HAVANA CLUB PROTAGONISTA DELLA PRIMA CAMPAGNA SPERIMENTALE PER EDUCARE AL CONSUMO RESPONSABILE: IL DJCALOGO TOUR
Per dire no all’abuso di alcol e alla guida in stato di ebbrezza arriva la campagna “DjCalogo”: i Dj, veri e propri personaggi culto del popolo della notte, e gli stessi locali scendono in campo contro il dramma delle “stragi del sabato sera”. A fare da scenografia a questa grande campagna di sensibilizzazione, rivolta soprattutto ai giovani, sarà Corato, con uno dei suoi locali più trendy, il Jubilee Disco. Sarà proprio qui, infatti, che sabato 21 Marzo farà tappa il “DjCalogo tour”, ideato da Havana Club (Gruppo Pernod Ricard Italia) in collaborazione con alcuni tra i più grandi Dj italiani, e che vedrà il coinvolgimento di una serie di locali top della penisola.
Si tratta di un tour che ha già coinvolto il Gioia di Napoli, i Magazzini Generali di Milano, lo Spazio 900 di Roma e il Pepe D’Oro di Neive e che continuerà fino a giugno 2009 nei locali più esclusivi d’Italia: può definirsi una “via sperimentale alla prevenzione” che utilizza il linguaggio degli stessi protagonisti del popolo della notte, ovvero quella miriade di giovani che dal lunedì alla domenica ama frequentare e vivere i locali. Una “campagna di sensibilizzazione” che non userà solo le parole, ma una vera via motivazionale rivolta soprattutto ai ragazzi cui spetta il compito di guidare e riportare a casa gli amici al termine della serata. Durante le numerosissime feste che saranno organizzate, i guidatori non saranno oggetto di una prevenzione “coercitiva”, ma verranno premiati se daranno prova di rispettare le regole della moderazione nel bere.
“È nostro obiettivo contribuire con ogni mezzo e forma alla prevenzione, - afferma Luca Picotti, jr Marketing Manager Havana Club - proprio per questo abbiamo messo in atto questa importante iniziativa. Abbiamo individuato 10 semplici regole, per cercare di stimolare i giovani a fare del bere responsabile una vera e propria moda, uno stile di vita che parta da loro e che non sia vissuto in maniera coercitiva e come rinuncia al divertimento. Da ciò la scelta di far partire l’iniziativa dai loro beniamini, ovvero i Dj, e di far diventare la prevenzione più un gioco motivazionale soprattutto per chi poi dovrà guidare. Arrivare incolumi a casa vale più di qualsiasi cosa.”
La campagna prevede un divertente coinvolgimento dei ragazzi: all’ingresso del Jubilee Disco, come accadrà in tutti i locali dove si svolgeranno queste serate, chi guida riceverà un bracciale di colore rosso che darà una serie di benefit durante tutta la serata. I soggetti col bracciale, infatti, nel corso della serata verranno invitati da bellissime hostess a misurare il loro tasso alcolemico, e tutte le volte che mostreranno di essere nei parametri stabiliti riceveranno gadget e premi. Qualora qualcuno dovesse dimostrare di aver esagerato con i cocktail, verrà convinto a smettere e a dare il tempo all’organismo di eliminare l’eccesso di alcol, e coloro che avranno veramente esagerato saranno invitati ad utilizzare i taxi che Havana Club coinvolgerà.
Cuore di questa campagna, che vuole comunicare ai giovani l’importanza di divertirsi senza bisogno di “sballare” e che ha voluto coinvolgere in prima persona i simboli del popolo della notte, è il DjCalogo, ovvero un vero e proprio decalogo con semplici regole di comportamento create dagli stessi Dj che hanno accettato di aderire alla campagna e che diventeranno parte integrante della serata. Tra gli “autori” di queste regole promosse da Havana Club ci sono firme prestigiose del panorama del divertimento notturno, come Boosta, Francesco Farfa, Stefano Fontana, Remo e Samantha Garofolo. Durante il DjCalogo tour, poi, i Dj protagonisti di ogni festa lanceranno una serie di messaggi motivazionali per spiegare che è più “figo” non eccedere con il consumo di alcol, il tutto non attraverso imposizioni e regole che cadono dall’alto, ma espresse con un linguaggio e dei codici che i giovani sentono come propri.
Ed ecco il Djcalogo, per indicare ai giovani quali siano i comportamenti corretti e sicuri perché il mondo della notte torni ad essere dominato esclusivamente dal divertimento.
Prima regola: “Stacci dentro!”, attraverso cui viene sintetizzato tutto il mood della campagna. Seconda regola: “Se sei fuori, sei out”, ovvero non è vero che chi si sballa è “figo”, anzi è vero proprio l’opposto. Terza regola: “Party, bevi e torna”, nel senso che la festa finisce quando si è tornati a casa in modo sicuro. Quarta regola: “Donna bevuta, mai piaciuta”, attenzione insomma a quanto si beve, non è vero che una ragazza brilla assume maggior fascino, anzi… Quinta regola: “Consumo controllato, prestazioni garantite”, se la precedente si rivolgeva alle ragazze, la quinta strizza l’occhio ai “maschietti”, mettendoli in guardia su alcuni effetti indesiderati dell’abuso di alcol. Sesta regola: “Anche i veri uominì chiedono aiuto”, al bando insomma inutili machismi, l’essere “veri uomini” significa non pensare di essere dei superman e accettare il fatto che alle volte si ha bisogno degli altri. Settima regola: “Sì Limit! Riconosci il tuo”, divertirsi non vuol dire dimenticare che tutti abbiamo dei limiti, ci si può divertire benissimo senza bisogno di esagerare e mettere a rischio se e gli altri. Ottava regola: “Balla non sballa”, per rafforzare la precedente. Per divertirsi non serve sballare, che è da sfigati e perdenti, ma rimanere in sé, per godersi al meglio la serata. Nona regola: “Cammini dritto? Portami a casa!”, come si fa in tutto il mondo, dove chi ha la responsabilità di riaccompagnare tutti gli amici a casa sta particolarmente attento. Decima regola: “Domani è un’altra festa”, una regola che racchiude tutte le altre e che sottolinea l’importanza di non sballare, per potersi godere altre 1000 serata di divertimento.
Sarah Zocco – Giovanni Di Giovanna s.zocco@bocconitrovato.com g.digiovanna@bocconitrovato.com
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