Al telefono è ancora più simpatico che alla Radio. Albertino di Radio DeeJay, un mito per molti giovani e meno giovani, ha fatto scatenare il pubblico del BLV ROOM a Mestre al ritmo di “Dance Revolution”. Nonostante il suo successo, Albertino rifiuta l'etichetta di “mito” e spiega: “Sono una persona con un grande talento che ha avuto la capacità di comprendere cosa era più portata a fare. Scoprire il mio talento è stata la mia fortuna”.
Com'è nata l'idea della Dance Revolution? Da un'iniziativa editoriale di 2 anni fa, promossa da Repubblica, che ebbe un notevole successo tra il pubblico. Da lì, il passo per farne un programma televisivo fu breve. Solitamente accade il contrario: prima si fa un programma radio e da questo si trae lo spunto per promuoverlo. Nel caso di Dance Revolution avvenne esattamente il contrario. In seguito alla realizzazione del programma (in onda tutti i venerdì sera dalle 21 alle 22.30 e il sabato dalle 14 alle 15 su Radio DeeJay, per la regia di Fargetta, ndr) non mi sono fermato. Mi piaceva l'idea di portare questo percorso musicale nelle discoteche, proponendo un genere musicale dance ripescando i successi degli anni Ottanta per poi arrivare fino ai giorni nostri.
Quanto c'è di Albertino Dj nella sua proposta? E' un percorso musicale che ho intrapreso personalmente. Una proposta per far ascoltare in chiave moderna e attuale vecchie canzoni.
Dance Revolution è un viaggio nella musica, non solo da ascoltare, ma anche da ballare. A che pubblico si rivolge? Dance Revolution è adatto ad un pubblico over 25, ma non per questo si deve escludere chi ha un'età inferiore. Anzi per loro potrebbe essere l'occasione giusta per conoscere l'evoluzione della musica.
Chi è “Marco Ranzani”: un personaggio inventato oppure esiste veramente? Credo che la comicità sia attorno a noi, basta saperla cogliere, interpretare e amplificarla… Mi sono ispirato ad una persona… da qui ho lavorato per costruire un personaggio fantastico, il famoso imprenditore brianzolo, portando all'esasperazione le sue caratteristiche più divertenti.
La cantilena “oook… vaaa bene” è diventata un vero tormentone… C'è una vera e propria epidemia… Marco Ranzani sta diventando più famoso di me!
La sua canzone preferita? “Isn't she lovely ” di Steve Wonder. E' una canzone legata ad un periodo molto puro della mia vita, in cui mi stavo avvicinando al lavoro attuale.
Il suo piatto preferito? Il pesce crudo.
Le piace il sushi? Sì.
La sua bibita preferita? Bevo soltanto acqua con basso residuo fino… (ride, ndr) proprio come Ranzani…
Lei ama correre e segue la dieta Zona? Che relazione c'è tra cura dello spirito e musica? La musica è una forma di terapia. Ho parlato con il mio medico nutrizionista, una sorta di guru personale, e anche lui ha confermato la necessità fisica di ascoltare musica, perché rappresenta una forma di terapia.
Se vincesse un milione di euro cosa farebbe? Esattamente quello che ho sempre fatto, anche perché faccio soltanto quello che mi piace. Niente marchette.
Ha un motto? No.
Qual è la frase che dice appena si alza dal letto? Di mattina sono sempre di pessimo umore, quindi non dico nulla.
In Italia dopo a DeeJay che altre radio ci sono? Non ci sono tante radio interessanti. Radio DJ è unica. Poi, ci sono altre emittenti che propongo un format valido, ma non lo fanno in maniera creativa.
Qualche esempio? RTL ha un buon programma d'informazione, radio Montecarlo va bene per la programmazione musicale… e poi esistono le varie realtà locali. Considero molto più interessante scendere nel panorama musicale dei Disc Jockey dei club. Esiste una realtà underground molto più interessante da cui trarre spunto.
La canzone che fischietta sotto la doccia in questi giorni? L'ultima dei Tiromancino, anche se “Due destini” rimane il loro capolavoro.
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