Frank Kimbrough, l'astro nascente del jazz newyorkese
A Chioggia sabato 19 febbraio per la rassegna firmata Veneto Jazz
Il 19 febbraio salirà sul palcoscenico dell' Auditorium San Nicolò di Chioggia (VE) uno degli astri nascenti del pianismo jazz newyorkese, Frank Kimbrough, accompagnato da John Herbert al contrabbasso e Jeff Hirshfield alla batteria.
Il concerto, organizzato da Veneto Jazz in collaborazione con l'Associazione Lirico Musicale Clodiense e l'Assessorato alla Cultura del Comune per la rassegna J&W-Jazz & World Music, vede il pianista americano nella formazione del trio, veicolo supremo delle sue idee musicali innovatrici e personali, dove la melodia si sposa a un concetto di improvvisazione in cui tutti i musicisti sono parimenti coinvolti. Nonostante le ottime qualità di leader il pianista newyorkese Frank Kimbrough non si connota in questo ruolo. Egli è piuttosto un partner. Quando chiama altri musicisti per un concerto o una registrazione preferisce lavorare con artisti con doti di collaboratori, e quando altri artisti lo chiamano, si aspettano questo da lui. "Il mio obiettivo come compositore è quello di scrivere il meno possibile e fidarmi degli altri musicisti lasciandoli fare del loro meglio". Quasi tutti i progetti che intraprende prevedono una partnership bilanciata e di lungo periodo, destinata a crescere nel tempo. I partner con cui lavora si chiamano Ben Allison, Maria Schneider, Michael Blake, Kendra Shank, Ted Nash. Grazie ai suoi studi classici Kimbrough possiede un'ottima tecnica ed ha un'enorme capacità nell'avvicinarsi a generi diversi. Kimbrough appartiene a quel piccolo gruppo di compositori che sono in grado di comporre canzoni come sogni, utilizzando vecchie tavolozze di colori e vecchi pennelli per modernissimi quadri immaginari. La tensione emotiva e il dinamico interplay sono le caratteristiche principali di questa band. Un percorso sonoro estemporaneo quanto affascinante, che esalta il pianismo policentrico del leader, in grado di esprimere una vasta gamma di climi e rimandi stilistici. Il batterista newyorchese Jeff Hirshfield comincia a suonare la batteria giovanissimo e sin da subito ha la possibilità di lavorare con alcuni dei più bravi musicisti jazz, tra cui Zoot Sims, Ray Nance, Charlie McPhearson, e Clark Terry. La sua carriera vanta collaborazioni prestigiose tra le quali ricordiamo John Abercrombie, Fred Hersch, Randy Brecker, Jim Hall, Elaine Elias, John Zorn e Bob Belden. Al contrabbasso un altro solido musicista, John Herbert.
Inizio concerto ore 21.15 |