato al Gas Vintage Records di Roma, propone undici tracce nate da un sinergico lavoro di squadra che ha visto a fianco della cantautrice Daniele “Coffe” Rossi (già produttore di Niccolò Fabi e Tiromancino) come ingegnere del suono, produttore artistico e musicista, Leo Pari nei panni di supervisore dei testi e arrangiatore di alcune musiche, Gianni Masci come polistrumentista, compositore di musiche e arrangiamenti.
Ogni brano è un piccolo racconto breve, come “breve” è la durata dell’esperienze descritte: lo spaesamento esistenziale, l’assenza di prospettive future della generazione cui fa riferimento, il tema della precarietà, il rapporto con la propria sessualità, il bisogno di essere amati, l’incapacità di creare legami affettivi e continuativi nel tempo, l’insicurezza e le paure che limitano le scelte di una donna, l’idiosincrasia verso il mondo sociale e la chiusura in se stessi, esasperate da una realtà sempre più effimera e dissipata.
CALENDARIO TOUR (in continuo aggiornamento):
30/01 | Macerata // Premio Recanati
05/02 | Santa Maria a Vico (CE) // Smav
06/02 | Arezzo // Karemaski
07/02 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Irlanda”
07/02 | Roma // Oscar degli Indipendenti PIVI – PIMI
14/02 | Foligno // Supersonic
15/02 | Cesena // La Cantera
20/02 | Brindisi // Binario 23
21/02 | Bari // Kabuki
27/02 | Torino // Cap 10100 – Folk Festival
28/02 | Modena // Folk Festival
07/03 | Napoli // Folk Fest
15/03 | Roma // Sei Nazioni Rugby “Italia – Francia”
27/03 | San Vito dei Normanni (Br) // Drink ‘n’ Roll
28/03 | Campobasso // Ragnarock
02/04 | Perugia // Marla
04/04 | Potenza // Civico 197
02/05 | Taranto // Gabba Gabba
15/05 |Civitavecchia (Rm) // A mi me gusta
Biografia
Marzia Stano in arte “UNA”, frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
A gennaio 2014 riparte il suo nuovo tour, con importanti novità: ad aprile è stata impegnata con Dellera (Afterhours) in un minitour, mentre in primavera partirà con il suo nuovo progetto, un Power Trio con Gianni Masci (chitarre) e Luca “Molla” Giura (batteria e percussioni).
Ha iniziato la stagione primaverile sul palco del 1 maggio a Taranto e ha portato la sua musica e la sua grinta al Roma Folk Fest il 24 maggio, prima di ultimare le registrazioni del suo nuovo lavoro in uscita a fine settembre.
Il 10 giugno è uscito “#Scopamici”, il primo singolo del nuovo album. Il 17 è uscito, in anteprima su Fanpage.it il video di totalizzando in poco più di un mese 60000 visualizzazioni. Il 6 settembre esce “#Mario ti amo”: entrambi i singoli anticipano il disco “Come in cielo così in terra” in uscita il 23 settembre negli store digitali e il 30 nei negozi di dischi.
Dicono di “Come in Cielo così in terra”:
“È un racconto in forma di canzone, cosa che Marzia sa fare, anche se titolare il primo singolo #scopamici sa di furbata (così come il namecheck dell’Oroscopo di Internazionale), comunque la sua piccola voce (non viscerale alla Carmen Consoli) sa guidare l’ascoltatore dell’album Come in Cielo così in Terra in una vita che sa di vero e di oggi.” – Internazionale
“Una, alias Marzia Stano, è una sorta di Gianna Nannini in versione indie, con testi schiettissimi, e molto coraggio nell’impianto musicale (Antiselfie è addirittura heavy metal). L’album è ben suonato e gradevole, ma ha un taglio troppo esplicito: quel che gli manca è proprio quel senso di mistero che lo renderebbe più poetico.” – Blow Up
“Easy listening e linguaggio diretto dallo sguardo contemporaneo per un disco che è l’apice del pop inteso come presa facile, come concetti e suoni buoni un po’ per tutti, gradevole nelle sue declinazioni folk, negli spunti rock, nel suo camminare curato e ben arrangiato.” - RockIt
“C’è molto di lei in questo suo nuovo disco, c’è molto di donna e delle sue purezze d’intento, c’è molto di bellezza e di quella personalità indomita che questa grazia umorale trasmette durante il running della tracklist, […] rappresenta un cosmo particolarissimo, una finestra spalancata ed un punto d’incontro tra sogno e realtà e, appunto, tra cielo e terra. UNA…personalità da vendere!” – FreakOut Magazine
“Mi ricordo il titolo di questo disco di Una, Come In Cielo Così In Terra, e ho un’illuminazione talmente forte che mi commuovo di fronte all’armoniosa generosità della natura, che raccoglie le nostre parole già prima che si formulino nelle nostre menti e comincia a darsi da fare per aiutarci, pur sapendo che noi quasi sempre non la percepiamo, non la sentiamo, non la guardiamo… non la comprendiamo.” – Ithink Magazine
“Non è tempo per le canzonette e Una, autrice ormai matura, lo sa bene e ci racconta, sì, storie semplici e universali, ma andando a scegliere personaggi e contesti che sanno fare la differenza. […] Le piccole rivoluzioni culturali, o semplicemente le piccole resistenze quotidiane, passano anche da queste canzoni: leggere nella forma, pungenti nella sostanza. Di ciò bisogna darne merito. Una, prima o poi, diventerà Qualcuna.” – Shiver
“Se col primo album Marzia aveva cantato in primis il proprio io lirico, mettendo in scena una serie di vicende, ritagli di storie presenti, passate e sull’orlo dell’archivio, il nuovo album raccoglie vicende che non la vedono necessariamente come protagonista principale ma, piuttosto, un’uditrice esterna, una spettatrice di situazioni che trovano nel disco una sistemazione organica. Così in cielo così in terra è un album schietto, generazionale e inquieto: undici racconti suonati all’ombra del folk mediterraneo.” – IndieEye
MArteLabel
La band presenta i brani dell’ultima pubblicazione discografica: “Erebus”
25 marzo – Lecce – Officine Cantelmo – viale De Pietro
ore 22.00 (Open act: Plof + Bolls Clown) – Infoline: 0832 304896
Continua il tour di presentazione di “Erebus”, la nuova avventura musicale con la quale i Moustache Prawn si esibiranno in tutta Italia con il loro nuovo disco, uscito il 24 febbraio. Dopo la data zero nella loro città natale, Fasano, e quella al Contestaccio di Roma, il prossimo appuntamento si terrà mercoledì 25 marzo alle Officine Cantelmo di Lecce (viale De Pietro, ore 22.00 (Open act: Plof + Bolls Clown) – Infoline: 0832 304896).
Anticipato dall’uscita del singolo-videoclip “Solar” il 22 dicembre, “Erebus” è stato pubblicato il 24 febbraio, risultato di un lungo processo creativo del trio rock e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Inoltre i Moustache Prawn sono entrati ufficialmente nel roster MArteLabel (l’etichetta che ha prodotto tra gli altri Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera e UNA), ricevendo il premio “Band Rivelazione MArteLive”, premio speciale assegnato tra gli artisti partecipanti al contest UnPalcoperTutti – MArteLive.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e soprattutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn
I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss.
Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura.
Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell'aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n. 34.
A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”. Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n. 34. La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni.
Dall’inverno 2011 la band lavora con l'etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell'album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds. Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell'1'MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l'Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013.
Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MArteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
MArteLabel
Seconda tappa a Perugia del nuovo tour del cantautore
22 marzo – Bad King – Fosso Infernaccio, 1 – Start ore 22:30
Infoline: 075 30011
A partire da marzo torna in Italia Davide Sellari, in arte Olden, per portare in scena il primo concerto del suo A Letto Presto Tour 2015, una serie di appuntamenti live con i quali presentare “Sono andato a letto presto”, il secondo disco del cantautore perugino, uscito lo scorso 20 novembre.
La seconda data si terrà il prossimo 22 marzo presso il Bad King della sua Perugia (Fosso Infernaccio, 1 – Start ore 22:30 – Infoline: 075 30011).
Pensato e scritto a Barcellona dove l’artista vive da 7 anni e registrato presso il Wildflower Studio di Lorenzo Sementilli, “Sono andato a letto presto” è un album composto da 11 nuove canzoni che, a differenza del precedente, sono scritte interamente in Italiano e vantano collaborazioni importanti come quella di Juan Carlos "Flaco" Biondini (storico chitarrista di Francesco Guccini) e Sergio Reggioli (violinista dei Nomadi).
TOUR 2015 (in continuo aggiornamento)
5 marzo | Tinta Roja – Barcellona
21 marzo | Plaz Florence – Firenze
22 marzo | Bad King – Perugia
24 marzo | Na Cosetta – Roma
26 marzo | Piano B – Napoli
25 marzo | Freedom – Coreno Ausonio (Fr)
27 marzo | Febo – Orvieto
28 marzo | Urban Live Club (Opening Colapesce) – Perugia
3 maggio | Tre Alberi Cafè – Arma di Taggia (Im)
6 maggio | Circolo Maite – Bergamo
8 maggio | Giardini Luzzati – Genova
9 maggio | L’Isola Ritrovata – Alessandria
10 maggio | Le Mura – Roma
Credits:
Tutte le canzoni sono state scritte da Olden
Prodotto da Olden e Lorenzo Sementilli
Registrato presso Wildflower Studio
Editing & Mixing: Daniele Benevieri e Lorenzo Sementilli
Pianoforti registrati presso Umbria Music Center di Stefano Zavattoni
Mastering: Francesco Palazzetti - Big Tune Studio
Distribuzione: Goodfellas
Foto: Juanma Vive
Progetto grafico: Ana Gil
Immagini grafiche: Bashcorpo
Olden - voce, chitarra acustica e ukelele
Lorenzo Sementilli - chitarra elettrica, chitarra acustica
Francesco Miceli - batteria e percussioni
Carlo Bianconi - basso
Marcello Lupoi - pianoforte
Riccardo Maccabruni - fisarmonica
Antonello Migliosi - tromba
Con l’eccezionale partecipazione di:
Juan Carlos “Flaco” Biondini - chitarre in “Perla Nera”
Sergio Reggioli - violini in “La casa che non c’e’”
Un ringraziamento speciale a “cousin” Mattia Meattelli per il basso in “Un Successone” e a Ulrich Sandner per i mandolini in “Febbraio” e “Senatore Bailey”
BIOGRAFIA
Nasce a Perugia nel 1978 ma vive da anni a Barcellona. Nel 2011 è uscito il suo primo album omonimo, cantato in inglese. Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.
Cresciuto con i "favolosi anni 60", tramandati dai "mangiacassette" di casa a 17 anni fonda a Perugia la sua prima band, i Roarr, che poi diventeranno (con qualche cambio di formazione), gli Zonaplayd ed infine i Figli di John.
Durante questi anni sono tante le esperienze sui palchi, anche importanti (Festa del Primo Maggio a Perugia, Rock Targato Italia, Arezzo Wave, Festival di San Marino, Tim Tour).
Nel gennaio del 2008 Davide decide di cambiare e di partire andando a Barcellona dove matura l'idea di costruire un progetto solista, sotto il nome di Olden e nel 2012 il primo album solista prodotto dall'etichetta catalana Daruma Records che ottiene subito un ottime recensioni ed il singolo "Jim & Jane" viene trasmesso da molti network italiani, tra cui Radio 2 che, all'interno di Caterpillar darà molto spazio alla nuova proposta discografica di Olden.
