In viaggio: Il ritorno di Gengis Khan
Se ancora rimpiangete le vacanze e se già ne progettate delle nuove eccovi uno spunto interessante: la Mongolia, terra natale del più grande imperatore di tutti i tempi e dei più grandi bevitori di latte.
È la terra di Gengis Khan, mitico condottiero vissuto tra il XII e il XIII secolo, fondatore dell'impero più grande di tutti i tempi, che si estendeva fino in Europa. La Mongolia, splendida nazione di incontaminata bellezza tutta da scoprire, ha una superficie cinque volte l'Italia, con una popolazione di poco più di due milioni di abitanti, di cui 700 mila nella capitale; il resto è formato da nomadi. Oltre al famoso deserto dei Gobi, affascinante e spettacolare, si possono ammirare selvagge foreste, vallate alpine, e visitare straordinari monasteri, che fanno tornare il visitatore magicamente indietro nel tempo.
I cento aggettivi più forti di un dizionario non bastano a descrivere il fascino dei templi mongoli, raggiungibili a fatica, ma gratificanti, con l'unica carrozzabile nord-sud che è un enorme cantiere aperto.
Colori vivacissimi, emozione palpabile, atmosfera da occasioni uniche nella vita: la visita di un templio, primo fra tutti quello straordinario di Erdene Zuu che sollecita la voglia di scattare fotografie. Troppe le sfumature da cogliere, catapultati in un altro mondo, dove la casa è la tenda, il prato è la strada.
Per raggiungere la Mongolia (periodo più favorevole maggio-settembre), il percorso di gran lunga più favorevole è il volo diretto a Pechino con proseguimento aereo fino alla capitale Ulan Bator. Per informazioni controllate le linee aeree presenti in Italia o prenotate il vostro viaggio attraverso i servizi presenti su Internet.
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