| Veneto Jazz: Al via l'Euromeet Jazz Festival 2003 | IN BREVE
* CHICK COREA AND THE ELEKTRIC BAND, DIANA KRALL, GOTAN PROJECT: UN CIELO DI STELLE FIRMATO VENETO JAZZ
Star della musica internazionale nel grande cartellone dell'estate firmato Veneto Jazz. Sono cento fra il 2 luglio e il 24 agosto gli eventi di Euromeet Jazz Festival, la rassegna itinerante in 30 diversi comuni della regione. Nel calendario, non solo grandi concerti, ma numerosi appuntamenti collaterali che, oltre ai tradizionali seminari, vedono mostre fotografiche dedicate ai grandi del jazz, rassegna di filmati inediti, conferenze, un progetto di jazz e pittura, un'esposizione di manifesti storici di Veneto Jazz, special night dedicate a case discografiche e soprattutto i festeggiamenti per il doveroso tributo a Dizzy Gillespie nel decimo anniversario della sua morte. Fra le stelle che in questa undicesima edizione saliranno nei più prestigiosi palcoscenici del Veneto si annunciano CHICK COREA AND THE ELEKTRIC BAND, DIANA KRALL e i GOTAN PROJECT, tre importantissimi nomi della musica internazionale, punte di diamante di un calendario che preannuncia altre grandiose sorprese, come il trio di Esbjörn Svensson, la cantante Diane Schuur, il sestetto di sole voci dei Take 6, il sassofonista Charles Lloyd in quartetto con Geri Allen. e altri importanti artisti della scena nazionale ed internazionale.
Leggi la news nel sito di Veneto Jazz all'indirizzo http://www.venetojazz.com/pages/DetailNews.jsp?idm=359
*
CON EUROMEET JAZZ FESTIVAL, BASSANO CAPITALE DEL JAZZ
Grandi concerti, seminari, musica nella strade, nelle piazze, nei club, rassegne di filmati inediti, mostre dedicate ai grandi protagonisti della storia del jazz. Bassano del Grappa si conferma città capofila di Euromeet Jazz Festival, la rassegna firmata da Veneto Jazz che per due settimane (dal 21 luglio al 3 agosto) concentra la sua attività nella città ai piedi del Grappa ricreando l'atmosfera dei grandi festival jazz. Sui palcoscenici bassanesi non solo grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale, ma sperimentazioni, eventi, tributi tutti dedicati alla musica jazz e alla sue contaminazioni.
Leggi la news nel sito di Veneto Jazz all'indirizzo http://www.venetojazz.com/pages/DetailNews.jsp?idm=366
*
CHICK COREA, L'EVENTO FUSION DELL'ESTATE
Rivive la più grande elektric jazz band degli anni '80. Chick Corea sarà il 2 luglio a Verona, in Piazza dei Signori, con quella che fu una formazione storica, la mitica Elektric Band, che vede gli stessi componenti di allora, divenuti poi grandi solisti del jazz contemporaneo: Dave Weckl alla batteria, Frank Gambale alla chitarra, Eric Marienthal al sax. Il concerto, organizzato da Veneto Jazz e da Eventi, rientra nell'ambito di Verona Jazz, il festival organizzato dal Comune di Verona per il cartellone dell'Estate Teatrale Veronese.
