Al cantautore romano l’apertura delle prossime date del vincitore del Premio della critica
“Mia Martini” per la Sezione Nuove Proposte della 64° edizione del Festival di Sanremo
Sarà Leo Pari ad accompagnare le prossime date di Zibba, il cantautore tra i protagonisti dell’ultimo festival di Sanremo, che lo ha visto ricevere il riconoscimento massimo nella Sezione Nuove Proposte. Il cantautore romano aprirà i quattro concerti che il suo collega ligure terrà durante la prossima settimana in alcune delle più importanti location musicali italiane. In particolare il prossimo appuntamento sarà mercoledì 9 al Bravo Cafè di Bologna (Via Mascarella 1, ore 22:00).
Leo Pari presenterà brani del suo “Sirèna”, il nuovo progetto discografico uscito lo scorso novembre per la Gas Vintage Records (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012); nello stesso mese è partito il “Sirèna Tour”, una lunga serie di appuntamenti che lo ha visto esibirsi nelle migliori location musicali nazionali.
Giovedì 3 aprile è uscito il videoclip di “Cara Maria”, singolo tratto da Sirèna, mentre tra maggio e giugno il cantautore sarà impegnato in un minitour europeo (Londra, Parigi, Berlino e Bruxelles) .
Il disco, uscito l’8 novembre è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr. Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Di seguito tute le prossime date (in continuo aggiornamento) del “Sirena Tour” 2013-14
04/04 Angelo B – Bologna
05/04 Rocca Malatestiana – Cesena
07/04 Auditorium Parco della Musica – Roma (opening act di Zibba)
09/04 Bravo Cafè – Bologna (opening act di Zibba)
10/04 Off Muzik – Modena (opening act di Zibba)
12/04 Cage – Livorno (opening act di Zibba)
29/04 2Periodico – Roma
19/05 Alley Cat – Londra
23/05 Roma Folk Fest – Roma
04/06 Mondo Libro – Berlino
05/06 La Piola – Bruxelles
06/06 Ciao Gnari - Parigi
LINK UTILI www.leopari.it www.gasvintagerecords.it https://www.facebook.com/leoparimusic
BIOGRAFIA
Dopo "LP" (Lifegate-2006) e "Lettera al Futuro" (Lifegate-2009), in cui sonorità electrofunk\grime si mescolavano ad un fine cantautorato, nel 2010 per Leo Pari c'è stata una svolta rock con il progetto parallelo "San la Muerte" e l' uscita dell'omonimo album, che ha riscontrato un ottimo successo di critica e che ha portato la band a fare un lungo tour per tutta Italia con qualche tappa anche negli States. Il 27 gennaio 2012 poi è uscito "Rèsina" (Gas Vintage Records/Audioglobe/A Buzz Supreme) il terzo album da solista per Leo Pari e primo capitolo della Trilogia. Con "Rèsina" Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi e toccanti dalla sonorità semplice ed immediata, da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti. Ma è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 400 concerti fino ad oggi, che l'hanno visto esibirsi in numerosissimi club del circuito indie italiano e in importanti manifestazioni musicali come il Woodstock a 5 Stelle, passando anche per molti dei più importanti Festival estivi nazionali. Nel 2011 ha fatto un Tour Germania e Austria, e alcune date in territorio USA Leo Pari ha inoltre collaborato come autore e come musicista con tantissimi artisti: Simone Cristicchi (con il quale firma i testi tra gli altri di "Vorrei cantare come Biagio" e "La Prima Volta Che Sono Morto" in gara a Sanremo 2013), Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese, Piotta, O'Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono, Del Boia, Emma Tricca, Mr. Coffee, Mini K Bros, Intiman, Emiliano Pari, Roy Paci, Pino Marino, Tommaso Colliva, Niccolò Fabi, Andrea Pesce (Tiromancino)….. Inoltre nel 2010 fonda anche l'etichetta "Gas Vintage Records" con la quale pubblica i suoi stessi lavori ma anche altri importanti artisti come l'album di esordio dei "Discoverland" alias Roberto Angelini e Pier Cortese con i quali svolge un lunghissimo tour per tutto il 2013, e la fortunatissima "Gas Vintage Super Session Vol.1" pubblicata in download esclusivo da XL di Repubblica lo scorso Luglio, e che vanta la partecipazione di artisti importanti della scena indie italiana (tra i vari: Dellera, The Niro, Gianluca De Rubertis, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Giuliano Dottori, Emma Tricca). Dal 2013 Leo Pari è membro del Collettivo Dal Pane con Roy Paci, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese, Pino Marino, Fabio Rondanini dei Calibro 35, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Zibba, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, John Lui.
L’8 settembre 2013 esce “Sirèna”, il nuovo disco prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (Niccolò Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente); il 21 parte il “Sirèna Tour”, con una lunga serie di tappe in tutta Italia e, nello stesso giorno, viene pubblicato “Ancora ancora”, il primo singolo del nuovo progetto discografico.
A febbraio 2014 è l’opening act del minitour italiano del cantautore belga Ozark Henry, l’11 a Roma e il 12 a Milano, con un’anteprima il 10 presso gli studi di Rai Radio 2.
Il 3 aprile viene pubblicato il videoclip di “Cara Maria”, nuovo singolo tratto da “Sirèna”.
Dicono di "Sirèna"
“Dopo averlo incontrato a luglio grazie alla compilation Gas Vintage Super Session, nata da una sua idea e regalata in free download sul sito di XL, lo ritroviamo infatti pronto a pubblicare Sirèna, il suo nuovo album di inediti. Nel mezzo un lungo tour con i vecchi amici e compagni di scuderia Discoverland (ovvero Roberto Angelini e Pier Cortese) e gli impegni con il Collettivo Del Pane.” - XL di Repubblica - Leo Pari, “Sirèna” il nuovo album in anteprima
“Se c’è un compito difficile per un cantautore è saper essere semplice e puntuale ma sottile, elegante e dotato della giusta dose di humor. Bene, il secondo capitolo della trilogia del Nostro, cominciata con Rèsina, corrisponde” - Rumore
“Cantautorato raffinato, sospeso tra un folk esterofilo e un sound nazionale che da Lucio Battisti passa per i big della scuola romana. Leo Pari ha l’anima romantica e una capacità di scrittura notevole: un mix d’ingredienti che, unito a una produzione esperta e collaborazioni prestigiose, come il mix di Tommaso Colliva, riesce ad andare a segno”
Rockit
“Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali” - L’Espresso
“Leo Pari ritorna con un album delizioso, d’amori e tormenti, malinconico e svagato, finanche toccante.” […] la “sirèna” narrata nel disco non ha la patina snob di troppe, tante produzioni capitoline una simile all’altra, una mai dissimile all’altra, ma anzi è assolutamente rinoscibile la firma di un autore probabilmente all’apice della propria ispirazione artistica." - NerdsAttack
"...se vogliamo dare all’arte il ruolo primario, ossia quello di fornire diletto ed evasione, Sirèna è un disco perfetto"
Just Kids
"l’affascinante mondo d’amore, di delusioni, di fantasie concrete e immaginate che la poetica di questo artista fa arrivare, travolgente, già dal primo ascolto, mi scioglie." - Oca Nera Rock
"dieci tracce che provano ad ingelosire i vecchi e nuovi fan di una certa scuola romana, e ci riescono senza colpo ferire, solo con una simpatica camminata sonora gigiona e tutti quei dettagli di vita che l’artista romano mette in fila in una tracklist che colpisce al primo round." - MusicZoom
"Album interessante e maturo che conferma il buon livello compositivo sia nei testi che nella musica. Forse sono solo canzonette, ma la sincerità, l’onestà e la bravura di Leo Pari ci piacciono." - Mescalina
Leo Pari, col suo Sirena, aggira agilmente l’ostacolo della rima cuore-amore regalandoci un album che parla di tutto ciò che l’amore (e l’assenza di esso) produce, in un caleidoscopio di emozioni, sentimenti e personaggi dal sapore profondissimo ma presentato con una leggerezza fanciullesca e un sapore a cavallo tra il freschissimo e il vintage. Obiettivo centrato. - Relics Controsuoni
"Le canzoni di Sirena ci mostrano un Leo Pari maturo, raffinato paroliere e osservatore trasversale della realtà che lo circonda." - MusicRoom
"Pari regala una nuova voce al cantautorato italiano, che al di là di ogni esito e gusto sembra vivere una stagione piuttosto florida." - Paese Sera
"sin dall'ascolto del primo brano (“Piccolo sogno”), si ha finalmente la sensazione di avere a che fare con un cantautore che riesce a dire qualcosa di interessante con estrema semplicità." - MusicaMag
"Leo Pari, che ama scherzare sia nella presentazione dei brani che nelle loro liriche, trasmette tutta la sua saggezza di attento osservatore della realtà che lo circonda in poche ma suggestive parole.” - Il Caffè
“Dopo varie collaborazioni e progetti di vario genere, è uscito da poco con un nuovo album, Sirèna, secondo atto di una trilogia, nel quale l'artista romano canta l’amore, che diventa protagonista e allo stesso tempo strumento per raccontare l'uomo….” – Clap Bands Magazine
“La fantasia e l’estrosità si manifestano non solo nella capacità disinvolta del fraseggio che rende Leo Pari un paroliere di livello, ma anche nella capacità di attingere a vari generi musicali pur mantenendo una complessiva coesione nell’album” – Indie-eye
““Sirèna” contiene dieci canzoni di puro pop, che continuano il lavoro del disco precedente e che descrivono, forse in modo autobiografico, le emozioni del vivere di tutti i giorni, raccontando dell’amore e della sua assenza, compiendo riflessioni che attraversano la quotidianità” – Shiver Webzine
MArtePress
BERNARDI-CICCONETTI-OSTINI in concerto al Teatro Massimo
Un viaggio immaginario con le più belle colonne sonore dei film reinterpretate in chiave jazz
Un nuovo appuntamento con il pianista romano Paolo Bernardi che sabato 5 aprile si esibirà con un trio d’eccezione, Bernardi-Cicconetti-Ostini, presso il Teatro Massimo (Via M.Massimo, 1) di Roma reinterpretando in chiave jazzistica alcune delle più belle colonne sonore di autori italiani e internazionali in occasione del progetto "Celluloide". Una serata da passare immersi in un'atmosfera calda e dal sapore tipicamente Mediterraneo con composizioni originali, ispirate e che ispirano al tempo stesso il magico mondo della "celluloide.
