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Storia del gruppo
INTERVISTA (SETTEMBRE 2006)
Questo disco pur non rinnegando le proprie radici sonore si avvicina molto ad un tipo di musica molto commerciale tipica di alcune band note come i Lunapop, Le Vibrazioni, gli Sugarfree.
E’ stata una scelta mirata, la vostra, oppure avete suonato questo disco in modo naturale?
E’ STATA UNA SCELTA MIRATA. SAPEVANO CHE PER USCIRE SERVIVANO CANZONI PRETTAMENTE RADIOFONICHE, QUINDI COMMERCIALI.
BRANI COME “LEILA”, “JAMAICA”, “UNIKA” E “MEZZANOTTE E UNO” LE ABBIAMO SCRITTE PROPRIO CON QUESTA INTENZIONE: INFATTI “JAMAICA” E “MEZZANOTTE E UNO” NELL’ESTATI 2003 E 2004 SONO ANDATA IN ONDA SU “RADIO BABBOLEO”, LA PIU’ GRANDE EMITTENTE RADIOFONICA DELLA LIGURIA. POI C’E’ “COME E’ BELLA”, STUDIATA APPOSITAMENTE PER LA PUBBLICITA’ (VODAFONE E TIM).
LE ALTRE CANZONI INVECE SONO PIU’ NATURALI E RISPECCHIANO ABBASTANZA I SENTIMENTI CHE PROVAVAMO IN QUEL PERIODO: “IN OGNI ATTIMO” E’ DEDICATA A UNA MIA CARISSIMA AMICA, MARGHERITA…UN CANCRO ME L’HA PORTATA VIA. “SONO IN ARIA” ERA UN PO’ IL NOSTRO EMBLEMA DI SOGNATORI INCALLITI, MENTRE “AVANTI CON IL ROSSO” E’ UNA PARODIA DI UNA CLASSICA GIORNATA COMINCIATA MALE E FINITA PEGGIO!
Anche a livello di testi avete cercato argomenti che potevano interessare una larga fetta di pubblico o sono stati scritti in modo naturale? perché tranne “Contro tutti” gli altri sono testi molto ironici e leggeri.
LA MAGGIOR PARTE DEI TESTI LI HO SCRITTO SEMPRE SEGUENDO QUELLA LINEA COMMERCIALE CHE TI DICEVO PRIMA: “CONTRO TUTTI”, COME “IN OGNI ATTIMO E “COSA C’E’” INVECE, SONO MOLTO PIU’ SENTITE. HANNO QUALCOSA DI SPECIALE.
In quale brano vi riconoscete di più, cioè quale è il brano in cui dite “questo è un pezzo alla Djorama”, per intenderci?
SICURAMENTE “CONTRO TUTTI”! INFATTI DA QUESTO BRANO E’ PARTITO IL SECONDO ALBUM: L’INTENZIONE ORA E’ PIU’ ROCK!
Avete iniziato la vostra carriera come cover-band: che cover facevate?
SOLTANTO CANZONI STRANIERE: PER LO PIU’ SI TRATTAVA DI BRANI INGLESI, QUELLI DEI PRIMI OASIS, TRAVIS, QUALCOSA DEI DOVES E DEGLI STONES, E AMERICANI, SU TUTTI I DOORS, I MIEI PREFERITI.
VOLUTAMENTE, NON HO MAI VOLUTO FARE COVER IN ITALIANO, PRIMO PERCHE’ DI TRIBUTI VASCO, LIGABUE E LITFIBA…NE ERANO PIENI I LOCALI: SECONDO PERCHE’ PENSAVO CHE SE MAI UN GIORNO NE AVESSIMO AVUTE DI NOSTRE (COME POI E’ SUCCESSO) SAREBBE STATO PIU’ SEMPLICE FARCI NOTARE, VISTO CHE LE CANZONI CHE PARLAVANO ITALIANO ERANO SOLO LE NOSTRE. MI SEMBRAVA UN MODO VELOCE PER FAMILIARIZZARE COL PUBBLICO CHE NON CI CONOSCEVA! COSI’ CAPITAVA CHE MENTRE TUTTO IL LOOCALE INTONAVA “ONE”, POI SI ZITTIVA PER SENTIRE CHE COSA AVEVAMO DA DIRE NOI. MICA MALE, NO?
Quando e perché avete deciso di iniziare a comporre e suonare pezzi propri?
NEL 1994. UN GIORNO MIO FRATELLO MI DISSE DI AVER LETTO LE MIE POESIE E QUALCHE RACCONTO E CHE LI AVEVA TROVATI PARTICOLARMENTE INTERESSANTI. MI CONFIDO’ CHE DA QUALCHE TEMPO AVEVA PRESO A SUONARE LA CHITARRA ACUSTICA DI UN SUO AMICO E CHE AVEVA COMICIATO A SCRIVERE CANZONI SUE, MA CHE I TESTI NON FUNZIONAVANO: A QUEL TEMPO LEGGEVO PARECCHIO E DI TUTTO CON UNA MEDIA DI TRE LIBRI A SETTIMANA E LUI DI UNO (FORSE) ALL’ANNO. ECCO PERCHE’ MI CHIESE DI PENSARE AI TESTI: COSI’ LUI ERA LIBERO DI CREARE TUTTO IL RESTO.