Leggi la news nel sito di Veneto Jazz all'indirizzo http://www.venetojazz.com/pages/DetailNews.jsp?idm=368
Per le foto collegati al sito www.venetojazz.com o scrivi all'indirizzo ufficiostampa@venetojazz.com
COMUNICATI STAMPA
----------
CHICK COREA AND THE ELEKTRIC BAND, DIANA KRALL, GOTAN PROJECT:
UN CIELO DI STELLE FIRMATO VENETO JAZZ
Star della musica internazionale nel grande cartellone dell'estate firmato Veneto Jazz. Sono cento fra il 2 luglio e il 24 agosto gli eventi di Euromeet Jazz Festival, la rassegna itinerante in 30 diversi comuni della regione. Nel calendario, non solo grandi concerti, ma numerosi appuntamenti collaterali che, oltre ai tradizionali seminari, vedono mostre fotografiche dedicate ai grandi del jazz, rassegna di filmati inediti, conferenze, un progetto di jazz e pittura, un'esposizione di manifesti storici di Veneto Jazz, special night dedicate a case discografiche e soprattutto i festeggiamenti per il doveroso tributo a Dizzy Gillespie nel decimo anniversario della sua morte. Fra le stelle che in questa undicesima edizione saliranno nei più prestigiosi palcoscenici del Veneto si annunciano CHICK COREA AND THE ELEKTRIC BAND, DIANA KRALL e i GOTAN PROJECT, tre importantissimi nomi della musica internazionale, punte di diamante di un calendario che preannuncia altre grandiose sorprese, come il trio di Esbjörn Svensson, la cantante Diane Schuur, il sestetto di sole voci dei Take 6, il sassofonista Charles Lloyd in quartetto con Geri Allen. e altri importanti artisti della scena nazionale ed internazionale:
Vanessa Rubin Quartet featuring Don Moye e Kirk Lightsey, Saverio Tasca e Dave Samuels,
Mariana de Moraes, Billy Harper Quartet, Jay Clayton Quartet,
Ernesttico Cuban Jazz Quartet, Ralph Alessi e Simone Guiducci Gramelot Ensemble,
Ney Portilho Sexteto Brasil, Aldo Bassi Quintet, Pietro Condorelli Quintet,
Gianluca Mosole Fusion Project, N.G. La Banda, Khukh Mongol,
Karin Mensah & Luca Donini Quartet, Luiz Lima band, Original Perdido Jazz Band,
Mellano Compadres, Jesol Band, Goodman’s Sound Jazz Quintet, Kate Baker,
Ingram Washington & Bas Van Lier Trio, Garrison Fewell, Nossa Alma Canta,
Gibellini Micheli Beggio Trio, Mezcla Latina, Juracamora, Manomanouche,
Rogerio Tavares, Edu Hebling Quartet
.
Il grande pianista del Massachusetts si esibirà il 2 luglio a Verona, in Piazza dei Signori, nell'ambito di Verona Jazz; un concerto, questo, organizzato in collaborazione con l'associazione Eventi. Chick Corea si presenta in quella che fu una formazione storica, la mitica Elektric Band, che vede gli stessi componenti di allora, grandi solisti della storia del jazz contemporaneo: Dave Weckl alla batteria, Frank Gambale alla chitarra, Eric Marienthal al sax. L'Elektric Band, nata nel 1985, fu una delle protagoniste assolute dell'epoca, pietra miliare della storia dell'elektric-fusion, genere già inaugurato dallo stesso Corea. Diana Krall, la voce rivelazione della scena jazz, sarà invece in concerto il 14 luglio davanti alla platea mondiale dell'Arena di Verona. E' questo senza dubbio l'evento dell'estate, organizzato in collaborazione con Event! ed inserito nella rassegna Verona Jazz 2003. Trentasette anni, canadese, cinque dischi all'attivo, una voce alla Ella Fitzgerald: il mondo del jazz ha una nuova diva, pianista e cantante in grado di conquistare il pubblico di tutto il mondo e di scalare i vertici delle classifiche (nel 1999 ha vinto il Grammy Award come migliore artista jazz). Cresciuta alla scuola di Ray Brown, ha una voce sensuale e morbida e sonorità eleganti che le permettono di interpretare i classici del jazz con grande personalità. Il suo ultimo album, The Look of Love, è un'eccellente collezione di canzoni d'amore che nella sue mani diventano jazz.
