Tattoo:
moda o filosofia di vita
Per alcuni una moda come un'altra, per altri una filosofia di vita, per altri ancora un piacere, una mania che contagia, in ogni caso la "Body Art" e' un fenomeno che coinvolge in Italia piu' di un milione di persone e ritroviamo indistintamente tra i giovanissimi e in molti ultra quarantenni.
La passione per i dipinti sulla pelle comincia a dilagare in Europa (Inghilterra, Olanda) a partire dagli anni Settanta, quando ancora erano soltanto un vezzo dei marinai e dei carcerati, e approdano nel nostro paese qualche anno fa.
Oggi e' diventato un vero e proprio boom anche in Italia con centinaia di studi riconosciuti e non e addirittura un'associazione, il "TAI", Tatuatori Artisti Italiani. Adesso arrivano i bancari, i professionisti e le ragazzine accompagnate dai genitori.
L'eta' media e' tra i 20 e i 30 anni e tra i tantissimi personaggi noti al grande pubblico amanti dei motivi dipinti nel corpo troviamo cantanti (Jovanotti, Sidney O' Connors) attori (Mickye Rourge, Demy Moore) e altri ancora: sportivi, artisti e persino nobiliari di alto rango.
Tra i motivi ricorrenti ci sono gli ideogrammi giapponesi, i disegni classici di grande formato, i soggetti zoomorfi (acquile, tigri, delfini ecc.) e i motivi tribali, attualmente piu' alla moda.
Per molti il tatuaggio e' un modo di manifestare il disagio di vivere. Mostrare questa questa difficolta' attraverso un disegno sulla pelle diventa un'atto di sfida e di esibizione al tempo stesso.
Un tatuaggio in bianco e nero di medie dimensioni costa mediamente 100 mila lire, ma i prezzi variano molto secondo la grandezza e l'uso dei colori, e richiede come tempo di esecuzione da 30 minuti ad alcune ore, ma ci sono lavori che durano praticamente una vita.
L'arte del tatuaggio costa tempo, denaro e certe volte fa un po' male, ma ne vale proprio la pena.
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