Nel frattempo Davide continua a scrivere (come sempre ha fatto) ma tornando di nuovo alla sua lingua "materna", l'italiano, pensando che sia in fondo la maniera migliore per comunicare e diffondere la propria musica.
A Barcellona Olden inizia a partecipare a dei piccoli eventi musicali organizzati dalla "comunità italiana" di Barcellona, entrando in contatto con Radio Contrabanda (unica e ultima radio libera di Barcellona) e il "connazionale" Steven Forti, organizzatore di eventi e conduttore della trasmissione "Zibaldone", programma radiofonico in italiano "ma non solo per italiani".
Nel 2013 viene ingaggiato per far parte del cast di uno spettacolo musicale dedicato alle "canzoni anarchiche" ed in particolare alla memoria del martire Salvador Puig Antich, un anarchico catalano tristemente famoso per essere stato l'ultimo giustiziato tramite "garrota", nel 1974.
In "Canzoni d'Amore e d'Anarchia", Olden duetta con Joan Isaac, canta "La canzone del maggio" di De André, "Addio lugano bella" ed altre canzoni della tradizione anarchica europea.
Insieme ad Olden si esibiscono artisti come Juan Carlos Biondini, Vittorio De Scalzi, Beppe Voltarelli, Joan Isaac e tanti altri.
Frequenti sono nel 2014 le sue collaborazioni con Cose di Amilcare ed è proprio durante le registrazioni del nuovo disco che viene comunicata un'importante notizia: farà parte del cast del prossimo Premio Tenco.
Il 20 novembre esce il suo secondo album “Sono andato a letto presto” dove canta unicamente in italiano.
Dicono di “Sono andato a letto presto”
“A parte i prestiti cineletterari di spessore (e il chitarrista di Guccini, e il violinista dei Nomadi), questa è una voce vera, ben strutturata, con riflessi rossi e retrogusti di Tenco” – Internazionale
“Il giovane Holden di Salinger é stato il primo grande eroe letterario della mia adolescenza, e rappresenta ancora oggi un eroe anticonvenzionale nel quale mi riconosco. Togliendo l’H, resta OLDEN, che ricorda anche il significato di “antico”, “passato.” “– IlFattoQuotidiano.it
“Nel resto del disco affiorano tratti del De Gregori anni 80, di Gaber (entrambi sempre come vocalità) o del De André buboliano di “Rimini” (ascoltare “Febbraio”: ricorda il brano citato perfino in armonia e melodia dell’apertura, ma poi migra nei territori tipici di Gino Paoli), per una cifra espressiva che si muove decisamente nel solco più consolidato della canzone d’autore.” – RockIt
“Una scrittura e una bontá generale superiori alla media. […] scatena emozioni vere, tali da abbattere qualsiasi resistenza" – Buscadero
“C’è anche qualcosa di De Andrè (Febbraio) e il De Gregori (Bonnie) nelle corde del perugino trapiantato a Barcellona, anche se i riferimenti, in questo caso, sminuiscono una scrittura che davvero non ha bisogno di comparazioni scomode.” - SentireAscoltare
“Sono andato a letto presto è il disco di un cantautore maturo, dalla voce splendida e sicura, che racconta storie nate da incontri più o meno casuali, quegli incontri che a volte ci cambiano la vita, in cui ognuno di noi può riconoscersi, con una capacità di scrittura notevole.” – Storia della Musica
“Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.” – MarieClaire.it
“Basta poco per fare un gran disco, arrangiamenti scarni, una voce in primo piano, la chitarra acustica a tenere il ritmo e tutto il resto è poesia. […] Tutte le tracce sono racconti, di una vita normale, che siamo noi giorno dopo giorno, come ci insegna Davide, a renderla straordinaria. Un disco di colori e di luce, un disco di lunghi addii e di vita.” – IndieperCui
“Di una creatività fervida, nel quadro della quale Olden riesce a sviluppare e fissare storie quotidiane, comuni, generali, ma anche profonde, intimistiche, personali. Si tratta di un disco che rinfresca un patrimonio condiviso di suoni, di atmosfere, di temi, oltre che di forme.” – BlogFoolk
“Ogni secondo nasce un fiore/ma tu hai sempre altro da fare/guardi altrove e te ne vai/passa accanto a te l’amore, ma tu non lo riconosci” canta Olden con disillusione, e ritrae spietatamente la fretta e la superficialità di questi tempi moderni.” – Audiofollia
“I brani, tutti vari e allo stesso tempo legati da un filo comune quale l’ironia, il sarcasmo e la romanticità, spaziano dalle ballad più leggere a quella intimiste, e potranno sicuramente soddisfare gusti diversi.” - ClapBands
“La nuova opera di Davide Sellari, profondamente legata alla tradizione cantautorale italiana (De Gregori, De Andrè, Guccini e molto altro), scivola sinuosa tra melodie sempre morbide e ammiccanti, guidando l’ascoltatore lungo un percorso fatto prevalentemente di malinconia, introspezione e amare riflessioni (un ruolo importante hanno i testi).” – Iyezine
“Un pop a tratti retrò, cantautorale in ogni suo cm quadrato, in altri disilluso ma fresco, un crescendo di punti fermi e atmosfere immerse in “aperture” avvincenti, con lontani profili sognanti, d’altri posti immaginari e vissuti come in una conchiglia che si apre per mostrare i suoi teneri e melanconici segreti d’amore, e di vita.” – Shiver
“Insomma, per capirci, il suono è quello giusto, quello che non si sente più, in un disco italiano. Poi ci sono le canzoni, belle, spesso, che Davide, come dicevo, canta con voce aperta, sicura e convincente, cosa che spesso deficita in altri cantautori italiani più o meno emergenti. A tratti ricorda la malinconia di Tenco, spesso il De Gregori di "Atlantide" e di quei dischi là.” – BlackDogsandWaltzes
MArtePress
Prima tappa a Firenze del nuovo tour del cantautore perugino
21 marzo – Plaz Florence – Via Pietrapiana, 36/38 r – Start ore 21:00
Infoline: 055 242081
A partire da marzo torna in Italia Davide Sellari, in arte Olden, per portare in scena il primo concerto del suo A Letto Presto Tour 2015, una serie di appuntamenti live con i quali presentare “Sono andato a letto presto”, il secondo disco del cantautore perugino, uscito lo scorso 20 novembre.
La prima data si terrà il prossimo sabato 21 marzo presso il Plaz Florence di Firenze (Via Pietrapiana, 36/38 r – Start ore 21:00 – Infoline: 055 242081).
Pensato e scritto a Barcellona dove l’artista vive da 7 anni e registrato presso il Wildflower Studio di Lorenzo Sementilli, “Sono andato a letto presto” è un album composto da 11 nuove canzoni che, a differenza del precedente, sono scritte interamente in Italiano e vantano collaborazioni importanti come quella di Juan Carlos "Flaco" Biondini (storico chitarrista di Francesco Guccini) e Sergio Reggioli (violinista dei Nomadi).
TOUR 2015 (in continuo aggiornamento)
5 marzo | Tinta Roja – Barcellona
21 marzo | Plaz Florence – Firenze
22 marzo | Bad King – Perugia
24 marzo | Na Cosetta – Roma
26 marzo | Piano B – Napoli
25 marzo | Freedom – Coreno Ausonio (Fr)
27 marzo | Febo – Orvieto
28 marzo | Urban Live Club (Opening Colapesce) – Perugia
3 maggio | Tre Alberi Cafè – Arma di Taggia (Im)
6 maggio | Circolo Maite – Bergamo
8 maggio | Giardini Luzzati – Genova
9 maggio | L’Isola Ritrovata – Alessandria
10 maggio | Le Mura – Roma
Credits:
Tutte le canzoni sono state scritte da Olden
Prodotto da Olden e Lorenzo Sementilli
Registrato presso Wildflower Studio
Editing & Mixing: Daniele Benevieri e Lorenzo Sementilli
Pianoforti registrati presso Umbria Music Center di Stefano Zavattoni
Mastering: Francesco Palazzetti - Big Tune Studio
Distribuzione: Goodfellas
Foto: Juanma Vive
Progetto grafico: Ana Gil
Immagini grafiche: Bashcorpo
Olden - voce, chitarra acustica e ukelele
Lorenzo Sementilli - chitarra elettrica, chitarra acustica
Francesco Miceli - batteria e percussioni
Carlo Bianconi - basso
Marcello Lupoi - pianoforte
Riccardo Maccabruni - fisarmonica
Antonello Migliosi - tromba
Con l’eccezionale partecipazione di:
Juan Carlos “Flaco” Biondini - chitarre in “Perla Nera”
Sergio Reggioli - violini in “La casa che non c’e’”
Un ringraziamento speciale a “cousin” Mattia Meattelli per il basso in “Un Successone” e a Ulrich Sandner per i mandolini in “Febbraio” e “Senatore Bailey”
BIOGRAFIA
Nasce a Perugia nel 1978 ma vive da anni a Barcellona. Nel 2011 è uscito il suo primo album omonimo, cantato in inglese. Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.
Cresciuto con i "favolosi anni 60", tramandati dai "mangiacassette" di casa a 17 anni fonda a Perugia la sua prima band, i Roarr, che poi diventeranno (con qualche cambio di formazione), gli Zonaplayd ed infine i Figli di John.
Durante questi anni sono tante le esperienze sui palchi, anche importanti (Festa del Primo Maggio a Perugia, Rock Targato Italia, Arezzo Wave, Festival di San Marino, Tim Tour).
Nel gennaio del 2008 Davide decide di cambiare e di partire andando a Barcellona dove matura l'idea di costruire un progetto solista, sotto il nome di Olden e nel 2012 il primo album solista prodotto dall'etichetta catalana Daruma Records che ottiene subito un ottime recensioni ed il singolo "Jim & Jane" viene trasmesso da molti network italiani, tra cui Radio 2 che, all'interno di Caterpillar darà molto spazio alla nuova proposta discografica di Olden.
Nel frattempo Davide continua a scrivere (come sempre ha fatto) ma tornando di nuovo alla sua lingua "materna", l'italiano, pensando che sia in fondo la maniera migliore per comunicare e diffondere la propria musica.
A Barcellona Olden inizia a partecipare a dei piccoli eventi musicali organizzati dalla "comunità italiana" di Barcellona, entrando in contatto con Radio Contrabanda (unica e ultima radio libera di Barcellona) e il "connazionale" Steven Forti, organizzatore di eventi e conduttore della trasmissione "Zibaldone", programma radiofonico in italiano "ma non solo per italiani".
Nel 2013 viene ingaggiato per far parte del cast di uno spettacolo musicale dedicato alle "canzoni anarchiche" ed in particolare alla memoria del martire Salvador Puig Antich, un anarchico catalano tristemente famoso per essere stato l'ultimo giustiziato tramite "garrota", nel 1974.
In "Canzoni d'Amore e d'Anarchia", Olden duetta con Joan Isaac, canta "La canzone del maggio" di De André, "Addio lugano bella" ed altre canzoni della tradizione anarchica europea.
Insieme ad Olden si esibiscono artisti come Juan Carlos Biondini, Vittorio De Scalzi, Beppe Voltarelli, Joan Isaac e tanti altri.
