La band presenterà “Altro da Fare”
il nuovo disco pubblicato il 22 maggio
24 maggio 2014 – ore 21:30 – ingresso 8 €
Sarà l’occasione migliore per rivedere gli Area765 di nuovo sul palco nella capitale. La band si esibirà in formazione classica, 6 elementi e sonorità rock. Nell’ambito della serata gli Area765 presenteranno, inoltre, la loro ultima produzione discografica: “Altro da fare”. Ben 18 tracce, in uscita il 22 maggio, dove la band ha desiderato ripercorrere la propria storia, dai Ratti della Sabina a ‘Volume Uno’ (disco d’esordio del 2012) in chiave totalmente acustica. Il tutto arricchito dalla presenza dei due nuovi singoli “Altro da fare” e “L’ultimo tango”.
Gli Area765 saranno in concerto sabato 24 maggio al Circolo degli Artisti di Roma (Via Casilina Vecchia, 42 – ore 21:30 – ingresso 8 €).
A seguire: SCREAMADELICA djs (indie /alternative/electro/wave/retro) - Main room: Fabio Luzietti (Radio Città Futura/Screamadelica) // Dj Skalibur (Screamadelica)
“Altro da fare”, disco in uscita per il 22 maggio, propone 18 brani (tra cui due nediti, l’omonima titletrack e “L’ultimo tango”) che rivisitano il meglio sia del repertorio storico dei Ratti della Sabina, sia di quello di “Volume I”, album d’esordio degli Area765 pubblicato a maggio 2012.
Un disco che nasce soprattutto dalla voglia di regalare ai fan un nuovo modo di ascoltare e vivere i brani dandogli la possibilità di coglierne l'intimo valore a partire dal testo.
In alcuni casi le canzoni sono state stravolte rispetto alla versione originale al punto da suonare come nuove, pur mantenendo lo stesso testo e la stessa linea melodica. In questo modo si è assistito ad una vera e propria riscoperta di brani che si sono svestiti del loro originario timbro folk assumendo una personalità più attuale e in linea con lo stile degli Area765.
L’uscita del disco è stata anticipata dalla pubblicazione, il 14 aprile, del videoclip del primo singolo, “Altro da fare”, realizzato con un cartoon opera di Federica Latteri della Scuola Romana dei Fumetti.
TOUR 2014 (in continuo aggiornamento)
25/04: Val Vomano (Te)
26/04: Barone • Montopoli (Ri)
01/05: Primo Maggio dei Castelli • Velletri (Rm)
09/05: Depero Club • Rieti
12/05: Nazzano (Roma)
24/05: Circolo degli Artisti • Roma
07/06: New Farenight • Frascati (Roma)
21/06: Sismano (TN)
19/07: Poggio Nativo (RI)
26/07: Subiaco (Roma)
Biografia
Gli Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l’esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out.
A maggio 2011 c’è stata la presentazione al pubblico del progetto Area765 con un doppio live al Jailbreak di Roma, prima tappa di "Salto Nel Vuoto", il tour 2011 (conclusosi nel dicembre dello stesso anno, durante il quale è stato riproposto il repertorio dei Ratti della Sabina rivisto in chiave rock oltre alla proposizione di alcuni brani inediti).
A Maggio 2012 esce "Volume Uno", primo album della band, anticipato dal singolo "Galleggiare", il cui video viene pubblicato in esclusiva sulla Home Page del sito XL-REPUBBLICA, a cui ha fatto seguito il "Volume uno" Tour 2012.
A gennaio 2013 esce “KANT vs DYLAN DOG”, secondo singolo estratto da “Volume uno”, che per la promozione del video si avvale della piattaforma Musicreleaser.it (primo gruppo in Italia ad usufruire di questa piattaforma per il marketing digitale e social).
Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: “Chi arriva prima aspetta”, “Accorda e canta”, “Tra la Luna e la tua Schiena” e "Galleggiare” e "Kant VS Dylan Dog" primi due singoli tratti da Volume Uno.
Il 22 maggio uscirà “Altro da Fare”, il loro nuovo disco, questa volta unplugged, modalità già proposta e accolta con successo durante la lunga tournée 2013: il progetto, oltre a degli inediti, prevede una rivisitazione di brani provenienti da “Volume 1” e anche i maggiori successi della stagione Ratti della Sabina.
Il debutto in versione unplugged è stato anticipato dall’uscita dell’omonimo singolo-videoclip, pubblicato il 14 aprile, mentre il 24 maggio ci sarà il concerto di presentazione presso il Circolo degli Artisti di Roma.
Il dreamfolker romano si esibirà in concerto al Pigneto Città Aperta
22 maggio – a partire dalle 18 – Ingresso gratuito
Una nuova serie di appuntamenti nelle migliori location musicali nazionali, l’occasione ideale per ascoltare dal vivo la sua proposta cantautoriale: questa volta Leo Pari sarà in concerto il prossimo 22 maggio all’edizione 2014 del Pigneto Città Aperta di Roma.
L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico “Sirèna”, pubblicato lo scorso novembre (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012), di cui il 3 aprile è stato pubblicato il videoclip del nuovo singolo “Cara Maria”.
«Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali» - L’Espresso - Blog Nemorock in Patria.
Il disco è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
LINK UTILI www.leopari.it www.gasvintagerecords.it Video Live - FaceBook
Di seguito le prossime date (in continuo aggiornamento) del “Sirena Tour” 2013-14
04/04 Angelo B – Bologna
05/04 Rocca Malatestiana – Cesena
07/04 Auditorium Parco della Musica – Roma (opening act di Zibba)
09/04 Bravo Cafè – Bologna (opening act di Zibba)
10/04 Off Muzik – Modena (opening act di Zibba)
12/04 Cage – Livorno (opening act di Zibba)
29/04 2Periodico – Roma
19/05 Alley Cat – Londra
23/05 Roma Folk Fest – Roma
04/06 Mondo Libro – Berlino
05/06 La Piola – Bruxelles
06/06 Ciao Gnari - Parigi
BIOGRAFIA
Dopo "LP" (Lifegate-2006) e "Lettera al Futuro" (Lifegate-2009), in cui sonorità electrofunk\grime si mescolavano ad un fine cantautorato, nel 2010 per Leo Pari c'è stata una svolta rock con il progetto parallelo "San la Muerte" e l'uscita dell'omonimo album, che ha riscontrato un ottimo successo di critica e che ha portato la band a fare un lungo tour per tutta Italia con qualche tappa anche negli States.
Il 27 gennaio 2012 poi è uscito "Rèsina" (Gas Vintage Records/Audioglobe/A Buzz Supreme) il terzo album da solista per Leo Pari e primo capitolo della Trilogia. Con "Rèsina" Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi e toccanti dalla sonorità semplice ed immediata, da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti.
Ma è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 400 concerti fino ad oggi, che l'hanno visto esibirsi in numerosissimi club del circuito indie italiano e in importanti manifestazioni musicali come il Woodstock a 5 Stelle, passando anche per molti dei più importanti festival estivi nazionali. Nel 2011 ha fatto un Tour Germania e Austria e alcune date in territorio USA
Leo Pari ha collaborato come autore e musicista con tantissimi artisti: Simone Cristicchi (con il quale firma tra gli altri i testi di "Vorrei cantare come Biagio" e "La Prima Volta Che Sono Morto" per Sanremo 2013), Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese, Piotta, O'Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono, Del Boia, Emma Tricca, Mr. Coffee, Mini K Bros, Intiman, Emiliano Pari, Roy Paci, Pino Marino, Tommaso Colliva, Niccolò Fabi, Andrea Pesce (Tiromancino) e molti altri...
Nel 2010 fonda anche l'etichetta "Gas Vintage Records" con la quale pubblica i suoi stessi lavori ma anche altri importanti artisti come l'album di esordio dei "Discoverland" alias Roberto Angelini e Pier Cortese con i quali svolge un lungo tour per tutto il 2013, e la fortunatissima "Gas Vintage Super Session Vol.1" pubblicata in download esclusivo da XL di Repubblica lo scorso Luglio, e che vanta la partecipazione di artisti importanti della scena indie italiana (tra i vari: Dellera, The Niro, Gianluca De Rubertis, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Giuliano Dottori, Emma Tricca).
Dal 2013 Leo Pari è membro del Collettivo Dal Pane con Roy Paci, N. Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese, Pino Marino, Fabio Rondanini dei Calibro 35, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Zibba, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, John Lui.