Jazz e tango, trance e tecnologia, gli elementi dello spettacolo dei Gotan Project, ensamble di successo che ha sdoganato il tango argentino, conquistando i lounge club più esclusivi del pianeta. Una formazione a geometria variabile, con un trio di base (il chitarrista Eduardo Makaroff, il tastierista Philippe Cohen Solal, l'elettronicista Christoph Müller) alla quale si aggiungono, di volta in volta, alcuni ospiti di grande riguardo come, nel primo album "La revancha del tango", la cantante Cristina Villalonga, il "bandoneonista" Nini Flores e, soprattutto, lo straordinario pianista ultrasessantenne Gustavo Beytelmann. Nel progetto convivono musica acustica ed elettronica, simbolo di una nuova frontiera del suono chiamata "electrauthentica", dove sonorità elettroniche si combinano alle session di solisti con strumenti tradizionali (panoforte, violino, voci e l?immancabile bandeon). Tutt'altro che nostalgici, il loro tango non è soltanto la rievocazione di un passato lontano e irraggiungibile, che dagli anni Trenta e Quaranta trae ispirazione, passioni e atmosfere profonde, ma è un tango che fonde il senso un po' ipnotico della trance e tecnologie ultra-avanzate. Saranno al teatro Cimberle-Ferrari di Bassano del Grappa (Vicenza) il 25 luglio. Ill 7 luglio a Selvazzano Dentro (Pd) Veneto Jazz ospita il grande Esbjörn Svensson Trio, gruppo svedese rivelazione del jazz europeo, definito nel 2001 miglior nuovo talento internazionale. La formazione ha da tempo conquistato con l'alta tecnica dei musicisti e le loro sperimentazioni la critica non solo specializzata, portando una ventata di novità nel panorama jazzistico. L'altra grande ospite della manifestazione, il 19 luhlio al Palaturismo di Montegrotto Terme (Pd) è la cantante americana Diane Schuur, già vincitrice di due Grammies e del prestigioso premio "Ella Fitzgerald Award". Una voce, quella di Diane Schuur, potente ed estremamente flessibile, che copre magistralmente tutta la gamma dei registri musicali, dal pop al gospel, dal jazz al blues. Cieca dalla nascita, ha sviluppato una particolare predisposizione per agli acuti "urlati" nella più tipica tradizione dirty della musica popolare, con un forte vibrato di pretta matrice strumentale e con una davvero notevole fluidità melodica che risalta in modo particolare nell'interpretazione delle ballad. La data e il luogo del concerto sono ancora da definirsi.
Sestetto di sole voci per il gruppo dei Take 6, vincitori della bellezza di sette Grammy Awards e di otto Dove Awards. La loro musica, che affonda le radici nella cultura musicale afro/americana del gospel, nel corso degli anni ha subito le influenze di jazz, doo-wop, rithm&blues, pop, soul e hip-pop, rendendo il loro stile unico e inconfondibile. Un canto permeato di religiosità, un concentrato di musicalità, personalità espressiva e perfetto dominio dei mezzi vocali e tecnici. Il gruppo ha registrato e collaborato con artisti del calibro di Ray Charles, Stevie Wonder, Al Jarreau, Quincy Jones, Ella Fitzgerald, Queen Latifah, Andraé Crouch. Saranno ospiti di Veneto Jazz il 12 luglio al Teatro delle Magnolie ad Abano Terme (Pd).
Il 24 luglio a Bassano del Grappa (Vi), teatro Cimberle, di scena Charles Lloyd & Geri Allen 4tet. Charles Lloyd, grandissimo sassofonista di Memphis cresciuto alla scuola di John Coltrane, è stato leader nella seconda metà degli anni Sessanta di un quartetto comprendente i giovanissimi Keith Jarret e Jack DeJohnette e con "Forest Flower", un album registrato dal vivo al Monterey Festival, raggiunse 1 milione di copie e fu ammesso al Fillmore di San Francisco. Mai un jazzmann ha raggiunto simili traguardi. A Bassano si presenta con l'apprezzata pianista Gery Allen.
Altri grandi eventi nel cartellone di Euromeet. La voce suadente e profonda di Vanessa Rubin, in grado di interpretare impeccabilmente un repertorio da "songbook" americano, ma anche di armonizzare e vocalizzare con notevole classe, forte dell'accompagnamento di musicisti del calibro di Kirk Lightsey al pianoforte. Il quartetto ospita anche il grandissimo Don Moye, batterista a partire dal 1969 degli storici Art Esemble of Chicago. Un drumming asciutto, il suo, ma esplosivo che riprende stilemi africani e caraibici (29 luglio, Villa Bolasco, Castelfranco).
Il ritmo travolgente di una della formazione più importanti della musica cubana contemporanea, i NG La Banda, diretti dal carismatico Jose Luis Cortes (già fondatore dei Los Van Van), che fonde sonorità afro ad influenze jazz e funky (1 agosto, Arena Comunale, Chioggia e 2 agosto, Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa).
La ragazza d'Ipanema Mariana De Moraes, nipote del grande poeta della bossanova Vinicius, che con seduzione e dolcezza interpreta vecchi samba di Rio de Janeiro (3 agosto, Palazzo Reale, Crespano del Grappa, Tv).