Frequenti sono nel 2014 le sue collaborazioni con Cose di Amilcare ed è proprio durante le registrazioni del nuovo disco che viene comunicata un'importante notizia: farà parte del cast del prossimo Premio Tenco.
Il 20 novembre esce il suo secondo album “Sono andato a letto presto” dove canta unicamente in italiano.
Dicono di “Sono andato a letto presto”
“A parte i prestiti cineletterari di spessore (e il chitarrista di Guccini, e il violinista dei Nomadi), questa è una voce vera, ben strutturata, con riflessi rossi e retrogusti di Tenco” – Internazionale
“Il giovane Holden di Salinger é stato il primo grande eroe letterario della mia adolescenza, e rappresenta ancora oggi un eroe anticonvenzionale nel quale mi riconosco. Togliendo l’H, resta OLDEN, che ricorda anche il significato di “antico”, “passato.” “– IlFattoQuotidiano.it
“Nel resto del disco affiorano tratti del De Gregori anni 80, di Gaber (entrambi sempre come vocalità) o del De André buboliano di “Rimini” (ascoltare “Febbraio”: ricorda il brano citato perfino in armonia e melodia dell’apertura, ma poi migra nei territori tipici di Gino Paoli), per una cifra espressiva che si muove decisamente nel solco più consolidato della canzone d’autore.” – RockIt
“Una scrittura e una bontá generale superiori alla media. […] scatena emozioni vere, tali da abbattere qualsiasi resistenza" – Buscadero
“C’è anche qualcosa di De Andrè (Febbraio) e il De Gregori (Bonnie) nelle corde del perugino trapiantato a Barcellona, anche se i riferimenti, in questo caso, sminuiscono una scrittura che davvero non ha bisogno di comparazioni scomode.” - SentireAscoltare
“Sono andato a letto presto è il disco di un cantautore maturo, dalla voce splendida e sicura, che racconta storie nate da incontri più o meno casuali, quegli incontri che a volte ci cambiano la vita, in cui ognuno di noi può riconoscersi, con una capacità di scrittura notevole.” – Storia della Musica
“Una voce calda e potente, questa è la nota distintiva di Olden, il cui vero nome è Davide Sellari.” – MarieClaire.it
“Basta poco per fare un gran disco, arrangiamenti scarni, una voce in primo piano, la chitarra acustica a tenere il ritmo e tutto il resto è poesia. […] Tutte le tracce sono racconti, di una vita normale, che siamo noi giorno dopo giorno, come ci insegna Davide, a renderla straordinaria. Un disco di colori e di luce, un disco di lunghi addii e di vita.” – IndieperCui
“Di una creatività fervida, nel quadro della quale Olden riesce a sviluppare e fissare storie quotidiane, comuni, generali, ma anche profonde, intimistiche, personali. Si tratta di un disco che rinfresca un patrimonio condiviso di suoni, di atmosfere, di temi, oltre che di forme.” – BlogFoolk
“Ogni secondo nasce un fiore/ma tu hai sempre altro da fare/guardi altrove e te ne vai/passa accanto a te l’amore, ma tu non lo riconosci” canta Olden con disillusione, e ritrae spietatamente la fretta e la superficialità di questi tempi moderni.” – Audiofollia
“I brani, tutti vari e allo stesso tempo legati da un filo comune quale l’ironia, il sarcasmo e la romanticità, spaziano dalle ballad più leggere a quella intimiste, e potranno sicuramente soddisfare gusti diversi.” - ClapBands
“La nuova opera di Davide Sellari, profondamente legata alla tradizione cantautorale italiana (De Gregori, De Andrè, Guccini e molto altro), scivola sinuosa tra melodie sempre morbide e ammiccanti, guidando l’ascoltatore lungo un percorso fatto prevalentemente di malinconia, introspezione e amare riflessioni (un ruolo importante hanno i testi).” – Iyezine
“Un pop a tratti retrò, cantautorale in ogni suo cm quadrato, in altri disilluso ma fresco, un crescendo di punti fermi e atmosfere immerse in “aperture” avvincenti, con lontani profili sognanti, d’altri posti immaginari e vissuti come in una conchiglia che si apre per mostrare i suoi teneri e melanconici segreti d’amore, e di vita.” – Shiver
“Insomma, per capirci, il suono è quello giusto, quello che non si sente più, in un disco italiano. Poi ci sono le canzoni, belle, spesso, che Davide, come dicevo, canta con voce aperta, sicura e convincente, cosa che spesso deficita in altri cantautori italiani più o meno emergenti. A tratti ricorda la malinconia di Tenco, spesso il De Gregori di "Atlantide" e di quei dischi là.” – BlackDogsandWaltzes
MArtePress
Lorenzo Kruger e Giacomo Toni tornano con “Gli Scontati”:
concerto omaggio a Paolo Conte
20 marzo – Ferro 3 – Scafati (SA) – via Nazionale 131 – infoline: 3471888822
ore 22:00 – Open act Federico Braschi
21 marzo – Zena Pub – Campagna (SA) – piazza Giovanni Palatucci
ore 22:00 – Open act Federico Braschi – infoline: 3381847321
Riparte nuovamente, con una serie di date a partire da febbraio 2015, la tournée de Gli Scontati, progetto artistico sotto forma di concerto omaggio a Paolo Conte, nato da una sfida musicale tra Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, voce e piano di questo duo.
Dopo il fortunato debutto del 2011 (anno in cui maturò il progetto) e il tour nei club del 2014, il duo ritorna nuovamente sul palcoscenico e le prossime date si terranno nella provincia di Salerno: il 20 marzo presso il circolo Ferro 3 di Scafati (via Nazionale 131 – ore 22:00 – open act Federico Braschi) e sabato 21 marzo presso il Zena Pub di Campagna (piazza Giovanni Palatucci – ore 22:00 – Open act Federico Braschi – infoline: 3381847321).
Provenienti da esperienze live molto coinvolgenti, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni sono intrattenitori senza scrupoli che hanno scelto le canzoni più "scontate" e famose del maestro piemontese. Una scaletta votata ai brani più scarni e ritmici, la Topolino Amaranto, Bartali, Wanda, Azzurro, con digressioni occasionali sui ritmi più dolci di grandi testi come Genova per noi, Colleghi trascurati o Via con me. Gli Scontati delineano un'immagine scanzonata ed insolita di Paolo Conte. C'è la voglia di lasciarsi andare al bizzarro, il bisogno di addentrarsi nella grande poesia dello chansonnier italiano per eccellenza.
«Eravamo nell'enoteca sotto casa mia, dove nella parete di fondo è sistemato un bel pianoforte a muro. Una sera io e Giacomo dopo qualche bottiglia di sangiovese iniziamo una sfida di pezzi al piano, il territorio su cui ci sfidavamo era appunto il repertorio di Conte.
Dopo diversi scambi, sia noi che il pubblico di amici convenimmo che io cantavo molto bene i pezzi, ma che Giacomo li suonava molto meglio di me.
Dopo altre due bottiglie di sangiovese avevamo già messo in piedi Gli Scontati»
Lorenzo Kruger
Tour febbraio 2015 (in continuo aggiornamento)
19 febbraio – Palazzo Natalucci – Foligno (Pg)
20 febbraio – Palazzo Cialli Mezzaroma – Sutri (Vt)
21 febbraio – Teatro Verdi – Cesena (Fc)
27 febbraio – Civico 130 – Atella (Pz)
28 febbraio – Linea Gotica – Ferrandina (Mt)
6 marzo – Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te)
10 marzo – Salumeria della Musica – Milano
11 marzo – Officina della Musica - Lecco
19 marzo – Morgana Music Club – Benevento
20 marzo – Ferro 3 – Scafati (Sa)
21 marzo – Zena Pub – Sarno (Sa)
22 marzo – Holzhaus – Isernia
26 marzo – Cineporto – Foggia
28 marzo – Villanova – Pulsano (Ta)
29 marzo – Dopolavoro – Brindisi
LORENZO KRUGER
Lorenzo Kruger è il cantante dei Nobraino, nota indie-band italiana, con la quale ha pubblicato nel 2014 il quinto album, L’ultimo dei Nobraino. A questa esperienza il nostro deve la maturazione di tutti i suoi aspetti artistici. La scrittura autorale e la continua ricerca di uno stile personale si sono unite alle istanze sceniche dello spettacolo rock.
Alla grande passione per la buona forma verbale si è aggiunto quindi l'istrionismo del rocker, un connubio che dopo centinaia di concerti, passando dai club ai teatri, dalle piazze alla tv, ha dato vita ad uno stile interpretativo di sicuro impatto scenico.
GIACOMO TONI
Giacomo Toni è, per una serie di circostanze casuali, autore cantante e pianista. Dal 2005 è il leader della ‘900 Band, con la quale ha debuttato nel 2013 con “Musica per Autoambulanze” (MArteLabel), suo primo progetto solista. È legato alla sperimentazione letteraria e musicale e alla ricerca di un’interpretazione che vuole conciliare la raffinatezza alla volgarità, come l’armonia alla dissonanza.
E’ stato vincitore di premi a livello nazionale per la canzone d’autore italiana, partecipando ad importanti manifestazioni musicali, dall’HitWeek Festival di Miami a Il Tenco Ascolta a Casa Sanremo.
MArteLabel
LATO B – Il Canzoniere di Lucio Battisti in concerto a Napoli
Leo Pari, Gianluca de Rubertis, Dario Ciffo e Lino Gitto per un omaggio alla storia della musica italiana
20 marzo - Marianiello Jazz Cafè - Piano di Sorrento (NA) - Piazza Domenico Cota
ore 22.00 - infoline: 081 878 6283
Cosa sarebbe successo se Battisti e Mogol fossero nati nel 1977? Avrebbero scritto le stesse canzoni? Avrebbero avuto lo stesso successo se fossero uscite negli anni zero? Proviamo invece a capovolgere il quesito: cosa succederebbe se quattro artisti indipendenti nati tra il '74 e l'80 decidessero di rivisitare il repertorio immenso di Battisti-Mogol alla luce delle proprie esperienze musicali e autoriali? Se una band di oggi volesse riportare sui palchi italiani canzoni incredibili che appartengono all'immaginario comune, reinterpretandole a suo modo?
Leo Pari, Gianluca De Rubertis (Studio Davoli, Il Genio), Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso) e Lino Gitto (Dellera, UfoValvola) si uniscono per eseguire canzoni indimenticabili da "Ancora tu" passando per "Mi ritorni in mente" fino a "Il mio canto libero", e tantissimi altri classici di Battisti-Mogol anni '70.
Il 20 marzo il gruppo Lato B si esibirà al Marianiello Jazz Cafè di Piano di Sorrento (Napoli) (piazza Domenico Cota - infoline: 081 878 6283) alle ore 22.00 e cercherà con “Il canzoniere di Lucio Battisti” di creare, inventare e suggerire delle risposte alle domande sui grandi della musica: Battisti e Mogol.
