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Storia del gruppo
Nati nel 2003 da un idea di Lorenzo Di Vora (chitarrista ed autore) e di Cristiano Staffoni (cantante) che, dopo svariate esperienze musicali insieme (su tutte il 3° premio “Augusto Daolio” di Sulmona nel dicembre 2000 con la band IMAGO), decidono di ideare un nuovo progetto, Bioritmo, cercando di trovare uno spazio creativo proprio nel panorama musicale italiano, proponendo canzoni originali di stampo pop rock. Da subito sono protagonisti su numerosi palchi non solo della provincia, esibendosi come finalisti al “Sanremo Rock Festival”, al Music Match Live di Lucca, dove ottengono un particolare riconoscimento della critica, ed al Disma Music Show di Rimini. Lo stesso anno la manager Daniela Gambino presenta alla band Raffaele Chiatto (chitarrista con Ladri di Biciclette, Grignani, Tozzi…), che diventa il loro produttore artistico; con lui il sound subisce l’evoluzione decisiva verso la ricerca di una più precisa identità stilistico/artistica. I provini usciti dal suo studio vedono la collaborazione di Roberto Gualdi alla batteria (PFM, Dalla, Paola Turci, Dolcenera…) e di Daniele Bagni al basso (Litfiba, Pelù…) e non tardano a suscitare l’attenzione degli addetti ai lavori e della stampa, ottenendo positive recensioni e diversi passaggi radiofonici su emittenti locali. Nel 2004 si completa anche la sezione ritmica della band: entrano a far parte del progetto Sara Marchetti al basso e Nicola Mombelli (gia nella storica cover band bresciana Fantazampa) alla batteria, intensificandosi così le date dei concerti, come i riconoscimenti. I Bioritmo vincono il concorso “Senza Etichetta” a Cirié (To) con il Maestro Mogol presidente di giuria, sono tra i finalisti (tra più di mille gruppi iscritti) al Festival di San Marino (sia nell’edizione 2005 che nella seguente) e suonano a Torino sul prestigioso palco dell’I-Tim Tour. Nei primi mesi del 2005 i Bioritmo tornano in studio per un nuovo lavoro che ha visto ancora la collaborazione di R. Chiatto come arrangiatore e che è stato presentato dal vivo in anteprima sul palco del Festival del Garda. In autunno comincia la promozione e da subito Ciao come stai, la title track, viene scelta come brano emergente della settimana dal network nazionale InBlu. Nel 2006 la band decide che è pronta per “camminare” da sola e, parallelamente ad un’intensa attività Live (nasce la formazione Bioritmo B Side, progetto-tributo alla storia del rock), inizia la stesura di nuove canzoni di cui ne curerà anche l’arrangiamento sino alla registrazione presso il Mikor Studio del fonico Michele Coratella a Castenedolo (Bs). Nel 2007 la band si sta dedicando alla promozione di “A modo nostro“ il primo CD autoprodotto presentato per la prima volta dal vivo a Brescia il 27 febbraio presso il locale la Nave di Harlock con la collaborazione dell’associazione Palcogiovani. Tra le otto tracce è presente “Le parole che non dico”, canzone selezionata da un’etichetta discografica per le selezioni del Festival di Sanremo. L’estate 2007 ha visto i Bioritmo protagonisti nell’ ”A Modo Nostro Summer Tour” con divers date tra cui l’apertura del Tour dei Modà nella loro tappa di Chiari (Bs); il tour si è concluso con un concerto gratuito in Piazzale Arnaldo a Brescia.
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