Latin jazz, fusion, gospel, soul, classic jazz, musica etnica ed elettronica, le anime di questo festival che coinvolge più di trenta comuni e cinque province del Veneto:
Abano Terme, Arquà Petrarca, Badoere di Morgano, Bassano del Grappa, Camposampiero, Castelfranco Veneto, Chioggia, Cittadella, Conegliano, Crespano del Grappa, Este, Fiesso d?Artico, Legnaro, Marghera, Montecchio, Montegrotto Terme, Musile di Piave, Mussolente, Nove, Piazzola sul Brenta, Pontelongo, Portogruaro, Possagno, Rossano Veneto, Riese Pio X, Santa Maria di Sala, Selvazzano Dentro, Valdobbiadene, Valstagna, Verona, Vittorio Veneto.
Euromeet Jazz Festival è sostenuto dall' Assessorato alla Cultura e all'Identità Veneta della Regione del Veneto e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Partner Veneto Jazz: Coventya, F.lli Sartori United Mercedes-Benz, Dinamo Antenna Tre, Corriere del Veneto, Radio Padova, New Company, ECM.
----------
CON EUROMEET JAZZ FESTIVAL, BASSANO CAPITALE DEL JAZZ
Due settimane di concerti, seminari, jam session. Il tributo a Dizzy Gillespie con una mostra fotografica
e una rassegna di filmati inediti.
(21 LUGLIO - 3 AGOSTO 2003)
Grandi concerti, seminari, musica nella strade, nelle piazze, nei club, rassegne di filmati inediti, mostre dedicate ai grandi protagonisti della storia del jazz. Bassano del Grappa si conferma città capofila di Euromeet Jazz Festival, la rassegna firmata da Veneto Jazz che per due settimane (dal 21 luglio al 3 agosto) concentra la sua attività nella città ai piedi del Grappa ricreando l'atmosfera dei grandi festival jazz. Sui palcoscenici bassanesi non solo grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale, ma sperimentazioni, eventi, tributi tutti dedicati alla musica jazz e alla sue contaminazioni. E alle contaminazioni fra musica house e tango argentino è ispirato l'atteso spettacolo dei Gotan Project, ensamble di successo dove convivono musica acustica ed elettronica, trance e tecnologia, campionatori e strumenti tradizionali. Un'idea, quella di riscrivere la storia del tango con tastiere elettroniche e drum machine, che ha fatto del Gotan Project (gotan non è altro che "tango" anagrammato) il caso musicale degli ultimi tempi. Un tango, il loro, comunque amato e rispettato, fino al punto di non negargli il conforto del bandoneon e degli altri strumenti della tradizione (chitarra acustica, violino, contrabbasso) o una voce sanguigna come quella di Cristina Villalonga. Presentano "La Revancha del Tango", disco-manifesto approdato alla dimensione live che si arricchisce della danza, parte integrante dello spettacolo. Saranno al Teatro Cimberle-Ferrari il 25 luglio. Charles Lloyd e Geri Allen Quartet è l'altro appuntamento jazz dell'estate, il 24 luglio, al Castello degli Ezzelini. Charles Lloyd, grandissimo sassofonista di Memphis cresciuto alla scuola di John Coltrane, è stato leader nella seconda metà degli anni Sessanta di un quartetto comprendente i giovanissimi Keith Jarrett e Jack DeJohnette e con "Forest Flower", un album registrato dal vivo al Monterey Festival, raggiunse 1 milione di copie e fu ammesso al Fillmore di San Francisco. Mai un jazzmann ha raggiunto simili traguardi. A Bassano si presenta con l'eccellente pianista americana Geri Allen, cresciuta con artisti d'avanguardia come Steve Coleman e l'M-Base Collective e nella sua carriera accanto a "mostri sacri" quali Ornette Coleman, Charlie Haden e Paul Motian, Ron Carter e Tony Williams e recentemente Mal Waldron. Arriva da Cuba l'orchestra dei NG la Banda (Nueva Generation La Banda), formazione dal ritmo travolgente che sta conquistando un posto privilegiato nella storia della musica cubana. Diretta dal carismatico Jose Luis Cortes (già fondatore dei Los Van Van), ha stregato la platee internazionali con una musica che fonde sonorità afro ad influenze jazz e funky, rompendo gli schemi tradizionali e le logiche della musica commerciale. I testi spesso affrontano dolorose problematiche della Cuba dei primi anni '90 e tabù della popolazione, temi che in passato sono costati l'emarginazione mediatica. In scena, undici fra musicisti e cantanti. Al Castello degli Ezzelini, il 2 agosto (la