QUALCHE MESE DOPO MI FECE SENTIRE LA SUA “FUORI E DENTRO” E “DOVE SI VA?”: ERANO BUONI PEZZI, GREZZI, MA BEN STRUTTURATI, E SOPRATTUTTO ORECCHIABILISSIMI! ERA ROBA CHE TI RIMANEVA SUBITO IN TESTA! CAPISCI COSA INTENDO? TI SI INCOLLAVANO SULLE LABBRE, E TU NON POTEVI FARE A MENO CHE CANTICCHIARLE SOTTO LA DOCCIA O IN MOTORINO.
PENSO CHE SIA UNO DEI MIGLIORI IN GIRO: AVRA’ SCRITTO ALMENO 200 CANZONI…ALMENO! HA UNA TALE FACILITA’ A SCRIVERE CANZONI CHE A VOLTE PENSO SE NON SIA MALATO O POSSEDUTO DA QUALCHE DIVINITA’ MUSICALE SUPREMA.
COMUNQUE GLI DISSI OK, CHE AVREMO FATTO UN SACCO DI SOLDI…E BLA BLA BLA. NACQUE COSI’ IL NOSTRO SOLADIZIO-FRATERNO MUSICALE.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro? Fate concerti? Cercate un contratto discografico? Cercate qualche passaggio in radio?
ASPETTATIVE PER IL FUTURO DICI? VOGLIAMO TUTTO! SAPPIAMO CHE QUALCUNO D’IMPORTANTE SI FARA’ AVANTI. SI TRATTA SOLO DI CONTINUARE A CREDERCI E SPERARE NELLA CLASSICA BOTTA DI CULO! PERCHE’ SENZA QUELLA NULLA E’ POSSIBILE.
SINCERAMNETE NON CREDO ALLA GRANDE CRISI DISCOGRAFICA ITALIANA, PERCHE’ CONTINUO A SENTIRE STUPIDI BELLOCCI GRUPPETTI DEL CAZZO DESTINATI A MORIRE PRESTO. IL MONDO DELLA MUSICA E’ MARCIO MA IL CUORE DELLA GENTE NO: E NOI PUNTIAMO A LORO!
NE SO ABBASTANZA DI COSA SUCCEDE DIETRO LE QUINTE, AVENDO PARLATO CON QUESTO E QUELLO. SI TRATTA PER LO PIU’ DI OPERAZIONI COMMERCIALI, MA OGNI TANTO INVESTANO SERIAMENTE SU QUALCUNO E QUEL QUALCUNO SAREMO NOI!
PER ORA CI CONCENTREREMO SUL NUOVO ALBUM E SUL GRUPPO APPENA MESSO IN PIEDI: QUESTA VOLTA CI GIOCHIAMO TUTTO CON LORO! NE SONO CONVINTO.
PENSO CHE FAREMO UN GRANDE CONCERTO PRIMA DI NATALE, E QUALCHE CONCORSO QUA E LA PER L’ITALIA, TANTO DA MUOVERSI UN PO’ IN TUTTE LE DIREZIONI.
Voi siete di Genova, una città che mi ha sempre affascinato per la presenza di grandi cantautori tra cui De André e Fossati. Ma attualmente come è la scena musicale nella vostra città? Ci sono spazi per suonare, locali, festival, concorsi in cui anche i più giovani e meno importanti artisti possono mettersi in mostra?
GENOVA ERA E RIMMARRA’ SEMPRE UNA CITTA’ CHIUSA! UN PO’ COME SONO TUTTI I GENOVESI. PER FORTUNA NON SIAMO COSI’. NOSTRA MADRE E’ UNA BUONA PUGLIESE E QUESTO FA DI NOI DEGLI IBRIDI… ESTROVERSI!
I LOCALI SI CONTANO SULLE DITA DI MEZZA MANO E IN QUEI POCHI FANNO SUONARE SOLO COVERBAND DI SFIGATI O HEAVYMETAL E MERDA DEL GENERE!
QUANTO A FESTIVAL E CONSORSI, NON NE PARLIANO NEMMENO!!
Sappiamo che quando parliamo di una band è molto importante il monicker, il vostro mi incuriosisce molto, da cosa deriva?
DA “DIORAMA”. UNA VOLTA HO LETTO DA QUALCHE PARTE, CREDO FOSSE UNA POESIA DI UN POETA FRANCESE, QUELLA PAROLA: ME NE INNAMORAI SUBITO! OVVIAMENTE NON SAPEVO COSA VOLESSE DIRE, E DOPO QUALCHE RICERCA IN BIBLIOTECA (NON C’ERA INTERNET ALLORA), VENNI A SAPERE CHE IL DIORAMA ERA UNO SPETTACOLO TEATRALE DEL PRIMO OTTOCENTO DOVE QUADRI DI GRANDI DIMENSIONI APPOSITAMENTE ILLUMINATI, DAVANO AGLI SPETTATORI TENUTI NELL’OSCURITA’, L’ILLUSIONE DI TROVARSI DI FRONTE A UN PANORAMA REALISTICO E ALLE SUE VARIAZIONI DI LUCE.