Lucio Battisti nel 1970, all'apice del successo, decise di smettere la propria attività live e non fece mai più un concerto per tutta la vita. Il "Lato B" è un progetto che nasce dalla voglia di riprendere il percorso laddove si era interrotto…
Leo Pari - voce, chitarra acustica, piano
Dario Ciffo - voce, chitarra elettrica
Gianluca De Rubertis - voce, basso, piano
Lino Gitto - batteria
Tour 2015 (in continuo aggiornamento)
19/02 | Perugia – Marla
20/02 | Roma – Rialto
21/02 | Pompei (Na) – Invidia
08/03 | Milano – Grey’s Room Club
14/03 | Cusano Milanino (Mi) – Agorà
20/03 | Piano di Sorrento (Na) – Marianiello
21/03 | Pomigliano d’Arco (Na) – Frequency
16/04 | Peveragno (Cn) – Jocasta
17/04 | Cinzano (Cn) – Baladin
18/04 | Padova – Fish Market
Leo Pari
È un cantautore romano "classicamente moderno" che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come "Resina", ma ancora più impalpabile nell'ultimo caleidoscopico album "Sirena". Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l'ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
Gianluca De Rubertis
Gianluca De Rubertis nasce a Lecce. Nel 2001 fonda, assieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, gi Studiodavoli, che ad appena un anno dalla nascita vincono l’Arezzo Wave festival del 2002 e nel 2003 firmano per Recordkicks con cui pubblicano “Megalopolis” (2004) e “Decibels for dummies” (2006). Nel 2006 Gianluca De Rubertis si trasferisce a Milano e decide di collaborare con Alessandra Contini con la quale fonda la band Il Genio; nel 2007 i due vengono contattati dalla storica etichetta Cramps che sotto forma di nuova indielabel Disastro Records permette ai due di incidere il primo omonimo album d’esordio “Il Genio”, edito a marzo del 2008. A Settembre Il Genio vince il premio Indie Music Like 2008. Il Genio, nel febbraio 2010 registra il nuovo album “Vivere negli anni ‘X” che esce nel Giugno 2010. Nel frattempo Gianluca lavora al suo disco solista e nel novembre 2011 la Niegazowana Records si interessa al suo lavoro e decide di stampare questo primo album solista “autoritratti con oggetti”, atteso per il 28 marzo.
Dario Ciffo
Dario Ciffo è un cantautore, chitarrista e violinista italiano. Nel 1997, dopo un incontro imprevisto con Manuel Agnelli, entra nella formazione degli Afterhours come violinista, con i quali registra 5 dischi. Nel 2003 forma i Lombroso con Agostino Nascimbeni, con i quali registra 3 dischi, con il supporto creativo e tecnico di Taketo Gohara. Nel 2013, Dario esordisce e presenta un altro progetto musicale come solista, sempre con il supporto di Taketo Gohara, distribuendo in rete il singolo “Non mi ricordo più”; nel corso degli anni, collabora e divide il palco con numerosi artisti italiani ed internazionali, come Bluvertigo, David Byrne, Cristina Donà, Francesco Aloe, Il Genio, Le Vibrazioni, Mao, Morgan, Roberto Dell'Era.
Lino Gitto
Nato a Barcellona (Me) il 21 Febbraio 1981 da famiglia di musicisti per parte materna inizia a suonare vari strumenti fin da piccolo tra cui batteria e pianoforte. Nel 2007 si trasferisce a milano,dove tuttora vive, e partecopa a collaborazioni live e studio con Dellera and the judas ,Gianluca De Rubertis,Lombroso,Green like July and others.. Nel 2011 con Danysol Blu e Roberto Dellera danno vita a "The Rock and roll Circus Experience" una serie di shows/concerto a tema che vede coinvolti alcuni tra i migliori personaggi musicisti della scena indy milanese ed ospiti d'eccezzione tra cui Morgan,Alberto Fortis,Andy,Pino Scotto,Mauro Pagani e tanti altri..
MArtePress
“Contro ogni tempo” 20th Anniversary” Nuova tappa del tour che ripropone dal vivo una delle pietre miliari dell’alternative rock made in Italy King’s Disco Club – Via Volontè 1 (Sassari) – infoline: 347 761 5308 20 marzo – alle 22.00 Nel 1995 usciva “Contro Ogni Tempo”, primo disco dei Movida ed uno dei capisaldi della musica alternativa italiana. Pubblicato anche negli USA con il titolo “Against It All” ottenne uno strepitoso successo, confermato dalla vittoria del Grammy come “Miglior album straniero” al Concrete Foundation di Los Angeles. Dopo vent’anni il quintetto milanese porta di nuovo sul palcoscenico il repertorio di questo sfavillante esordio discografico, con un tour celebrativo partito a fine gennaio e che li vedrà esibirsi in tutta Italia nei prossimi mesi. Il nuovo appuntamento è previsto per il 20 marzo presso il King’s Disco Club di Sassari (via Volontè 1 – ore 22.00 – infoline: 347 761 5308). “Contro Ogni Tempo” è stato rimasterizzato e ristampato con l’aggiunta dell’inedito “Il ricamo della Farfalla”, pubblicato lo scorso 19 gennaio in tutti i negozi fisici e online per la Scarlet Records.
Tour 2015 (in continuo aggiornamento) 22/01 Legend Club – Milano 21/02 Rock’N Roll Arena – Romagnano Sesia (No) 28/02 Lavanderie Ramone – Torino 13/03 Mix Live – Lurate Caccivio (Co) 14/03 Crazy Bull – Genova 20/03 King’s Disco Club – Sassari 21/03 Life – Oristano 17/04 Circolone – Legnano (Mi) 09/05 Hades Music Pub – Napoli 16/05 PalaRoller – Latina 20/06 Legend Club in Park – Milano 03/07 Civè Music Festival – Correzzola (Pd)
BIOGRAFIA I Movida sono un gruppo rock italiano, nato a Milano nel 1994 su iniziativa di Mario Riso e Gianluca Battaglion, già membri dei R.A.F. (Royal Air Force) e Silverado. La formazione si completa con Giovanni Frigo, Ivan Lodini e Alessandro Ranzani. Dopo diversi mesi di preparazione, registrano il loro primo disco dal titolo Contro ogni tempo. Viene pubblicato da Spell Record nel novembre del 1995, uscendo contemporaneamente anche sul mercato non italiano con il titolo Against It All. Entrambi hanno un buon successo sia sul panorama italiano che su quello estero, particolarmente negli USA, vincendo il Grammy come miglior album straniero al Concrete Foundation di Los Angeles. L'incontro che dà la svolta al progetto del secondo disco è quello con Franz Di Cioccio, che decide di produrre la band per Fermenti Vivi, la nuova etichetta di RTI Music. Il disco dal titolo Frammenti simili è stato registrato all'Avantgarde dal produttore artistico Maks Lepore. La Band per supportare i due album ha tenuto più di 200 concerti e partecipato a numerosi Festival nazionali e internazionali. Nel 2002 il gruppo prende una pausa artistica. Nel Novembre 2007 i Movida si riuniscono per un concerto sold out dopo 5 anni di inattività: più di duemila persone partecipano all'evento. Dal 2007 a oggi i Movida partecipano al tour Rezophonic (più di 300 concerti in tutta Italia), il social project fondato dallo stesso Mario Riso (batterista dei Movida). Nel 2011 incidono il singolo "Sono un Acrobata" che appare sul “Rezophonic 2”. Nel 2013 la band suona in un mini tour a Londra. A Gennaio 2015 i Movida hanno pubblicato la versione rimasterizzata di Contro Ogni Tempo, il loro primo album, in occasione del ventennale della sua uscita. Insieme a tutte le canzoni originali del disco è presente un nuovo brano inedito "Il ricamo della Farfalla" e la canzone "Sono un acrobata". A seguito della pubblicazione i Movida hanno iniziato il tour "Contro Ogni Tempo 20 Years" che li vede impegnati in una serie di concerti in Italia e all'estero.
Nuovo appuntamento con “Le ballate del Terronista”,
il nuovo EP di Diego Capece
Labellavista RistoPub - Avigliano (PZ) – infoline: 347 3519030
20 marzo – ore 22:00
Dopo il successo della presentazione del suo nuovo EP, “Le ballate del Terronista”, avvenuta lo scorso 27 dicembre, Diego Capece in arte Il Terronista, sarà nuovamente in concerto nella sua regione: venerdì 20 marzo presso Labellavista RistoPub di Avigliano (Potenza) – infoline 347 3519030 – alle ore 22:00, andrà in scena un nuovo appuntamento live.
Diego Capece, cantautore e leader di questo nuovo progetto musicale, si presenta con questo suo primo EP (dopo l’esordio del 2012 con il concept album “Libertà di espressione”): un album composto da brani in cui la tradizione musicale lucana e del Meridione si presta ad essere veicolo per una sorta di inno per il riscatto di un’intera generazione di suoi conterranei. Inoltre, il 16 febbraio il primo singolo dell’artista dal titolo “Il Terronista” è stato pubblicato in esclusiva sul sito Musica Popolare Italiana.
L'EP è stato registrato da:
Diego Capece - voce, chitarre
Massimo Catalano - mandolino e ukulele
Domenico Carabotti - tastiera e synth
Giovanni Catenacci - clarinetto e sax
Rocco Sinisgalli - basso
Ivan Leone - batteria e percussioni
Con la partecipazione straordinaria dell'artista siciliana
Valeria Cimò - voce, percussioni e marranzano
BIOGRAFIA
Il TerroNista nasce dalle ceneri di Jake Moody, cantautore e chitarrista lucano che nel 2012 ha intrapreso questo progetto.
Mescola diversi elementi che creano una sintesi tanto familiare quanto originale; una musica folk-rock combinata a ritmi mediterranei, popolari, fanno da cornice ai suoi testi, spesso semplici, ma che esprimono quel tanto che hanno da dire in modo coinvolgente. La sua voce, vibrante, flessibile, calda, arriva al pubblico perché ricorda voci che hanno raccontato l’Italia fino a ieri.
Hanno scritto di lui, dopo un’intervista rilasciata in occasione del Meeting del mare: “Il suo legame con Edoardo Bennato è chiaro, per le sfumature musicali e il tono della voce, rievoca invece Fabrizio De Andrè nella sua predisposizione a raccontare l’elemento popolare, infine Giorgio Gaber quando denuncia realtà politiche e lo fa con ironia. L’immedesimazione nella realtà, nei racconti e nelle esperienze sono le sue ispirazioni. La consapevolezza della potenza della musica e la sua ostinata necessità di avere un dialogo con il pubblico, lo porta ad esprimersi in prima persona, fino a interrogarsi più volte su cosa sia la musica e quale sia la sua natura, la sua missione”.
Ad inizio 2013 ha presentato il concept album dal titolo “Libertà di espressione” al teatro F.Stabile di Potenza. Lo stesso anno alcune radio locali hanno trasmesso buona parte del disco, tra cui Radio New Sound e Radio Tour (con frequenze che comprende Basilicata, buona parte della Campania, parte della Puglia e Calabria); anche alcune testate giornalistiche locali hanno notato l’artista; partecipa al Dedalo Festival, è vincitore assoluto della III edizione del Woody Groove Sound Festival; in occasione del festival “Inzanstock” ha aperto il concerto de “I Soci” (con Cosimo Zannelli, Federico Sagona e Pino Fidanza che hanno collaborato con Piero Pelù e i Litfiba) ed è stato finalista del concorso “Targhe d’autore controcorrente”.
Nel gennaio 2014 grazie all’album “Libertà di espressione” ha firmato un contratto con la Hydra Music, con sede in Eboli (SA), che collabora con artisti di tutto rispetto quali: Tullio De Piscopo, Enzo Gragnianiello, Alessandro Haber, etc.
Per il tutto il mese di Marzo il singolo “Il mio nome è amore” è stato nella track list ufficiale del circuito Meet’n’radio, a cura dell’ufficio stampa OnMag.
