Viaggiare per mare, un lusso per tutti
La voce del popolo brasileiro
Una voce stupenda, uno stile naturale, un'abilità a interpretare di tutto: sacro e profano, cultura erudita e cultura popolare.
È sufficiente il primo verso, la prima strofa per capire che siamo di fronte a un talento straordinario. Non ci sono parole per descrivere l'impatto che provoca il primo ascolto. Fa bene al cuore ascoltare e conoscere Virginia Rodrigues, ma fa bene soprattutto alla musica brasiliana, che ha trovato una nuova e stupenda voce, una donna capace di rievocare sensazioni che ritenevamo perdute. Un'interprete dalla capacità magnetica, portavoce di un'arte che attinge alle origini, semplicissima perchè non ancora corrotta dalle mille scorciatoie che il mondo della musica propone.
Virginia Rodrigues arriva da Salvador de Bahia, dove la cultura africana si fonde con la matrice portoghese in forme ancor più ricche e originali che altrove, compresa la capitale Rio. Una formazione musicale ottenuta nei cori delle chiese tanto protestanti che cattoliche. La partecipazione alle cerimonie "candomblè, dove l'aspetto religioso si mescola a quello superstizioso. L'adesione al teatro Olodum, compagnia che recluta tra le favelas i propri attori per creare un teatro di strada e da strada. Qui è stata scoperta da Caetano Veloso, illuminata dal canto brasileiro, che l'ha portata direttamente in studio di registrazione. Uno stile che, in quella maniera assolutamente naturale, tipica di chi non ha frequentato scuole né si è troppo confrontata con il resto del mondo, incorpora elementi della cultura popolare, lirica, cameristica e sacra. Il risultato è una deliziosa matrioska sonora che, a sorpresa ti fa trovare lieder, folk songs, samba, jazz, rock assemblati in un'incantevole assemblaggio di sonorità naturali.
Grazie alla Hannibal, questo disco che ha già fatto innamorare il brasile, "Sol Negro", viene stampato anche in Europa. E potete scommetterci, questo è soltanto un lieto inizio.
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