E’ l’uomo con cui una donna vorrebbe, almeno, uscire a bere qualcosa assieme. Fisico scultoreo, “Occhi verde veleno”, come il film da lui interpretato, voce sensuale e suadente, sguardo profondo, così come il ruolo recitato nel film di Ferzan Ozpetek “Le fate ignoranti”. Gabriel Garko sabato 13 novembre sarà per la prima volta ospite al BLV ROOM di Mestre in occasione del nuovo reality organizzato da Blunotte: “BLV Saturday Reality Show”. E assicura: “Sarà una serata goliardica”
Nel film “Le fate ignoranti”, ha interpretato un ruolo difficile (un malato di Aids,ndr). Di cosa è più orgoglioso? Io e lo staff, sapevamo benissimo che la parte non mi era stata cucita addosso. Però ho saputo interpretare bene il personaggio.
La produzione di“Elisa di Rivombrosa” ha incassato il suo rifiuto di interpretare il protagonista maschile,al posto di Alessandro Preziosi. Perché questa scelta? E’ vero, ho rifiutato, ma l’ho fatto soltanto perché non mi interessa il progetto. E’ ho declinato l’invito.
Ha declinato l’invito di Canale5 per Hollywood? Anche…
Rassicuriamo le sue fans… La rivedranno sugli schermi della televisione italiana? Assieme ad Alessandra Martines ho girato il film per la tv “I colori della vita”, una miniserie con Nancy Brilli per la regia di Stefano Reali. Poi ho ancora altri progetti televisivi, ma è possibile anche il mio ritorno in teatro.
Negli ultimi tempi Venezia è ambita da registi di fama nazionale e internazionale come location per le loro produzioni. Lei cosa ne pensa girerebbe un film in laguna? Ne ho già girati due e proprio per questo ho potuto vivere direttamente la città per diversi mesi. La città è meravigliosa a livello scenografico, di certo ha un impatto sul pubblico che toglie il fiato, ma è scomoda a livello logistico. Per lo staff di una produzione è difficoltoso spostarsi con le attrezzature, si devono calcolare bene i tempi… disagi che non si vivono il altre città. Tutto questo, però, non toglie a Venezia la sua bellezza e il suo fascino.
Un suo principale difetto? Il mio è un pregio e un difetto: sono troppo paziente.
E’ più sexy una donna in tailleur, oppure in jeans? Dipende… ma se una donna è sexy in jeans, in tailleur è una bomba!
La qualità di un amico? Al primo posto (silenzio, ndr) metterei la sincerità, se un mio amico non è sincero con me soffrirei molto. Al secondo posto l’onestà.
E la qualità che deve avere un’amica? Non credo nell’amicizia tra uomo e donna.
Allora cambiamo domanda: quali sono le qualità che rendono una donna speciale? Deve essere divertente. Non mi piacciono le donne che non sanno adattarsi a qualsiasi situazione e contesto sociale. E odio profondamente le persone snob.
Snob…? Sì le persone con la puzza sotto il naso… così come chi si è arricchito e sputa sul piatto dove ha mangiato. Insomma chi rinnega il suo passato.
Qualche riferimento particolare? No.
Il momento più felice della sua vita? E’ difficile racchiuderlo in un preciso avvenimento. Viviamo i momenti felici senza rendercene conto perché finiscono così in fretta… Di momenti felici ne ho avuti molti, soprattutto durante la mia infanzia grazie ai miei genitori che non mi hanno mai fatto mancare nulla.
Lei è una sorpresa continua… sembra una persona serena. E’ così, sono alla continua ricerca del mio equilibrio.
E’ fidanzato? Fidanzato è un parolone (ride, ndr). Mi sto frequentando da un po’ di tempo con una ragazza romana e vediamo come va…
Convivenza o matrimonio? Di sicuro convivenza, ma non so se accetterei.
Cosa non manca mai nella valigia durante i suoi innumerevoli spostamenti? Due cellulari e il caricabatteria.
Sabato sarà al BLV per la prima volta… Come sono i veneti? Devo dire che c’è qualcosa che mi lega a voi. Ho un po’ di sangue veneto nelle vene ( il padre è di Vicenza, ndr) e poi sono stato legato per tre anni adEva Grimaldi e anche lei è veneta…
Cosa si aspetta dalla serata al BLV ROOMS? Generalmente non mi faccio illusioni, perché alla fine si rischia sempre di rimanere delusi. Voglio divertirmi e far divertire la gente. Spero di non dar fastidio.
Dar fastidio…? Ma sta scherzando e le fans che l’aspettano? Non sono presuntuoso. Nonostante il mio lavoro, mi piacerebbe rimanere nell’ombra. Comunque mi sono abituato a vivere sotto ai riflettori.
|