La serata con buffet aperto, avrà inizio alle partire dalle ore 20:00 (entrata 13 euro con buffet + concerto) e inizio concerto ore 21:00.
BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1973, Paolo Bernardi ha compiuto studi musicali classici, diplomandosi in pianoforte presso il conservatorio “Respighi” di Latina. Seguono il diploma in Musica Jazz presso il conservatorio “Morlacchi” di Perugia (nel 2004 col massimo dei voti) col M° Paolo Di Sabatino e la laurea di II livello in Jazz presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma (nel 2009, col massimo dei voti e la lode), sotto la guida del M. Paolo Damiani.
Lavora come pianista di scena in vari spettacoli teatrali, tra cui “Sei personaggi in cerca d'autore”, diretto da Patroni-Griffi nell'edizione del 1998. Ha suonato e ha all’attivo numerose registrazioni con: Irio De Paula, Sandro Deidda, Enrico Ghelardi, Paolo Belli, Massimo Nunzi, Massimo Guerra, Davide Grottelli, Rodolfo Maltese, Alfredo Romeo, Enrico Bracco, Marco Loddo, Andrea e Stefano Nunzi, Carlo Conti, Lino Patruno, Michael Supnick, Mike Appelbaum, Clive Richie, Minnie Minoprio, Guido Giacomini, Alberto Botta. E' pianista, nel 2007, nel Giorgio Bracardi Show. Ha partecipato inoltre, con varie formazioni, a numerosi festival musicali tra cui I Giardini della Filarmonica, Villa Celimontana, Casa del Jazz , ecc.
Nel 2008, da una sua idea, nasce il Paolo Bernardi Quartet: Farhenheit Project, progetto propone musiche originali e arrangiamenti di standard americani. Nel 2011 esce un cd per l'etichetta Dodicilune, che riceve recensioni e interviste per importanti emittenti e riviste di settore. Con esso si esibisce in prestigiosi locali romani quali Alexanderplatz, Bebop, Beba do Samba e in rassegne significative (Festival Jazz Teatro del Sogno, Percorsi Jazz ’ – Conserv. “S. Cecilia”, Roma). Il secondo progetto del quartetto,”…Plays Aznavour”, è interamente centrato sulla figura e la musica di Charles Aznavour (Sifare, 2013).
Per la primavera 2014 sono programmate due nuove uscite discografiche a nome di Paolo Bernardi. La prima sarà di un cd di piano solo, dal titolo “Impressions”, un omaggio ad un pianismo più moderno e meno legato a declinazioni sonore prettamente swing. La seconda sarà un audiobook dedicato alle splendide e poetiche lettere d’amore di Eloisa e Abelardo. Il cd sarà arricchito dalle musiche del Paolo Bernardi Quartet: alcune preesistenti, altre opportunamente scritte e registrate per questo nuovo progetto.
MArtePress
La Regione Sardegna apre le porte al talento: ancora aperte le iscrizioni per MArteLive
Continuano le iscrizioni per la partecipazione al primo festival multi-disciplinare italiano
Ultime settimane per iscriversi e partecipare alle selezioni regionali di MArteLive nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia che dal 2001 coinvolge e da spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da oltre dieci anni contraddistingue il festival.
I posti disponibili per le preselezioni sono sempre di meno ed è per questo che occorre iscriversi prima possibile per partecipare all’edizione corrente. Tutti gli iscritti dopo la scadenza del 24 aprile 2014 andranno automaticamente in gara per la prossima edizione nel 2016. In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul siti www.marteawards.it/premi.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti a giugno in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Iscriviti subito su www.marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
Nuova tappa del “Sirèna Tour” per il dreamfolker romano alla Rocca Malatestiana di Cesena
5 aprile – ore 21:00
Una nuova data per Leo Pari che sabato 5 aprile sarà in concerto alla Rocca Malatestiana di Cesena (Via Cia degli Ordelaffi 8, ore 21:00) per un’altra tappa del suo “Sirena Tour”. L’occasione è quella del “Salotto del Custode”, una rassegna per vivere la musica dal vivo in modo diverso, in una dimensione intima e raccolta come quella delle stanze della Casa del Custode.
L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Sirèna”, pubblicato lo scorso novembre (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012): «Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali» - L’Espresso - Blog Nemorock in Patria.
Il disco, uscito l’8 novembre, è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Il 21 novembre è uscito “Ancora ancora”, il primo singolo tratto da Sirèna:
LINK UTILI www. leopari.it www.gasvintagerecords.it
Il cantautore sarà in concerto alla “Tipografia”
5 aprile – Via Raiale 169 - ore 22:00 - contributo richiesto 15 €
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo sabato 5 aprile aprirà con il suo concerto la serata “Le luci della centrale elettrica” presso la Tipografia di Pescara (via Raiale 169, ore 22:00, 15 € ), per un evento che di sicuro lascerà il segno.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che il 28 marzo sarà in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo; inoltre la track list prevede anche tre bonus track, nelle quali interverranno in qualità di ospiti Giorgio Baldi (chitarrista e produttore di Max Gazzé), Gianluca Lusi (ai fiati), Nadar Solo e Albedo e che andranno a costituire un EP la cui data di uscita è prevista entro l’estate 2014.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
Di seguito un elenco delle date (in continuo aggiornamento)
29 marzo | B.Stek – Pratola Peligna (Aq)
5 aprile | Tipografia – Pescara: open act Luci della Centrale Elettrica
24 aprile | Kontiki - San Benedetto del Tronto
25 aprile | Spazi Liberati - Corridonia (Mc)
27 aprile | Officine di San Lorenzo – Roma
30 aprile | Zena Pub – Campagna (Sa)
16 maggio | El Pignatin - Urbania (Pu)
6 giugno | Arci Camalli – Imperia
7 giugno | Nuovo Camarillo – Prato
Link
www.borgheserock.it
www.facebook.com/borgheserock
www.twitter.com/borghes_e
www.youtube.com/user/BorghseRock
Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia.
Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e formalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero.
Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.
Da questa premessa e da un abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay Records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa 5.000 visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock. Arrivano le richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti.
E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.
Dicono di BORGHESE
«Un quartetto pop elettrico con il tiro dell'indie rock e dosi di elettronica».
