essendo più legato alla scena inglese dei rave... nell'estate 89 ero al vertigo (ex Memorabilia e successivamente MAtilda) e girava voce dell'apertura di una nuova disco in pineta... Se non ricordo male prima del movida in quel locale c'era lo spazio3 (che è stato anche un locale gay , primo e ultimo a jesolo). andiamo una sera mi sembra di giovedì era proprio una delle primissime serate di apertura..se non proprio la prima sera!! la pista era semi vuota se non fosse per un gruppetto che sembrava facessero animazione un po in stile ibizenco che ci hanno coinvolto in pista trascinati dal primo dei miei amici che si è buttato "conciato" con braghette da ciclista, calze optical di emilio cavallini e anfibi! :-) e poi il resto e storia....
Movida tales # Volevo dare un contributo in memoria del Movida raccontando qualcosa della scena dei clubs di jesolo nel periodo metà-fine anni 80: verso la metà degli anni 80 c'era il Memorabilia (qualcuno se lo ricorda?) che con una parola che all'epoca non si usava, si poteva definire uno dei primi locali "di tendenza", situato dove c'è stato successivamente il matilda...non era ancora nata l'house, ma la musica era selezionata e il pubblico stravagante e alternativo (potevi vedere ragazze in abiti da sposa strappati e ragazzi in stile militar punk con cinture di cartuccere di bossoli; i più omofobici facevano i sorrisini perchè si riteneva un locale gay ma c'era di tutto. con l'avvento dell'house nell'86-87 jesolo non ha risposto con dei locali dove si vivesse appieno tale movimento che di lì a poco avrebbe rivoluzionato incredibilmente la musica da ballo,forse il muretto si salvava...per non parlare del sottogenere acid che ha attecchito poco anche in tutto il resto d'italia,
movida tales #3 Demonia....quel sabato sera al Movida tutti suggerivano l'afterhour al Demonia..ma dov'era questo Demonia? Nel ridente paese di Grado, conoscevo bene la strada ed anche la zona della disco grazie al lavoro che facevo all'epoca, ma comunque ce n'era parecchia di strada...è quasi l'alba e dopo aver perso un'ora per radunarci tutti ed aspettare gli indecisi partiamo. Per l'occasione mi ero fatto degli occhiali assurdi, avevo ritagliato la mascherina da un pezzo di plastica rigida ed al posto delle lenti avevo messo una retina metallica dorata!! Non ho un ricordo preciso della discoteca e sembrava il classico locale improvvisato per l'evento afterhour, mi ricordo solo un sacco di gente che ovviamente era al movida 3 ore prima, l'allestimento argentato sui muri, la favolosa versione di thinking of you di Maureen Walsh e la pizza mangiata Cervignano del Friuli nella strada per il ritorno!
Ciao a tutti, rispondo ad Alvise anche se i numerosi DJs che leggono il forum potranno risponderti meglio di me, io non sono DJ ma all'epoca (89-90-91) riconoscevo, tra gli altri: ORB, KLF, LFO, Clock DVA, Pankow, Inner city, 808 state, produzioni della WARP, produzioni di Persi-Collina Gemolotto (ovviamente)...cerca sotto Ambient house, Detroit techno, EBM, ecc ecc ecc ecc.....ciao
Tales Movida #2 A me sembrava che gemolotto avesse più influenze black , Leo mas più EBM e industrial mentre Fabrice fosse il vertice più ambient della triade ma è solo un impressione, ma Serenissima dei Rondò Veneziano dove la collochiamo? Ballavo quasi sempre sui gradoni sul lato sud, potevi avere la vista panoramica sulla musica che avvolgeva tutti, i suoni costruivano il locale, non servivano decori, bastavano i muri neri e qualche specchietto e mosaico in stile Gaudì memore dei locali spagnoli; tutto il resto lo costruiva la musica e le luci, l'architettura è smaterializzata e indifferente, faccio qualche pausa e faccio il giro della pista, ho degli occhiali da sole da bambini con la montatura grossa e argentata comprati in un bazar da spiaggia e che tutti vogliono rubarmi. Conosco 2 ragazzi vicentini 1 è stilista ha la giacca con delle macchinine giocattolo attaccate mi fa i complimenti per l'abbigliamento, arrivano 2 loro amiche e facciamo gruppo... (continua)..................
Tales Movida #1 Entro nel negozio di ferramenta di un mio amico,scelgo la catena giusta fra varie grandezze, me ne faccio tagliare un metro,avevo preparato i ciondoli la sera prima con del cartone dipinto di argento, taglio la catena in due pezzi e preparo le 2 collane;ci eravamo messi d'accordo sul nostro look la sera prima con stefano, volevamo vestirci tutti di bianco, sembrava carino visto che all'epoca in disco ci si vestiva quasi sempre di nero;appuntamento a mezzanotte, viene lui a prendermi,io avevo scarpe da basket bianche alte e slacciate, pantaloni bianchi, una camicia bianca con collo argentato e le collane fatte con i ciondoli e le catene da ferramenta, stefano aveva una tuta bianca con sopra un paracolpi sportivo, maglietta bianca con cappuccio in testa e rido perchè sembrava uno dell'arancia meccanica; abitiamo a 20 km da via Belgio,parcheggiamo; saltiamo la coda grazie al look bizzarro, dopo un paio di giri dentro non resistiamo e diamo inizio alle danze..(continua..)