| Veneto Jazz: Cala il sipario sull'Euromeet Jazz Festival 2003... | EUROMEET JAZZ FESTIVAL 2003: SI CHIUDE UNA STAGIONE DI SUCCESSI...
Tempo di bilanci per l'associazione trevigiana Veneto Jazz che ha chiuso domenica 24 agosto con il concerto di Luca Donini a Crespano del Grappa l'undicesima edizione di Euromeet Jazz Festival. Un centinaio di concerti distribuiti in due mesi di calendario e in trenta diverse città del Veneto il programma del 2003 che ha registrato un grande successo di pubblico (100.000 le presenze), ma che soprattutto ha conquistato venue ancora più prestigiose come l'Arena di Verona con il concerto della canadese Diana Krall, certamente l'evento dell'estate 2003. Seimila infatti gli spettatori raccolti dalla cantante e pianista, fatto straordinario per un'artista jazz. E ancora, Chick Corea The Elektric Band, che in Piazza dei Signori a Verona ha fatto rivivere la più grande elektric jazz band degli anni '80...
CALA IL SIPARIO SULL'EUROMEET JAZZ FESTIVAL 2003 A BASSANO: 20.000 PRESENZE E TANTI SUCCESSI
Si è chiuso con il concerto del quartetto di Edu Hebling a Mussolente il viaggio di Euromeet Jazz Festival in territorio bassanese. Un'altra stagione di grandi successi che ha sfiorato le 20.000 presenze e che ha confermato l'interesse dei bassanesi nei confronti del jazz e delle sue forme di contaminazione. E' stato certamente l'anno del ricordo di Dizzy Gillespie, il grande trombettista americano che ha legato la sua carriera alla storia della città di Bassano del Grappa. Nel decimo anniversario della sua morte, numerosi sono stati gli eventi organizzati da Veneto Jazz in onore di questa figura carismatica della storia della musica jazz.
Comunicati
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EUROMEET JAZZ FESTIVAL
si chiude una stagione di successi
Tempo di bilanci per l'associazione trevigiana Veneto Jazz che ha chiuso domenica 24 agosto con il concerto di Luca Donini a Crespano del Grappa l'undicesima edizione di Euromeet Jazz Festival. Un centinaio di concerti distribuiti in due mesi di calendario e in trenta diverse città del Veneto il programma del 2003 che ha registrato un grande successo di pubblico (100.000 le presenze), ma che soprattutto ha conquistato venue ancora più prestigiose come l'Arena di Verona con il concerto della canadese Diana Krall, certamente l'evento dell'estate 2003. Seimila infatti gli spettatori raccolti dalla cantante e pianista, fatto straordinario per un'artista jazz. E ancora, Chick Corea The Elektric Band, che in Piazza dei Signori a Verona ha fatto rivivere la più grande elektric jazz band degli anni '80 nella storica formazione guidata dal pianista del Massachusetts. Grande successo a Bassano del Grappa per il tango elettronico dei Gotan Project, gruppo rivelazione della scena jazz-house che ha letteralmente sbancato i botteghini: una nuova strada intrapresa da Veneto Jazz verso la musica di tendenza. Charles Lloyd e Geri Allen, Diane Schuur, Esbjorn Svensson Trio, Take 6, Vanessa Rubin, Mariana de Moraes, le altre star del cartellone che ha valorizzato anche i gruppi emergenti della scena italiana (Gianluca Renzi, Pietro Condorelli, Aldo Bassi) e i nuovi progetti come lo spettacolo "Action Painting" o le contaminazioni etniche dei Khukh Mongol, dei Manomanouche, dei Mellano Compadres. Il 2003 verrà inoltre ricordato per il grande tributo a Dizzy Gillespie, nel decimo anno dalla sua morte, dal quale hanno preso il via nella città di Bassano importanti eventi come l'omaggio della Faculty della New School University di New York diretto dal trombettista Jimmy Owens, la mostra fotografica di Stephanie Myers, la conferenza del critico Franco Fayenz. E ancora: il Summer Jazz Workshop con un centinaio di studenti da tutto il mondo e, da quest'anno, a Bassano, le audizioni europee per la New School University di New York.