ALIAS [Il Manifesto] - 18.05.2013
«Un "cantautorato post-ideologico" a tinte electro-rock, che gioca con intelligenza a sviscerare le debolezze della società dell'immagine e a scardinare gli stilemi del cosiddetto mondo indie».
ROCKERILLA - GIUGNO 2013"
«Borghese confeziona un esordio al piombo fuso dove persino la cornice musicale d'appoggio (tra power rock e new wave) vale quanto le parole, proiettili che squarciano la carne viva di pregiudizi e ideologie alla moda».
RUMORE - GIUGNO 2013
«Si fa chiamare Borghese, non parla di sé, la sua biografia si ignora perché, dice, il passato non è importante e per certi versi è come se a esso volesse rinunciarvi. Il perché non è dato saperlo, poi però lo scorgi tra i versi delle canzoni».
IL FATTO QUOTIDIANO – 10 GIUGNO 2013
«"L'Educazione delle Rockstar" è proprio un disco fuori moda. Perché è cantato - e anche con sentimento - e poi suona rock. Non ironicamente rock, sinceramente rock. E parla, fra l'altro, di cose di attualità e di ingiustizie, proprio come facevano i dischi dei cantautori quando non erano fuori moda».
ROCKIT – 27 GIUGNO 2013
Il cantautore si esibirà sabato 5 presso Le Mura
Via di Porta Labicana 24 – ore 21:30
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo sabato 5 aprile presso Le Mura di Roma. L’artista presenterà in alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Il cantautore in concerto al Praga Caffè il 4 aprile
Continua il momento positivo per il cantautore Scarda: dopo il suo concerto dello scorso 22 marzo a Roma, il prossimo 4 aprile sarà in concerto a Bologna al Praga Caffè (Via Toscana, 122 – ore 22:00 – ingresso libero), evento nel quale proporrà il meglio del suo repertorio, a partire da “Smetto quando voglio”, la title song dell’omonimo film, una delle sorprese cinematografiche di questo inizio 2014.
Nessun disco all'attivo, nessun premio o riconoscimento per SCARDA (all’anagrafe Nico Scardamaglio), ma il talento, anche in Italia, difficilmente rimane nascosto a lungo. Non a caso una leggenda della musica nostrana quale Mogol, ascoltato il brano “Mario il Precario” durante un convegno, si è complimentato pubblicamente col cantautore tirando in ballo un altro colosso: “Mi hai ricordato molto il mio amico, e tuo corregionale: Rino Gaetano”.
In meno di due anni di attività Scarda è diventato un piccolo fenomeno nella sua città di origine (Vibo Valentia), attirando fin dal primo concerto un grandissimo seguito grazie al tam tam sui social network. Nel 2012 una sua demo in streaming su Youtube riceve in poco tempo circa 30mila ascolti.
Conosciuta la sua musica, il regista Sydney Sibilla decide di affidargli la title song del proprio primo film “Smetto quando voglio”, uscito nelle sale cinematografiche il 6 Febbraio per Fandango / Ascent Film.
La pellicola racconta la storia di un gruppo di ricercatori squattrinati che, stanchi della propria vita, sintetizzano una nuova droga e finiscono per trasformarsi in una vera e propria banda. Il brano di Scarda (che sarà accompagnato da un videoclip) parla in maniera velata dei nuovi problemi di questi giovani “criminali allo sbaraglio”, soffermandosi soprattutto sul rapporto tra Pietro (protagonista del film, interpretato da Edoardo Leo) e la sua fidanzata (all’oscuro di tutto).
I brani di Scarda sono paragonabili a veri e propri “ritratti interiori di persone”, racconti di stati d’animo all’interno dei quali la semplice introspezione lascia spazio ad una più profonda analisi “estetica” degli argomenti trattati.
Una nuovo appuntamento con il dreamfolker romano Leo Pari che venerdì 4 aprile si esibirà presso il Circolo Angolo B di Bologna (Via San Rocco 5/d, ore 21:30) per una nuova tappa del suo “Sirena Tour”.
L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Sirèna”, pubblicato lo scorso novembre (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012): «Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali» - L’Espresso - Blog Nemorock in Patria.
Il disco, uscito l’8 novembre, è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Il 21 novembre è uscito “Ancora ancora”, il primo singolo tratto da Sirèna:
Link utili: .leopari.it gasvintagerecords.it
Dellera e Una ( Marzia Stano) in concerto a Nocera Inferiore
Secondo appuntamento del minitour dei due cantautori
Tornano di nuovo insieme, attraverso uno spettacolo già presentato con successo durante lo scorso anno: Dellera e UNA (Marzia Stano) saranno in concerto sabato 5 aprile al Tribù Live Art (Via Fucilari 132 - ore 22:00 - ingresso libero) di Nocera Inferiore (Sa).
I due artisti sono impegnati insieme per il mini-tour di aprile, una serie di quattro date nel sud Italia, un affascinante modalità attraverso cui ascoltare due delle migliori proposte cantautoriali della scena musicale indipendente attuale, un mix tra lo sguardo rivolto alla scena anglosassone e l’attenzione alla grande tradizione musicale italiana. Per l’occasione il Duo sarà accompagnato dal chitarrista Gianni Masci, già collaboratore della cantautrice pugliese.
Entrambi gli artisti presenteranno al pubblico le loro ultime produzioni: Dellera e il suo “Colonna Sonora Originale” e UNA con “Una Nessuna Centomila”, album pubblicati da MArteLabel e che rappresentano un punto di svolta nel loro percorso artistico, progetti accolti con favore ed entusiasmo dalla critica così come dal pubblico.
Dopo un anno come il 2013 che li ha visti presenziare in importanti appuntamenti nazionali ed internazionali (da Generazione XL allo Sziget Festival di Budapest, solo per citare i più importanti), i due cantautori sono impegnati rispettivamente nella lavorazione dei loro rispettivi nuovi progetti musicali, la cui pubblicazione è prevista per l’autunno del 2014.
www.marziastano.it
www.robertodellera.com
Dellera e Una ( Marzia Stano) in concerto a Campagna ( Sa)
Primo appuntamento del minitour dei due cantautori
Tornano di nuovo insieme, attraverso uno spettacolo già presentato con successo durante lo scorso anno: Dellera e UNA (Marzia Stano) saranno in concerto venerdì 4 aprile all’Acqua e Fuoco (Via Fondaco Corso, 4 - ore 22:00 - ingresso libero) di Campagna (Sa).
I due artisti sono impegnati insieme per il mini-tour di aprile, una serie di quattro date nel sud Italia, un affascinante modalità attraverso cui ascoltare due delle migliori proposte cantautoriali della scena musicale indipendente attuale, un mix tra lo sguardo rivolto alla scena anglosassone e l’attenzione alla grande tradizione musicale italiana. Per l’occasione il Duo sarà accompagnato dal chitarrista Gianni Masci, già collaboratore della cantautrice pugliese.
Entrambi gli artisti presenteranno al pubblico le loro ultime produzioni: Dellera e il suo “Colonna Sonora Originale” e UNA con “Una Nessuna Centomila”, album pubblicati da MArteLabel e che rappresentano un punto di svolta nel loro percorso artistico, progetti accolti con favore ed entusiasmo dalla critica così come dal pubblico.
Dopo un anno come il 2013 che li ha visti presenziare in importanti appuntamenti nazionali ed internazionali (da Generazione XL allo Sziget Festival di Budapest, solo per citare i più importanti), i due cantautori sono impegnati rispettivamente nella lavorazione dei loro rispettivi nuovi progetti musicali, la cui pubblicazione è prevista per l’autunno del 2014.
www.marziastano.it
www.robertodellera.com
Dellera
DELLERA è autore, cantante, polistrumentista. Inglese d’adozione, respira per 10 anni la scena musicale internazionale. Torna in Italia nel 2006 diventa membro degli Afterhours con cui realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il Premio della critica nel 2008.
Si distingue come protagonista di collaborazioni con artisti tra i quali Dente, Il Genio e Calibro 35 con i quali registra una rivisitazione de”l’Appuntamento” di Ornella Vanoni ed singolo "Il Beat Cos'è" che per 5 settimane si posiziona al N° 1 della Indie Musik Like e per 5 mesi nella top five diventando il terzo singolo del 2010 per la Indie Musik Like.
