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Storia del gruppo
Stimolanti come un bel massaggio sulle palle, i BASTET sono come le cose buone di una volta: mantengono quello che promettono
Il perché una band come i Bastet siano in giro, non è dato saperlo. Non c'è nessuna ragione apparente, nessun calcolo, non c'è stato nessun "ground zero" dal quale cominciare a costruire questo grande mosaico che attraverso gli anni, esperienze surreali, e centinaia di bar ha portato i cinque alla creazione di "SODOM & GOMORRAH", più che un album un viaggio, un manifesto, una concept art, una rivisitazione, uno spostamento, un abbattimento dei comuni canoni artistici, decisamente verso il basso. Frutto di una tonnellata di one-night stands, bottiglie di rosso, bugie e film di serie z, riflessioni tossicologiche sul Segreto della felicità, conclusioni scontate e confessioni a cuore aperto, in SODOM & GOMORRAH rivive ognuno di noi, chiunque anche per un secondo sia stato un outcast, un freak, chiunque si sia sentito diverso, chiunque abbia pensato anche per un istante soltanto di avere dei problemi, degli schemi mentali differenti, chiunque abbia fatto fatica a capire la logica comune, a chiunque abbia vissuto tutto questo e abbia concluso.
"QUESTO E' UN'ENORME FIGATA"
Potenti come i Twisted Sister , viziosi come gli Hanoi Rocks, bellini come una boy band e additivi come nessun altro i BASTET dicono le cose come stanno e offrono lo show più carico e divertente che i soldi possano comprare.
Il loro prossimo debut album, la trash rock opera GIMME SOME MORE OF SODOM + GOMORRAH, un concentrato di 13 hit singles prodotto da RIC BROWDE, l'uomo che ha mandato il Glam Rock nelle classifiche mondiali , già produttore di gente come Faster Pussycat, Ted Nugent, Poison, Joan Jett, Dogs D'amour, Wildhearts e mezzo migliaio di altri, e mixato da JIM VOXX (Skew Siskin) ai Monongo Studios di Berlino e da GREG D'ANGELO (Anthrax, White Lion, Ozzy, Zakk Wylde, Motorhead!) al Jake's Place East di Los Angeles, è la summa, lo zenith, l'apogeo dei primi incredibili quattro anni della loro carriera che li hanno visti bruciare le tappe e partire dalla loro cantina fino a proporsi sulla scena internazionale - e senza complessi nei confronti di nessuno.
Hanno suonato insieme a mostri sacri del rock europeo come The Hives, Hollywood Teasze, con vecchie carcasse come i Doctor & the Medics, in improbabili Festival insieme a gente come Africa Unite e hanno alle spalle tourneè nell'europa centrale, partecipazioni prestigiose a compilation di culto come la leggedaria "A fistful of rock'n'roll" (dove appariranno anche in video), partecipazioni a eventi di livello come il Made in Bo e lo Sherwood Festival, e un milione e mezzo bar, osterie, e laidi e sudaticci motoraduni.
Gli show sono come la loro musica: carichi, adrenalinici, divertentissimi: un sense of humor malato e autocelebrativo ben si accompagna alla loro revisione modernista del rock più stradaiolo e sporco.
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BASTET
