Avviato alla carriera discografica nei primi anni '90 grazie all'inglese Bush Records che decise di pubblicare i suoi primi lavori (tra cui gli indimenticati "Ficken?", "Electric Ballroom", "Lust", "Shelford Road" e "When I Rock"), Thomas Schumacher è oggi uno dei nomi che tengono più in alto la bandiera tedesca della musica elettronica.
Inizialmente dedito ad un sound techno che non scendeva ad alcun tipo di compromesso se non con cenni hip-hop ed electro, lo Schumacher di oggi pare aver completamente rimosso dalla sua mente (e dal banco mixer) quei suoni fragorosi e stridenti a favore di strutture più lineari, linde ed aderenti ad un gusto in grado di fare crossover. Tra le tante perle del forziere si ritrovano le spudorate "Tek 29" e la martellante "Train To Tokyo" forgiata nel 2000 in compagnia dell'amico nipponico Tobi Izui.
Fu nello stesso anno che il dj di Brema spopolò in tutta l'Europa con "Schall" firmato come Elektrochemie LK, un disco techno capace di lasciare una scia ben visibile nel mercato che all'epoca vedeva la preminenza assoluta della trance. Proprio quell'Elektrochemie LK che adesso, depurato dalla LK, il tedesco ha riportato in auge lasciandosi affiancare dall'amico Stephan Bodzin e dalla cantante Caitlin Devlin.
Uno Schumacher rinnovato in tutto e per tutto dunque che, a poche settimane dall'uscita del nuovo album, torna a parlare di sè all'Italia. |