A settembre 2010, dopo un bellissimo concerto al MArteLive Festival, l’incontro con Giuseppe Casa e pochi mesi dopo la firma di un contratto di management con l’omonima etichetta discografica MArteLabel, con cui nell’ottobre nell’ottobre del 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un successo di critica al di la di ogni aspettativa. “Il motivo di Sima”, primo singolo dell’album entra in programmazione sulle principali radio italiane posizionandosi per oltre tre mesi nella Top Ten della Indie Musik Like salendo fino al 3° posto.
Nel mese di gennaio 2012 “Il Tema di Tim & Tom” è scelto per aprire il video della sfilata Men FW 2012/2013 di Ermenegildo Zegna e, per la prima volta viene offerto il palcoscenico internazionale dell’alta moda alla musica di un’artista indie italiano. A marzo registra “Effetto Notte” un film studio Live dell’album al quale prendono parte il meglio dello scenario Indie italiano con artisti quali: Giovanni Gulino (Marta sui Tubi), Diego Mancino, Dente, Calibro35, Rodrigo d’Erasmo, Enzo Moretto (A Toys Orchestra), Gianluca de Rubertis (Il Genio).
Nel mese di aprile DELLERA, insieme agli Afterhours pubblica il nuovo disco “Padania”, mentre a maggio si aggiudica il premio Miglior Voce 2012 KeepOn. Il premio è stato assegnato dai direttori artistici dei Live Club del circuito KeepOn. Sempre nello stesso mese esce il secondo singolo “Le Parole” che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due mesi. DELLERA risulta il 4° artista più programmato della Indie Musik Like per l’anno 2011/2012.
Nel mese di settembre 2012 “Colonna Sonora Originale “ viene votato dalla giuria del Premio Tenco come finalista per la migliore opera prima dell’anno e a novembre 2012 è Direttore artistico e protagonista insieme a Sergio carnevale (Bluvertigo) e Federico Poggipollini (Ligabue) del programma Jack On Tour per Deejay Tv.
Ad agosto 2013 partecipa (insieme ad altri artisti di casa MArteLabel come Underdog e Marzia Stano aka UNA) allo Sziget Festival di Budapest, in compagnia di Rodrigo d'Erasmo, suonando sul Puglia Sounds/Mambo Stage, ulteriore tappa di una tournée che lo ha visto oltrepassare le 100 date dal novembre 2011.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente l'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
Iscrizioni aperte fino al 10 aprile in tutta Italia tranne che in Campania e Lazio alla sezione teatro del festival nazionale MArteLive. Iscriviti su www.marteawards.it
MArteLive è il primo festival multiartistico italiano che dal 2001 da spazio e opportunità a migliaia di artisti distribuiti nelle 16 sezioni che compongono il festival. I partecipanti saranno visionati da una giuria autorevole, i premi esclusivi sono riservati non solo ai vincitori ma anche a coloro il cui lavoro verrà ritenuto degno di nota e attenzione.
In palio per i finalisti la possibilità esibirsi in teatri e rassegne importanti come TeatriDiVetro, Teatro Zeta, Teatro delle Muse, FrammentiMArteLive, Carpineto Romano Bukser Festival, TolfArte, BiennaleMArteLive 2016 ma anche l’ingresso nelle ScuderieMArteLabel con la possibilità di diventare uno degli attori/compagnie di riferimento, per ruoli di vario tipo, dei prossimi videoclip delle band MarteLabel o di band che ne facessero richiesta.
Previsto anche un premio speciale Teatro MArteLabel che darà la possibilità partecipare in qualità di attore singolo o compagnia con performanc scritte appositamente per i live di alcuni artisti dell'etichetta.
I partecipanti saranno visionati da una giuria autorevole composta da addetti ai lavori e dagli stessi rappresentanti dei partner coinvolti.
I migliori artisti selezionati parteciperanno alla finale nazionale all’interno della BiennaleMArteLive 2014, un evento senza precedenti che quest’anno coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti in 42 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli distribuiti su Roma e altre città del Lazio tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Vuoi iscriverti?
Clicca su www.marteawards.it, potrai registrarti alla tua sezione entro il 10 aprile.
I partecipanti saranno visionati da una giuria autorevole i premi esclusivi sono riservati non solo ai vincitori, o ai primi classificati, ma anche a coloro il cui lavoro sarà ritenuto degno di nota e attenzione.
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della tessera associativa MArteCard, che offre sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
MArtePress
Iscrizioni aperte fino al 10 aprile in tutta Italia tranne che in Campania, Veneto e Lazio alla sezione Fotografia del festival nazionale MArteLive. Iscriviti su www.marteawards.it
La sezione Fotografia di MArteLive è alla ricerca di nuovi talenti per la sua XII edizione. Il concorso è diretto a fotografi emergenti. Oltre ad essere una vetrina per le rassegne fotografiche e i suoi autori offre l’opportunità di focalizzare sugli artisti emergenti l’attenzione di addetti ai lavori, critici e professionisti del settore.
Durante l'ultima edizione, risalente al 2011, il fotografo Matteo Suffriti si è aggiudicato il primo posto. Tra i molti premi messi in palio si ricordano un corso di fotografia presso la scuola di fotografia, la possibilità di assistere all’organizzazione di uno shooting con il fotografo professionista Antonio Barrella, un corso di fotografia presso il Centro Sperimentale di Fotografia Adams, il Premio MArteLabel per Photoreport live che mette in palio la possibilità di effettuare un photoreport durante uno dei live di una band MArteLabel www.martelabel.com/artisti e l’inserimento nelle ScuderieMArteLabel che darà la possibilità al vincitore di entrare nella rosa di Photoreporter di riferimento nell’eventualità in cui venissero richiesti servizi di photoreport o servizi di shooting fotografici e molto altro ancora.
I migliori artisti selezionati parteciperanno alla finale nazionale all’interno della BiennaleMArteLive 2014, un evento senza precedenti che quest’anno coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti in 42 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli distribuiti su Roma e altre città del Lazio tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Vuoi iscriverti?
Clicca su www.marteawards.it, potrai registrarti alla tua sezione entro il 10 aprile.
I partecipanti saranno visionati da una giuria autorevole i premi esclusivi sono riservati non solo ai vincitori, o ai primi classificati, ma anche a coloro il cui lavoro sarà ritenuto degno di nota e attenzione.
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della tessera associativa MArteCard, che offre sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
Il cantautore sarà in concerto al B’Stek
29 marzo – Via delle Rimembranze – ore 22:00
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo sabato 29 marzo sarà in concerto a Pratola Peligna presso il B’ Stek per un evento che di sicuro lascerà il segno.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che il 28 marzo è andato in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo; inoltre la track list prevede anche tre bonus track, nelle quali interverranno in qualità di ospiti Giorgio Baldi (chitarrista e produttore di Max Gazzé), Gianluca Lusi (ai fiati), Nadar Solo e Albedo e che andranno a costituire un EP la cui data di uscita è prevista entro l’estate 2014.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
Di seguito un elenco delle date (in continuo aggiornamento)
08 marzo | Enoteca Gadì – Tivoli (Roma)
14 marzo | The Odd Room – Roma
22 marzo | Bacarando in Corte dell’Orso – Venezia
28 marzo | Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te): open act Management del Dolore Post Operatorio
29 marzo | B.Stek – Pratola Peligna (Aq)
5 aprile | Tipografia – Pescara: open act Luci della Centrale Elettrica
6 giugno | Arci Camalli – Imperia
7 giugno | Nuovo Camarillo – Prato
Link
www.borgheserock.it
www.facebook.com/borgheserock
www.twitter.com/borghes_e
www.youtube.com/user/BorghseRock
Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia.
Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e formalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero.
Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.
Da questa premessa e da un abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay Records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa 5.000 visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock. Arrivano le richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti.
E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.
Dicono di BORGHESE
«Un quartetto pop elettrico con il tiro dell'indie rock e dosi di elettronica».
ALIAS [Il Manifesto] - 18.05.2013
«Un "cantautorato post-ideologico" a tinte electro-rock, che gioca con intelligenza a sviscerare le debolezze della società dell'immagine e a scardinare gli stilemi del cosiddetto mondo indie».
ROCKERILLA - GIUGNO 2013"
«Borghese confeziona un esordio al piombo fuso dove persino la cornice musicale d'appoggio (tra power rock e new wave) vale quanto le parole, proiettili che squarciano la carne viva di pregiudizi e ideologie alla moda».