Dicono di "Sirèna"
“Dopo averlo incontrato a luglio grazie alla compilation Gas Vintage Super Session, nata da una sua idea e regalata in free download sul sito di XL, lo ritroviamo infatti pronto a pubblicare Sirèna, il suo nuovo album di inediti. Nel mezzo un lungo tour con i vecchi amici e compagni di scuderia Discoverland (ovvero Roberto Angelini e Pier Cortese) e gli impegni con il Collettivo Del Pane.” – XL-Repubblica
“Se c’è un compito difficile per un cantautore è saper essere semplice e puntuale ma sottile, elegante e dotato della giusta dose di humor. Bene, il secondo capitolo della trilogia del Nostro, cominciata con Rèsina, corrisponde” - Rumore
“Cantautorato raffinato, sospeso tra un folk esterofilo e un sound nazionale che da Lucio Battisti passa per i big della scuola romana. Leo Pari ha l’anima romantica e una capacità di scrittura notevole: un mix d’ingredienti che, unito a una produzione esperta e collaborazioni prestigiose, come il mix di Tommaso Colliva, riesce ad andare a segno”
Rockit
“Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali” - L’Espresso
“Leo Pari ritorna con un album delizioso, d’amori e tormenti, malinconico e svagato, finanche toccante.” […] la “sirèna” narrata nel disco non ha la patina snob di troppe, tante produzioni capitoline una simile all’altra, una mai dissimile all’altra, ma anzi è assolutamente rinoscibile la firma di un autore probabilmente all’apice della propria ispirazione artistica." - NerdsAttack
"...se vogliamo dare all’arte il ruolo primario, ossia quello di fornire diletto ed evasione, Sirèna è un disco perfetto"
Just Kids
"l’affascinante mondo d’amore, di delusioni, di fantasie concrete e immaginate che la poetica di questo artista fa arrivare, travolgente, già dal primo ascolto, mi scioglie." - Oca Nera Rock
"dieci tracce che provano ad ingelosire i vecchi e nuovi fan di una certa scuola romana, e ci riescono senza colpo ferire, solo con una simpatica camminata sonora gigiona e tutti quei dettagli di vita che l’artista romano mette in fila in una tracklist che colpisce al primo round." - MusicZoom
"Album interessante e maturo che conferma il buon livello compositivo sia nei testi che nella musica. Forse sono solo canzonette, ma la sincerità, l’onestà e la bravura di Leo Pari ci piacciono." - Mescalina
Leo Pari, col suo Sirena, aggira agilmente l’ostacolo della rima cuore-amore regalandoci un album che parla di tutto ciò che l’amore (e l’assenza di esso) produce, in un caleidoscopio di emozioni, sentimenti e personaggi dal sapore profondissimo ma presentato con una leggerezza fanciullesca e un sapore a cavallo tra il freschissimo e il vintage. Obiettivo centrato. - Relics Controsuoni
"Le canzoni di Sirena ci mostrano un Leo Pari maturo, raffinato paroliere e osservatore trasversale della realtà che lo circonda." - MusicRoom
"Pari regala una nuova voce al cantautorato italiano, che al di là di ogni esito e gusto sembra vivere una stagione piuttosto florida." - Paese Sera
"sin dall'ascolto del primo brano (“Piccolo sogno”), si ha finalmente la sensazione di avere a che fare con un cantautore che riesce a dire qualcosa di interessante con estrema semplicità." - MusicaMag
“Dopo varie collaborazioni e progetti di vario genere, è uscito da poco con un nuovo album, Sirèna, secondo atto di una trilogia, nel quale l'artista romano canta l’amore, che diventa protagonista e allo stesso tempo strumento per raccontare l'uomo….” – Clap Bands Magazine
“La fantasia e l’estrosità si manifestano non solo nella capacità disinvolta del fraseggio che rende Leo Pari un paroliere di livello, ma anche nella capacità di attingere a vari generi musicali pur mantenendo una complessiva coesione nell’album” – Indie-eye
““Sirèna” contiene dieci canzoni di puro pop, che continuano il lavoro del disco precedente e che descrivono, forse in modo autobiografico, le emozioni del vivere di tutti i giorni, raccontando dell’amore e della sua assenza, compiendo riflessioni che attraversano la quotidianità” – Shiver Webzine
Un anno di successi per l’artista pugliese che si esibirà al Lanificio 159
23 maggio – Via di Pietralata, 159 – a partire dalle 18:30
Ad un anno dall'uscita del disco “Una Nessuna Centomila”, la cantautrice pugliese UNA si esibirà (Via di Petralata 159 – ingresso 8 euro) venerdì 23 Maggio, per celebrare il successo dell'album d'esordio. La pubblicazione del suo primo album da solista è avvenuta il 7 maggio 2013 per l'etichetta MarteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in power trio con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, e per questa occasione sarà accompagnata anche da Molla.
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013. Importante anche la sua recente partecipazione al 1 Maggio 2014 di Taranto.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno. Importante anche la sua recente partecipazione al 1 Maggio 2014 di Taranto.
MArtePress
Il cantautore presenterà “Vieni via”, il suo nuovo album
21 maggio – Locanda Atlantide – ore 22.00 – ingresso 5 €
Un appuntamento che rappresenta il punto di approdo di un percorso e ne apre uno nuovo, il concerto attraverso cui presentare un progetto artistico che lo ha impegnato nell’ultimo anno: Leo Folgori sarà in concerto mercoledì 21 maggio alla Locanda Atlantide di Roma (Via dei Lucani 22b, ore 22:00, ingresso 5 €), per presentare “Vieni via” (Folgori-BetaProduzioni), il suo album d’esordio pubblicato il 15 maggio. L’acquisto del biglietto, tramite il sito di prevendita MArteTicket (www.marteticket.it) darà diritto ad uno sconto sul prezzo del cd.
Ospite speciale della serata sarà UNA (Marzia Stano), con la quale Folgori ha registrato “Autobahn (Omaggio a Tondelli), brano contenuto in “Vieni via”.
Dodici tracce che compongono il disco, storie che nascondono a volte la forza di una scelta, storie difficili, malandate, il più delle volte messe in disparte dallo sguardo comune e per le quali Folgori pensa sia giusto e legittimo occuparsene. Il disco sprona ad osservare attentamente ciò che ci circonda, denunciando con forza i pregiudizi e le indifferenze, elementi costanti della nostra contemporaneità. Di contro, la penna del cantautore esalta le differenze come motore di bellezza, difende la libera scelta, l'importanza della personalità, invitando a capire e ad essere disponibili nei confronti di situazioni solo all'apparenza lontane da noi.
Il disco, che si avvale della produzione artistica e degli arrangiamenti di Nicolò Pagani, è stato anticipato dall’uscita il 28 aprile del videoclip di “Il ballo del serpente”, il primo singolo.
MArtePress
Il cantautore sarà in concerto all’Osteria El Pignatin
16 maggio – Via Giuseppe Garibaldi, 10 – ore 22:00
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo venerdì 16 maggio sarà in concerto a Urbania presso l’Osteria El Pignatin per un evento che di sicuro lascerà il segno.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che il 28 marzo è andato in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
Di seguito un elenco delle date (in continuo aggiornamento)
16 maggio | El Pignatin – Urbania (Pu)
6 giugno | Arci Camalli – Imperia
7 giugno | Nuovo Camarillo – Prato
Borghese
Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia.
Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e formalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero.
Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.
Da questa premessa e da un abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay Records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa 5.000 visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock. Arrivano le richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti.
E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.
Dicono di BORGHESE
«Un quartetto pop elettrico con il tiro dell'indie rock e dosi di elettronica».
ALIAS [Il Manifesto] - 18.05.2013
«Un "cantautorato post-ideologico" a tinte electro-rock, che gioca con intelligenza a sviscerare le debolezze della società dell'immagine e a scardinare gli stilemi del cosiddetto mondo indie».
ROCKERILLA - GIUGNO 2013"
«Borghese confeziona un esordio al piombo fuso dove persino la cornice musicale d'appoggio (tra power rock e new wave) vale quanto le parole, proiettili che squarciano la carne viva di pregiudizi e ideologie alla moda».
RUMORE - GIUGNO 2013
«Si fa chiamare Borghese, non parla di sé, la sua biografia si ignora perché, dice, il passato non è importante e per certi versi è come se a esso volesse rinunciarvi. Il perché non è dato saperlo, poi però lo scorgi tra i versi delle canzoni».
IL FATTO QUOTIDIANO – 10 GIUGNO 2013
«"L'Educazione delle Rockstar" è proprio un disco fuori moda. Perché è cantato - e anche con sentimento - e poi suona rock. Non ironicamente rock, sinceramente rock. E parla, fra l'altro, di cose di attualità e di ingiustizie, proprio come facevano i dischi dei cantautori quando non erano fuori moda».
ROCKIT – 27 GIUGNO 2013
MArteLive al Dopolavoro di Brindisi
Appuntamento al Dopolavoro di Brindisi il 16 maggio per la finale regionale che decreterà gli artisti che rappresenteranno la Puglia alla BiennaleMArteLive di settembre a Roma.
Oltre due anni di selezioni in tutta Italia per scoprire il meglio della musica e dell’arte emergente del nostro paese in un evento unico previsto per settembre a Roma: la BiennaleMArteLive, l’ultima evoluzione del festival MArteLive che con le sue 16 sezioni artistiche è l’evento multidisciplinare più atteso d’Italia, capace di coinvolgere e dar spazio a migliaia di artisti in contemporanea con una formula unica e innovativa che da quattordici anni lo contraddistingue nel panorama artistico nazionale.
La Puglia, che dal 2008 ospita le selezioni regionali, si conferma come una delle regioni più attive e ricche di fermento artistico in Italia come testimoniato dal fatto che ogni anno sforna numerosi talenti in tutte le discipline artistiche.
La sezione musica ha già decretato i suoi finalisti regionali: Fukjo, The Yellow e gli Elektrojezus.
Nei prossimi giorni saranno resi noti i finalisti delle altre sezioni artistiche che costituiranno l’evento MArteLive che si terrà il 16 maggio al Dopolavoro di Brindisi.
La finale del 16 maggio chiude le selezioni di queste regioni, ma in molte regioni Italiane le iscrizioni sono ancora aperte.
In palio oltre 100 premi distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive e pubblicati sul siti www.marteawards.it/premi.
La BiennaleMArteLive 2014 coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti a giugno in 43 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Iscriviti subito su www.marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
La band sarà presente per un appuntamento imperdibile al Depero Club
Venerdì 9 maggio gli Area765 si esibiranno in concerto al Depero Club di Rieti, per un live che ripercorre tutta la storia della band, dai Ratti della Sabina, a ‘Volume Uno’ (primo album targato Area765).
Nell’ambito della serata gli Area765 presenteranno, inoltre, la loro ultima produzione discografica: “Altro da fare”. Ben 18 tracce, in uscita il 22 maggio, dove la band ha desiderato ripercorrere la propria storia, dai Ratti della Sabina a ‘Volume Uno’ (disco d’esordio del 2012) in chiave totalmente acustica. Il tutto arricchito dalla presenza dei due nuovi singoli “Altro da fare” e “L’ultimo tango”.
Gli Area765 saranno in concerto sabato 24 maggio al Circolo degli Artisti di Roma (Via Casilina Vecchia, 42 – ore 21:30 – ingresso 8 €).
A seguire: SCREAMADELICA djs (indie /alternative/electro/wave/retro) - Main room: Fabio Luzietti (Radio Città Futura/Screamadelica) // Dj Skalibur (Screamadelica)
“Altro da fare”, disco in uscita per il 22 maggio, propone 18 brani (tra cui due nediti, l’omonima titletrack e “L’ultimo tango”) che rivisitano il meglio sia del repertorio storico dei Ratti della Sabina, sia di quello di “Volume I”, album d’esordio degli Area765 pubblicato a maggio 2012.
Un disco che nasce soprattutto dalla voglia di regalare ai fan un nuovo modo di ascoltare e vivere i brani dandogli la possibilità di coglierne l'intimo valore a partire dal testo.