Il 30 maggio ha suonato a Marina di Camerota in occasione del Jam Camp, arrivando tra le prime 10 band selezionate per suonare al concerto del Meeting del mare. L’1 giugno, col suo quintetto, vince il contest “Facimm Juorn” organizzato dalla Pro Loco di Sasso di Castalda (PZ) e ha modo di registrare in settembre un EP, che vanta la collaborazione con l’artista siciliana Valeria Cimò.
Nel suo tour estivo, tra le numerose date, spiccano il 4 e 5 agosto in provincia di Agrigento e il 9 agosto per l’apertura del concerto di Giorgio Canali e degli Zen Circus in occasione del festival “Le notti dell’Aspide”.
Dopo aver presentato su Musicraiser il progetto per la stampa e promozione del disco e raggiunto l’obiettivo, alla fine del 2014 uscirà il disco a livello locale per poi presentarlo alla stampa nazionale a marzo del 2015, collaborando con l’ufficio stampa MArtePress insieme a quello del circuito MEI.
MArtePress
Lorenzo Kruger e Giacomo Toni tornano con “Gli Scontati”:
concerto omaggio a Paolo Conte
19 marzo – Morgana Music Club – Via Umberto I, n. 8 – Benevento
ore 22:30 – Open act Federico Braschi
Riparte nuovamente, con una serie di date a partire da febbraio 2015, la tournée de Gli Scontati, progetto artistico sotto forma di concerto omaggio a Paolo Conte, nato da una sfida musicale tra Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, voce e piano di questo duo.
Dopo il fortunato debutto del 2011 (anno in cui maturò il progetto) e il tour nei club del 2014, il duo ritorna nuovamente sul palcoscenico: la prossima data de Gli Scontati si terrà il prossimo giovedì 19 marzo presso il Morgana Music Club di Benevento (Via Umberto I, n. 8 - ore 22:30), open act Federico Braschi.
Provenienti da esperienze live molto coinvolgenti, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni sono intrattenitori senza scrupoli che hanno scelto le canzoni più "scontate" e famose del maestro piemontese. Una scaletta votata ai brani più scarni e ritmici, la Topolino Amaranto, Bartali, Wanda, Azzurro, con digressioni occasionali sui ritmi più dolci di grandi testi come Genova per noi, Colleghi trascurati o Via con me. Gli Scontati delineano un'immagine scanzonata ed insolita di Paolo Conte. C'è la voglia di lasciarsi andare al bizzarro, il bisogno di addentrarsi nella grande poesia dello chansonnier italiano per eccellenza.
«Eravamo nell'enoteca sotto casa mia, dove nella parete di fondo è sistemato un bel pianoforte a muro. Una sera io e Giacomo dopo qualche bottiglia di sangiovese iniziamo una sfida di pezzi al piano, il territorio su cui ci sfidavamo era appunto il repertorio di Conte.
Dopo diversi scambi, sia noi che il pubblico di amici convenimmo che io cantavo molto bene i pezzi, ma che Giacomo li suonava molto meglio di me.
Dopo altre due bottiglie di sangiovese avevamo già messo in piedi Gli Scontati»
Lorenzo Kruger
www.gliscontati.eu/
Tour febbraio 2015 (in continuo aggiornamento)
19 febbraio – Palazzo Natalucci – Foligno (Pg)
20 febbraio – Palazzo Cialli Mezzaroma – Sutri (Vt)
21 febbraio – Teatro Verdi – Cesena (Fc)
27 febbraio – Civico 130 – Atella (Pz)
28 febbraio – Linea Gotica – Ferrandina (Mt)
6 marzo – Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te)
10 marzo – Salumeria della Musica – Milano
11 marzo – Officina della Musica - Lecco
19 marzo – Morgana Music Club – Benevento
20 marzo – Ferro 3 – Scafati (Sa)
21 marzo – Zena Pub – Sarno (Sa)
22 marzo – Holzhaus – Isernia
26 marzo – Cineporto – Foggia
28 marzo – Villanova – Pulsano (Ta)
29 marzo – Dopolavoro – Brindisi
LORENZO KRUGER
Lorenzo Kruger è il cantante dei Nobraino, nota indie-band italiana, con la quale ha pubblicato nel 2014 il quinto album, L’ultimo dei Nobraino. A questa esperienza il nostro deve la maturazione di tutti i suoi aspetti artistici. La scrittura autorale e la continua ricerca di uno stile personale si sono unite alle istanze sceniche dello spettacolo rock.
Alla grande passione per la buona forma verbale si è aggiunto quindi l'istrionismo del rocker, un connubio che dopo centinaia di concerti, passando dai club ai teatri, dalle piazze alla tv, ha dato vita ad uno stile interpretativo di sicuro impatto scenico.
GIACOMO TONI
Giacomo Toni è, per una serie di circostanze casuali, autore cantante e pianista. Dal 2005 è il leader della ‘900 Band, con la quale ha debuttato nel 2013 con “Musica per Autoambulanze” (MArteLabel), suo primo progetto solista. È legato alla sperimentazione letteraria e musicale e alla ricerca di un’interpretazione che vuole conciliare la raffinatezza alla volgarità, come l’armonia alla dissonanza.
E’ stato vincitore di premi a livello nazionale per la canzone d’autore italiana, partecipando ad importanti manifestazioni musicali, dall’HitWeek Festival di Miami a Il Tenco Ascolta a Casa Sanremo.
MArteLabel
Moustache Prawn: presentazione del disco “Erebus” a Campobasso
La band sarà protagonista al Ragnarok Live Pub con i brani della loro ultima pubblicazione discografica
14 marzo – Ragnarok Live Pub – viale del castello 60, Campobasso
ore 21.00 – infoline: 346 825 6374
Continua il tour di presentazione di “Erebus”, la nuova avventura musicale con la quale i Moustache Prawn si esibiranno in tutta Italia con il loro nuovo disco, uscito il 24 febbraio. Dopo la data zero nella loro città natale, Fasano, e quella al Contestaccio di Roma ed altre, il prossimo appuntamento si terrà il 14 marzo al Ragnarok Live Pub di Campobasso (viale del castello 60 – ore 21:00 – infoline: 346 825 6374 – Open Act Luigi Nunziata & Davide Fratangelo (funky-blues)).
Anticipato dall’uscita del singolo-videoclip “Solar” il 22 dicembre, “Erebus” è stato pubblicato il 24 febbraio, risultato di un lungo processo creativo del trio rock e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Inoltre i Moustache Prawn sono entrati ufficialmente nel roster MArteLabel (l’etichetta che ha prodotto tra gli altri Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera e UNA), ricevendo il premio “Band Rivelazione MArteLive”, premio speciale assegnato tra gli artisti partecipanti al contest UnPalcoperTutti – MArteLive.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e soprattutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn
I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss.
Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura.
Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell'aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34.
A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”.Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34 .La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni.
Dall’inverno 2011 la band lavora con l'etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell'album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds.
Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell'1'MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Romae e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l'Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013.
Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MArteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
MArteLabel
Tappa a Roma per il tour 2015 di “Altro da fare”
14 marzo - Defrag (via delle Isole Curzolane 75, 00139 Roma) - ore 22.00
Ingresso 5 € con Tessera Ass. Defrag - infoline 320 048 6439
Dopo un tour di oltre 50 date nello scorso anno, gli Area765 tornano in modalità live, partendo con una nuova serie di concerti con i quali si esibiranno nelle migliori location musicali nazionali.
La band si esibirà il prossimo 14 marzo presso il Defrag di Roma (via delle Isole Curzolane 75 - inizio concerto ore 22.00 - Open Act Anonimi Set Acustico - infoline: 3200486439), per un concerto in unplugged che ripercorrerà il meglio del loro repertorio, da “Volume I” ad “Altro da fare”, secondo disco pubblicato lo scorso maggio: 18 brani (tra cui due inediti, l’omonima titletrack e “L’ultimo tango”) che ripropongono in una nuova veste sonora brani divenuti dei classici nel repertorio degli Area765.
Un disco che nasce soprattutto dalla voglia di regalare ai fan un nuovo modo di ascoltare e vivere i brani dandogli la possibilità di coglierne l'intimo valore a partire dal testo. In alcuni casi le canzoni sono state stravolte rispetto alla versione originale al punto da suonare come nuove, pur mantenendo lo stesso testo e la stessa linea melodica. In questo modo si è assistito ad una vera e propria riscoperta di brani che si sono svestiti del loro originario timbro folk assumendo una personalità più attuale e in linea con lo stile degli Area765.
Biografia
Gli Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l’esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out.
A maggio 2011 c’è stata la presentazione al pubblico del progetto Area765 con un doppio live al Jailbreak di Roma, prima tappa di "Salto Nel Vuoto", il tour 2011 (conclusosi nel dicembre dello stesso anno, durante il quale è stato riproposto il repertorio dei Ratti della Sabina rivisto in chiave rock oltre alla proposizione di alcuni brani inediti).
A Maggio 2012 esce "Volume Uno", primo album della band, anticipato dal singolo "Galleggiare", il cui video viene pubblicato in esclusiva sulla Home Page del sito XL-REPUBBLICA, a cui ha fatto seguito il "Volume uno" Tour 2012.
A gennaio 2013 esce “KANT vs DYLAN DOG”, secondo singolo estratto da “Volume uno”, che per la promozione del video si avvale della piattaforma Musicreleaser.it (primo gruppo in Italia ad usufruire di questa piattaforma per il marketing digitale e social).
Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: “Chi arriva prima aspetta”, “Accorda e canta”, “Tra la Luna e la tua Schiena” e "Galleggiare” e "Kant VS Dylan Dog" primi due singoli tratti da Volume Uno.
Il 22 maggio è uscito “Altro da Fare” (in esclusiva streaming su FanPage), il loro nuovo disco, questa volta unplugged, modalità già proposta e accolta con successo durante la lunga tournée 2013: il progetto, oltre a degli inediti, prevede una rivisitazione di brani provenienti da “Volume 1” e anche i maggiori successi della stagione Ratti della Sabina.
Il debutto in versione unplugged è stato anticipato dall’uscita dell’omonimo singolo-videoclip, pubblicato il 14 aprile, mentre il 24 maggio il concerto di presentazione presso il Circolo degli Artisti di Roma.
