IL TERZETTO PIU’ COOL DEL MOMENTO IN ITALIA
YEAH YEAH YEAH'S
LUNEDI’ 26 APRILE::::::::::BOLOGNA @ ESTRAGON
MARTEDI’ 27 APRILE:::::::FIRENZE @ FLOG
IN APERTURA L’ESIBIZIONE DI UNA BAND A DIR POCO PAZZESCA:
THE LOCUST
Gli Yeah Yeah Yeahs sono una band che è sulla bocca di tutti da almeno un anno, da quando è uscito il loro primo album “Fever to Tell”, la prima vera prova sulla grande distanza per un gruppo che è visto come tra i protagonisti insieme a The Strokes e Interpool di quella fiammata rock’n’roll che è subito stata etichettata come “Nu wave”.
Nel giro di pochissimo tempo, infatti, i nostri hanno firmato per la Universal, hanno fatto uscire un disco tirato e denso che ha riscosso critiche entusiaste, sono apparsi sui periodici patinati sia musicali che modaioli, mentre il faro del gruppo, la cantante Karen O si è lanciata con la propria linea di abbigliamento nel “fashion business” e ha ricevuto richieste per posare su giornali come Play Boy, e qualcuno l’ha pure definita la donna più sexy del rock moderno...
In tutto questo, i tre rimangono quel che sono sempre stati, amanti della musica rock degli anni ’70, del blues, di Jon Spencer, dei Sonic Youth e della strada. Continuano a girare il mondo con i loro concerti ad alta gradazione alcolica sciorinando il loro manipolo di canzoni-bomba.
Ma dove nasce questo fenomeno???
Il gruppo è formato nel 1999 da Karen O alla voce e da Nick Zinner alla chitarra, cui dopo pochi mesi si aggiunge il terzo elemento, Brian Chase alla batteria.
Nascono a New York e subito si danno da fare elaborando il proprio stile musicale, partendo dal concetto di rock accostato a quello di arte sperimentale, il senso dell’arte come sperimentazione e della musica come sua applicazione, con diverse influenze ma con due punti fissi: la musica dei Sonic Youth e quella di Jon Spencer.
Nel 2001 incidono il loro primo, omonimo Ep, è un manipolo di canzoni che fanno crescere l’attenzione sul gruppo, NME lo pone al 2°posto come singolo dell’anno. Tantissimi i concerti, con The White Stripes e molti altri, che contribuiscono ad accrescere la popolarità del gruppo grazie soprattutto alle esibizioni di Karen O, provocatoria, sensuale, accattivante, sul palco indossa vestiti attraenti , disegnati da lei stessa, il tutto per dare un effetto un po’ kitsch e folle allo spettacolo.
Nel giro di un anno passano alla Interscope, producono un nuovo Ep dal titolo “Machine” che è ancora una bomba, indie rock aggressivo e davvero tagliente.
Nel 2003 cedono alle lusinghe di una major, la Universal e pubblicano il loro primo album “Fever to tell” che li conferma per quello che sono: una band scanzonata, punteggiante nell’attitudine e con canzoni che esplorano e attraversano il rock, miscelandolo al blues e ai riff metal....come hanno dichiarato pochi mesi fa all’uscita del disco “In ogni cosa che facciamo c’è qualcosa di esagerato, dai testi, ai vestiti, al bere, ai concerti...ma non possiamo farci niente, è la nostra natura”
In apertura l’esibizione dei Locust, per farvi capire i personaggi, il loro ultimo disco “Plague Soundscapes” conta 23 canzoni in 21 minuti e 7 secondi, un muro sonoro tra scream-rock, grind e hardcore da far accapponare la pelle, e sul palco si travestono da locuste....
26/04/04 BOLOGNA @ ESTRAGON, ingresso 18 €, inizio concerto ore 21.00
27/04/204 FIRENZE @ FLOG, ingresso 20 €, inizio concerto ore 21.00
Info al pubblico: AF CONCERTI;; Tel. 0432.508323; www.afconcerti.com; info@afconcerti.com
PropaPromoz --- Flavio Zocchi; Via Cornalia, 8;20124 Milano; Cell. 347.8487992 E-mail. flavio.zocchi@fastwebnet.it
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