Le performance di Bernardo Lanzetti
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Tornato in Italia, negli anni Settanta, forma gli Acqua Fragile, band di rock progressivo, e realizza nel 1973 l'album omonimo; l'anno successivo segue "Mass media stars". Cantante e chitarrista del gruppo, Lanzetti scrive tutti i testi in inglese, la maggior parte delle musiche e degli arrangiamenti della band: la stampa specializzata comincia ad avvicinare la sua voce a quella di Roger Chapman e Peter Gabriel.
Sciolti gli Acqua Fragile, nel 1975 entra a far parte della PFM, Premiata Forneria Marconi, con cui realizza "Chocolate kings" e "Jet lag", ne diviene il front-man in occasione delle tournée in Giappone, Gran Bretagna, Canada e Stati uniti.
Lasciata la Premiata Forneria Marconi nel 1979, decide di andare a lavorare a Londra, presso lo studio di Vangelis, realizzando produzioni con musicisti inglesi come Clive Bunker dei Jethro Tull, John Perry dei Caravan, Steve Simpson, Frank Ricotti e Ian Carr. Dopo alcuni anni trascorsi oltre Manica, comincia a sperimentare, a studiare l'elettronica per poterla applicare alla musica.
Lavorando sul suo talento vocale e grazie alle performance live, Lanzetti comincia a testare ed elaborare sofisticate macchine come il Fairlight Voice-Tracker (un sintetizzatore che utilizza la voce per pilotare altri suoni) ed inventa uno strumento unico che chiama Glovox - un guanto che, piazzato sulla sua gola, riceve le vibrazioni che vengono processate come un composito strumento monofonico.
Nel frattempo, sempre come cantante, inizia la sua esperienza con il teatro interpretando ruoli principali in alcune produzioni: "L'Opera da tre soldi" di Brecht; "Porgy and Bess" di Ghershwin e "Polifemo", un'opera moderna rappresentata al teatro regio di Parma. Con l'Orchestra Toscanini, nel 1992, Lanzetti interpreta il ruolo di Tony in "West side Story" di Bernstein e, nel 1996, il ruolo di Jago nel "Mr.O", una nuova opera di Gaslini ispirata a "Otello" di Shakespeare. Per il Teatro dell'Arsenale a Milano, nel 1997, Bernardo Lanzetti compone la musica per una piéce composta dopo il poema "Kaddish" di Ginsberg e rappresentata sul palco.
Nella sua carriera ha scritto diverse canzoni per le maggiori interpreti della musica italiana.
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