-Dance come gli anni ottanta, (di gran moda ora)
-Odissea come il viaggio di ritorno in patria, come la visione di Kubrick,
-2001 come il presente ...
Fura supera i limiti che il tempo segna severo.
Mai sentito parlare di annullamento spazio-tempo? E di salto quantico?
Il tuo cuore allineato con il cuore del pianeta e tutti e due in sincrono con le costellazioni del cosmo. Liberazione dalle strette maglie del sistema, lo spazio diventa il nuovo scenario dell'epopea umana. Adesso sei un umano galattico e la danza é la tua possibilità di volare, perdere i sensi logici in un mare di nuove emozioni e tornare a casa, in quell'infinito presente che é il cielo, riflesso, fin nel minimo dettaglio, della tua complessa struttura umana.
Fura é portale di attivazione, astronave della tua anima. Amplia le tue sensazioni e con un piccolo sforzo le tue ali torneranno a tendersi, a sentire il vento soffiare generoso tra le piume candide e riconoscerai il profumo della tua via personalissima.
E Kubrick ti invita a percorrerla la tua odissea, da ciò che eri a ciò che sarai, attraverso quello che sei in questo preciso istante ...
Il futuro é come ce lo eravamo immaginato, pieno di caos e movimento; vitale contenitore che é il mondo, che é un mondo, quello possibile e voluto. E il futuro che Fura vuole illuminare é fatto di scene che non fanno paura, familiari come una festa di compleanno, come il Natale o il ferragosto. Momento in cui tutto diventa evidente e semplice. C¹è addirittura un occhio caro a tutti noi oggi, non quello del Grande Fratello ma del suo predecessore quello di HAL 9000 che ti spia e ti ingrandisce negli schermi, ti registra e ti ripete 1000, 2000, 2001 volte al secondo e ti rende famoso agli occhi degli altri, pregi e difetti alla portata di tutti, anche tu avrai i tuoi 15 minuti di notorietà. Una pista quadrata e lucente, retro illuminata come quelle di Tony Manero, o come il pavimento della stanza barocca del omonimo filmŠ inusuale negli ultimi anni di design minimale e spoglio, eppure attualissima, segnata dalle curve delle sedute e dalla nuova consolle che mette il D.j. di spalle al pubblico che entra. Trasparenze, un soffitto forato come un gruviera da cui le luci e le immagini appaiono, come per magia ... come quel cielo che ogni giorno ci regala sole, pioggia, vento o chissà cosa. Grandi spazi nei quali chiacchierare, guardare, ridere, evolvere in stile libero e fantasioso. Fura si schiera, come al solito, dalla parte dei ribelli, dei geni, dei folli, per dare forma al modo nuovo di sentire, creando una struttura dove il cerchio, il quadrato e il triangolo diventano elementi concettuali, costruttivi e decorativi, liberi da fronzoli, volute e fiori.Le poltrone sono di Plexiglass con i neon dietro, le colonne sono di vetro nero, tutto il controsoffitto è bianco a pois e quadri, come una tecsture di gran moda, alcuni porticolari sono addirittura direttamente importati delle scene principali del film ³2001 Odissea nello spazio². Anche il modo di vivere la notte cambia, diventa più mobile, macchina scenica che tende a un grande palco vuoto, da riempire con le tue voglie, con i tuoi gesti, con la grandezza del tuo sentire. Corpi che seguno traiettorie compresse come quelle degli astri, scie luminose che viaggiano nel tempo per raggiungere la libertà. Fura ti dà il suo corpo nuovo di zecca, a cinque anni dalla sua nascita, il corpo dei desideri automatici si rigenera, rafforzato nel corpo della fantasia fluida.
Immagina come vuoi e lanciati nell¹infinito nuovo presenteŠ Divertiti!
Cerimonieri musicali nelle due notti d¹apertura settimanale, saranno i D.J. Jhonatan da Londra, famoso D.J. spagnolo del Pacha, e del Sa Trincha, forse uno degli innovatori musicali dello starsystem, e D.J. Mad conoscitore dei ritmi funk, jazz e soprattutto dance, Œ70/¹80, tutti i venerdì.
Il sabato diventa house con l¹incandescente sonorità da ³Febbre del sabato sera². Questa volta c¹è il D.J. Michele Menini, Severino from London e i D.J. più prestigiosi, provenienti dai locali più famosi d¹italia. I loro nomi? Fankie P., Gianni Morri, Ciuffo, Š..
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