Viaggio tra atmosfere e sapori di paesi lontani
    Ormai per fare un viaggio in un altro continente basta avere a disposizione una serata libera, un po' di curiosità e un buon appetito.
Poco lontano da casa, senza biglietto aereo e senza la noia delle valigie, ci si può facilmente immergere nelle atmosfere e nei sapori dei paesi lontani. È sufficiente varcare la soglia di uno dei tanti, tantissimi ristoranti etnici d'Italia: asiatici, africani, sud-americani.
Ce né d'avvero per tutti i gusti e per tutte le tasche. I più numerosi e frequentati sono i ristoranti cinesi, le cui insegne rosse e oro punteggiano le vie di ogni città. Hanno il pregio di costare poco, in media 25 mila lire a pasto, ma a parte le bacchette, hanno perso buona parte del loro fascino esotico.
Un'alternativa altrettanto economica ma più nuova e più intrigante della solita pizza sono i locali africani e arabi. Qui i piatti più famosi si chiamano Kous kous, una farina di semola accompagnata da pesce o carne e Kevad, spiedini di montone, poi ogni locale ha le sue specialità.
E non è detto che qui si venga solo per mangiare, la maggior parte dei ristoranti arabi e africani propone, infatti, ogni fine settimana, spettacoli di danza del ventre, così tra moderne odalische e profumi di spezie, si può passare una serata in stile "Mille e una notte" al prezzo medio di 35 mila lire, pasto e spettacolo compresi.
Sapori forti, ma tutt'altro stile, anche nei locali che propongono cucina messicana. La musica latina riempie gli spazi, il chili, ovvero, peperoncino piccante regna sovrano e infuoca ogni piatto. Dalla carne ai fagioli ai Tacos, le ormai famose gialle sfogliatine di mais croccante.
Per spegnere le fiamme delle salse al chili non resta che bere: birra messicana oppure Techila, magari miscelata con acqua tonica e violentemente scekerata per trasformarsi in Techila Boom Boom, da mandare giù, stando alle regole, in un solo rapidissimo sorso.
Se non si esagera con le bevande, per una serata in un ristorante messicano si spendono circa 40 mila lire.
Gli ingredienti della cucina messicana, così, come quelli della cucina africana e araba si possono comprare nei negozi specializzati delle grandi città, e con un po' di impegno e con l'ausilio di un ricettario, riprodurli a casa è abbastanza semplice. Quasi impossibile, invece, far uscire dai propri fornelli le delizie giapponesi.
Le materie prime alla base della gastronomia nipponica sono difficilissime da reperire e decisamente costose, ecco quindi perché, fra i ristoranti etnici, quelli giapponesi sono i più cari. Per un pasto completo calcolate intorno alle 80 mila lire.
L'ambiente è rarefatto e il decò minimalista, dalle linee essenziali. I piatti giapponesi sono una gioia per il palato ma anche per gli occhi; la presentazione dei cibi è considerata parte integrante dell'arte culinaria e viene curata fin nei minimi dettagli.
Da assaggiare assolutamente le pietanze a base di pesce crudo: il Sushi con l'aggiunta di riso marinato cotto a vapore con zucchero, sale e salsa di negreto, e il Sashini con il pesce tagliato a fettine e intinto nella salsa di soia.
L'itinerario attraverso i sapori di altri continenti può, continuare quasi all'infinito e gli appassionati esploratori gastronomici possono trovare la loro bussola in libreria, in una delle tante guide ai ristoranti etnici delle maggiori città italiane.
|