Dalla rassegna stampa di “Altro da fare”
Il Fatto Quotidiano – Diletta Parlangeli
«La versione unplugged dona nuova linfa, esaltando la matrice folk dei brani. Alcune derive di classico cantautorato gettano qualche ombra sulla libido musicale, ma un sapiente posizionamento degli archi rende sensuali molti brani. […] Preferite: “Sarà per questo”, “Galleggiare”. Consiglio: vederli live»
Internazionale – Pier Andrea Canei
«Tra la luna e la tua schiena. È una canzone semplicemente bella, questa ballata in due diverse versioni acustiche (una con tempo dimezzato e senza ukulele) di quel che resta dei Ratti della Sabina nell’album unplugged Altro da fare»
L’Espresso - “Nemo Rock in Patria” – Giuliano Girlando
«Il disco è bello da ascoltare e fresco, frutto di un bel lavoro in studio ci racconta un po’ l’avventura di questa band che di piazze e città se ne è fatte un bel po’ in giro per il centro Italia e non solo»
Pagina99 – Saverio Caruso
«Combat folk dalle terre della sabina laziale, è questo il succo della musica degli Area765 […] Canzoni a volte stravolte rispetto alla versione originale al punto da suonare come nuove, pur mantenendo la medesima scrittura e la linea melodica»
Rockit – Giuseppe Catani
«Un unplugged, come si diceva un tempo, suonato con l’obiettivo di rivisitare vecchie canzoni, stravolgerle il giusto, […] fornire loro nuova linfa. Operazione riuscita, grazie alla voce sicura di Stefano Fiori, alla delicatezza degli arrangiamenti, alle melodie che ogni tanto regalano sapienti arpeggi acustici, spruzzate di mondi lontani, ballate e ambizioni cantautorali. Un bel modo per rimettersi in gioco e disegnare quel che verrà»
ExitWell – Valentina Mariani
«Dopo l’esperienza di un tour in acustico, il gruppo ha deciso di provare a far rivivere le stesse atmosfere notoriamente “intime” dei set unplugged anche nella registrazione. Il risultato è un compendio del loro percorso attraverso brani ripescati dal precedente album Volume I e dalla precedente “vita"
MArtePress
Lorenzo Kruger e Giacomo Toni tornano con “Gli Scontati”:
concerto omaggio a Paolo Conte
10 marzo – Salumeria della Musica – Milano (Via Pasinetti, 4) – Biglietti 12,00 €
Inizio concerto ore 21:30 – Open act Federico Braschi - Infoline 02 56807350
11 marzo – Circolo Culturale Lofficina – Lecco (via C. Gomez, 3)
ore 21:30 – Open act Federico Braschi - Infoline 0341 080054
Riparte nuovamente, con una serie di date a partire da febbraio 2015, la tournée de Gli Scontati, progetto artistico sotto forma di concerto omaggio a Paolo Conte, nato da una sfida musicale tra Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, voce e piano di questo duo.
Dopo il fortunato debutto del 2011 (anno in cui maturò il progetto) e il tour nei club del 2014, il duo ritorna nuovamente sul palcoscenico: la prossima data de Gli Scontati si terrà il prossimo martedì 10 marzo presso la Salumeria della Musica di Milano (Via Pasinetti, 4 – ore 21:30 – Infoline 02 56807350 – Inizio concerto ore 21:30), open act Federico Braschi. Mentre il’ 11 marzo suoneranno al Circolo Culturale Lofficina (via C. Gomez, 3) di Lecco alle ore 21:30 (Open act Federico Braschi - Infoline 0341 080054).
Provenienti da esperienze live molto coinvolgenti, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni sono intrattenitori senza scrupoli che hanno scelto le canzoni più "scontate" e famose del maestro piemontese. Una scaletta votata ai brani più scarni e ritmici, la Topolino Amaranto, Bartali, Wanda, Azzurro, con digressioni occasionali sui ritmi più dolci di grandi testi come Genova per noi, Colleghi trascurati o Via con me. Gli Scontati delineano un'immagine scanzonata ed insolita di Paolo Conte. C'è la voglia di lasciarsi andare al bizzarro, il bisogno di addentrarsi nella grande poesia dello chansonnier italiano per eccellenza.
«Eravamo nell'enoteca sotto casa mia, dove nella parete di fondo è sistemato un bel pianoforte a muro. Una sera io e Giacomo dopo qualche bottiglia di sangiovese iniziamo una sfida di pezzi al piano, il territorio su cui ci sfidavamo era appunto il repertorio di Conte.
Dopo diversi scambi, sia noi che il pubblico di amici convenimmo che io cantavo molto bene i pezzi, ma che Giacomo li suonava molto meglio di me.
Dopo altre due bottiglie di sangiovese avevamo già messo in piedi Gli Scontati»
Lorenzo Kruger
www.gliscontati.eu/
Tour febbraio 2015 (in continuo aggiornamento)
19 febbraio – Palazzo Natalucci – Foligno (Pg)
20 febbraio – Palazzo Cialli Mezzaroma – Sutri (Vt)
21 febbraio – Teatro Verdi – Cesena (Fc)
27 febbraio – Civico 130 – Atella (Pz)
28 febbraio – Linea Gotica – Ferrandina (Mt)
6 marzo – Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te)
10 marzo – Salumeria della Musica – Milano
11 marzo – Officina della Musica - Lecco
19 marzo – Morgana Music Club – Benevento
20 marzo – Ferro 3 – Scafati (Sa)
21 marzo – Zena Pub – Sarno (Sa)
22 marzo – Holzhaus – Isernia
26 marzo – Cineporto – Foggia
28 marzo – Villanova – Pulsano (Ta)
29 marzo – Dopolavoro – Brindisi
LORENZO KRUGER
Lorenzo Kruger è il cantante dei Nobraino, nota indie-band italiana, con la quale ha pubblicato nel 2014 il quinto album, L’ultimo dei Nobraino. A questa esperienza il nostro deve la maturazione di tutti i suoi aspetti artistici. La scrittura autorale e la continua ricerca di uno stile personale si sono unite alle istanze sceniche dello spettacolo rock.
Alla grande passione per la buona forma verbale si è aggiunto quindi l'istrionismo del rocker, un connubio che dopo centinaia di concerti, passando dai club ai teatri, dalle piazze alla tv, ha dato vita ad uno stile interpretativo di sicuro impatto scenico.
GIACOMO TONI
Giacomo Toni è, per una serie di circostanze casuali, autore cantante e pianista. Dal 2005 è il leader della ‘900 Band, con la quale ha debuttato nel 2013 con “Musica per Autoambulanze” (MArteLabel), suo primo progetto solista. È legato alla sperimentazione letteraria e musicale e alla ricerca di un’interpretazione che vuole conciliare la raffinatezza alla volgarità, come l’armonia alla dissonanza.
E’ stato vincitore di premi a livello nazionale per la canzone d’autore italiana, partecipando ad importanti manifestazioni musicali, dall’HitWeek Festival di Miami a Il Tenco Ascolta a Casa Sanremo.
MArteLabel
GAS VINTAGE RECORDS, THE ROOST e MAMMOOTH STUDIO
in collaborazione con CPA
presentano
NAPOLI FOLK FEST
Sabato 7 marzo @ CPA (via Port’Alba, 30)
DISCOVERLAND (Roberto Angelini/Pier Cortese), UNA, LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (Mammooth) & ANDREA DI CESARE
Gnut, Al The Coordinator, Antonio Firmani And The 4Th Rows, Giglio (Gentlemen’s Agreement),
La Bestia Carenne, Dario Sansone (Foja)
Dj ELVIS DELMAR
inizio concerti ore 21:00 – ingresso 7 euro
La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, si mette in viaggio per l'Italia e L'Europa e diventa FOLK FEST ON TOUR. L'idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di "legame" e "contaminazione" che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.
La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel FEST si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell'edizione romana.
La diretta radio - in live streaming sul sito di THE ROOST - condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco. Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l'artista esordiente o emergente che aprirà l'edizione in questione del FOLK FEST.
La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST - composte da LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH) e UNA - gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l'edizione del FOLK FEST.
La parola FOLK è sinonimo di "gente", "persone". Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato "secolarizzato" del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.
La scommessa dell'edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.
L'edizione napoletana del FOLK FEST vedrà alternarsi, sul palco del CPA (via Port’Alba, 30) DISCOVERLAND (Roberto Angelini / Pier Cortese), UNA, LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (Riccardo Bertini dei MAMMOOTH) & ANDREA DI CESARE, GNUT, AL THE COORDINATOR, ANTONIO FIRMANI AND THE 4TH ROWS, GIGLIO (Gentlemen’s Agreement), LA BESTIA CARENNE, DARIO SANSONE (Foja).
Il dj set attraverserà lo spazio-tempo musicale, con i groove polverosi miscelati dei "wonderful world beats" di ELVIS DELMAR.
Le iscrizioni al contest on line sono aperte fino al 28 febbraio. Si può partecipare inviando il link del proprio brano a folkfestintour@gmail.com.
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su theroost
DISCOVERLAND
Discoverland è un progetto che nasce da liberi incontri musico-amicali tra due artisti, Pier Cortese e Roberto Angelini, due musicisti cantautori, girovaghi già da molti palchi e con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. L'idea è quella di riscoprire e vedere da un altra prospettiva pezzi importanti di musicisti e cantautori italiani e stranieri riutilizzati come materia prima di nuovi esperimenti musicali. Il progetto è stato realizzato con la produzione esecutiva di Leo Pari per la Gas Vintage Records.
UNA
Di incontri, viaggi e contaminazioni continue è fatta anche la carriera di UNA, al secolo Marzia Stano, cantautrice pugliese dalla spiccata personalità musicale. Il suo suono sanguigno e potente miscela sapientemente elementi della tradizione musicale folklorica italiana a paesaggi sonori rock wave scuri e imprevedibili. Il suo ultimo album "Come in cielo così in terra", uscito a settembre per MArteLabel, è già un piccolo caso nel panorama folk nazionale. Il formidabile duo di musicisti che accompagna Marzia sul palco è composto dai polistrumentisti Gianni Masci e Luca "Molla".
VINCENT BUTTER
Un adorabile duo di folksters che si descrivono perfettamente con le loro stesse parole come “confetture folk per anime burrose”. Una formula perfettamente integrata in quella che è la filosofia del FF. Il passaggio dell’idioma dall’italiano, all’inglese allo spagnolo, un pop folk minimale e dolcissimo che sposa con spensieratezza quasi naïve la scuola tropicalista, l’approccio itinerante di Juana Molina e le atmosfere anti-folk di artisti come Josephine Foster e Larkin Grimm.
LEO PARI
È un cantautore romano "classicamente moderno" che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come "Resina", ma ancora più impalpabile nell'ultimo caleidoscopico album "Sirena". Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l'ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
NEMO
Il misterioso e nuovissimo progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH, una delle band più contaminate del panorama italiano. Un ibrido tra rock, folk elettronica, songwriting e sperimentazione da poco accasatisi con MArteLabel, protagonisti al MEDIMEX 2014 con un intenso showcase e con un album in uscita nel 2015. I numi tutelari del cantautore romano (Mark Eitzel, Tom Waits e Peter Gabriel) si affacciano in song spoglie e malinconiche che odorano di pomeriggi piovosi.
Un progetto condiviso con il violinista, compositore e produttore Andrea Di Cesare già collaboratore di artisti quali Carmen Consoli, Fabrizio Moro, Max Gazzé e Niccolò Fabi.
GNUT
Nato a Napoli col nome di Claudio Domestico, dal 2003 è voce, chitarra e autore del progetto GNUT, con cui, dopo una serie di riconoscimenti nei maggiori festival indie italiani (Mei Fest 2003, Arezzo Wave 2004), nel febbraio 2008 pubblica il cd "DiVento" (Blend’r/Venus).
L'uscita del nuovo disco di Gnut è prevista per il 22 aprile 2014, su etichetta INRI.
AL THE COORDINATOR
Al The Coordinator è Aldo D'Orrico. Folk, blues, bluegrass, tutto si fonde nella sintesi di chitarra e voce che è alla base del suo orizzonte sonoro.
ANTONIO FIRMANI AND THE 4TH ROWS
Il nome “The 4th Rows” prende le mosse da un’espressione che Alessandro Baricco, in una puntata del programma televisivo Pickwick dedicata al libro “Il Giovane Holden”, di J.D. Salinger, utilizzò per provare a spiegare la complessità del protagonista. Il concetto di “quarta fila”, riferito ad Holden Caufield, sottintende un microcosmo di sensazioni e stati d’animo propri di Holden che permeano l’intero libro. Con l’intento di conferire alla forma canzone sonorità a metà fra il songwriting americano e il dream pop nord europeo nell’estate del 2014 entrano in studio per incidere il loro primo disco: “We say goodbye, we always stay”, uscito il 3 ottobre.
