MTV Italia: sensibilizzazione su l'ecstasy
Soprattutto con le pastiglie davi aumentare la dose molto velocemente... Il giorno dopo ti sale ancora e allora ti rendi conto di che schifezza chimica è veramente: le gambe non ti reggono, non sai più un c... e, il cervello è in pappa. Questa è la descrizione ricorrente dei ragazzi che hanno fatto uso di ecstasy.
E su questo si sta muovendo la campagna di sensibilizzazione promossa da MTV attraverso il network televisivo. Vuole far riflettere sui rischi che porta con sè il consumo di ecstasy, la campagna realizzata da MTV Italia. Il regista Paolo Caredda ha passato più di due mesi tra Roma, Genova, Londra e Brema: ne è uscito con nove testimonianze (quattro italiane, quattro tedesche, una inglese) sintetizzate in altrettanti spot della durata di un minuto. E ha fatto un passo indietro: niente riprese frenetiche stile videoclip, ma ritmi lenti, fermi immagine, spazio alle voci (solo in tre casi anche ai volti). Che raccontano storie di ecstasy, vissute e sofferte in prima persona.
Vogliamo soltanto - dice Antonio Campo Dall'Orto, direttore generale di MTV Italia - che il nostro pubblico sia coscente dei rischi e che tragga da sè le dovute conseguenze. Nove storie catalogate come "campagna di sensibilizzazione". Certo sensibilizzazione, perché siamo convinti che in Italia il pericolo ecstasy sia molto sottovalutato. Da fine luglio, dunque, ci sono nove storie per far capire che "sottovalutare" è uno sbaglio, di quelli grossi.
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I consumatori |
Diffusa quasi esclusivamente tra i giovani. La notevole difficoltà a reperire pasticche di qualità spinge molti consumatori a orientarsi su altre sostanze chimiche. |
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Prezzo allo spaccio |
Una singola pasticca viene venduta a 50-70 mila lire. Di facile reperibilità nelle grandi città, dove l'offerta di ecstasy è ormai simile a quella di hashish e marijuana. |
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La tendenza |
In Inghilterra ha perso "popolarità"; con il declino dei rave party. In Italia continua a essere considerata una droga "alla moda" dal popolo delle discoteche (una minoranza comunque). |
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