RUMORE - GIUGNO 2013
«Si fa chiamare Borghese, non parla di sé, la sua biografia si ignora perché, dice, il passato non è importante e per certi versi è come se a esso volesse rinunciarvi. Il perché non è dato saperlo, poi però lo scorgi tra i versi delle canzoni».
IL FATTO QUOTIDIANO – 10 GIUGNO 2013
«"L'Educazione delle Rockstar" è proprio un disco fuori moda. Perché è cantato - e anche con sentimento - e poi suona rock. Non ironicamente rock, sinceramente rock. E parla, fra l'altro, di cose di attualità e di ingiustizie, proprio come facevano i dischi dei cantautori quando non erano fuori moda».
ROCKIT – 27 GIUGNO 2013
MArtePress
Il cantautore si esibirà venerdì 28 presso l’Holzhaus
Traversa Occidentale 7/9/11– ore 21:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo venerdì 28 marzo presso l’Holzhaus di Isernia. L’artista presenterà in anteprima alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
Ancora aperte le iscrizioni fino al 20 aprile.
Le selezioni musicali si terranno il 17 e 30 aprile e il 7 e 21 maggio al Circolo Mame di Padova
Ultime settimane per iscriversi e partecipare alle selezioni regionali venete di MArteLive nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia che dal 2001 coinvolge e da spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da oltre dieci anni contraddistingue il festival.
I posti disponibili per le preselezioni sono sempre di meno ed è per questo che occorre iscriversi prima possibile per partecipare all’edizione corrente. Tutti gli iscritti dopo la scadenza del 20 aprile 2014 andranno automaticamente in gara per la prossima edizione nel 2016. In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul siti www.marteawards.it/premi.
Le selezioni per la sezione musica si terranno al Circolo Mame di Padova il 17 e il 30 aprile, il 7 e il 21 maggio.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti a giugno in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Iscriviti subito su www marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni @martelive.it - info@ martecard.eu
Un omaggio alla musica di Charles Aznavour
e alcune anticipazioni dal nuovo progetto discografico
Paolo Bernardi torna a suonare in uno dei tempi romani del jazz. Il prossimo 31 marzo il pianista romano e il suo quartetto suoneranno all’Alexanderplatz (via Ostia 9, zona Ottaviano, h. 22:00, biglietto 10 €, infoline 06/39721867) brani tratti da “…Plays Aznavour”, disco in cui vengono reinterpretati alcuni successi di Charles Aznavour: un artista a tutto tondo (oltre che come chansonnier fu molto apprezzato anche come compositore, scrittore ed attore), un “uomo per tutte le stagioni” per il quale Paolo prova una vera e propria passione personale.
Il Paolo Bernardi Quartet, inoltre, per l’occasione presenterà anche alcuni brani tratti dal nuovo lavoro (in uscita a fine aprile): la colonna sonora di un audiobook dedicato alle struggenti Lettere d’amore di Eloisa e Abelardo, vicenda ambientata nella Parigi del XII secolo)
Promozioni:
- MArteTicket: prenotazione on line gratuita (www.marteticket.it) con sconto sulla consumazione obbligatoria (5 € invece di 10)
- Newsletter MArteLive ROMA: per gli iscritti alla newsletter stessa promozione
- MArteCard: per i possessori della MArteCard stessa promozione
- BiblioCard: stessa promozione per i possessori della tessera
PAOLO BERNARDI QUARTET
Paolo Bernardi: pianoforte, arrangiamenti, musiche
Piercarlo Salvia: sax alto, clarinetto
Giuseppe Talone: contrabbasso
Pietro Fumagalli: batteria
Di seguito gli appuntamenti 2013/14 (in continuo aggiornamento)
31/03: Roma * Alexanderplatz (Paolo Bernardi Quartet – “...plays AZNAVOUR”)
05/04: Roma * Teatro Massimo (Bernardi-Cicconetti-Ostini – Trio Celluloide)
13/04: Roma * Libreria “L’Universale” (Bernardi-Tenev Duo – Baroque, Tango and Blue)
24/04: Roma * 'Gusto Wine bar (Bernardi-Rizzo Calambre Tango Project)
27/04: Roma * Alexanderplatz (Bernardi-Cicconetti-Ostini – Trio Celluloide)
BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1973, Paolo Bernardi ha compiuto studi musicali classici, diplomandosi in pianoforte presso il conservatorio “Respighi” di Latina. Seguono il diploma in Musica Jazz presso il conservatorio “Morlacchi” di Perugia (nel 2004 col massimo dei voti) col M° Paolo Di Sabatino e la laurea di II livello in Jazz presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma (nel 2009, col massimo dei voti e la lode), sotto la guida del M. Paolo Damiani.
Lavora come pianista di scena in vari spettacoli teatrali, tra cui “Sei personaggi in cerca d'autore”, diretto da Patroni-Griffi nell'edizione del 1998. Ha suonato e ha all’attivo numerose registrazioni con: Irio De Paula, Sandro Deidda, Enrico Ghelardi, Paolo Belli, Massimo Nunzi, Massimo Guerra, Davide Grottelli, Rodolfo Maltese, Alfredo Romeo, Enrico Bracco, Marco Loddo, Andrea e Stefano Nunzi, Carlo Conti, Lino Patruno, Michael Supnick, Mike Appelbaum, Clive Richie, Minnie Minoprio, Guido Giacomini, Alberto Botta. E' pianista, nel 2007, nel Giorgio Bracardi Show. Ha partecipato inoltre, con varie formazioni, a numerosi festival musicali tra cui I Giardini della Filarmonica, Villa Celimontana, Casa del Jazz , ecc.
Nel 2008, da una sua idea, nasce il Paolo Bernardi Quartet: Farhenheit Project, progetto propone musiche originali e arrangiamenti di standard americani. Nel 2011 esce un cd per l'etichetta Dodicilune, che riceve recensioni e interviste per importanti emittenti e riviste di settore. Con esso si esibisce in prestigiosi locali romani quali Alexanderplatz, Bebop, Beba do Samba e in rassegne significative (Festival Jazz Teatro del Sogno, Percorsi Jazz ’ – Conserv. “S. Cecilia”, Roma). Il secondo progetto del quartetto,”…Plays Aznavour”, è interamente centrato sulla figura e la musica di Charles Aznavour (Sifare, 2013).
Per la primavera 2014 sono programmate due nuove uscite discografiche a nome di Paolo Bernardi. La prima sarà di un cd di piano solo, dal titolo “Impressions”, un omaggio ad un pianismo più moderno e meno legato a declinazioni sonore prettamente swing. La seconda sarà un audiobook dedicato alle splendide e poetiche lettere d’amore di Eloisa e Abelardo. Il cd sarà arricchito dalle musiche del Paolo Bernardi Quartet: alcune preesistenti, altre opportunamente scritte e registrate per questo nuovo progetto.
Recensioni di “…Plays Aznavour”
«Il pianista romano è piuttosto variegato, sia nelle intenzioni sia nelle messe in atto: prima di realizzare un progetto, lo cesella e lo colora di tinte sempre diverse, divertendosi a disegnare e tracciare continuamente nuove figure e spunti creativi. […] È un quartetto su cui si può costruire ogni volta un progetto nuovo, quindi… avanti il prossimo!»
