CONEGLIANO J&W, AIRTO MOREIRA INAUGURA LA PRIMA EDIZIONE Al Teatro Accademia appuntamento con il jazz e la world music. Prima e dopo i concerti al Ridotto degustazioni e musica
Prima edizione di "Conegliano J&W", la rassegna di jazz e world music organizzata da Veneto Jazz in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune e il Teatro Accademia. Il primo dei quattro straordinari appuntamenti ospita, lunedì 14 febbraio, una vera icona della musica internazionale, Airto Moreira, uno dei percussionisti che hanno fatto la storia della musica brasiliana, e del jazz fin dagli anni '70, e che ha contribuito a dare alle percussioni un ruolo essenziale nella musica moderna.
Si presenta con la sua Jam Band che vede Moreira alla batteria e percussioni, D. Booker come voce, K. Booker come programmatore e dj, K. Walzer alle tastiere, C. Alberti alla batteria, F. Soares alla chitarra. Airto Moreira iniziò in Brasile, approfondendo lo studio di circa un centinaio di diverse tipologie di percussioni; nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti con sua moglie (Flora Purim, eccezionale vocalist brasiliana con la quale divide spesso il palcoscenico), dove suonò con Miles Davis nel biennio 1969-1970, figurando in diversi dischi, tra i quali i leggendario 'Live Evil'. Lavorò con Lee Morgan per un breve periodo nel '71, fu uno dei membri originari dei Weather Report e nel '72 prese parte a 'Return to Forever' di Chick Corea, partecipando da protagonista al processo evolutivo che vedeva il jazz farsi elettrico e caricarsi fecondamente di impurità, una stagione leggendaria che va sotto il concetto/etichetta di fusion. Il prossimo appuntamento vede, il 25 febbraio, il favoloso trio di chitarre, tutte acustiche, del veterano John Abercrombie, di Larry Coryell, uno dei pionieri della chitarra moderna, e della giovane chitarrista e cantante brasiliana Badi Assad. Bisognerà attendere il 30 marzo per il concerto del grande percussionista Joe Zawinul, nella formazione "Joe Zawinul Syndicate", mentre chiuderà il quartetto di uno dei più importanti pianisti del jazz contemporaneo, Kenny Barron (il 29 aprile). Si ricorda che prima e dopo i concerti al Ridotto del Teatro Accademico si terrà l' "Happy Hour al Ridotto" dove si potrà ascoltare buona musica, accompagnata alla degustazione di vini e prodotti tipici e dalla presentazione di qualche novità discografica. Un piacevole momento di incontro al quale parteciperanno anche i musicisti invitati alla rassegna. Non solo musica, quindi, ma un'occasione per socializzare e vivere il concerto fino in fondo.
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martedì 15 febbraio
PALO ALTO, VERSO IL COOL JAZZ Giovedì 17 febbraio grande attesa per il dj set dei Gotan Project
E' di nuovo jazz al Q di Padova martedì 15 febbraio. L'evento, organizzato in collaborazione con Veneto Jazz, vede protagonista il quartetto Palo Alto, gruppo che prende il nome da una composizione di Lee Konitz e che trova nella musica del sassofonista e in quella del pianista di Chicago Lennie Tristano la massima ispirazione.
Formazione di quattro giovani e talentuosi jazzisti della scena musicale italiana, i componenti di Palo Alto sono il sassofonista Nicola Fazzini, il contrabbassista Danilo Gallo, il chitarrista Dario Volpi e il batterista Zeno De Rossi. Il quartetto nasce dall'unione di musicisti accomunati dall'interesse e dalla passione per l'opera di Tristano, pianista e compositore che negli anni '50 ha elaborato un linguaggio che può considerarsi precursore del filone del cool jazz. Il gruppo ha già all'attivo due album, "Music by and for Lennie Tristano & Lee Konitz" (2002) e "Crash Test" (2003) e possiede due tipi di repertorio: il primo consiste in rielaborazioni di brani e atmosfere di Tristano e di Konitz, giganti della storia del jazz molto più apprezzati dai musicisti che dal grande pubblico, forse anche a causa di uno stile poco incline alla spettacolarizzazione, al colpo ad effetto fine a se stesso. Il secondo si arricchisce di composizioni originali che vogliono ispirarsi a un linguaggio atemporale e che vanno ad esplorare la nuova avanguardia jazzistica, cercando un suono omogeneo nel gruppo, sperimentando timbri, spazi, silenzi, improvvisazioni di natura contrappuntistica e sinfonica. Il sound notturno, l'uso funzionale dell'elettronica, gli unisoni dall'andamento sinuoso di sax e chitarra, il sapore urbano ed introverso dei loro brani rivelano l'appassionata volontà di ricerca di una propria identità stilistica attraverso linguaggio e suono moderno. Con una musica caratterizzata da sensibilità per atmosfere e colori e un linguaggio saldamente inserito nella tradizione ma che non scivola mai nel calligrafismo, il quartetto si muove con sicura simultaneità e grande affiatamento, frutto di stretta interazione. Nella settimana il Q ospita un altro grande evento firmato da Veneto Jazz, ovvero il dj set di Philippe Cohen Solal, fondatore dei Gotan Project. Presenta, giovedì 17 febbraio, il nuovo disco "Inspiracion Espiracion", ancora una volta una nuova forma di musica elettronica sensualmente mescolata al tango argentino. Nel repertorio, brani remixati di Astor Piazzola, Chet Baker, Peter Kruder e alcuni originali dei Gotan (ingresso 15 euro con consumazione).
I concerti iniziano alle 22.30. L'ingresso è libero con obbligo di 1° consumazione. Si consiglia la prenotazione per il ristorante.
PER INFORMAZIONI:
Q - Vicolo dei Dotto, Piazza Insurrezione - Padova
Tel. 049 8751680 - sito: www.q-bar.it
Orario 19.00-04.00 / Chiuso il lunedì
UFFICIO STAMPA Quinto Potere Comunicazione Tel. 0424 220921 e-mail: ufficiostampa@venetojazz.com Mara Bisinella - cell. 339 6783954
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