Le notti di Rio
    Rio de Janeiro è l'unica città al mondo che visita il turista invece di farsi visitare. Basta stare fermi, a Rio, perché la città ti sfili sotto gli occhi. È la città dalle due facce, ognuna delle quali è soltanto la nostalgia dell'altra. Troppo antica e troppo moderna, troppo frenetica e troppo intorpidita, troppo grande e troppo provinciale; Rio è questa tensione tra realtà, tempi contrapposti.
    Rio de Janeiro è come una Rimini decaduta ma meravigliosa, per questo i locali a Rio non mancano: crescono o si trasformano. Per decidere cosa fare la notte vi conviene leggere il Journal do Brasil, ma nonostante il continuo avvicendarsi delle cose ci sono locali, discoteche, ristoranti e alberchi che sembrano eterni e inamovibili nel perpetuo passaggio del tempo.
    Dipende molto dalla zona in cui vi trovate: a Ipanema e Leblon potrete ascoltare dell'ottimo jazz; a Botafogo troverete i locali più frequentati dagli abitanti di Rio e quindi quelli più economici, dove si balla la samba e i ritmi sudamericani; a Lapa batte il cuore del mondo gay, mentre a Copacabana non manca il sesso a pagamento.
    Ma il vero divertimento a Rio è spontaneo e avviene per le strade, ovunque vi sia un luogo dove poter cantare e ballare. Per visitare i locali più famosi della città potrete cominciare con il Suburban Dreams, il Galeria Alaska, il Cafè Bohemien o il Crepuscolo Sobre Cobatao frequentato dai punk e dark brasiliani. Per ballare al ritmo di samba il posto migliore è Salada Salada, poi il Garota de Ipanema e lo Scala II. Per gli amanti della discoteca c'è l'Help e il Caligula, ma la cosa migliore da fare è affidarsi al caso e andare dove ti porta la notte.
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