La versione europea e avantguardista del grunge si unisce ai suoni sintetici della tecno in un progetto unico, in esclusiva per il festival diventato ormai un must nell'estate patavina. -------------------- I Magnus sono la creatura di due individui di talento che, in linea teorica, dovrebbero avere davvero poco da spartire. Invece ... Uno dei due è Tom Barman, leader dei dEUS, i primi belgi alternativi della storia a ottenere un contratto per una major, nati nei primi anni '90 ad Anversa ed inventori della versione europea e avantguardista del grunge, approdata a canzoni più soft. CJ Bolland è l'altro dei due. Nasce nel 1971 nello Yorkshire, in Inghilterra, e tre anni dopo i genitori se lo portano ad Anversa dove gestiscono un club. Nel 1988 dà il via alla sua carriera di produttore techno e si fa un nome grazie alle radio fino a raggiungere il top della dance planetaria nel 1992 con la traccia "Horsepower". Il resto è gloria in crescendo, con LP e remix di successo. Quando Barman e CJ Bolland si incontrano, decidono di vedere cosa riescono a combinare unendo formazioni e percorsi musicali radicalmente diversi. È un esperimento di creazione, di convivenza e di condivisione di esperienze. Le registrazioni prendono il via a novembre 2000, ma non vanno molto lontano a causa della mole di impegni che distrae i due protagonisti: Tom scrive e dirige il film "Any Way The Wind Blows", che percorre il circuito dei festival cinematografici con buoni riscontri. Bolland fa il DJ internazionale, produce dischi, realizza la colonna sonora del film “One Perfect Day” e lancia la sua etichetta Mole Records. Quando finalmente i due riescono a riprendere in mano il progetto, si chiudono in studio e nel maggio 2003 pubblicano il primo singolo, “Summer's Here”. A ottobre segue il secondo singolo “Jumpneedle”, poi nel 2004 arivano “French Movies” e il disco "The Body Gave You Everything", eclatante mistura di beat dance, jazz, blues, con chiari intenti scatena-party, nitido senso della canzone e infiltrazioni rock (la band usa un batterista vero e Tom suona molta chitarra). Ospiti assortiti: Mauro Pawlowski, Tim Vanhamel (Millionaire), Tomas De Smet (Zita Swoon, Think Of One), Anton Janssen, David Eugene Edwards (16 Horsepower), Angelique Willkie (ex-Zap Mama), Didier Fontaine e le Sissy Spacek Singers, voci eteree già udite con i dEUS. In Belgio l'LP conquista addirittura la posizione 2 in classifica. I Magnus promettono che non sono un side project usa e getta
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