In alcuni casi le canzoni sono state stravolte rispetto alla versione originale al punto da suonare come nuove, pur mantenendo lo stesso testo e la stessa linea melodica. In questo modo si è assistito ad una vera e propria riscoperta di brani che si sono svestiti del loro originario timbro folk assumendo una personalità più attuale e in linea con lo stile degli Area765.
L’uscita del disco è stata anticipata dalla pubblicazione, il 14 aprile, del videoclip del primo singolo, “Altro da fare”, realizzato con un cartoon opera di Federica Latteri della Scuola Romana dei Fumetti.
TOUR 2014 (in continuo aggiornamento)
01/02: Fusolab • Roma
09/03 L'officina (Le arti e i Mestieri) • Giulianova (TE)
28/03 Mc Logan • Monte San Giovanni (SA)
29/03 La Centrale • Forano (RI)
18/04: Holzhaus • Isernia
25/04: Val Vomano (Te)
26/04: Barone • Montopoli (Ri)
01/05: Primo Maggio dei Castelli • Velletri (Rm)
09/05: Depero Club • Rieti
24/05: Circolo degli Artisti • Roma
21/06: Sismano (TN)
19/07: Poggio Nativo (RI)
Biografia
Gli Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l’esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out.
A maggio 2011 c’è stata la presentazione al pubblico del progetto Area765 con un doppio live al Jailbreak di Roma, prima tappa di "Salto Nel Vuoto", il tour 2011 (conclusosi nel dicembre dello stesso anno, durante il quale è stato riproposto il repertorio dei Ratti della Sabina rivisto in chiave rock oltre alla proposizione di alcuni brani inediti).
A Maggio 2012 esce "Volume Uno", primo album della band, anticipato dal singolo "Galleggiare", il cui video viene pubblicato in esclusiva sulla Home Page del sito XL-REPUBBLICA, a cui ha fatto seguito il "Volume uno" Tour 2012.
A gennaio 2013 esce “KANT vs DYLAN DOG”, secondo singolo estratto da “Volume uno”, che per la promozione del video si avvale della piattaforma Musicreleaser.it (primo gruppo in Italia ad usufruire di questa piattaforma per il marketing digitale e social).
Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: “Chi arriva prima aspetta”, “Accorda e canta”, “Tra la Luna e la tua Schiena” e "Galleggiare” e "Kant VS Dylan Dog" primi due singoli tratti da Volume Uno.
Il 22 maggio uscirà “Altro da Fare”, il loro nuovo disco, questa volta unplugged, modalità già proposta e accolta con successo durante la lunga tournée 2013: il progetto, oltre a degli inediti, prevede una rivisitazione di brani provenienti da “Volume 1” e anche i maggiori successi della stagione Ratti della Sabina.
Il debutto in versione unplugged è stato anticipato dall’uscita dell’omonimo singolo-videoclip, pubblicato il 14 aprile, mentre il 24 maggio ci sarà il concerto di presentazione presso il Circolo degli Artisti di Roma.
Una nuova tappa per l’artista pugliese che si esibirà in trio con Molla e Gianni Masci
10 maggio – Absolute Cafè – ore 22.00
Il prossimo sabato 10 maggio UNA (Marzia Stano) arriva a Policoro (MT) all'Absolute Cafè (Via Siris 170 - ore 22:00) per presentare il suo disco di esordio da solista “Una Nessuna Centomila”, accompagnata come sempre dal suo inseparabile amico e collega, il chitarrista Gianni Masci e, per questa speciale occasione, da Alex Molla.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in coppia con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, per un concerto nel quale proporrà il meglio del suo “Una Nessuna Centomila”, album d’esordio da solista, pubblicato lo scorso maggio (MArteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records).
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013. Da segnalare anche la sua recente partecipazione al 1 Maggio di Taranto.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapesti per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno. Da segnalare anche la sua recente partecipazione al 1 Maggio di Taranto.
MArtePress
Il cantautore si esibirà sabato 3 maggio per un mini live
Ore 18:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che si esibirà per uno speciale mini live il prossimo sabato 3 maggio. Lo spettacolo andrà in onda su Radio Rock a partire dalle ore 18. L’artista presenterà brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas.
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour.
gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
Il Laziowave Festival prosegue la programmazione con un appuntamento da non perdere. Dopo Enrico Rava e Simona Molinari sarà la volta di Nada e del suo nuovo album “Occupo poco Spazio”, ad arricchire un calendario che abbraccia l’intero 2014 con appuntamenti di grande qualità.
Esplosa al festival di Sanremo appena quindicenne con “ma che freddo fa”, Nada riesce a conquistare non solo l'Italia, ma tutto il mondo. Proseguendo nel suo originale percorso creativo tra canzone d'autore, rock'n'roll e letteratura, l’artista ha creato un'opera di grande intensità, in cui il richiamo alla tradizione musicale italiana (su tutti Piero Ciampi) si fonde allo spirito libero che la contraddistingue.
Già capitolo fondamentale nella discografia dell'artista livornese, “Occupo Poco Spazio” contiene dentro il suo guscio stilisticamente elegante un'energica anima punk che dà vita ad un pop colto e graffiante che sicuramente lascerà il segno nell'ascoltatore. Suonato in presa diretta da una piccola orchestra di musicisti fra i più apprezzati nel panorama indipendente italiano (già con Afterhours, Baustelle, Le luci della centrale elettrica, Calibro 35, ..), qui magistralmente diretti da Enrico Gabrielli, il disco racconta di storie piccole e grandi, di amori silenziosi, di solitudini, di scelte di vita difficili in un mondo che sembra aver dimenticato il significato più vero della parola Anima.
L’appuntamento previsto il 4 maggio presso la sala Petrassi del Parco della Musica in Roma, sarà occasione non solo per vivere un grande momento musicale, ma anche per avvicinarsi a tematiche sociali di grande attualità, con la partecipazione dell’ Amref, partner benefico che il Laziowave supporta in ogni sua edizione.
Prevendite: www.listicket.com
MArtePress
Il cantautore romagnolo in concerto al Storie del Vecchio Sud
24 aprile – Via Buccari, 120 – ore 22:00
Dopo aver terminato un 2013 fondamentale per la sua carriera artistica (debuttando con il suo vero album da solista), Giacomo Toni torna in concerto con una nuova data da non perdere: il 24 aprile il cantautore romagnolo si esibirà a Bari al Storie del Vecchio Sud (Via Buccari, 120).
Giacomo Toni proporrà il meglio di “Musica per autoambulanze, album pubblicato nella primavera del 2013 per MArteLabel e che ha segnato per lui una decisiva maturazione artistica.
Dopo aver curato le musiche di una mostra d’arte a Milano ed essersi esibito ad ottobre all’Arts and Park Amphitheatre di Miami per il circuito dell’HitWeek Festival (con una successiva serie di appuntamenti negli States), è bene ricordare l’uscita, prevista nei primi mesi del 2014, del dvd del live registrato lo scorso giugno all’Angelo Mai di Roma (a breve sarà disponibile la campagna di finanziamento in crowdfunding sul sito www.martefunding.org).
MUSICA PER AUTOAMBULANZE si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte.
Giacomo Toni
A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma chi va a vederlo per la seconda volta si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni
I componenti della Novecento Band, Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso, Gianni Perinelli al sax e Marco Frattini alla batteria sono quattro maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e la chitarra del loro "frontman esitante".
La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.
Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Diversi i premi ottenuti: premio singoli cantautori "Nuova Musica Italiana 2007" presieduto da Mogol; "Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Unplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.
Il 1° settembre 2011 Giacomo ha aperto l’attesissimo concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di Faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.
Nella primavera del 2013 è uscito il suo primo vero disco da solista, Musica per Autoambulanze (MArteLabel). Il 5 ottobre si è esibito all'Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l'Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino.
Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto”.
Il cantautore si esibirà giovedì 24 aprile presso il Morgana Music Club
Via Umberto I, 8 - ore 22:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che suonerà il prossimo giovedì 24 aprile presso il Morgana Music Club di Benevento (Via Umberto I, 8, ore 22:00). L’artista presenterà alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito il 20 marzo (prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
Il cantautore sarà in concerto al “Kontiki”
24 aprile – Viale Trieste, 7 – ore 22:00
La sua presenza scenica non passa di certo inosservata, i suoi brani non lasciano indifferente il pubblico, la sua voglia di dichiarare in parole e musica le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea non è minore della carica energetica che riesce ad esibire ogni qualvolta affronta il palcoscenico: stiamo parlando di Borghese, il cantautore post-ideologico, che il prossimo giovedì 24 aprile sarà in concerto a San Benedetto del Tronto presso il Kontiki per un evento che di sicuro lascerà il segno.
Il cantautore 2.0 che indossa il passamontagna (ma che sul palco dismette l’uso della maschera, per offrire un volto alla sua forza espressiva), di cui si ignora la biografia perché, dice, «il passato non è importante», riproporrà brani tratti da “L’educazione delle rockstar” (TouchClay Records, 2013), suo album d’esordio che il 28 marzo sarà in ristampa. Undici tracce che vengono riviste, riadattate, riarrangiate ma non stravolte, conservando quell’autentica traccia di rock e cantautorato che ne hanno determinato il successo; inoltre la track list prevede anche tre bonus track, nelle quali interverranno in qualità di ospiti Giorgio Baldi (chitarrista e produttore di Max Gazzé), Gianluca Lusi (ai fiati), Nadar Solo e Albedo e che andranno a costituire un EP la cui data di uscita è prevista entro l’estate 2014.
Borghese provoca attraverso la sua ironia ma lo fa in maniera personale, originale, con un distacco ironico che è l’unica modalità tramite la quale è possibile parlare di cose complicate, perché solo ad una giusta distanza dalle cose scomode si riesce a vederle per quello che sono.
Solo a giusta distanza la lente e la luce possono incendiare.