JazzColours – Marco Maimeri
«Un disco che si lascia amare per le sue improvvisazioni non improvvisate, per il suono maestoso e aperto a più di una contaminazione: il sax di sapore pop che esce fuori da “L’amour c’est comme un jour” o l’estrema orecchiabilità di “Les plaisirs démodes” son lì a dimostrare che “Paolo Bernardi Quartet… plays Aznavour” può colpire al cuore anche chi non ha mai avuto eccessiva dimestichezza con il jazz. E se anche il grande vecchio ha apprezzato queste versioni dei suoi brani, una ragione ci sarà»
Rockit – Giuseppe Catani
«Viene alla luce la vena lirica e romantica di Bernardi, che, con signorilità compositiva e pianistica, onora uno tra i più grandi cantautori contemporanei. Dunque, un disco indubbiamente ben riuscito, generato con passione e tanto buon gusto»
Suono, Stefano Dentice
«Al piano il grande jazzista romano Paolo Bernardi, un nome che non ha bisogno di parecchie presentazioni, che gioca con la sua vena poetica creando bellissimi contrattempi intagliando Aznavour da un pezzo di legno già perfetto di per sé trasformandolo in materia musicale, strumentale e pensante»
IndiePerCui, Ilaria Viola
«Un album degno di essere un omaggio a Charles Aznavour, fedele all’autore e al tempo stesso originale, con quel tocco in più dato dal Paolo Bernardi Quartet. Un disco cristallino, in grado di placare gli animi più turbati. Una medicina per il cattivo umore, un abbraccio caldo che allontana tutti i problemi dalla testa. Un degno esempio di jazz italiano, di bravura e fantasia che ci portano in un’altra dimensione. Prendere un sogno stupendo e musicarlo»
OcaNera – Francesca Marini
«Come si fa a sognare? E ad innamorarsi? Certe domande, come sappiamo, non conoscono risposta certa, succedono e basta. L'unico modo per coglierle è, semmai, lasciarsi travolgere. Nella medesima prospettiva, il disco del Bernardi Quartet somiglia ad un onda sonora, è schiuma marina che avvolge tiepidamente l'ascoltatore, lasciandolo libero di perdersi fra pensieri ed emozioni sempre nuove»
Loudvision, Laura Campopiano
«E' un musicista controcorrente Bernardi: se in genere accade nei lavori d'esordio di omaggiare con cover i propri punti di riferimento il jazzista romano, invece, vede bene di dedicare ad uno dei musicisti a cui deve di più non l'opera prima bensì il suo secondo lavoro. […] Tuttavia, Bernardi rilegge tutti i brani dello chansonnier in chiave esclusivamente jazz: un jazz convenzionale, sì, da club, e che sta perfettamente in canoni precostituiti con il pianoforte sempre in primo piano, ma dall'indubbia capacità seduttiva»
La Scena – Vittorio Lannutti
«Piano, sax alto / clarinetto, basso, batteria (gli strumenti del quartetto), rispettoso (i grandi classici reinterpretati non vengono stravolti), inedito (il brano finale intitolato Mon ami, l'unico brano completo non accreditato ad Aznavour. Un jazz waltz con andamento ternario e ballabile, con momenti più lirici e un po' sofferti), coda (Hier Encore è seguita da una coda intitolata Autoritratto, anch'essa firmata da Bernardi: un omaggio che simboleggia un'ideale continuità affettiva con la musica del francese), passione (per la musica di Aznavour, evidente dall'approccio del quartetto ai brani reinterpretati)»
Asap Fanzine – Marco Maresca
Il cantautore sarà in concerto al Dejavù
28 marzo –Via Vittorio Veneto 38/40– ore 22:00
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo venerdì 28 marzo sarà in concerto a Sant’Egidio alla Vibrata presso il Dejavù per aprire una nuova data dei Mangment del Dolore post Operatorio.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che lo stesso 28 marzo sarà in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo; inoltre la track list prevede anche tre bonus track, nelle quali interverranno in qualità di ospiti Giorgio Baldi (chitarrista e produttore di Max Gazzé), Gianluca Lusi (ai fiati), Nadar Solo e Albedo e che andranno a costituire un EP la cui data di uscita è prevista entro l’estate 2014.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
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Perugia ospiterà la finale di macro-area del centro-nord per le regioni Umbria, Molise, Marche, Toscana e Abruzzo
Le iscrizioni restano aperte fino al 10 aprile
I vincitori delle 16 sezioni artistiche in concorso accederanno di diritto
alla BiennaleMArteLive 2014 di Roma
Ultime settimane per iscriversi e partecipare alle selezioni regionali di MArteLive nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia che dal 2001 coinvolge e dà spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da oltre dieci anni contraddistingue il festival.
I posti disponibili per le preselezioni sono sempre di meno ed è per questo che occorre iscriversi prima possibile per partecipare all’edizione corrente. Tutti gli iscritti dopo la scadenza del 10 aprile 2014 andranno automaticamente in gara per la prossima edizione nel 2016. In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul sito www.marteawards.it/premi.
Le iscrizioni per la sezione musica sono chiuse e in occasione della finale di macroarea si esibiranno i Wonder Vincent e il Pinguino Imperatore per l’Umbria, i Soundsick per le Marche, e i primi due classificati delle selezioni regionali in Toscana. Accedono direttamente alla finale nazionale i Sonic Flowers per il Molise e i Tre Tigri Contro per l’Abruzzo.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Iscriviti subito su www.marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
MArtePress
Perugia ospiterà la finale di macro-area del centro-nord per le regioni Umbria, Molise, Marche, Toscana e Abruzzo
Le iscrizioni restano aperte fino al 10 aprile
I vincitori delle 16 sezioni artistiche in concorso accederanno di diritto
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Ultime settimane per iscriversi e partecipare alle selezioni regionali umbre di MArteLive nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia che dal 2001 coinvolge e dà spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da oltre dieci anni contraddistingue il festival.
I posti disponibili per le preselezioni sono sempre di meno ed è per questo che occorre iscriversi prima possibile per partecipare all’edizione corrente. Tutti gli iscritti dopo la scadenza del 10 aprile 2014 andranno automaticamente in gara per la prossima edizione nel 2016. In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul sito marteawards.it/premi.
Le iscrizioni per la sezione musica sono chiuse e in occasione della finale di macroarea si esibiranno i Wonder Vincent e il Pinguino Imperatore per l’Umbria, i Soundsick per le Marche, e i due vincitori delle selezioni regionali in Toscana. Accedono direttamente alla finale nazionale i Sonic Flowers per il Molise e i Tre Tigri Contro per l’Abruzzo.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
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Marzia Stano (UNA) in concerto al “Communia” di Roma
Una nuova tappa per l’artista pugliese, on the road con il suo nuovo tour 2014
22 marzo - Via Scalo di San Lorenzo 33 – ore 24.00
Sabato 22 marzo UNA (Marzia Stano) arriva a Roma al Communia (ore 24:00) per presentare il suo disco di esordio da solista “Una Nessuna Centomila”, accompagnata come sempre dal suo inseparabile amico e collega, il chitarrista Gianni Masci. Il concerto si terrà all’interno dell’iniziativa Gender Trouble Makers un'iniziativa do it yourself, un'analisi focalizzata su una visione poliedrica e di ricerca artistica, attraverso proiezioni video, installazioni, mostre fotografiche, reading, presentazioni, performance, musica, si propone di attraversare e raccontare con linguaggi artistici differenti la performatività in equilibrio tra i ruoli uomo/donna socialmente precostituiti.
L'obiettivo è quello di mettere in sinergia queste modalità di narrazione per coinvolgere il pubblico in un'esperienza che metta se stessi in discussione e crei, in finale, il "disordine nel genere", determinando nuove visioni che generino relazioni, in uno spazio libero e liberato, dove poter esprimere tutte le forme del desiderio, dell'immaginazione e della sessualità divergente.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in coppia con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, per un concerto nel quale proporrà il meglio del suo “Una Nessuna Centomila”, album d’esordio da solista, pubblicato lo scorso maggio (MArteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records).
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapesti per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell'anno.
MArtePress
Nuova tappa del “Sirèna Tour” presso il Circolo Arci Linea Gotica
per il dreamfolker romano
22 marzo – ore 22:30
Una nuovo appuntamento con il dreamfolker romano Leo Pari che sabato 22 marzo si esibirà presso il Circolo Arci Linea Gotica di Ferrandina (C.so Vittorio Emanuele II, 68 - ore 22:30) per una nuova tappa del suo “Sirena Tour”.
L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Sirèna”, pubblicato lo scorso novembre (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012): «Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali» - L’Espresso - Blog Nemorock in Patria.
Il disco, uscito l’8 novembre, è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Il 21 novembre è uscito “Ancora ancora”, il primo singolo tratto da Sirèna.
