Bellezze al Cubo
È uno dei mestieri ormai di culto tra le teen-agers, con tanto di concorso nazionale dalle ferree selezioni, "Miss Cubo d'Italia", che sta riscuotendo sempre più successo visto che la seconda edizione, quest'anno, ha attirato un esercito di ragazze anche dall'estero, prova questa, che il mercato delle cubiste, definite a questo punto "professioniste dello sballo", è tutt'altro che saturo in Italia, il paese con la più alta concentrazione di discoteche al mondo.
Contese dai locali e adorate dal pubblico, scandiscono il ritmo a suon di balli e rappresentazioni, che certamente non sfigurerebbero negli show del sabato sera di qualche Tv nazionale o di altre grosse manifestazioni.
È proprio lei da alcune stagioni, con abbigliamenti trasgressivi spesso ridotti ai minimi termini e una buona dose di sex-appeal, l'oggetto del desiderio dell'intrattenimento notturno, vero polo di attrazione delle piste da ballo dove la musica sembra avere un ruolo meno importante anche se ciò non è vero.
Sempre più spesso travolta da orde di estimatori e stravaganze di ogni genere è il vero punto di attrazione della serata. L'ammirano dal basso della piattaforma, poveri comuni mortali e si lasciano trascinare dal ritmo di quei corpi statuari domandandosi forse cosa nasconda quel viso assente e un po' indifferente? o come passerà il resto della giornata? o quanti uomini avrà avuto sino ad ora?
Questa nuova "professione", che suo malgrado frutta svariati milioni al mese e cadenzata anche da molti sacrifici. Le giornate vengono scandite da ritmi frenetici e disciplinate da regole feree... e non si può sgarrare se si vuol restare sul Cubo.
Lavoro in discoteca tutta la notte, poi a letto per il meritato riposo, quindi in palestra per prepararsi a una nuova nottata, e sempre con un occhio attento alla linea con pasti controllati, ma anche con tanti, tantissimi sogni per la testa.
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