Di seguito un elenco delle date (in continuo aggiornamento)
08 marzo | Enoteca Gadì – Tivoli (Roma)
14 marzo | The Odd Room – Roma
22 marzo | Bacarando in Corte dell’Orso – Venezia
28 marzo | Dejavù – S. Egidio alla Vibrata (Te): open act Management del Dolore Post Operatorio
29 marzo | B.Stek – Pratola Peligna (Aq)
5 aprile | Tipografia – Pescara: open act Luci della Centrale Elettrica
6 giugno | Arci Camalli – Imperia
7 giugno | Nuovo Camarillo – Prato
Link
www.borgheserock.it
www.facebook.com/borgheserock
www.twitter.com/borghes_e
www.youtube.com/user/BorghseRock
Un uomo inserito nei meccanismi della società, un uomo con un lavoro garantito in un’Italia in cui pochi lo sono e molti vivono nell’incertezza del presente e nella certezza di non aver un futuro, un uomo che quella garanzia stava quasi per soffocare in una vita grigia.
Un uomo abituato a mettersi la cravatta ogni mattina, un uomo che comincia a sentire quel nodo molto più di una costrizione fisica, ma una diga che blocca il sangue verso la testa.
Un uomo che comincia a vedere il suo ufficio, pieno di consuetudini e formalismi sempre uguali, una gabbia del pensiero.
Un uomo che in un giorno preciso, “come un quadro che casca dal muro”, decide di costruirsi un’altra vita, di utilizzare i suoi abiti da lavoro per un’identità notturna e libera, un’identità che assecondi la sua malattia di scrivere canzoni che solo in quella forma diventano sincere come mai e lontane da ogni pregiudizio.
Da questa premessa e da un abbozzo di romanzo mai terminato inizia la collaborazione con la Touch Clay Records che si interessa a quegli abbozzi di testi così disinibiti ma mai bugiardi. Nel giugno del 2013 esce “L’Educazione delle rockstar” con il suo primo singolo “Luoghi in comune” che in poco tempo fa 5.000 visualizzazioni su Youtube; arrivano le recensioni della stampa nazionale tutte positivamente unanimi e concordi nel dire che l’Italia si trova davanti un nuovo modo 2.0 di intendere il cantautorato rock. Arrivano le richieste dei promoter, arrivano le prime date dei concerti.
E il borghese asservito alle logiche della società di consumo diventa Borghese, entra in clandestinità in un’altra vita attraverso la musica e l’arte.
Dicono di BORGHESE
«Un quartetto pop elettrico con il tiro dell'indie rock e dosi di elettronica».
ALIAS [Il Manifesto] - 18.05.2013
«Un "cantautorato post-ideologico" a tinte electro-rock, che gioca con intelligenza a sviscerare le debolezze della società dell'immagine e a scardinare gli stilemi del cosiddetto mondo indie».
ROCKERILLA - GIUGNO 2013"
«Borghese confeziona un esordio al piombo fuso dove persino la cornice musicale d'appoggio (tra power rock e new wave) vale quanto le parole, proiettili che squarciano la carne viva di pregiudizi e ideologie alla moda».
RUMORE - GIUGNO 2013
«Si fa chiamare Borghese, non parla di sé, la sua biografia si ignora perché, dice, il passato non è importante e per certi versi è come se a esso volesse rinunciarvi. Il perché non è dato saperlo, poi però lo scorgi tra i versi delle canzoni».
IL FATTO QUOTIDIANO – 10 GIUGNO 2013
«"L'Educazione delle Rockstar" è proprio un disco fuori moda. Perché è cantato - e anche con sentimento - e poi suona rock. Non ironicamente rock, sinceramente rock. E parla, fra l'altro, di cose di attualità e di ingiustizie, proprio come facevano i dischi dei cantautori quando non erano fuori moda».
ROCKIT – 27 GIUGNO 2013
Le selezioni della sezione Musica di MArteLive si terranno il 17 e 30 aprile e il 7 e 21 maggio al Circolo Mame di Padova
Il concorso musicale che da più premi in Italia arriva in Veneto.
Il contest dà ai partecipanti la possibilità concreta di avviamento nel mondo della musica, offrendo un'esperienza artistica unica, esibizioni live in festival e location prestigiose, visibilità sulla stampa di settore specializzata, realizzazione di videoclip, merchandising, book fotografici e un contratto di management del valore di 20.000 € con l’etichetta discografica MArteLabel che negli ultimi anni ha scoperto, prodotto e portato al successo artisti come Nobraino e Management del Dolore Post-Operatorio, Dellera ma anche Underdog, Petramante, UNA (Marzia Stano), Giacomo Toni. Tra i vincitori del contest ricordiamo anche artisti come Nathalie, e Kutso.
Le selezioni per la sezione musica si terranno al Circolo Mame di Padova il 17 e il 30 aprile, il 7 e il 21 maggio.
I migliori artisti selezionati parteciperanno alla finale nazionale all’interno della BiennaleMArteLive 2014, un evento senza che precedenti che quest’anno coinvolgerà tutta la città di Roma e alcuni paesi del Lazio per sei giorni e sei notti in 42 location differenti e vedrà la partecipazione di oltre 900 artisti tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, selezionati attraverso il concorso in ogni regione d’Italia. Sono previsti circa 300 spettacoli distribuiti su Roma e altre città del Lazio tra concerti, performance, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni, installazioni, reading, street art e dj set nelle periferie, videomapping di monumenti e altro in perfetto stile MArteLive.
Serate in programma:
17 APRILE
BAND 1: CROSSFADE
BAND 2: BAD BLACK SHEEP
BAND 3: RISING OVER
FORESTA FONICA: CENTO SCIMMIE
30 APRILE
BAND 1: JAPANESE BUT GOODIES
BAND 2: GIUDAH!
BAND 3: MAIEUTICA
BAND 4: RETROLOVER
FORESTA FONICA: SUPERPORTURA
7 MAGGIO
BAND 1: GOODBYEVISA (già pagato)
BAND 2: LA CANTINA DEI BARDI
BAND 3: BRIGHT LIGHTS APART
BAND 4: GMG & THE BETA PROJECT
FORESTA FONICA: FRIDA
21 MAGGIO
BAND 1: MARY GOES TO VIETNAM
BAND 2: MKULTRA+DIOS&DIABLOS
BAND 3: VIRGO
FORESTA FONICA: QUID?
Iscriviti subito su www.marteawards.it
Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui si vuole partecipare
3. Compila il form di iscrizione della sezione o delle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della MArteCard, la card che dà accesso a molti sconti e agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.
INFO: iscrizioni@martelive.it - info@martecard.eu
Una nuova tappa per l’artista pugliese che si esibirà in trio con Molla e Gianni Masci
21 aprile - Contrada Marroco - SP 136 – ore 22.00
Il prossimo lunedì 21 aprile UNA (Marzia Stano) arriva a Manduria (TA) alla Fattoria Il Noce (ore 22:00) per presentare il suo disco di esordio da solista “Una Nessuna Centomila”, accompagnata come sempre dal suo inseparabile amico e collega, il chitarrista Gianni Masci e, per questa speciale occasione, da Alex Molla.
Archiviato con successo un 2013 che l’ha vista tra le sicure protagonista della scena cantautoriale emergente italiana, UNA si esibirà in coppia con l’amico e collega di sempre, il chitarrista Gianni Masci, per un concerto nel quale proporrà il meglio del suo “Una Nessuna Centomila”, album d’esordio da solista, pubblicato lo scorso maggio (MArteLabel con il sostegno di Puglia Sound Records).
UNA nel corso dello scorso anno si è esibita nei migliori contesti nazionali ed internazionali, dalla minitournée europa (Parigi, Bruxelles, Parigi) al Sziget Festival di Budapest, dal MArteLabel Fest Tour (una serie di appuntamenti itineranti con la migliore musica live targata MArteLabel) all’Auditorium Parco della Musica di Roma (per la rassegna “Generazione XL”, con Giuliano Sangiorgi e Andrea Nardinocchi).
Inoltre a dicembre è stata tra le protagoniste del Medimex a Bari e, durante le finali del Premio “De André” 2013, ha ricevuto il Premio AFI (Associazione Fonografici Italiani), prestigioso riconoscimento attribuito per il Miglior progetto discografico 2013.
UNA (Marzia Stano)
Marzia Stano in arte “UNA”, classe ’82 frequenta il Dams e l' Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Front woman e fondatrice della band Jolaurlo, collabora sin da subito con persone attive nel panorama indipendente italiano come Vinci Acunto (Ginevra De Marco, Teresa De Sio, Taranta Power), Daniele Grasso (Afterhours).
Assieme alla band Jolaurlo partecipa a tutti i più grandi festival di musica rock in Italia e suona sui palchi dell’ Heineken Jammin festival, 1° Maggio di piazza S. Giovanni a Roma, Arezzo Wave, aprendo i concerti di Siouxie, Iggy Pop, Gogol Bordello, Battiato, Max Gazzè, Cristina Donà. Pubblica assieme alla sua band 2 dischi (“D'Istanti” Tube Records/Venus, 2005; “InMediatamente” OTRlive/ Tube Records, 2007) che ricevono un ottimo feedback di critica dalle riviste e da giornalisti di settore.
Nel 2008 con il brano “Missione e sottomissione” vince il premio come “Miglior testo” assegnato dal quotidiano il Manifesto in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò).
Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall'UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l'ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record.
A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d'autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de "Il lavoro", uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell'Italia moderna. Ad agosto vola a Budapesti per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog).
Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d'infanzia s'intrecciano a esperienze dell'età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente.
Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
Il cantautore in concerto al Living Wine Bar il 19 aprile
Continua il momento positivo per il cantautore Scarda: dopo il suo concerto dello scorso 4 Aprile a Bologna, il prossimo 19 aprile sarà in concerto a Vibo Valentia al Living Wine Bar (Strada Statale 18, c.o. Annunziata Store – ore 22:00 – ingresso libero) evento in cui proporrà il meglio del suo repertorio, a partire da “Smetto quando voglio”, la title song dell’omonimo film, una delle sorprese cinematografiche di questo inizio 2014.
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Nessun disco all'attivo, nessun premio o riconoscimento per SCARDA (all’anagrafe Nico Scardamaglio), ma il talento, anche in Italia, difficilmente rimane nascosto a lungo. Non a caso una leggenda della musica nostrana quale Mogol, ascoltato il brano “Mario il Precario” durante un convegno, si è complimentato pubblicamente col cantautore tirando in ballo un altro colosso: “Mi hai ricordato molto il mio amico, e tuo corregionale: Rino Gaetano”.
In meno di due anni di attività Scarda è diventato un piccolo fenomeno nella sua città di origine (Vibo Valentia), attirando fin dal primo concerto un grandissimo seguito grazie al tam tam sui social network. Nel 2012 una sua demo in streaming su Youtube riceve in poco tempo circa 30mila ascolti.