"Le nuove collaborazioni con istituzioni prestigiose come il festival di Verona Jazz - commenta il presidente di Veneto Jazz Giuseppe Mormile - confermano il ruolo di leader che ha assunto la nostra associazione nell'organizzazione di grandi eventi dedicati alla musica di qualità, in un raggio che non si estende solo al Veneto ma, vista l'eco mondiale di una platea come quella dell'Arena, a tutto il territorio nazionale. Pur facendo parte dei circuiti più prestigiosi Veneto Jazz non tradisce la sua missione di diffusione della musica jazz sempre ad alti livelli, rinunciando a diventare industria dello spettacolo. Accanto ai grandi eventi, non abbiamo rinunciato a sostenere i nuovi progetti e le sperimentazioni più interessanti, anche della discografia italiana, oltre a confermare una diffusa presenza nel territorio".
Critica e pubblico sembrano dare ragione....
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CALA IL SIPARIO SU EUROMEET JAZZ FESTIVAL A BASSANO:
20.000 PRESENZE E TANTI SUCCESSI
Si è chiuso con il concerto del quartetto di Edu Hebling a Mussolente il viaggio di Euromeet Jazz Festival in territorio bassanese. Un'altra stagione di grandi successi che ha sfiorato le 20.000 presenze e che ha confermato l'interesse dei bassanesi nei confronti del jazz e delle sue forme di contaminazione. E' stato certamente l'anno del ricordo di Dizzy Gillespie, il grande trombettista americano che ha legato la sua carriera alla storia della città di Bassano del Grappa. Nel decimo anniversario della sua morte, numerosi sono stati gli eventi organizzati da Veneto Jazz in onore di questa figura carismatica della storia della musica jazz: l'intervento della jazz singer Lilian Terry, fondatrice della scuola di musica "Dizzy Gillespie", il concerto-tributo della Faculty della New School University di New York diretto da Jimmy Owens, la mostra fotografica della newyorkese Stephanie Myers, la conferenza del critico Franco Fayenz, la mostra dei manifesti storici di Dizzy Gillespie alla Libreria Bassanese. Bassano del Grappa, con il sostegno di Operaestate festival, si è conferma quindi città capofila della rassegna, luogo dove si concentrano i grandi concerti, l'attività didattica e tutti gli eventi collaterali. Sono nell'aria ancora le note sofisticate del sassofonista Charles Lloyd, uno dei concerti più raffinati della stagione; la forza travolgente della musica cubana dei Ng La Banda; il sound potente e sensuale dei Gotan Project, che ha registrato il tutto esaurito; le pennellate e le note di "Action Painting", lo spettacolo di jazz e pittura di Gabriele Amadori. E' ancora nell'aria la calda atmosfera di un grande festival jazz internazionale, dove la musica si suona ad ogni ora del giorno e della notte nelle piazze, per la strada, nei club. E a Bassano per il quarto anno consecutivo si è svolto uno dei più qualificati seminari di musica europei, il Summer Jazz Workshop, con i docenti della prestigiosa New School University di New York e cento studenti provenienti da ogni parte del mondo. Grazie a Veneto Jazz, Bassano è inoltre diventata quartier generale della didattica jazz come sede della audizioni europee per la New School.
"Il coinvolgimento pieno della città con concerti nei teatri e nei locali, nelle piazze e nelle strade, con le mostre, i seminari, le conferenze e diversi tributi è il segreto del successo di questa manifestazione" commenta il presidente di Veneto Jazz Giuseppe Mormile. "I grandi nomi del jazz internazionale sono accompagnati a Bassano da un movimento di musicisti, studenti e appassionati che contribuiscono a ricreare l'atmosfera dei grandi festival internazionali, facendo vera cultura jazz, che è lo scopo della nostra associazione".
Il festival è stato seguito dalla critica nazionale anche con la presenza del noto giornalista Franco Fayenz che ha definito la rassegna per nulla seconda a Umbria Jazz, festival di storia trentennale. I quindici anni di storia di Veneto Jazz, celebrati nella mostra a Palazzo Agostinelli con una rassegna di manifesti, si chiudono quindi in bellezza e con i migliori risultati.
Euromeet Jazz Festival è sostenuto dall'Assessorato alla Cultura e all'Identità Veneta della Regione del Veneto e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
UFFICIO STAMPA:
Mara Bisinella, tel. 339 6783954
Marco Catalani, tel. 340 6462551
PER INFORMAZIONI - VENETO JAZZ:
www.venetojazz.com, e-mail jazz@venetojazz.com
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