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Storia del gruppo
Da oltre 15 anni il R’n’B in Piemonte (e non solo!!!) ha un nome: 011 PER CHI CHIAMA DA FUORI. La band nasce infatti nel lontano maggio del 1992 e, mantenendo un nucleo “storico” di elementi , si è arricchita negli anni sino all’attuale composizione che la caratterizza per il grande vigore della sezione fiati e della sezione ritmica, cui si aggiungono le “black voices” di Maurizio Buccheri e di Pina di Sabato. Tutti i musicisti "hanno visto la luce" come l'indimenticabile John Belushi nel celeberrimo film “The Blues Brothers”, non tanto per raccogliere fondi da destinare a saldare un debito con l'erario dell'orfanotrofio in cui i mitici eroi del capolovoro cinematografico erano stati ospiti, ma bensì per divertirsi, "staccare la spina" con i problemi della vita quotidiana e passare serate in allegria in locali dove profetizzare la musica nera. Il curriculum degli 011 è , come logico attendersi, assai ricco di date,tanto da rendere noioso e stucchevole l'elenco dettagliato delle oltre quattrocento esibizioni tenute nel corso degli ormai lunghi anni della loro attività. Merita però ricordare alcuni concerti che, possiamo dire, hanno fatto sì che sempre di più.....dove si legge R&B si trovi 011!! Annoveriamo allora importanti manifestazioni quali il KAOS di Racconigi (dove il gruppo si è esibito nel 1995 e nel 1997) o la rassegna TAVAGNASCO BLUES, o LIVE AMET 2000 e 2002, od ancora i concerti al Palasport di Torino o al BIG o sul palco di piazza Castello a Torino in occasione della festa del 1 maggio 2001 e di piazza San Carlo nel 2002 a fianco di artisti di fama internazionale,o la partecipazione per gli ultimi due anni consecutivi al CHICOBUM FESTIVAL, o ancora le performance nei pre-partita della Juventus allo stadio delle Alpi e poi all’Olimpico, senza contare poi gli interventi in numerose emittenti radiofoniche locali e network nazionali, oltreche su reti RAI (radiostereo 2 e RAI 3 TG Regionali In preda ad un delirio di onnipotenza gli 011 hanno pensato di lasciare un segno tangibile del loro passaggio attraverso il grande fiume della musica nera; ed hanno realizzato due cd. Il primo, prodotto tra la fine del 1995 e l'inizio del 1996, è commercializzato con il nome di "Gold Collection" ; propone una carrellata di grandi successi rivisitati dalla band torinese che, pur nell'asetticità di una sala di registrazione ha saputo ricreare quel sound e quell'atmosfera propria dei concerti dal vivo. I risultati del disco sono stati assolutamente incoraggianti per non dire inaspettati; infatti ha realizzato consensi notevoli sia a livello commerciale sia di critica che, non ultimo...., di gradimento da parte del pubblico come dimostrato dal fatto che molti brani sono programmati e richiesti su svariate emittenti locali e nazionali. Rimaneva però nella band la voglia di cimentarsi, come i grandi del genere hanno fatto, in un prodotto dal vivo, sicuramente più "sporco" dal punto di vista tecnico,ma decisamente più carico di grinta e di "tiro". Ed ecco prender corpo il secondo e più recente lavoro discografico della esplosiva band, nato, manco a dirlo, quasi per gioco. Infatti gli 011 riascoltando la registrazione di un loro concerto tenuto in Caramagna in occasione di un megaraduno motociclistico e stimolati dal loro produttore, hanno elaborato "Live in Caramagna. Zanzare e Rhithm & Blues", album che ha suscitato notevole interesse di pubblico e di critica.
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