Conosciuta la sua musica, il regista Sydney Sibilla decide di affidargli la title song del proprio primo film “Smetto quando voglio”, uscito nelle sale cinematografiche il 6 Febbraio per Fandango / Ascent Film.
La pellicola racconta la storia di un gruppo di ricercatori squattrinati che, stanchi della propria vita, sintetizzano una nuova droga e finiscono per trasformarsi in una vera e propria banda. Il brano di Scarda (che sarà accompagnato da un videoclip) parla in maniera velata dei nuovi problemi di questi giovani “criminali allo sbaraglio”, soffermandosi soprattutto sul rapporto tra Pietro (protagonista del film, interpretato da Edoardo Leo) e la sua fidanzata (all’oscuro di tutto).
I brani di Scarda sono paragonabili a veri e propri “ritratti interiori di persone”, racconti di stati d’animo all’interno dei quali la semplice introspezione lascia spazio ad una più profonda analisi “estetica” degli argomenti trattati.
Il cantautore in concerto all'Antica Traccia il 18 aprile
Continua il momento positivo per il cantautore Scarda: dopo il suo concerto dello scorso 4 Aprile a Bologna, il prossimo 18 aprile sarà in concerto a Taurianova all'Antica Traccia (Via II Circonvallazione – ore 22:00 – ingresso libero), open act del concerto dei Prospettive di Gioia sulla Luna, in cui proporrà il meglio del suo repertorio, a partire da “Smetto quando voglio”, la title song dell’omonimo film, una delle sorprese cinematografiche di questo inizio 2014.
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Nessun disco all'attivo, nessun premio o riconoscimento per SCARDA (all’anagrafe Nico Scardamaglio), ma il talento, anche in Italia, difficilmente rimane nascosto a lungo. Non a caso una leggenda della musica nostrana quale Mogol, ascoltato il brano “Mario il Precario” durante un convegno, si è complimentato pubblicamente col cantautore tirando in ballo un altro colosso: “Mi hai ricordato molto il mio amico, e tuo corregionale: Rino Gaetano”.
In meno di due anni di attività Scarda è diventato un piccolo fenomeno nella sua città di origine (Vibo Valentia), attirando fin dal primo concerto un grandissimo seguito grazie al tam tam sui social network. Nel 2012 una sua demo in streaming su Youtube riceve in poco tempo circa 30mila ascolti.
Conosciuta la sua musica, il regista Sydney Sibilla decide di affidargli la title song del proprio primo film “Smetto quando voglio”, uscito nelle sale cinematografiche il 6 Febbraio per Fandango / Ascent Film.
La pellicola racconta la storia di un gruppo di ricercatori squattrinati che, stanchi della propria vita, sintetizzano una nuova droga e finiscono per trasformarsi in una vera e propria banda. Il brano di Scarda (che sarà accompagnato da un videoclip) parla in maniera velata dei nuovi problemi di questi giovani “criminali allo sbaraglio”, soffermandosi soprattutto sul rapporto tra Pietro (protagonista del film, interpretato da Edoardo Leo) e la sua fidanzata (all’oscuro di tutto).
I brani di Scarda sono paragonabili a veri e propri “ritratti interiori di persone”, racconti di stati d’animo all’interno dei quali la semplice introspezione lascia spazio ad una più profonda analisi “estetica” degli argomenti trattati.
Molla in concerto al Tesla di Montelupo Fiorentino
Giovedì 17 aprile - Tesla – Montelupo Fiorentino (FI)
Molla giovedì 17 aprile al Tesla di Montelupo Fiorentino con un live in cui presenterà i brani del suo disco “Prendi Fiato”, prodotto da Auand Songs di Marco Valente (www auand com/songs) e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV). Tutti i testi sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.
Il 7 aprile, in anteprima esclusiva su Fanpage, è uscito il video di Barbie83, primo singolo tratto dal disco, che ha totalizzato nelle prime ventiquattro ore più di 9000 visualizzazioni.
Prendi fiato è un disco fatto di ricordi, esperienze vissute, storie dal 2008 ad oggi che racchiude anime diverse sposando l’elettronica al sound acustico delle chitarre, il romanticismo delle ballate ai ritmi Dub Step.
La distanza fa da filo conduttore alle 10 tracce di Prendi fiato con le sue immagini, istantanee di luoghi che non si abitano più, di luoghi che si vorrebbe abitare, ricordi della persona amata, echi del tempo ormai trascorso e visioni di quello a venire. Siamo di fronte ad una distanza che crea una struggente ma dolce malinconia e che, allo stesso tempo, spinge ad andare oltre.
Molla ci introduce al suo universo musicale pieno di emozioni, di suoni e loop, di ritmi e colori, di cose non dette e di cuore.
BIOGRAFIA
Luca Giura, in arte Molla, è un compositore, un interprete e un musicista poli-strumentista, le cui esibizioni, intese come rappresentazioni del suo mondo, vedono il palco invaso da strumenti: pezzi di batteria, un basso, una tastiera, un laptop ed un microfono.
E’ batterista in diverse band emergenti baresi, con una delle quali, gli AMEBA4, calca il grande palco di Sanremo nel 2006.
Dal 2007 al 2012 è front-man della band IL SOGNO.
Ha aperto numerosi concerti di artisti come Afterhours, Caparezza, Africa Unite, Dente, Erica Mou, Marco Notari, L’Aura, Giuliano Palma, La Fame di Camilla.
Si è esibito in alcune date, come l’MTV Day, al fianco di Erica Mou.
Dal 2012 con lo pseudonimo Molla presenta brani da lui composti per i quali si avvale dei testi scritti rigorosamente in italiano dalla DJ Ambra Susca, in arte Amber.
A Novembre 2012 viene pubblicato su iTunes il suo primo singolo intitolato “7 di Novembre” sotto etichetta Auand Songs. A Dicembre 2012 vince il Campus MEI, maratona organizzata presso il Demodè di Bari in occasione del Medimex. A Giugno 2013 vince il contest di Aramini presentato da Red Ronnie presso il Roxy Bar di Bologna in occasione del Music Italy Show.
Ad Agosto 2013 viene inserito nella compilation BEST OF FESTIVAL in free download su LA REPUBBLICA XL, una compilation a tema, dedicata a tutte quelle effervescenti e resistenti realtà che vanno a comporre la Rete dei Festival. Il network nato per mettere in connessione le tantissime manifestazioni indipendenti che sostengono la musica indipendente italiana (xl.repubblica.it/brani-musicali/download-del-mese-best-of-festival/5112/).
Sarà in concerto con una serie di date isolane il cantautore romagnolo Giacomo Toni, autore di “Musica per autoambulanze” (MArteLabel, 2013”), suo vero disco d’esordio e che lo ha posizionato tra i nomi più importanti della nuova scena cantautoriale italiana.
Di seguito l’elenco delle date:
- sabato 19 a Il Corridoio di Licata (Ag)
Giacomo Toni proporrà il meglio di “Musica per autoambulanze, album pubblicato nella primavera del 2013 per MArteLabel e che ha segnato per lui una decisiva maturazione artistica.
Dopo aver curato le musiche di una mostra d’arte a Milano ed essersi esibito ad ottobre all’Arts and Park Amphitheatre di Miami per il circuito dell’HitWeek Festival (con una successiva serie di appuntamenti negli States), è bene ricordare l’uscita, prevista nei prossimi mesi del 2014, del dvd del live registrato lo scorso giugno all’Angelo Mai di Roma (a breve sarà disponibile la campagna di finanziamento in crowdfunding sul sito www.martefunding.org).
Giacomo Toni rivisita le sue composizioni per un concerto inedito; per la prima volta affiancato da Franco Beat, i suoi macchinari e la sua esperienza di ricerca sonora in campo elettronico. Un esperimento di armonie, esplosioni e narrazioni.
MUSICA PER AUTOAMBULANZE si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte.
Giacomo Toni
A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma chi va a vederlo per la seconda volta si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni.
I componenti della Novecento Band, Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso, Gianni Perinelli al sax e Marco Frattini alla batteria sono quattro maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e la chitarra del loro "frontman esitante".
La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.
Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Diversi i premi ottenuti: premio singoli cantautori "Nuova Musica Italiana 2007" presieduto da Mogol; "Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Unplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.
Il 1° settembre 2011 Giacomo ha aperto l’attesissimo concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di Faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.
Nella primavera del 2013 è uscito il suo primo vero disco da solista, Musica per Autoambulanze (MArteLabel). Il 5 ottobre si è esibito all'Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l'Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino.
Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto”, mentre a gennaio 2014 riparte con il suo nuovo tour.
Il cantautore parteciperà a Fattore C, insieme ai Bud Spencer Blues Explosion, Everloud e Li Scordi Domani
Il cantautore romano gaLoni sarà presente alla prossima puntata di Fattore C di Radio Sapienza (via Salaria 113) . Giovedì 17 aprile dalle ore 15.00, con lui ci saranno anche i Bud Spencer Blues Explosion, Everloud e Li Scordi Domani. L’artista parlerà del tour, dei prossimi progetti artistici e del suo nuovo disco, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
MArtePress
Il cantautore romagnolo sarà in concerto a metà aprile
nella provincia di Caltanissetta
Sarà in concerto con una serie di date isolane il cantautore romagnolo Giacomo Toni, autore di “Musica per autoambulanze” (MArteLabel, 2013”), suo vero disco d’esordio e che lo ha posizionato tra i nomi più importanti della nuova scena cantautoriale italiana.
Di seguito l’elenco delle date:
- giovedì 17 al Cohiba di Sommatino (Cl)
- venerdì 18 al New Planet Underground di San Cataldo (Cl)
Giacomo Toni proporrà il meglio di “Musica per autoambulanze, album pubblicato nella primavera del 2013 per MArteLabel e che ha segnato per lui una decisiva maturazione artistica.
Dopo aver curato le musiche di una mostra d’arte a Milano ed essersi esibito ad ottobre all’Arts and Park Amphitheatre di Miami per il circuito dell’HitWeek Festival (con una successiva serie di appuntamenti negli States), è bene ricordare l’uscita, prevista nei prossimi mesi del 2014, del dvd del live registrato lo scorso giugno all’Angelo Mai di Roma (a breve sarà disponibile la campagna di finanziamento in crowdfunding sul sito www.martefunding.org).
