Yeah Yeah Yeahs www.yeahyeahyeahs.com Sono trendy, sono dannatamente cool, sono tutto sesso-eccesso-chitarre sporche. Un esemplare perfetto dell'ondata di band che si ispirano a Velvet Underground e garage-punk d'annata, gli Yeah Yeah Yeahs emergono strafottenti dalla scia di Strokes e White Stripes. La band nasce a Brooklyn nel 2000, ma la storia inizia prima e altrove. Nello specifico all'Oberlin College del deprimente Ohio, nell'unica camerata mista: qui Karen Ohm (in arte Karen O), ragazza del New Jersey innamorata dei Jon Spencer Blues Explosion, stringe amicizia con Brian Chase, di orientamento jazzofilo e classicista. Lei prende lezioni di chitarra, scrive e registra qualche canzone con mezzi di fortuna, poi l'atmosfera tetra del luogo la sfinisce a tal punto da spingerla a mollare tutto e trasferirsi a New York. Frequenta una scuola di cinema, ma la voglia di fare musica torna presto a premere con urgenza. Al Mars Bar Karen incontra Nick Zinner, un bizzarro fotografo giramondo che si presta come chitarrista a chiunque glielo chieda. Tra i due nasce un'intesa artistica e alcolica: insieme (all'inizio si ribattezzano Unitard) scrivono una manciata di canzoni ispirate dai fumi della sbronza, poi mettono in giro la voce che sono la band più tosta di New York. Strategia di marketing primitiva, ma efficace: nel 2000 vengono contattati per suonare di spalla ai White Stripes al Mercury Lounge di Manhattan. Urge un batterista e Karen chiama l'amico Brian, che accorre in suo soccorso e poi rimane fisso nel trio. Manca un bassista, ma con il trucco di attaccare la chitarra di Zinner a due amplificatori gli Yeah Yeah Yeahs riusciranno sempre a farne a meno. Inizia la scalata alla gloria: nei primi del 2001 il trio incide ai Teel's Funhouse Studios – con il chitarrista dei Boss Hog, Jerry Teel - il suo omonimo EP di debutto, noto però come "Bang!". Più che il loro reale valore, a questo punto, conta l'eccitazione quasi inspiegabile che li circonda e cresce mese dopo mese. Sarà il look trash-trendy-ormonale (per uomini e donne, fa lo stesso) di Karen, sarà la musica cruda, sarà l'atteggiamento menefreghista e disincantato: fatto sta che l'EP, uscito a fine 2001, scatena l'arrapamento collettivo verso gli Yeah Yeah Yeahs, che gettano benzina sul fuoco con una serie di concerti ad alto tasso di Margarita. Nel 2002 la band, dopo un tour americano con i Girls Against Boys, sbarca in Europa insieme ai Jon Spencer Blues Explosion, lanciando definitivamente gli accessori moda di Karen (concepiti dall'amichetta e compagna di marachelle Christian Joy): le spille a forma di coniglietto, le strampalate borsette fatte a mano, le magliette con il geroglifico "Wanna F**k?" diventano oggetti ricercati e imitati. Dopo l'edizione inglese, "Bang!" viene ristampato negli Stati Uniti e nonostante il linguaggio da bordello riesce a infilarsi nelle trasmissioni radiofoniche, fino alla consacrazione che giunge con il secondo posto nella classifica dei singoli dell'anno stilata da NME. Karen e soci si mettono all'opera per preparare il loro primo album, atteso per la fine del 2002 e invece rimandato. Per mantenere comunque alta l'eccitazione licenziano l'EP "Machine" e in autunno suonano in giro con la cricca di Jon Spencer, con il grrrl trio punk Sleater-Kinney e con i Liars. Nel 2003 esce "Fever To Tell", maleducato, ruvido e ispirato abbastanza da mandare in visibilio stampa e fan: con disincantata nonchalance gli Yeah Yeah Yeahs sparano un pezzo dannatamente buono dopo l'altro e si candidano a next big thing dell'anno. http://www.mtv.it/music/archivio/newsitehome.asp?id=AF5D8D7C707040B8A8703B9A21EFA4C1
ON TOUR: 26/04/04 BOLOGNA/ ESTRAGON 27/04/04 FIRENZE/ AUD. FLOG AF CONCERTI-MBE 232 - VIA TIBERIO DECIANI 89 - 33100 UDINE -ITALY TEL 0039-0432 50 83 23 |