sono molto soddisfatto dei miei collaboratori perchè hanno capito lo spirito giusto per affrontare l'arduo compito di 'vendere divertimento'... anche perchè in primis il divertimento è il nostro... dal momento in cui verrà a mancare ciò, saro io per primo a chiamarmi fuori.. per quanto riguarda le critiche, personalmente mi fanno piacere quando sono rivolte al locale, alla musica e allo staff in quanto ci permettono di migliorarci e soddisfare le differenti esigenze.. quando sono fatte al mondo intero, a gubbio e agli eugubini, non mi stanno più bene... perchè ognuno è libero di esprimersi come meglio crede senza che gli altri si permettano di giudicare.. il puertorico non è il pineta e il charly non è il red zone, abbiamo la nostra identità e il nostro modo di essere, o perlomeno ci stiamo provando dato che ognuno di noi non è nato 'imparato'..