| 26/07/2019 - Al Conservatorio di Musica di Cosenza la musica delle donne con Erika Zoi (CS) | Che questo mondo ancora non abbia il giusto equilibrio lavorativo tra i sessi era noto, nella musica lo è ancor di più, ma c'è una compositrice in Italia che tenta di scardinare questa "vecchia catena". Il suo nome è Erika Zoi, artista musicale eclettica, compositore e direttore d'orchestra romana, con i suoi brani riesce ad emozionare il pubblico e quando dirige ha un polso deciso ed espressivo. Scrive musica per diversi gruppi e stili, dalla musica classica alla musica da commento e pop, le sue contaminazioni musicali portano l'ascoltatore in ambienti sonori di grande beneficio, si c'è chi dice che la musica di Erika Zoi faccia bene all'anima... La musica si Erika Zoi conduce ad una dimensione superiore, una sorta di bene interiore nasce all'ascolto della sua musica.
Il compositore, direttore artistico e musicale ha al suo attivo numerose rappresentazioni d'eccezione, la sua "Ave Maria" è stata eseguita nella Basilica di San Pietro, il suo inno "Ara Pacis" nell'omonimo mausoleo augusteo in Roma. Il “Pater Noster” in lingua latina è eseguito nelle più importanti chiese e Basiliche della capitale italiana, è un emozionante preghiera che innalza lo spirito di chi la ascolta, brano originario per orchestra e tenore, è stato rivisitato per molte altre formazioni a partire dal duo con voce e pianoforte fino al coro e orchestra. Il brano “Cammini” per pianoforte solo porta con se tutta la visione del cammino umano, che è un incessante andare verso nuove mete e nuovi orizzonti.
I suoi brani vengono studiati ed eseguiti anche nei Conservatori di musica dell'alta formazione artistica e musicale come "Santa Cecilia" ma questa volta scrive la storia della musica contemporanea perchè per la prima volta un concerto scritto da una donna viene eseguito nella Laurea di Biennio specialistico in pianoforte nella Regione Calabria. Nel Conservatorio "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza verrà eseguito il Concerto di Erika Zoi "C'est la vie", pianista la Dott.ssa Greta Bruno della scuola di pianoforte del Maestro Antonella Barbarossa, già Direttore emerito e revisore del concerto.
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