formazione si esibirà anche il giorno prima, il 1° agosto, nell'Area Comunale di Chioggia). Ancora grande jazz con gli appuntamenti al Chiostro del Museo Civico. Il famoso sassofonista americano Billy Harper si esibisce in quartetto con la vocalist Jay Clayton, John Riley alla batteria e Garry Dial al piano (27 luglio), mentre il 30 luglio in calendario c'è la tromba suadente di Aldo Bassi in quartetto con eccellenti musicisti italiani come Pino Iodice (pianoforte), Gianluca Renzi (contrabbasso), Pietro Iodice (batteria). Il 17 agosto, per la serata dedicata all'etichetta discografica Red Records, il concerto di Pietro Condorelli, uno dei migliori chitarristi italiani, che propone un jazz moderno ma saldamente ancorato alla tradizione. In quei giorni Bassano respira la calda atmosfera della musica jazz grazie anche alla presenza in città di un centinaio di studenti e dei docenti della New School University di New York.Il Summer Jazz Workshop, giunto all'undicesima edizione, raccoglie infatti dieci fra i migliori insegnanti al mondo titolari delle classi di perfezionamento in batteria, tromba, sassofono, piano, chitarra, contrabbasso, voce, tecnica vocale, big band, composizione e arrangiamenti. Si tratta di seminari unici nel loro genere in Italia che da più di dieci anni offrono reali opportunità di carriera e di studio. Grazie a Veneto Jazz, quest'anno, inoltre, Bassano è stata scelta come sede europea delle audizioni per la New School University: questo significa che qualsiasi studente d'Europa volesse essere ammesso alla prestigiosa scuola newyorkese dovrà sostenere la selezione a Bassano, fissata per il 3 agosto. A conclusione dei seminari, gli studenti si proveranno nelle due serate a loro dedicate al Castello degli Ezzelini ( il 31 luglio con la Combo's Night, il 1 agosto con la Big Band Night), mentre la Faculty della New York School University omaggerà con un concerto il grande trombettista Dizzy Gillespie (28 luglio). A dieci anni dalla sua morte, doveroso il tributo al padre del be pop e del jazz moderno e a colui che fu cittadino onorario di Bassano e che visitò più volte la città (anche in occasione dei festeggiamenti per il suo 75. compleanno), grazie all'amicizia con la jazz singer Lylian Terry che fondò un'associazione a suo nome. Un interprete formidabile, un impagabile ambasciatore, punto di riferimento per diverse generazioni che ha segnato la storia della musica afromericana. Oltre al tributo curato dal trombettista Jimmy Owens, Veneto Jazz in onore al maestro allestirà a Palazzo Agostinelli "Dizzy's Legacy", mostra di fotografie e filmati inediti di Gillespie. Le opere, firmate dalla fotografa newyorkese Stephanie Myers, sono emozionanti ritratti del trombettista e di alcuni importanti musicisti che lavorarono al suo fianco e che hanno rappresentato nel tempo appunto il suo "lascito" artistico e umano. Ad onorare questi festeggiamenti, la presenza del famoso critico musicale Franco Fayenz, una delle penne più prestigiose del giornalismo italiano, ospite del convegno organizzato da Veneto Jazz sulla figura carismatica di Gillespie (25 luglio). Accanto all'esposizione dedicata al grande trombettista, inoltre, una rassegna dei manifesti storici che hanno segnato i quindici anni di attività di Veneto Jazz, con icone come Miles Davis, Chet Baker, Pat Metheny, John Mc Laughlin e tanti altri. Jazz in the street, Jazz Spritz nei locali all'ora dell'aperitivo e Jam Session notturne nei club, gli altri eventi in calendario che animeranno la città nelle ore del giorno e della notte. Lo spettacolo continua anche negli altri paesi legati a Operafestival, con concerti che percorrono le diverse anime del jazz, dall'etno-fusion dei Jurakamora (6 agosto - Valstagna) alle sperimentazioni di Luca Donini in quartetto con la cantante di Capo Verde Karin Mensa (23 luglio -Valstagna) fino alle rivisitazioni dell'Edu Hebling 5tet (23 agosto - Mussolente) che ospita la jazz singer Enrica Bacchia. Il 14 agosto, sempre a Valstagna, il quartetto di ispirazione gitana dei Manomanouche renderà omaggio al grande Django Reinhardt nel 50. anniversario della sua morte. Un altro importante tributo firmato Veneto Jazz.
