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    OLove Parade, svoltasi sabato 11 luglio per le strade e le piazze e per le strade di Berlino. Per il decimo anno consecutivo, Berlino si è così trasformata in un misto tra il Carnevale di Rio e Woodstock. Oltre 50 carri hanno sfilato a suon di musica techno per i viali del Tiergarten. Tra questi 50 carri, per la prima volta è stato presente un carro italiano ufficiale, denominato Italian Club Culture, notato in diverse immagini televisive. Merito di un'enorme piovra dai tentacoli colorati disegnata su entrambi i lati del carro. "Nessun riferimento alla politica o alla mafia, come abbiamo avuto modo di specificare - spiegano Ezio Scagnetti e Liviana Lorato, rispettivamente responsabile tedesco e italiana di Italian Club Culture - Più semplicemente abbiamo pensato a una piovra come omaggio ai mari italiani, che all'estero vengono considerati anno dopo anno sempre più puliti. E questo riferimento ittico-naturalista è stato molto apprezzato da tutti i presenti". Su Italian Club Culture sono saliti World Tribe (marchio di abbigliamento street-style), I.C. Italian Communication Rec (neonata casa discografica) le discoteche Cellophane di Rimini, Alter Ego di Verona, Jaiss di Firenze, Guendalina di Lecce, e i DJ's-produttori Stefano Noferini, Marco Dionigi, Gabri Fasano, Fabrice, Miki, Roby J, Marco Bellini, Ricci Dj, Kristian Caggiano, Bismark, il titolare dell'Alter Ego Gigi Andreis e il suo direttore artistico Andrea Oliva e il direttore artistico del Cellophane Ivan Gas. "Un'esperienza incredibile, che non riusciamo a descrivere con le parole - prosegue Liviana Lorato - Le immagini più belle? I poliziotti e le famiglie che ballavano tutti insieme durante la Love Parade". "Dal punto di vista musicale possiamo dividere la giornata in due parti: la prima, quando ogni carro ha suonato il proprio, e la seconda, quando un'unica consolle ha trasmesso la stessa musica. In questo caso ho notato come i dischi suonati da un mostro sacro come Sven Vath non fossero proprio all'avanguardia". Parole di Stefano Noferini, il primo ad aver pensato ad un progetto comune per la Love Parade. Un progetto che ha iniziato a pensare dopo aver partecipato, oltre alla Love Parade stessa, ad altri raduni oceanici dance quali il Tribal Gatthering di Londra e l'Energy di Zurigo. Già si parla di una Love Parade il prossimo settembre a Parigi, e di un'edizione del 2000 che si svolga in contemporanea nelle maggiori città europee... "Di Parigi se sta parlando, anche perché a Berlino è intervenuto Jack Lang, l'ex ministro della cultura francese - continua Stefano Noferini - L'ipotetico network sarebbe fantastico; guai se l'italia ne restasse fuori. Certo, sarebbe piaciuto a tutti vedere anche qualche nostro ministro o ex ministro alla Love Parade di quest'anno".
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