Giacomo Toni rivisita le sue composizioni per un concerto inedito; per la
prima volta affiancato da Franco Beat , i suoi macchinari e la sua esperienza
di ricerca sonora in campo elettronico. Un esperimento di armonie, esplosioni e
narrazioni.
MUSICA PER AUTOAMBULANZE si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte.
Giacomo Toni
A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma chi va a vederlo per la seconda volta si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni
I componenti della Novecento Band, Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso, Gianni Perinelli al sax e Marco Frattini alla batteria sono quattro maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e la chitarra del loro "frontman esitante".
La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.
Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Diversi i premi ottenuti: premio singoli cantautori "Nuova Musica Italiana 2007" presieduto da Mogol; "Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Unplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.
Il 1° settembre 2011 Giacomo ha aperto l’attesissimo concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di Faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.
Nella primavera del 2013 è uscito il suo primo vero disco da solista, Musica per Autoambulanze (MArteLabel). Il 5 ottobre si è esibito all'Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l'Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino.
Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto”, mentre a gennaio 2014 riparte con il suo nuovo tour.
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo giovedì 17 aprile al 2 Periodico di Roma. L’artista presenterà in alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
MArtePress
Il cantautore romagnolo in concerto al Circolo Venezia di Reggio Calabria
16 aprile – Via Venezia, 14 – ore 22:00
Dopo aver terminato un 2013 fondamentale per la sua carriera artistica (debuttando con il suo vero album da solista), Giacomo Toni torna in concerto con una nuova data da non perdere: il 16 aprile il cantautore romagnolo si esibirà a Reggio Calabria presso il Circolo Venezia (Via Venezia, 14).
Giacomo Toni proporrà il meglio di “Musica per autoambulanze, album pubblicato nella primavera del 2013 per MArteLabel e che ha segnato per lui una decisiva maturazione artistica.
Dopo aver curato le musiche di una mostra d’arte a Milano ed essersi esibito ad ottobre all’Arts and Park Amphitheatre di Miami per il circuito dell’HitWeek Festival (con una successiva serie di appuntamenti negli States), è bene ricordare l’uscita, prevista nei primi mesi del 2014, del dvd del live registrato lo scorso giugno all’Angelo Mai di Roma (a breve sarà disponibile la campagna di finanziamento in crowdfunding sul sito www.martefunding.org).
MUSICA PER AUTOAMBULANZE si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte.
Giacomo Toni
A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma chi va a vederlo per la seconda volta si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni
I componenti della Novecento Band, Marcello Jandù Detti al trombone, Roberto Villa al contrabbasso, Gianni Perinelli al sax e Marco Frattini alla batteria sono quattro maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e la chitarra del loro "frontman esitante".
La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.
Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Diversi i premi ottenuti: premio singoli cantautori "Nuova Musica Italiana 2007" presieduto da Mogol; "Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”; finalisti al concorso “Risonanze Unplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma “Demo”.
Il 1° settembre 2011 Giacomo ha aperto l’attesissimo concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di Faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.
Nella primavera del 2013 è uscito il suo primo vero disco da solista, Musica per Autoambulanze (MArteLabel). Il 5 ottobre si è esibito all'Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l'Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino.
Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto”.
MArtePress
Molla martedì 15 aprile al Flying Donkey (Via Cavour 12, 47030 San Mauro Pascoli) con un live in cui presenterà i brani del suo disco “Prendi Fiato”, prodotto da Auand Songs di Marco Valente (www auand.com/ songs) e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV). Tutti i testi sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.
Il 7 aprile, in anteprima esclusiva su Fanpage, è uscito il video di Barbie83, primo singolo tratto dal disco, che ha totalizzato nelle prime ventiquattro ore più di 9000 visualizzazioni.
Prendi fiato è un disco fatto di ricordi, esperienze vissute, storie dal 2008 ad oggi che racchiude anime diverse sposando l’elettronica al sound acustico delle chitarre, il romanticismo delle ballate ai ritmi Dub Step.
La distanza fa da filo conduttore alle 10 tracce di Prendi fiato con le sue immagini, istantanee di luoghi che non si abitano più, di luoghi che si vorrebbe abitare, ricordi della persona amata, echi del tempo ormai trascorso e visioni di quello a venire. Siamo di fronte ad una distanza che crea una struggente ma dolce malinconia e che, allo stesso tempo, spinge ad andare oltre.
Molla ci introduce al suo universo musicale pieno di emozioni, di suoni e loop, di ritmi e colori, di cose non dette e di cuore.
BIOGRAFIA
Luca Giura, in arte Molla, è un compositore, un interprete e un musicista poli-strumentista, le cui esibizioni, intese come rappresentazioni del suo mondo, vedono il palco invaso da strumenti: pezzi di batteria, un basso, una tastiera, un laptop ed un microfono.
E’ batterista in diverse band emergenti baresi, con una delle quali, gli AMEBA4, calca il grande palco di Sanremo nel 2006.
Dal 2007 al 2012 è front-man della band IL SOGNO.
Ha aperto numerosi concerti di artisti come Afterhours, Caparezza, Africa Unite, Dente, Erica Mou, Marco Notari, L’Aura, Giuliano Palma, La Fame di Camilla.
Si è esibito in alcune date, come l’MTV Day, al fianco di Erica Mou.
Dal 2012 con lo pseudonimo Molla presenta brani da lui composti per i quali si avvale dei testi scritti rigorosamente in italiano dalla DJ Ambra Susca, in arte Amber.
A Novembre 2012 viene pubblicato su iTunes il suo primo singolo intitolato “7 di Novembre” sotto etichetta Auand Songs. A Dicembre 2012 vince il Campus MEI, maratona organizzata presso il Demodè di Bari in occasione del Medimex. A Giugno 2013 vince il contest di Aramini presentato da Red Ronnie presso il Roxy Bar di Bologna in occasione del Music Italy Show.
Ad Agosto 2013 viene inserito nella compilation BEST OF FESTIVAL in free download su LA REPUBBLICA XL, una compilation a tema, dedicata a tutte quelle effervescenti e resistenti realtà che vanno a comporre la Rete dei Festival. Il network nato per mettere in connessione le tantissime manifestazioni indipendenti che sostengono la musica indipendente italiana
Molla mercoledì 16 aprile all’ Arterìa di Bologna con un live showcase in cui presenterà i brani del suo disco “Prendi Fiato”, prodotto da Auand Songs di Marco Valente e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV). Tutti i testi sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.
Il 7 aprile, in anteprima esclusiva su Fanpage, è uscito il video di Barbie83, primo singolo tratto dal disco, che ha totalizzato nelle prime ventiquattro ore più di 9000 visualizzazioni.
Prendi fiato è un disco fatto di ricordi, esperienze vissute, storie dal 2008 ad oggi che racchiude anime diverse sposando l’elettronica al sound acustico delle chitarre, il romanticismo delle ballate ai ritmi Dub Step.
La distanza fa da filo conduttore alle 10 tracce di Prendi fiato con le sue immagini, istantanee di luoghi che non si abitano più, di luoghi che si vorrebbe abitare, ricordi della persona amata, echi del tempo ormai trascorso e visioni di quello a venire. Siamo di fronte ad una distanza che crea una struggente ma dolce malinconia e che, allo stesso tempo, spinge ad andare oltre.
Molla ci introduce al suo universo musicale pieno di emozioni, di suoni e loop, di ritmi e colori, di cose non dette e di cuore.
BIOGRAFIA
Luca Giura, in arte Molla, è un compositore, un interprete e un musicista poli-strumentista, le cui esibizioni, intese come rappresentazioni del suo mondo, vedono il palco invaso da strumenti: pezzi di batteria, un basso, una tastiera, un laptop ed un microfono.
E’ batterista in diverse band emergenti baresi, con una delle quali, gli AMEBA4, calca il grande palco di Sanremo nel 2006.
Dal 2007 al 2012 è front-man della band IL SOGNO.
Ha aperto numerosi concerti di artisti come Afterhours, Caparezza, Africa Unite, Dente, Erica Mou, Marco Notari, L’Aura, Giuliano Palma, La Fame di Camilla.
Si è esibito in alcune date, come l’MTV Day, al fianco di Erica Mou.
Dal 2012 con lo pseudonimo Molla presenta brani da lui composti per i quali si avvale dei testi scritti rigorosamente in italiano dalla DJ Ambra Susca, in arte Amber.
A Novembre 2012 viene pubblicato su iTunes il suo primo singolo intitolato “7 di Novembre” sotto etichetta Auand Songs. A Dicembre 2012 vince il Campus MEI, maratona organizzata presso il Demodè di Bari in occasione del Medimex. A Giugno 2013 vince il contest di Aramini presentato da Red Ronnie presso il Roxy Bar di Bologna in occasione del Music Italy Show.
Ad Agosto 2013 viene inserito nella compilation BEST OF FESTIVAL in free download su LA REPUBBLICA XL, una compilation a tema, dedicata a tutte quelle effervescenti e resistenti realtà che vanno a comporre la Rete dei Festival. Il network nato per mettere in connessione le tantissime manifestazioni indipendenti che sostengono la musica indipendente italiana.
BERNARDI-TENEV DUO in concerto alla Libreria" l’Universale”
Il 13 aprile il duo pianoforte-flauto per il progetto “Baroque, Tango & Blue”
Nuovo appuntamento con uno dei pianisti jazz più interessanti della scena romana: Paolo Bernardi, con il nuovo progetto Bernardi-Tenev, sarà di scena domenica 13 aprile presso la Libreria L’Universale di Roma (Via Caracciolo, 12 – ore 18:00 – ingresso a sottoscrizione libera).
La formazione, composta da Paolo Bernardi al pianoforte e da Monica Tenev al flauto, si è costituita recentemente e ha come obiettivo quello di proporre musiche appartenenti ad universi sonori assai diversi. Scegliendo precisi autori, che, con le loro opere, hanno cercato di mettere in contatto sonorità diverse fra loro, il duo esegue abitualmente composizioni di musicisti come Claude Bolling o Astor Piazzolla che hanno fatto della contaminazione (quella più sincera e creativamente stimolante) la propria bandiera stilistica, quasi una vera “Terza Corrente” nel mare magnum della musica contemporanea.
