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Storia del gruppo
L’idea del Bacio di Giuda nasce nel 2000 dall’incontro di Marco (la voce) e Paolo (la chitarra), in occasione di uno spettacolo teatrale-musicale dedicato a Fabrizio de André, dal titolo “La necessità della diversità”; la passione per la musica d’autore, e in particolare per gli anni settanta, trova un valido sostegno, in Marco Berni (tastiera). Il trio dà vita al primo demo e si completa con l’arrivo di Orazio Fabbri (basso) e di Fabio Migliori (batteria). Le influenze musicali sono tratte dal progressive italiano, come il Banco del Mutuo Soccorso gli Area e la PFM, ma anche da quello inglese. Lo stile del BdG è tuttavia anche ricco di contaminazioni, senza trascurare l’attenzione per la melodia e gli arrangiamenti. Attualmente il gruppo è impegnato nella composizione di nuovi brani, e nella preparazione dei concerti dal vivo.
Perché "Bacio di Giuda"? Come viene detto nella "Musica di Giuda", quel bacio non deve essere inteso come un affronto o un tradimento bensì come il bacio di chi si pente di un errore commesso; non è però il bacio delle scuse formali, ma un atto realmente sincero, nella consapevole disperazione che è ormai troppo tardi per porvi rimedio. Questo bacio dovrebbe essere quello auspicabile per chiunque nella vita quotidiana ma soprattutto nei confronti di questioni più generali come i mali che affliggono il mondo (la guerra), in cui tutto, dopo gli errori commessi, è ridotto alla pura formalità. Questo vuole essere il filo conduttore delle nostre canzoni, anche se apparentemente trattano argomenti e problematiche differenti.
Esperienze significative
Giugno 2005 Venafro (IS) ArtRock Festival Luglio 2005 Roccagorga (LT) Roccalling Festival Ottobre 2005 Ravenna (RN) Sanremo Rock
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