GIGLIO (Gentlemen’s Agreement)
“The Gentlemen’s Agreement” è un progetto che nasce a Napoli nell’Agosto del 2006. Agosto 2014: il gruppo registra il quarto album “Apocalypse Town”. Esplorando ancora una volta nuove sonorità, il gruppo ha narrato, utilizzando ancora il cantato in italiano, la storia di una scelta coraggiosa: l’abbandono del sistema fabbrica/città. Autocostruendosi un campionario di strumenti rumorosi hanno dato vita ad un particolare mix PSYCHO/INDUSTRIAL/SAMBA. L’uscita del disco è prevista per il 9 Aprile 2014.
LA BESTIA CARENNE
Carenne la bestia era enorme, due metri di muscoli di acciaio. Il suo aspetto lo rese solo, la solitudine ne fece un bruto e il suo carattere mise la bestia prima di Carenne così Carenne la bestia diventò la bestia Carenne.
DARIO SANSONE (Foja)
I Foja nascono nel 2006 dall'unione di 4 musicisti napoletani: Dario Sansone (autore e voce), Ennio Frongillo (chitarra), Gianni Schiattarella (batteria) e Giuliano Falcone (basso). Il nome della band lascia da subito intuire il loro spirito, la foja, in italiano foga è qualcosa che brucia dentro, una fiamma che tiene vivi, infervora l’anima.
MArtePress
Moustache Prawn: presentazione del disco “Erebus” a Bari
La band sarà protagonista al Kabuki con i brani della loro ultima pubblicazione discografica
7 marzo – Bari – Kabuki – piazzetta Frati Cappuccini, 1
ore 22.00 – ingresso gratuito – Infoline: 331 321 5154
Continua il tour di presentazione di “Erebus”, la nuova avventura musicale con la quale i Moustache Prawn si esibiranno in tutta Italia con il loro nuovo disco, in uscita il 24 febbraio. Dopo la data zero nella loro città natale, Fasano, e quella al Contestaccio di Roma, il prossimo appuntamento si terrà sabato 7 marzo al Kabuki di Bari (piazzetta Frati Cappuccini, 1– ore 22:00 – ingresso gratuito – Infoline: 331 321 5154).
Anticipato dall’uscita del singolo-videoclip “Solar” il 22 dicembre, “Erebus” sarà pubblicato il 24 febbraio, risultato di un lungo processo creativo del trio rock e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Inoltre i Moustache Prawn sono entrati ufficialmente nel roster MArteLabel (l’etichetta che ha prodotto tra gli altri Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera e UNA), ricevendo il premio “Band Rivelazione MArteLive”, premio speciale assegnato tra gli artisti partecipanti al contest UnPalcoperTutti – MArteLive.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e soprattutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn
I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss.
Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura.
Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell'aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34.
A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”. Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34. La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni.
Dall’inverno 2011 la band lavora con l'etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell'album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds. Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell'1'MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Romae e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l'Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013.
Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MarteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
MArteLabel
7 marzo – Teatro del cuscino – via Magalotti, 11 - Novara
ore 22.00 – ingresso 5 €
Domenica è il secondo lavoro del gruppo pop/folk milanese Dax&gliUltrasuoni, uscito lo scorso 6 novembre. Ora la band si appresta a portare il disco in tutta Italia. In particolare sabato 7 marzo si esibiranno in un ricco live al Teatro del cuscino (Via Magalotti, 11- ingresso 5 €) a Novara.
Il disco è una festa, le undici tracce sono una brezza di spensierata allegria: ed è proprio questo clima che i Dax&gliUltrasuoni vogliono trasmettere nel loro show.
Due intense e allegre ore di musica in cui i pezzi del nuovo album "Domenica" si alterneranno ai pezzi storici della band in un concerto di quelli nei quali le emozioni si susseguono. Le ballate romantiche calmeranno gli animi dopo i pezzi briosi e divertenti durante i quali sarà impossibile stare fermi, il tutto condito dalla consueta cordialità e abbracci gratis.
BIOGRAFIA
Dax&gliUltrasuoni sono un gruppo pop/folk Milanese. La loro musica si ispira alla grande scuola cantautorale milanese, ma vi aggiunge una freschezza ed un allegria tutte personali. I ritmi sono orecchiabili e danzerecci, pezzi coi quali è difficile stare fermi si alternano a ballate romantiche, di quelle con cui ci s'innamora. Un mix di generi ma soprattutto di sentimenti accompagnano i loro concerti, sempre all'insegna del divertimento e della partecipazione; si ride, si scherza e ci si concentra... snocciolando nei testi, dettaglio dopo dettaglio, la vita di tutti i giorni, con le sue gioie ed incertezze.
Il gruppo nasce nel 2010 dall’incontro tra Dax cantautore e designer e, uno ad uno, gli Ultrasuoni, musicisti eterogenei e spassionati. La forza del gruppo è il giusto mix tra baldanza e mestiere; idee chiare ed espresse con trasparenza, musicale e lirica.
Nel 2011 producono il loro disco d’esordio: “Le cose che penso adesso”: dieci brani inediti in lingua italiana dal sapore decisamente sincero. Si canta di amore, infinito, circostanze e vita, con sarcasmo e disincanto. Per questo disco il progetto artistico è a tuttotondo, la produzione del packaging è affidata infatti a “l’officina delle mille cose”, marchio di design fondato dallo stesso Dax nel 2007, che progetta mirabolanti oggetti, complementi ed accessori in materiale riciclato.
Il tour promozionale parte il 25 ottobre 2011 a “la Salumeria della musica” con un grande concerto, e soprattutto una grande festa. Sold Out e pubblico delle grandi occasioni, per un concerto memorabile. Prosegue per tutto il 2012 trotterellando allegramente per il bel paese tra concerti, rassegne, e festival speciali.
A cavallo tra il 2012/2013 organizzano “Il tour acustico” che porta il gruppo a svelare la componente più intima di se stesso, in una serie di concerti unplugged, nei piccoli palchi della Lombardia. Un tour a km zero, da godersi senza problemi, senza fretta e con la solita dose di sincera bellezza.
Partecipano al Mi Ami 2012 e Mi Ami 2013 con il loro rivoluzionario progetto “Live in cuffia”.
Il 2013 è all’insegna del “Tour in cuffia” che nasce con tre date pilota finanziate tramite musicraiser.com, e prosegue con 10 tappe che li portano ad esibirsi negli appartamenti dei fans, in una dimensione intima e inaspettata, 10 concerti silenziosi per i vicini e meravigliosamente festosi per gli ospiti!
Il 2014 è dedicato alla lavorazione del secondo, bellissimo disco, in uscita il 6 novembre. Sessioni in sala, idee, arrangiamenti e naturalmente anche concerti qua e là per la pianura padana, per non perdere l’allenamento e il contatto con i fan raccolti durante il percorso
Dicono di “Domenica”
“Arrangiamenti sopraffini, con un arpeggio di pianoforte raffinatissimo a riempire tutta la linea melodica esattamente come le chitarre elettriche di accompagnamento che non esplodono in nessun solo a volumi stratosferici, ma che coloriscono tutto l'insieme del singolo con, a corredo, una bellissima linea di basso ed un drumming davvero raffinato.
Senza dubbio sugli scudi la voce di Daniele Coletti che si spinge fino a vette impensabili con una facilità disarmante!” – IlGerone.net/MarieClaire.it
“Allegro e scanzonato, "Domenica" rimane impresso per la sua leggerezza disincantata e i suoi brani super accessibili fatti di suoni equilibrati e millimetricamente misurati. Un pop più pop di così è difficile da immaginare, nessun eccesso, nessuna sporcatura, nello parti strumentali come nella voce di Dax, limpida e "italiana" quanto un piatto di spaghetti al pomodoro. Colonna sonora perfetta per una commedia d'amore di Veronesi o Virzì, o perfette sigle di coda per trasmissioni televisive di varietà questi pezzi mettono di buon umore anche nelle sfighe peggiori.” - RockIt
“Questo è un disco che parla al positivo, che racconta con semplicità un modo di essere, di vivere a contatto con ciò che più ci sta a cuore e si evidenzia dal fatto che i testi sono un pieno di vitalità all’ennesima potenza.
Si parte in velocità conclamata con cinque euro di mancia passando per la bellissima in lustrini Retrò, non mancano poi i momenti più introspettivi in pezzi come A di amore o Coriandoli dentro.
Riuscito poi l’inno Gli anni 2000 che fa apripista al finale Niente di serio.
Un disco allegro e spensierato, a tratti pieno di quell’energia vitale che deve essere il nostro motore di lancio verso nuove e sconfinate avventure.” – IndiePerCui
“Bella ventata come in corsa a bordo di una Thunderbird decapottabile rosso fuoco che ti scapiglia le chiome e lo spirito, quella che i milanesi Dax e Gli Ultrasuoni ti fanno provare con Domenica, secondo lavoro per questa masnada di “giovanottoni” guasconi e sinceri che, con quella intelligente faciloneria anni Sessanta dei campus Grease style, infatuano gli orecchi con un disco colorato, armonico e da ballare tutto d’un fiato, tracce – undici – che ti fregano l’attimo fuggente e t’irrorano l’anima con una sana boccata d’ossigeno vintage straordinaria, non consueta in queste epoche di rassegnazioni underground.” – RockShock
MArtePress
Gli Scontati in concerto a S. Egidio alla Vibrata (Te)
Lorenzo Kruger e Giacomo Toni tornano con “Gli Scontati”:
concerto omaggio a Paolo Conte
6 marzo – Dejavù – via V. Veneto, 38/40
Inizio concerto ore 22:00 – Open act Federico Braschi - Infoline 0861/844804
Riparte nuovamente, con una serie di date a partire da febbraio 2015, la tournée de Gli Scontati, progetto artistico sotto forma di concerto omaggio a Paolo Conte, nato da una sfida musicale tra Lorenzo Kruger e Giacomo Toni, voce e piano di questo duo.
Dopo il fortunato debutto del 2011 (anno in cui maturò il progetto) e il tour nei club del 2014, il duo ritorna nuovamente sul palcoscenico: la prossima data de Gli Scontati si terrà il prossimo venerdì 6 marzo presso il Dejavù di S. Egidio alla Vibrata (Te) (via V. Veneto, 38/40 – ore 22:00 – Infoline 0861/844804), open act Federico Braschi.
Provenienti da esperienze live molto coinvolgenti, Lorenzo Kruger e Giacomo Toni sono intrattenitori senza scrupoli che hanno scelto le canzoni più "scontate" e famose del maestro piemontese. Una scaletta votata ai brani più scarni e ritmici, la Topolino Amaranto, Bartali, Wanda, Azzurro, con digressioni occasionali sui ritmi più dolci di grandi testi come Genova per noi, Colleghi trascurati o Via con me. Gli Scontati delineano un'immagine scanzonata ed insolita di Paolo Conte. C'è la voglia di lasciarsi andare al bizzarro, il bisogno di addentrarsi nella grande poesia dello chansonnier italiano per eccellenza.