Inoltre, per il pianista romano, è in arrivo una nuova pubblicazione discografica: “Eloisa e Abelardo”, un audiobook dedicato alle poesie d’amore di una delle coppie più importanti della letteratura sentimentale europea, testi musicati da composizioni originali di Bernardi.
La data di uscita è fissata per il 24 aprile.
BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1973, Paolo Bernardi ha compiuto studi musicali classici, diplomandosi in pianoforte presso il conservatorio “Respighi” di Latina. Seguono il diploma in Musica Jazz presso il conservatorio “Morlacchi” di Perugia (nel 2004 col massimo dei voti) col M° Paolo Di Sabatino e la laurea di II livello in Jazz presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma (nel 2009, col massimo dei voti e la lode), sotto la guida del M. Paolo Damiani.
Lavora come pianista di scena in vari spettacoli teatrali, tra cui “Sei personaggi in cerca d'autore”, diretto da Patroni-Griffi nell'edizione del 1998. Ha suonato e ha all’attivo numerose registrazioni con: Irio De Paula, Sandro Deidda, Enrico Ghelardi, Paolo Belli, Massimo Nunzi, Massimo Guerra, Davide Grottelli, Rodolfo Maltese, Alfredo Romeo, Enrico Bracco, Marco Loddo, Andrea e Stefano Nunzi, Carlo Conti, Lino Patruno, Michael Supnick, Mike Appelbaum, Clive Richie, Minnie Minoprio, Guido Giacomini, Alberto Botta. E' pianista, nel 2007, nel Giorgio Bracardi Show. Ha partecipato inoltre, con varie formazioni, a numerosi festival musicali tra cui I Giardini della Filarmonica, Villa Celimontana, Casa del Jazz , ecc.
Nel 2008, da una sua idea, nasce il Paolo Bernardi Quartet: Farhenheit Project, progetto propone musiche originali e arrangiamenti di standard americani. Nel 2011 esce un cd per l'etichetta Dodicilune, che riceve recensioni e interviste per importanti emittenti e riviste di settore. Con esso si esibisce in prestigiosi locali romani quali Alexanderplatz, Bebop, Beba do Samba e in rassegne significative (Festival Jazz Teatro del Sogno, Percorsi Jazz ’ – Conserv. “S. Cecilia”, Roma). Il secondo progetto del quartetto,”…Plays Aznavour”, è interamente centrato sulla figura e la musica di Charles Aznavour (Sifare, 2013).
Per la primavera 2014 sono programmate due nuove uscite discografiche a nome di Paolo Bernardi. La prima sarà di un cd di piano solo, dal titolo “Impressions”, un omaggio ad un pianismo più moderno e meno legato a declinazioni sonore prettamente swing. La seconda sarà un audiobook dedicato alle splendide e poetiche lettere d’amore di Eloisa e Abelardo. Il cd sarà arricchito dalle musiche del Paolo Bernardi Quartet: alcune preesistenti, altre opportunamente scritte e registrate per questo nuovo progetto.
Molla martedì 14 aprile a Le Mura di Roma con un live in cui presenterà i brani del suo disco “Prendi Fiato”, prodotto da Auand Songs di Marco Valente e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record (PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV). Tutti i testi sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.
Il 7 aprile, in anteprima esclusiva su Fanpage, è uscito il video di Barbie83, primo singolo tratto dal disco, che ha totalizzato nelle prime ventiquattro ore più di 9000 visualizzazioni.
Prendi fiato è un disco fatto di ricordi, esperienze vissute, storie dal 2008 ad oggi che racchiude anime diverse sposando l’elettronica al sound acustico delle chitarre, il romanticismo delle ballate ai ritmi Dub Step.
La distanza fa da filo conduttore alle 10 tracce di Prendi fiato con le sue immagini, istantanee di luoghi che non si abitano più, di luoghi che si vorrebbe abitare, ricordi della persona amata, echi del tempo ormai trascorso e visioni di quello a venire. Siamo di fronte ad una distanza che crea una struggente ma dolce malinconia e che, allo stesso tempo, spinge ad andare oltre.
Molla ci introduce al suo universo musicale pieno di emozioni, di suoni e loop, di ritmi e colori, di cose non dette e di cuore.
BIOGRAFIA
Luca Giura, in arte Molla, è un compositore, un interprete e un musicista poli-strumentista, le cui esibizioni, intese come rappresentazioni del suo mondo, vedono il palco invaso da strumenti: pezzi di batteria, un basso, una tastiera, un laptop ed un microfono.
E’ batterista in diverse band emergenti baresi, con una delle quali, gli AMEBA4, calca il grande palco di Sanremo nel 2006.
Dal 2007 al 2012 è front-man della band IL SOGNO.
Ha aperto numerosi concerti di artisti come Afterhours, Caparezza, Africa Unite, Dente, Erica Mou, Marco Notari, L’Aura, Giuliano Palma, La Fame di Camilla.
Si è esibito in alcune date, come l’MTV Day, al fianco di Erica Mou.
Dal 2012 con lo pseudonimo Molla presenta brani da lui composti per i quali si avvale dei testi scritti rigorosamente in italiano dalla DJ Ambra Susca, in arte Amber.
A Novembre 2012 viene pubblicato su iTunes il suo primo singolo intitolato “7 di Novembre” sotto etichetta Auand Songs. A Dicembre 2012 vince il Campus MEI, maratona organizzata presso il Demodè di Bari in occasione del Medimex. A Giugno 2013 vince il contest di Aramini presentato da Red Ronnie presso il Roxy Bar di Bologna in occasione del Music Italy Show.
Ad Agosto 2013 viene inserito nella compilation BEST OF FESTIVAL in free download su LA REPUBBLICA XL, una compilation a tema, dedicata a tutte quelle effervescenti e resistenti realtà che vanno a comporre la Rete dei Festival. Il network nato per mettere in connessione le tantissime manifestazioni indipendenti che sostengono la musica indipendente italiana
Al cantautore romano l’apertura delle prossime date del vincitore del Premio della critica
“Mia Martini” per la Sezione Nuove Proposte della 64° edizione del Festival di Sanremo
Sarà Leo Pari ad accompagnare le prossime date di Zibba, il cantautore tra i protagonisti dell’ultimo festival di Sanremo, che lo ha visto ricevere il riconoscimento massimo nella Sezione Nuove Proposte. Il cantautore romano aprirà i quattro concerti che il suo collega ligure terrà durante la prossima settimana in alcune delle più importanti location musicali italiane. In particolare il prossimo appuntamento sarà sabato 12 aprile al Cage Theatre di Livorno (Via del Vecchio Lazzeretto 20 , ore 22:00).
Leo Pari presenterà brani del suo “Sirèna”, il nuovo progetto discografico uscito lo scorso novembre per la Gas Vintage Records (secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina” nel 2012); nello stesso mese è partito il “Sirèna Tour”, una lunga serie di appuntamenti che lo ha visto esibirsi nelle migliori location musicali nazionali.
Giovedì 3 aprile è uscito il videoclip di “Cara Maria”, singolo tratto da Sirèna, mentre tra maggio e giugno il cantautore sarà impegnato in un minitour europeo (Londra, Parigi, Berlino e Bruxelles) .
Il disco, uscito l’8 novembre è prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr. Coffee (N. Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente).
In "Sirèna" Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12), racconta con ironia come, finita una storia d'amore, ce ne sia sempre un'altra pronta a sorprenderci (Cara Maria); il narrare dell'Amore puro e perfetto che da sempre si ricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l'album) che sa renderci fantasiosi e visionari, tanto che "ruberemo i Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomico dove saremo felici" (La Sposa Di Cera). Infine c'è spazio per riflessioni esistenziali e biografiche (L'Uomo Niente, Assholo) dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è "meglio una vita salutare che salutare la vita".
Di seguito tute le prossime date (in continuo aggiornamento) del “Sirena Tour” 2013-14
04/04 Angelo B – Bologna
05/04 Rocca Malatestiana – Cesena
07/04 Auditorium Parco della Musica – Roma (opening act di Zibba)
09/04 Bravo Cafè – Bologna (opening act di Zibba)
10/04 Off Muzik – Modena (opening act di Zibba)
12/04 Cage – Livorno (opening act di Zibba)
29/04 2Periodico – Roma
19/05 Alley Cat – Londra
23/05 Roma Folk Fest – Roma
04/06 Mondo Libro – Berlino
05/06 La Piola – Bruxelles
06/06 Ciao Gnari - Parigi
LINK UTILI www.leopari.it www.gasvintagerecords.it https://www.facebook.com/leoparimusic
BIOGRAFIA
Dopo "LP" (Lifegate-2006) e "Lettera al Futuro" (Lifegate-2009), in cui sonorità electrofunk\grime si mescolavano ad un fine cantautorato, nel 2010 per Leo Pari c'è stata una svolta rock con il progetto parallelo "San la Muerte" e l' uscita dell'omonimo album, che ha riscontrato un ottimo successo di critica e che ha portato la band a fare un lungo tour per tutta Italia con qualche tappa anche negli States.
Il 27 gennaio 2012 poi è uscito "Rèsina" (Gas Vintage Records/Audioglobe/A Buzz Supreme) il terzo album da solista per Leo Pari e primo capitolo della Trilogia. Con "Rèsina" Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi e toccanti dalla sonorità semplice ed immediata, da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti.
Ma è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 400 concerti fino ad oggi, che l'hanno visto esibirsi in numerosissimi club del circuito indie italiano e in importanti manifestazioni musicali come il Woodstock a 5 Stelle, passando anche per molti dei più importanti Festival estivi nazionali. Nel 2011 ha fatto un Tour Germania e Austria, e alcune date in territorio USA
Leo Pari ha inoltre collaborato come autore e come musicista con tantissimi artisti: Simone Cristicchi (con il quale firma i testi tra gli altri di "Vorrei cantare come Biagio" e "La Prima Volta Che Sono Morto" in gara a Sanremo 2013), Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese, Piotta, O'Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono, Del Boia, Emma Tricca, Mr. Coffee, Mini K Bros, Intiman, Emiliano Pari, Roy Paci, Pino Marino, Tommaso Colliva, Niccolò Fabi, Andrea Pesce (Tiromancino)…..
