De-Scrittura: gioco di parole fra scrittura e descrizione
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La grande illusione dei tramonti
Nell'apparente mancanza, ormai, di principi ideologici intorno ai quali produrre un dibattito, anche aspro, o un confronto generazionale sul senso del fare scrittura e letteratura oggi, a volte ostinarsi ad interrogare queste pratiche e le ragioni dei loro statuti, interno e pubblico, rischia di apparire superfluo, al limite sterile al punto che non è più in discussione il contenuto eventuale degli statuti ma, forse - sia detto senza alcuna angoscia- la sopravvivenza stessa dei fatti artistici, almeno per come li abbiamo conosciuti fin qui. Forse, allora, la scossa estetica auspicata sempre ci sfugge scivolosa dalle mani non a causa di un presunto tramonto delle ideologie, ma a causa della mutazione antropologica che lo sottende, e che noi tutti stiamo inscenando.
DE-SCRIVERE cioè riflettere sul rapporto tra scrittura e rappresentazione della realtà in questo periodo di rivoluzione mediatica e sul conseguente cambiamento della percezione del mondo e di fare cultura: a cura di Gianni Cascone, ed. DeriveApprodi saggi di:
Carlo Sini De-scrivere la scrittura
Mario Perniola De-scrivere il rituale
Alfredo Paternoster De-scrivere le forme
Giampiero Comolli Narrare la natura
Mario Maffi Narrare la metropoli
Franco Berardi De-scrivere la fuga
Luisa Passerini Distanze nel discorso amoroso
Romano Madèra Segni dell'anima
Augusto Ponzio De-scrivere le lingue e i linguaggi
Laboratorio di scrittura 1997 - 1998
presenta il volume - DE - SCRITTURA 1
cura di Gianni Cascone, ed. DeriveApprodi
mercoledì 29 settembre 1999 c/Caffè Giubbe Rosse, P.zza
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