----------
CHICK COREA, L'EVENTO FUSION DELL'ESTATE
2 luglio 2003 - Piazza dei Signori - Verona
Rivive la più grande elektric jazz band degli anni '80. Chick Corea sarà il 2 luglio a Verona, in Piazza dei Signori, con quella che fu una formazione storica, la mitica Elektric Band, che vede gli stessi componenti di allora, divenuti poi grandi solisti del jazz contemporaneo: Dave Weckl alla batteria, Frank Gambale alla chitarra, Eric Marienthal al sax. Il concerto, organizzato da Veneto Jazz e da Eventi, rientra nell'ambito di Verona Jazz, il festival organizzato dal Comune di Verona per il cartellone dell'Estate Teatrale Veronese.
L'Elektric Band, fondata da Chick Corea nel 1985, fu una delle formazioni protagoniste assolute dell'epoca, pietra miliare della storia dell'elektric-fusion, genere già inaugurato dallo stesso Corea che aprì con i suoi ipertecnici componimenti una nuova strada. A differenza di molti pianisti del tempo, Corea introdusse l'utilizzo del sintetizzatore come strumento vero e proprio e non solamente come piano elettrico. Il risultato fu un suono molto più ricco ed innovativo e la creazione di uno degli esamble più creativi del tempo. Accanto al grande pianista del Massachusetts, la formazione vedeva Jòhn Patitucci al basso e Dave Weckl alla batteria. Con questa band incise, per l'etichetta GRP Records, "Chick Corea Elektric Band"('85), "Light Years" ('87), "Eye Of The Beholder" ('88). Fondamentale fu il contributo di Dave Weckl che grazie alla notevole padronanza tecnica unita all'elettronica più all'avanguardia divenne celebre come il miglior batterista fusion a livello mondiale, formando con John Patitucci una coppia esplosiva. La carriera di Anthony Armando "Chick" Corea, nato nel 1942, è costellata di successi. I suoi primi modelli - Cal Tjader, Herbie Mann, Mongo Santamaria - instillano in lui quell'amore per i ritmi latino-americani che si trasformerà poi in un tratto caratteristico del suo stile. La sua storia inizia al fianco di Stan Getz, Blue Mitchell, Sarah Vaughan e Gary Burton. Nel fatidico 1968 si unisce alla band di Miles Davis: suona il piano elettrico nel fondamentale album "In A Silent Way" e nella storica session di "Bitches Brew". Poco dopo registra in trio con Miroslav Vitous e Roy Haynes "NowHe Sings, Now He Sobs", un album che diviene pezzo immancabile nelle collezioni di dischi degli amanti del jazz moderno. Col gruppo Circle, che dirige dal '69 al '71,approfondisce l'esperienza di ricerca sulla libera improvvisazione, che rispecchia l'influenza di jazzisti come Paul Bley e Ornette Coleman, e nello stesso tempo muove da compositori contemporanei come John Cage e Karlheinz Stockhausen. Quando Circe si scioglie, nel 1972, Corea forma i Return to Forever, in compagnia di Stanley Clarke, Airto Moreira, Flora Purim e Joe Farrell. Dopo un paio di album di luminosa musica condita di sapori latini (in cui ritroviamo i più popolari motivi di Corea, "Spain" e "La Fiesta"), la band svolta sul versante elettrico includendo il chitarrista Bill Connors ed il batterista Lenny White. Nel '77 - '78 Corea è in tournée con una band di 13 elementi, mentre Clarke, White e Di Meola passano alla guida di propri gruppi. Dalla fine degli anni Settanta, Corea ha effettua tour e registra nei più diversi contesti, spaziando da quintetti fusion a quartetti e trii jazz, fino ai duetti classici, ma approfondisce anche le sue possibilità come solista. Nell'85 forma la Elektric Band, con Jòhn Patitucci al basso e Dave Weckl alla batteria. Nell'89, il gruppo si presenta in versione acustica, incidendo "Chick Corea Akoustic Band".
Biglietti
poltronissime 32 euro
secondi posti 23 euro |
|
|
|
| Contact: VENETO JAZZ |
| Tel : tel. 0423 452069, fax 0423 451327 |
| Web Address: www.venetojazz.com |
|
| |
|