«Eravamo nell'enoteca sotto casa mia, dove nella parete di fondo è sistemato un bel pianoforte a muro. Una sera io e Giacomo dopo qualche bottiglia di sangiovese iniziamo una sfida di pezzi al piano, il territorio su cui ci sfidavamo era appunto il repertorio di Conte.
Dopo diversi scambi, sia noi che il pubblico di amici convenimmo che io cantavo molto bene i pezzi, ma che Giacomo li suonava molto meglio di me.
Dopo altre due bottiglie di sangiovese avevamo già messo in piedi Gli Scontati»
Lorenzo Kruger
www.gliscontati.eu/
Tour febbraio 2015 (in continuo aggiornamento)
19 febbraio – Palazzo Natalucci – Foligno (Pg)
20 febbraio – Palazzo Cialli Mezzaroma – Sutri (Vt)
21 febbraio – Teatro Verdi – Cesena (Fc)
27 febbraio – Civico 130 – Atella (Pz)
28 febbraio – Linea Gotica – Ferrandina (Mt)
LORENZO KRUGER
Lorenzo Kruger è il cantante dei Nobraino, nota indie-band italiana, con la quale ha pubblicato nel 2014 il quinto album, L’ultimo dei Nobraino. A questa esperienza il nostro deve la maturazione di tutti i suoi aspetti artistici. La scrittura autorale e la continua ricerca di uno stile personale si sono unite alle istanze sceniche dello spettacolo rock.
Alla grande passione per la buona forma verbale si è aggiunto quindi l'istrionismo del rocker, un connubio che dopo centinaia di concerti, passando dai club ai teatri, dalle piazze alla tv, ha dato vita ad uno stile interpretativo di sicuro impatto scenico.
GIACOMO TONI
Giacomo Toni è, per una serie di circostanze casuali, autore cantante e pianista. Dal 2005 è il leader della ‘900 Band, con la quale ha debuttato nel 2013 con “Musica per Autoambulanze” (MArteLabel), suo primo progetto solista. È legato alla sperimentazione letteraria e musicale e alla ricerca di un’interpretazione che vuole conciliare la raffinatezza alla volgarità, come l’armonia alla dissonanza.
E’ stato vincitore di premi a livello nazionale per la canzone d’autore italiana, partecipando ad importanti manifestazioni musicali, dall’HitWeek Festival di Miami a Il Tenco Ascolta a Casa Sanremo.
MArteLabel
La band sarà protagonista al Blubemolle con i brani della loro ultima pubblicazione discografica
6 marzo – Sarno (SA) – Blubemolle - via II Traversa Matteotti, 13
ore 22.00 – ingresso gratuito
Continua il tour di presentazione di “Erebus”, la nuova avventura musicale con la quale i Moustache Prawn si esibiranno in tutta Italia con il loro nuovo disco, uscito il 24 febbraio. Dopo la data zero nella loro città natale, Fasano, e quella al Contestaccio di Roma, il prossimo appuntamento si terrà venerdì 6 marzo al Blubemolle di Sarno (via II Traversa Matteotti, 13 – ore 22:00 – ingresso gratuito).
Anticipato dall’uscita del singolo-videoclip “Solar” il 22 dicembre, “Erebus” pubblicato il 24 febbraio, è il risultato di un lungo processo creativo del trio rock e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Inoltre i Moustache Prawn sono entrati ufficialmente nel roster MArteLabel (l’etichetta che ha prodotto tra gli altri Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera e UNA), ricevendo il premio “Band Rivelazione MArteLive”, premio speciale assegnato tra gli artisti partecipanti al contest UnPalcoperTutti – MarteLive.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e soprattutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un "opera", i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un "concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali.
Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn
I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss.
Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura.
Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell'aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34.
A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”. Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34. La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni.
Dall’inverno 2011 la band lavora con l'etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell'album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds. Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell'1'MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Romae e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l'Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013.
Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MarteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.
Leo Ostuni: chitarra elettrica e voce
Ronny Gigante: basso elettrico, voce
Giancarlo Latartara: batteria, cori
MArteLabel
MINITALY PRIMAVERA 2015: Vicenza, Udine e Verona per una serie di concerti in compagnia della sua variopinta galleria di personaggi extraterrestri
06 marzo - ore 21.30 - Castrum Relais di Borghetti (via Castello, 21 - Castelrotto di Negarine) 37029 S. Pietro in Cariano - Verona - Infoline 045 685 0126
Torna nuovamente in Italia Stereochemistry, al secolo Karla Hajman, la cantautrice e poliedrica artista jugoslava, per una serie di nuovi concerti, come quello che si terrà venerdì 6 marzo a Verona, presso il Castrum Relais di Borghetti (via Castello, 21 - Castelrotto di Negarine) 37029 S. Pietro in Cariano - ore 21.30 - infoline: 045 685 0126). Al centro del suo spettacolo ci saranno i tanti personaggi, le bizzarre figure che popolano il suo mondo musicale e cinque “extraterrestri” che condividono lo stesso corpo umano.
Dopo il “Nataitaly Tour”, con cui lo scorso dicembre Miss Stereochemistry aveva girato in lungo e in largo la Penisola per presentare il suo ultimo disco, “Ruins in Bloom” (uscito in Italia il 21 gennaio), questa sarà la volta del “Minitaly Primavera 2015”, una sorta di ritorno a casa nel Triveneto, dove la Hajman ha vissuto e studiato durante i suoi anni universitari: dal 27 febbraio al 6 marzo sarà di scena tra Vicenza, Udine e Verona.
Per l’artista che “ha lasciato gli studi di audiologia per occuparsi delle orecchie umane in un altro modo” si tratta di un inizio di 2015 davvero entusiasmante: a gennaio sono terminate le registrazioni del videoclip di “Cookie Jar” (il primo singolo tratto dal nuovo disco), a febbraio è stata protagonista di un analogo minitour in Germania e prossimamente sarà di nuovo al lavoro per le prossime uscite discografiche, tra cui una riguardante il progetto Kinestatics (duo trip-hop con Steven Rutter dei B12).
Di seguito l’elenco dei concerti:
- 27 febbraio: Hosteria al Gallo – Vicenza
- 28 febbraio: Tetris – Udine (open act: Sybell)
- 06 marzo: Castrum Relais – Verona
“Ruins in Bloom” è il quarto disco di Stereochemistry, che la cantautrice originaria di Belgrado ha già pubblicato in Inghilterra e Germania nel 2014, e che segue i tre precedenti lavori: Vagabond Cabaret (2010), The Archive Box (2011), e SWEEP (2012).
Prodotto negli Stati Uniti da Jason Rubal e realizzato con una campagna di crowdfunding, “Ruins in Bloom” segna una svolta e un nuovo indirizzo all’interno del suo percorso artistico: composto da dodici tracce, il disco diventa un mezzo di redenzione, che la stessa artista come un «killer di pregiudizi, privo di auto-censura».
BIOGRAFIA
Stereochemistry è il progetto solista di Karla Hajman, meglio conosciuta come Miss Stereochemistry, ex-scienziata che ha lasciato il Dottorato in Audiologia Sperimentale per occuparsi delle orecchie umane da un altra prospettiva.
Originaria di Belgrado, Karla ha iniziato a comporre da bambina, influenzata da suo padre, anch'egli musicista. Dopo i bombardamenti di Belgrado nel 1999, la cantautrice si sposta in Italia (Vicenza e Padova), dove dà origine il progetto Stereochemistry durante gli studi universitari. Il nome del progetto non nasce a caso: rubato dai libri di enzimologia, il gioco di parole stereo-chimico rappresenta la dicotomia dell'animo di Karla, divisa tra la musica e la scienza. Dopo il suo primo demo "Love Inside" (2005), Stereochemistry lascia Padova per il freddo di Stoccolma, dove cerca di dedicarsi ad entrambe le sue passioni, iniziando il dottorato in Audiologia Sperimentale presso Karolinska Institutet.
Però il laboratorio non bastava per il suo animo gitano. Abituata ad una più avventurosa vita di globe-trotter, Karla lascia non solo Stoccolma ma pure il camice, in cambio di costumi cabarettistici e le strade di Barcellona, dove inizialmente si esibisce come artista di strada. Da allora, la presenza scenica di Miss Stereochemistry ha colpito orecchie e cuori in giro per il mondo.
Centrato su satira ed auto-ironia, lo show racconta le vicissitudini umane dalla prospettiva di un extraterrestre finita per sbaglio sulla Terra, ora in missione per studiare ed illuminare il genere umano sulle proprie curiose contraddizioni. Lo spettacolo di certo non lascia il pubblico indifferente: nessun tema è tabù' per Miss Stereochemistry, e tra tutù, chitarra, piano, ukulele, canto, e la loop station, Karla offre una satira politica, sociale, religiosa e culturale in maniera "brutalmente onesta". Il tutto servito con una buona dose di umorismo per aiutarne la digestione, in cinque lingue.
DISCOGRAFIA
A Settembre 2010, Stereochemistry pubblica il suo primo album "Vagabond Cabaret". Inciso ad Istanbul come un studio live, il disco è una collezione di racconti di viaggi e di piccole storie di vita. Il tour che lo segue dura un anno e porta la Miss e la sua musica attraverso nove paesi Europei.
Due singoli, "Cotton Candy Love" (2010) e "Shut Up and Fuck Me" (2011) vengono incisi e pubblicati durante il tour. Dopo 344 giorni spesi "vivendo nella valigia", Stereochemistry decide di disfare i bagagli a Berlino, dove incide il suo secondo album, "The Archive Box", autoprodotto e rilasciato simbolicamente l’11 Novembre 2011: il disco fa parte dell'omonimo progetto di arte concettuale, dove l'edizione fisica e digitale del disco sono molto distinte, però allo stesso tempo interattive ed interconnesse.
Il 2012 segna profondamente la vita personale di Miss Stereochemistry; la perdita del suo bambino ancora prima del nascere lascia una grande impronta sulla sua arte: Karla decide di parcheggiare la sua valigia instancabile per un anno e partire invece per un viaggio dentro di sé. "SWEEP", il risultato di questa odissea interiore, è il lavoro più intimo rilasciato fino a quel punto. Dedicato al suo figlio e pubblicato per "la fine del mondo", il 21/12/2012, SWEEP è un tentativo di capire le svariate forme che l'amore può prendere sulla Terra, segnando la chiusura di una fase artistica della sua carriera. In omaggio a tutto ciò che ha inspirato il disco, in aprile 2013 Karla decide di donare la metà delle sue vendite digitali all'organizzazione di beneficenza “Every Mother Counts”.
Segue “Ruins in Bloom”, scritto ed inciso durante il 2013. Prodotto negli Stati Uniti da Jason Rubal (Amanda Palmer/Dresden Dolls, Bitter Ruin, etc), e promosso in crowdfunding, l'album segna una svolta sia in termini di produzione che d'espressione. Il disco si apre con molta disinvoltura, onestà e leggerezza sui temi difficili, per rompere i pregiudizi e offrirne un immagine nuova. La depressione, uno dei più grandi tabù della società moderna, in particolare viene presentata come un processo di trasformazione ed evoluzione, piuttosto che uno stato esclusivamente "negativo" e passivo. Karla definisce il disco come un "killer di pregiudizi, privo di auto-censura".
Nella primavera 2014, la Hajman unisce le forze con il produttore londinese Steven Rutter dei B12 (leggendario duo inglese considerato il fondatore della scena techno e IDM britannica), dando vita al duo trip-hop "Kinestatics".
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