Inoltre nel 2010 fonda anche l'etichetta "Gas Vintage Records" con la quale pubblica i suoi stessi lavori ma anche altri importanti artisti come l'album di esordio dei "Discoverland" alias Roberto Angelini e Pier Cortese con i quali svolge un lunghissimo tour per tutto il 2013, e la fortunatissima "Gas Vintage Super Session Vol.1" pubblicata in download esclusivo da XL di Repubblica lo scorso Luglio, e che vanta la partecipazione di artisti importanti della scena indie italiana (tra i vari: Dellera, The Niro, Gianluca De Rubertis, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Giuliano Dottori, Emma Tricca). Dal 2013 Leo Pari è membro del Collettivo Dal Pane con Roy Paci, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese, Pino Marino, Fabio Rondanini dei Calibro 35, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Zibba, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, John Lui.
L’8 settembre 2013 esce “Sirèna”, il nuovo disco prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (Niccolò Fabi, Tiromancino) e mixato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Afterhours, Dente); il 21 parte il “Sirèna Tour”, con una lunga serie di tappe in tutta Italia e, nello stesso giorno, viene pubblicato “Ancora ancora”, il primo singolo del nuovo progetto discografico.
A febbraio 2014 è l’opening act del minitour italiano del cantautore belga Ozark Henry, l’11 a Roma e il 12 a Milano, con un’anteprima il 10 presso gli studi di Rai Radio 2.
Il 3 aprile viene pubblicato il videoclip di “Cara Maria”, nuovo singolo tratto da “Sirèna”.
Dicono di "Sirèna"
“Dopo averlo incontrato a luglio grazie alla compilation Gas Vintage Super Session, nata da una sua idea e regalata in free download sul sito di XL, lo ritroviamo infatti pronto a pubblicare Sirèna, il suo nuovo album di inediti. Nel mezzo un lungo tour con i vecchi amici e compagni di scuderia Discoverland (ovvero Roberto Angelini e Pier Cortese) e gli impegni con il Collettivo Del Pane.” - XL di Repubblica - Leo Pari, “Sirèna” il nuovo album in anteprima
“Se c’è un compito difficile per un cantautore è saper essere semplice e puntuale ma sottile, elegante e dotato della giusta dose di humor. Bene, il secondo capitolo della trilogia del Nostro, cominciata con Rèsina, corrisponde” - Rumore
“Cantautorato raffinato, sospeso tra un folk esterofilo e un sound nazionale che da Lucio Battisti passa per i big della scuola romana. Leo Pari ha l’anima romantica e una capacità di scrittura notevole: un mix d’ingredienti che, unito a una produzione esperta e collaborazioni prestigiose, come il mix di Tommaso Colliva, riesce ad andare a segno”
Rockit
“Ci fa piacere finalmente poter parlare e bene delle produzioni romane e ci fa piacere sapere che a Roma si fa e si produce musica di qualità dopo un lungo periodo e lunghi anni di inattività delle produzioni musicali” - L’Espresso
“Leo Pari ritorna con un album delizioso, d’amori e tormenti, malinconico e svagato, finanche toccante.” […] la “sirèna” narrata nel disco non ha la patina snob di troppe, tante produzioni capitoline una simile all’altra, una mai dissimile all’altra, ma anzi è assolutamente rinoscibile la firma di un autore probabilmente all’apice della propria ispirazione artistica." - NerdsAttack
"...se vogliamo dare all’arte il ruolo primario, ossia quello di fornire diletto ed evasione, Sirèna è un disco perfetto"
Just Kids
"l’affascinante mondo d’amore, di delusioni, di fantasie concrete e immaginate che la poetica di questo artista fa arrivare, travolgente, già dal primo ascolto, mi scioglie." - Oca Nera Rock
"dieci tracce che provano ad ingelosire i vecchi e nuovi fan di una certa scuola romana, e ci riescono senza colpo ferire, solo con una simpatica camminata sonora gigiona e tutti quei dettagli di vita che l’artista romano mette in fila in una tracklist che colpisce al primo round." - MusicZoom
"Album interessante e maturo che conferma il buon livello compositivo sia nei testi che nella musica. Forse sono solo canzonette, ma la sincerità, l’onestà e la bravura di Leo Pari ci piacciono." - Mescalina
Leo Pari, col suo Sirena, aggira agilmente l’ostacolo della rima cuore-amore regalandoci un album che parla di tutto ciò che l’amore (e l’assenza di esso) produce, in un caleidoscopio di emozioni, sentimenti e personaggi dal sapore profondissimo ma presentato con una leggerezza fanciullesca e un sapore a cavallo tra il freschissimo e il vintage. Obiettivo centrato. - Relics Controsuoni
"Le canzoni di Sirena ci mostrano un Leo Pari maturo, raffinato paroliere e osservatore trasversale della realtà che lo circonda." - MusicRoom
"Pari regala una nuova voce al cantautorato italiano, che al di là di ogni esito e gusto sembra vivere una stagione piuttosto florida." - Paese Sera
"sin dall'ascolto del primo brano (“Piccolo sogno”), si ha finalmente la sensazione di avere a che fare con un cantautore che riesce a dire qualcosa di interessante con estrema semplicità." - MusicaMag
"Leo Pari, che ama scherzare sia nella presentazione dei brani che nelle loro liriche, trasmette tutta la sua saggezza di attento osservatore della realtà che lo circonda in poche ma suggestive parole.” - Il Caffè
“Dopo varie collaborazioni e progetti di vario genere, è uscito da poco con un nuovo album, Sirèna, secondo atto di una trilogia, nel quale l'artista romano canta l’amore, che diventa protagonista e allo stesso tempo strumento per raccontare l'uomo….” – Clap Bands Magazine
“La fantasia e l’estrosità si manifestano non solo nella capacità disinvolta del fraseggio che rende Leo Pari un paroliere di livello, ma anche nella capacità di attingere a vari generi musicali pur mantenendo una complessiva coesione nell’album” – Indie-eye
““Sirèna” contiene dieci canzoni di puro pop, che continuano il lavoro del disco precedente e che descrivono, forse in modo autobiografico, le emozioni del vivere di tutti i giorni, raccontando dell’amore e della sua assenza, compiendo riflessioni che attraversano la quotidianità” – Shiver Webzine
MArtePress
Il cantautore si esibirà venerdì 11 aprile allo Zena
Piazza Giovanni Palatucci – ore 22:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo venerdì 11 aprile allo Zena Live Music di Campagna (SA). L’artista presenterà in alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»
MArtePress
Il cantautore si esibirà giovedì 10 al Sottoscala
Via Isonzo 194 – ore 22:00
Una nuova data per il cantautore romano gaLoni che sarà in concerto il prossimo giovedì 10 aprile al Sottoscala di Latina. L’artista presenterà in alcuni brani tratti dal suo nuovo progetto discografico, “Troppo bassi per i podi”, uscito lo scorso 20 marzo, prodotto dalla 29Records e distribuito da MArteLabel/Goodfellas).
Il disco, che segue l’ottimo esordio di Greenwich (2011), si avvale della collaborazione e della produzione artistica di Emanuele Colandrea degli EvaMonAmour. gaLoni presenta undici tracce inedite, scritte negli ultimi due anni e che riprendono un discorso iniziato con il disco di debutto. Si tratta di storie quotidiane con al centro dei protagonisti che, questa volta, non tentano di spostare il meridiano zero come nel primo album ma camminano sui tetti. Stanno lì che osservano, a metà strada tra l’asfalto e l’instabilità che esso incarna, ed un’altezza irreale e impossibile, dove poter spendere ancora del tempo a studiare i trucchi del volo e sperare in una condizione sociale migliore.
BIOGRAFIA
gaLoni è il cognome/nome d’arte di Emanuele Galoni, classe 1981, cantautore della provincia di Latina ma da sempre attivo a Roma. Il suo album d’esordio è Greenwich, uscito nel 2011 per l’etichetta 29Records [EvaMonAmour, Sprained Cookies, Il Dono]. Il disco si avvale della collaborazione di Emanuele Colandrea che ne ha curato la produzione artistica.
Il passaparola sui media ha alzato l’attenzione intorno a questo progetto portando gaLoni ad esibirsi in molti club della penisola. Dopo un lungo tour gaLoni è rientrato in studio per un secondo album, di nuovo con la produzione artistica di Colandrea, un disco che vede la collaborazione di molti musicisti tra cui quella di Valerio Manelfi (degli Area 765) al basso.
LINK UTILI
www.galoni.it
www.facebook.com/emanuelegaLoni
www.youtube.com/user/emanuelegaloni
Dicono di "Troppo bassi per i podi”
Audiofollia – Francesco Lenzi
«Davvero un bel disco questo ;e Galoni è un cantautore che ha tantissime cose da dire, e lo fa bene, con schiettezza e licenza poetica, tenendo sempre viva l’attenzione ed emozionando con le sue storie di vita….Uno dei migliori cantautori tra le “nuove leve”, senza alcuna ombra di dubbio»
Extra Music Magazine – Cristina Valentini
«Emanuele Galoni, in arte gaLoni è finalmente tornato dopo il debutto di Greenwich, ma a dire la verità non se n’era mai andato, perché ha sempre continuato a scrivere, ed è questo credo che contraddistingue i veri artisti, continuare a comporre incessantemente musica, storie, senza mai fermarsi, perché la musica è la loro linfa vitale.
Sempre sulla scia di Greenwich e con la preziosa collaborazione di Emanuele Colandrea, degli Eva Mon Amour, gaLoni prosegue il suo viaggio con 11 pezzi che parlano di storie vissute nel quotidiano, con quella poeticità e surrealismo che solo gaLoni sa regalarci, con estrema naturalezza»
Indi(e)ce1974 – Matteo Ceschi
«Una voce che colpisce discretamente ma che sa lasciare una traccia di sé accompagna una forma cantautorale che non ha paura di cercare altrove, anche nel pop, quanto necessario per uscire definitivamente allo scoperto e dire la sua. Piccoli gesti e suoni surreali scivolano dalle mani per poi crescere di significato in prossimità delle orecchie dell’ascoltatore. La fuga dall’anonima timidezza del cantautore avviene alla luce di un intenso e caldo sole musicale e permette all’artista romano di infondere alle sue canzoni un ritmo che viene davvero molto facile definire “familiare”»