Di seguito un elenco date (in continuo aggiornamento) del “Sirena Tour” 2013-14
17/01 Caffè Scorretto - Radio Popolare Roma 103.3
19/01 Lanificio 159 - Roma + Discoverland
24/01 Zena – Campagna (Sa)
31/01 Marianello (Piano del Sorrento - NA)
01/02 Cardinal Cafè - Boscotrecase (NA)
02/02 Mr. Rolly's - Vitulazio (CE)
11/02 Circolo degli Artisti – Roma
12/02 Salumeria della Musica – Milano
14/02 Magazzino delle Idee - Orvieto (PG)
15/02 Spazio 47-Aprilia (LT)
22/02 Potenza (TBA)
23/02 George Best - Napoli
26/02 Ragusa TBA
27/02 Glamour Cafè - Catania
28/02 Grù - Giarre (CT)
01/03 Palab - Palermo
02/03 Sicily Marius -Barcellona (ME)
06/03 Arci Camalli - Imperia
07/03 Osteria del Fico - Cremona
14/03 Deja-Vu -S.Egidio alla Vibrata (TE)
20/03 Arci Ohibo – Milano
22/03 Circolo Arci Linea Gotica – Ferrandina (MA)
25/03 Fanfulla - Roma + Bony King of Nowhere
LINK UTILI www.leopari.it www.gasvintagerecords.it Video Live - FaceBook
BIOGRAFIA
Dopo "LP" (Lifegate-2006) e "Lettera al Futuro" (Lifegate-2009), in cui sonorità electrofunk\grime si mescolavano ad un fine cantautorato, nel 2010 per Leo Pari c'è stata una svolta rock con il progetto parallelo "San la Muerte" e l'uscita dell'omonimo album, che ha riscontrato un ottimo successo di critica e che ha portato la band a fare un lungo tour per tutta Italia con qualche tappa anche negli States. Il 27 gennaio 2012 poi è uscito "Rèsina" (Gas Vintage Records/Audioglobe/A Buzz Supreme) il terzo album da solista per Leo Pari e primo capitolo della Trilogia. Con "Rèsina" Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi e toccanti dalla sonorità semplice ed immediata, da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti. Ma è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 400 concerti fino ad oggi, che l'hanno visto esibirsi in numerosissimi club del circuito indie italiano e in importanti manifestazioni musicali come il Woodstock a 5 Stelle, passando anche per molti dei più importanti festival estivi nazionali. Nel 2011 ha fatto un Tour Germania e Austria e alcune date in territorio USA Leo Pari ha collaborato come autore e musicista con tantissimi artisti: Simone Cristicchi (con il quale firma tra gli altri i testi di "Vorrei cantare come Biagio" e "La Prima Volta Che Sono Morto" per Sanremo 2013), Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese, Piotta, O'Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono, Del Boia, Emma Tricca, Mr. Coffee, Mini K Bros, Intiman, Emiliano Pari, Roy Paci, Pino Marino, Tommaso Colliva, Niccolò Fabi, Andrea Pesce (Tiromancino) e molti altri... Nel 2010 fonda anche l'etichetta "Gas Vintage Records" con la quale pubblica i suoi stessi lavori ma anche altri importanti artisti come l'album di esordio dei "Discoverland" alias Roberto Angelini e Pier Cortese con i quali svolge un lungo tour per tutto il 2013, e la fortunatissima "Gas Vintage Super Session Vol.1" pubblicata in download esclusivo da XL di Repubblica lo scorso Luglio, e che vanta la partecipazione di artisti importanti della scena indie italiana (tra i vari: Dellera, The Niro, Gianluca De Rubertis, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Giuliano Dottori, Emma Tricca).
Dal 2013 Leo Pari è membro del Collettivo Dal Pane con Roy Paci, N. Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese, Pino Marino, Fabio Rondanini dei Calibro 35, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Zibba, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, John Lui.
Dicono di "Sirèna"
“Dopo averlo incontrato a luglio grazie alla compilation Gas Vintage Super Session, nata da una sua idea e regalata in free download sul sito di XL, lo ritroviamo infatti pronto a pubblicare Sirèna, il suo nuovo album di inediti. Nel mezzo un lungo tour con i vecchi amici e compagni di scuderia Discoverland (ovvero Roberto Angelini e Pier Cortese) e gli impegni con il Collettivo Del Pane.” - XL di Repubblica - Leo Pari, “Sirèna” il nuovo album in anteprima
“Cantautorato raffinato, sospeso tra un folk esterofilo e un sound nazionale che da Lucio Battisti passa per i big della scuola romana. Leo Pari ha l’anima romantica e una capacità di scrittura notevole: un mix d’ingredienti che, unito a una produzione esperta e collaborazioni prestigiose, come il mix di Tommaso Colliva, riesce ad andare a segno”
Rockit
"Album interessante e maturo che conferma il buon livello compositivo sia nei testi che nella musica. Forse sono solo canzonette, ma la sincerità, l’onestà e la bravura di Leo Pari ci piacciono." – Mescalina
“Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali” - L’Espresso
“Leo Pari ritorna con un album delizioso, d’amori e tormenti, malinconico e svagato, finanche toccante.” […] la “sirèna” narrata nel disco non ha la patina snob di troppe, tante produzioni capitoline una simile all’altra, una mai dissimile all’altra, ma anzi è assolutamente rinoscibile la firma di un autore probabilmente all’apice della propria ispirazione artistica." - NerdsAttack
"...se vogliamo dare all’arte il ruolo primario, ossia quello di fornire diletto ed evasione, Sirèna è un disco perfetto"
Just Kids
"l’affascinante mondo d’amore, di delusioni, di fantasie concrete e immaginate che la poetica di questo artista fa arrivare, travolgente, già dal primo ascolto, mi scioglie." - Oca Nera Rock
"dieci tracce che provano ad ingelosire i vecchi e nuovi fan di una certa scuola romana, e ci riescono senza colpo ferire, solo con una simpatica camminata sonora gigiona e tutti quei dettagli di vita che l’artista romano mette in fila in una tracklist che colpisce al primo round." - MusicZoom
Leo Pari, col suo Sirena, aggira agilmente l’ostacolo della rima cuore-amore regalandoci un album che parla di tutto ciò che l’amore (e l’assenza di esso) produce, in un caleidoscopio di emozioni, sentimenti e personaggi dal sapore profondissimo ma presentato con una leggerezza fanciullesca e un sapore a cavallo tra il freschissimo e il vintage. Obiettivo centrato. - Relics Controsuoni
"Le canzoni di Sirena ci mostrano un Leo Pari maturo, raffinato paroliere e osservatore trasversale della realtà che lo circonda." - MusicRoom
"Sin dall'ascolto del primo brano (“Piccolo sogno”), si ha finalmente la sensazione di avere a che fare con un cantautore che riesce a dire qualcosa di interessante con estrema semplicità." - MusicaMag
“Il disco riesce a creare un’atmosfera piacevole, con suoni delicati che non vanno a sovrastare i propri pensieri. “ - Asapfanzine
““Sirèna” contiene dieci canzoni di puro pop, che continuano il lavoro del disco precedente e che descrivono, forse in modo autobiografico, le emozioni del vivere di tutti i giorni, raccontando dell’amore e della sua assenza, compiendo riflessioni che attraversano la quotidianità” – Shiver Webzine
“Dopo varie collaborazioni e progetti di vario genere, è uscito da poco con un nuovo album, Sirèna, secondo atto di una trilogia, nel quale l'artista romano canta l’amore, che diventa protagonista e allo stesso tempo strumento per raccontare l'uomo….” – Clap Bands Magazine
“La fantasia e l’estrosità si manifestano non solo nella capacità disinvolta del fraseggio che rende Leo Pari un paroliere di livello, ma anche nella capacità di attingere a vari generi musicali pur mantenendo una complessiva coesione nell’album” – Indie-eye
MArtePress
Il cantautore si esibirà sabato 22 presso lo “Zei Spazio Sociale”
Corte dei Chiaramonte 2 – ore 21:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo sabato 22 marzo presso lo “Zei Spazio Sociale” di Lecce (Corte dei Chiaramonte 2, ore 21:00). L’artista presenterà in anteprima alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, in uscita il prossimo 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
MArtePress
Il cantautore sarà in concerto al “Bacarando in Corte dell’Orso”
22 marzo – Via San Marco 5495 – ore 22:00
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo sabato 22 marzo sarà in concerto a Venezia presso il Bacarando in Corte dell’Orso per un evento che di sicuro lascerà il segno.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che il 28 marzo sarà in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo; inoltre la track list prevede anche tre bonus track, nelle quali interverranno in qualità di ospiti Giorgio Baldi (chitarrista e produttore di Max Gazzé), Gianluca Lusi (ai fiati), Nadar Solo e Albedo e che andranno a costituire un EP la cui data di uscita è prevista entro l’estate 2014.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
Di seguito un elenco delle date (in continuo aggiornamento)
08 marzo | Enoteca Gadì – Tivoli (Roma)
14 marzo | The Odd Room – Roma
22 marzo | Bacarando in Corte dell’Orso – Venezia
28 marzo | Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te): open act Management del Dolore Post Operatorio
29 marzo | B.Stek – Pratola Peligna (Aq)
5 aprile | Tipografia – Pescara: open act Luci della Centrale Elettrica
6 giugno | Arci Camalli – Imperia
7 giugno | Nuovo Camarillo – Prato
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Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia.
Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e formalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero.
Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.
Da questa premessa e da un abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay Records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa 5.000 visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock. Arrivano le richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti.
E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.
Dicono di BORGHESE
«Un quartetto pop elettrico con il tiro dell'indie rock e dosi di elettronica».
ALIAS [Il Manifesto] - 18.05.2013
«Un "cantautorato post-ideologico" a tinte electro-rock, che gioca con intelligenza a sviscerare le debolezze della società dell'immagine e a scardinare gli stilemi del cosiddetto mondo indie».
ROCKERILLA - GIUGNO 2013"
«Borghese confeziona un esordio al piombo fuso dove persino la cornice musicale d'appoggio (tra power rock e new wave) vale quanto le parole, proiettili che squarciano la carne viva di pregiudizi e ideologie alla moda».
RUMORE - GIUGNO 2013
«Si fa chiamare Borghese, non parla di sé, la sua biografia si ignora perché, dice, il passato non è importante e per certi versi è come se a esso volesse rinunciarvi. Il perché non è dato saperlo, poi però lo scorgi tra i versi delle canzoni».
IL FATTO QUOTIDIANO – 10 GIUGNO 2013
«"L'Educazione delle Rockstar" è proprio un disco fuori moda. Perché è cantato - e anche con sentimento - e poi suona rock. Non ironicamente rock, sinceramente rock. E parla, fra l'altro, di cose di attualità e di ingiustizie, proprio come facevano i dischi dei cantautori quando non erano fuori moda».
ROCKIT – 27 GIUGNO 2013
MArtePress
UNA (Marzia Stano) in concerto presso “L’Officina” di Giulianova
Una nuova tappa per l’artista pugliese, on the road con il suo nuovo tour 2014
21 marzo – Piazza Dante Alighieri 2 – ore 22:30
Una nuova tappa per l’artista pugliese UNA (Marzia Stano), che con il suo disco di esordio da solista “Una Nessuna Centomila”, arriva venerdì 21 marzo anche a Giulianova presso “L’Officina” (ore 22:30), come sempre accompagnata dal suo inseparabile amico e collega, il chitarrista Gianni Masci.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in coppia con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, per un concerto nel quale proporrà il meglio del suo “Una Nessuna Centomila”, album d’esordio da solista, pubblicato lo scorso maggio (MArteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records).
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapesti per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
MArtePress
Il cantautore si esibirà venerdì 21 presso la Fattoria il Noce
Contrada Marroco s.n. - ore 22:00 – ingresso gratuito
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà ospite d’onore della rassegna “Gusci di Noce” il prossimo venerdì 21 marzo presso la Fattoria il Noce di Manduria (Contrada Marroco s.n., ore 22:00, ingresso gratuito). L’artista presenterà alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, in uscita il 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
MArtePress
Nuova tappa del “Sirèna Tour” presso l’Arci Ohibò
per il dreamfolker romano
20 marzo – ore 22:00 – 5 euro
Una nuova serie di appuntamenti nelle migliori location musicali nazionali, l’occasione ideale per ascoltare dal vivo la sua proposta cantautoriale: questa volta Leo Pari sarà in concerto il prossimo giovedì 20 marzo presso l’Arci Ohibò di Milano (via Benaco 1, ore 22:00, ingresso con tessera ARCI + 5 euro) per una nuova tappa del suo “Sirena Tour”.
L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Sirèna”, pubblicato lo scorso novembre (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012): «Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali» - L’Espresso - Blog Nemorock in Patria.
Il disco, uscito l’8 novembre, è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Il 21 novembre è uscito “Ancora ancora”, il primo singolo tratto da Sirèna.
www. leopari.it
MArteLive Marche
I Soundsick vincono la sezione musica e volano nella finale del centro nord
le iscrizioni restano aperte fino al 10 aprile
in tutte le altre 15 sezioni artistiche
Dopo vinto la finale regionale della sezione musica è attesa per fine aprile una finale di “macro-area” a Perugia (Abruzzo, Molise, Umbria, Marche e Toscana) che decreterà gli altri partecipanti per le Marche alla BiennaleMArteLive di Roma
Ultime settimane per iscriversi e partecipare alle selezioni regionali marchigiane di MArteLive nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia che dal 2001 coinvolge e da spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da oltre dieci anni contraddistingue il festival.
Ad esclusione della sezione musica che ha già decretato i suoi finalisti regionali: i Sound Sick, le iscrizioni sono aperte in tutte le altre 15 sezioni artistiche: teatro, danza, arte circense, letteratura, cinema, videoclip, pittura, fumetto, fotografia, grafica digitale, graffiti, artigianato, moda, veejay, deejay.
I posti disponibili per le preselezioni sono sempre di meno ed è per questo che occorre iscriversi prima possibile per partecipare all’edizione corrente. Tutti gli iscritti dopo la scadenza del 10 aprile 2014 andranno automaticamente in gara per la prossima edizione nel 2016. In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul siti www.marteawards.it/premi.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti a giugno in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Soundsick, band composta dai due fratelli Ilario e Alexander Onibokun e da Valentino Teodori che ha appena dato alla luce un album dal titolo Astonishmen. La loro musica nasce dall’impulso di creare un qualcosa di diverso, fuori dagli schemi,tentando di unire il semplice al complesso, ma senza perdere mai di vista la vera essenza della forma, con influenze che vanno dal rock alternativo al grunge con un pizzico di psichedelia.
Iscriviti subito su www. marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
UNA (Marzia Stano) in concerto al Brillo Parlante di Spinetoli
Una nuova tappa per l’artista pugliese, on the road con il suo nuovo tour 2014
20 marzo - Via Alcide De Gasperi 66 – ore 22.00
Il prossimo giovedì 20 marzo UNA (Marzia Stano) arriva a Spinetoli al Brillo Parlante (ore 22:00) per presentare il suo disco di esordio da solista “Una Nessuna Centomila”, accompagnata come sempre dal suo inseparabile amico e collega, il chitarrista Gianni Masci.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in coppia con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, per un concerto nel quale proporrà il meglio del suo “Una Nessuna Centomila”, album d’esordio da solista, pubblicato lo scorso maggio (MArteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records).
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapesti per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
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Il cantautore romagnolo in concerto a “La Cantinetta” di Rimini
19 marzo – Piazzetta Gregorio da Rimini 2 – ore 21:30
Dopo aver terminato un 2013 fondamentale per la sua carriera artistica (debuttando con il suo vero album da solista), Giacomo Toni torna in concerto con una nuova data da non perdere: il 19 marzo il cantautore romagnolo si esibirà a Rimini presso “La Cantinetta” (Piazzetta Gregorio da Rimini 2, inizio concerto ore 21:30, ingresso gratuito).
Giacomo Toni proporrà il meglio di “Musica per autoambulanze, album pubblicato nella primavera del 2013 per MArteLabel e che ha segnato per lui una decisiva maturazione artistica.
Dopo aver curato le musiche di una mostra d’arte a Milano ed essersi esibito ad ottobre all’Arts and Park Amphitheatre di Miami per il circuito dell’HitWeek Festival (con una successiva serie di appuntamenti negli States), è bene ricordare l’uscita, prevista nei primi mesi del 2014, del dvd del live registrato lo scorso giugno all’Angelo Mai di Roma (a breve sarà disponibile la campagna di finanziamento in crowdfunding sul sito www.martefunding.org).
MUSICA PER AUTOAMBULANZE si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte.
Giacomo Toni
A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma chi va a vederlo per la seconda volta si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni
I componenti della Novecento Band, Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso, Gianni Perinelli al sax e Marco Frattini alla batteria sono quattro maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e la chitarra del loro "frontman esitante".
La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.
Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Diversi i premi ottenuti: premio singoli cantautori "Nuova Musica Italiana 2007" presieduto da Mogol; "Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Unplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.
Il 1° settembre 2011 Giacomo ha aperto l’attesissimo concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di Faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.
Nella primavera del 2013 è uscito il suo primo vero disco da solista, Musica per Autoambulanze (MArteLabel). Il 5 ottobre si è esibito all'Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l'Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino.
Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto”.
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