MI DISSI: “CAZZO…E’ PERFETTO!” PERO’ VISTO CHE QUELLA PAROLA ESISTEVA GIA’, NON MI DAVO PACE, VOLEVO DIRE ASSOLUTAMENTE LA MIA E ANDAI OLTRE: TOLSI LA LETTERA “I” PER LA PIU’ AFFASCINATE “J”; E ANCHE QUI’ UN SIGNIFICATO C’E’: “J=JESUS”, IN OMAGGIO ALLA GRANDE FEDE CHE LEGA ME E MIO FRATELLO A DIO! E POI PERCHE’ ERO SICURO CHE DJORAMA (CHE SI LEGGE COMUNQUE “DIORAMA”) SAREBBE STATO UNICO: NON A CASO UNA MIA GIOVANE AMICA, CHIARA, MI HA RICORDATO CHE SU GOOGLE CI SIAMO SOLO NOI CON QUEL NOME!
DA ALLORA SOGNO DI POTER FARE UN CONCERTO DEL GENERE: CON DEI FILMATI PROIETTATI SU UNO SCHERMO FORMATO CINEMA DIETRO DI NOI, COSI’ DA RENDERE “VISIBILI” AD UNA AD UNA TUTTE LE NOSTRE CANZONI.
Quali sono secondo voi le differenze sostanziali tra il rock attuale e quello delle grandi band degli anni ’70? Il Rock si è evoluto o è decaduto?
“IL ROCK E’ MORTO!” COME DISSE QUALCUNO. NON SI E’ AFFATTO EVOLUTO COME ALCUNI CREDONO. ERA UNO STILE DI VITA CHE NON POTEVA CONTINUARE…LE ORIGINI DELLE DROGHE, LA TRASGRESSIONE. ERA UN MODO PER RIBELLARSI AI POTENTI!
SE HO VOGLIA DI ASCOLTARE DEL BUON ROCK, METTO SU UN DISCO DEI LED ZEPPELIN; E POI, DOVE SONO FINITI I BRANI MUSICALI? CANZONI DELLA DURATA DI “LIGHT MY FIRE”, COME L’INTRODUZIONE DIVINA DI “STRAWAY TO HEAVEN! SONO INCONCEPIBILI AL GIORNO D’OGGI: TUTTI HANNO UNA GRAN FRETTA! “2MIN E 50SEC” MI CONSIGLIAVA IL DJ PER FAR SUONARE LA NOSTRA CANZONE NELLA SUA RADIO: “SAI, DOBBIAMO RISPETTARE I TEMPI, ALTRIMENTI VI TAGLIANO”!
PENSO SIA IMPOSSIBILE PARAGONARE LA MUSICA E IL MONDO DI ALLORA CON IL NOSTRO! OGNI EPOCA HA LA SUA MUSICA.
Quali sono i vostri capisaldi in ambito musicale?
INTENDI LE CANZONI DI PUNTA? QUELLE CHE STIAMO SCRIVENDO ADESSO PER IL SECONDO ALBUM: PIU’ VERE E RICCHE DI NOI FINALMENTE!
A DIFFERNZA DELL’ALTRO, DOVE DI MEZZO C’ERANO PURTROPPO LE IDEE POCO BRILLANTI E MOLTO BANALI, DEGLI EX DEL VECCHIO GRUPPO, ORA SAPPIAMO COSA VOGLIAMO E PER CHI LO FACCIAMO!
PEZZI COME LA PREROMPENTE “VERO” PARLANO DI RAGAZZI INQUINATI DALLA MERDA QUOTIDIANA, COME QUELLA FOTTUTA TELEVISIONE: LA PIU’ GRANDE INFEZIONE PLANETARIA, CON TUTTE LE SUE FALSE ICONE E PORCATE DI OGNI GENERE! CI STANNO SODOMIZZANDO A SUON DI SPOT SPETTACOLARI SENZA COSCIENZA. NON PARLIAMO POI DELLE PIPPE CHE TUTTI I PIVELLI (E NON) SI SPARANO ARRAPATI DAVANTI ALLE TETTE DI VELINE E STUPIDE DONNINE AL TELEFONO SEMINUDE PER I TUOI DESIDERI.
QUELLO CHE NOI CERCHIAMO E’ LA LIBERTA’ CONCEPITA COME EFFIMERA GIOIA DI UN MOMENTO: UNA CANZONE! NON ESISTE LA LIBERTA’.
FABIO LUCIANI/DJORAMA
Esperienze significative
- SANREMO ROCK (2005)
- EMERGENZA FESTIVAL (2006)
. NUMBERONEMUSIC.COM (ATTUALMENTE)
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DJORAMA
