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Le installazioni degli artisti, impegnati nell'interpretare i luoghi storici e più suggetivi del paese, vengono strutturate nelle strade e negli antichi cortili all'interno di un percorso che il pubblico compie seguendo le attività serali di performers, musicisti e poeti. Gli artisti godono della più totale libertà espressiva; il respiro dei loro interventi è molto ampio e permette ai visitatori di entrare nella storia attraverso una grande e moderna opera d'arte, suggestiva nei suoi colori, nelle forme e nei suoni.
Gli intenti di "PERCORSI" sono molto precisi: questo tipo di oganizzazione spinge gli artisti a collaborare e a convivere per alcuni giorni, con l'armonia necessaria per fare di questo evento una cultura alternativa. È altrettanto importante inoltre l'intenzione di guidare i visitatori verso luoghi lontani dai circuiti ufficiali e attirare l'attenzione su spazi e architetture storiche che necessitano di urgenti interventi di recupero e riabilitazione. Le installazioni, oltre ad essere autonome opere d'arte costituiscono anche la cornice scenografica dentro la quale ospitare gli eventi performativi. Il paese viene trasformato dalle installazioni e dall'importante utilizzo di luci che creano ulteriori suggestioni: i musicisti, i poeti e i performers si muovono dentro e oltre le installazioni e non utilizzano palchi ma ciò che il paese, nella sua veste temporanea, è in grado di offrire. In questo modo non esiste distacco fra pubblico e artisti e ciò significa rendere più facile e stimolante la comunicazione.
Come per il passato sono presenti artisti italiani e stranieri. Fra questi segnaliamo:
Gli artisti invitati quest'anno saranno circa ottanta.
Per informazioni:
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